130 likes | 210 Views
Open Document Format for Office Applications. O rganization for the A dvancement of S tructured I nformation S tandards Sergio Capone ITP. ODF (Open Document Format).
E N D
Open Document Format for Office Applications Organization for the Advancement of Structured Information Standards Sergio Capone ITP
ODF (Open Document Format) Il formato Open Document, è un “formatoaperto” per file di documento pensato per l'archiviazione, lo scambio di documenti e la produttività d’ufficio come: • Documenti di testo (memo, rapporti e libri) • Fogli di calcolo • Diagrammi • Presentazioni.
OASIS ODF TC? • L’OpenDocument Format è un linguaggio basato sul metalinguaggio XML(eXtensible Markup Language) diretto alla descrizione dei documenti elettronici, l’XML è stato creato da Sun Microsystems. • Lo standard è stato sviluppato dal consorzio d’informatica OASISOrganization for the Advancement of Structured Information Standards,affiliato al W3Consortium con la responsabilità di occuparsi dell’Open Document Format for Office Applications - TC.
Stato dell’arte • L’ODF è sostenuto da Open Document Format Alliancelobby composta da IBM, Sun Microsystems e Software & Information Industry Association (SIIA). • Office Open XML (OOXML) è la soluzione standard alternativa proposta da Microsoft (standard ISO da agosto 2008)
Standard e specifiche • 25 gennaio 2007OpenDocument è diventato uno standard italiano, rilasciato da UNI/UNINFO con la sigla: • UNI CEI ISO/IEC 26300. • 1 maggio 2005 le estensioni dei file ed i relativi tipi MIME (Multipurpose Internet Mail Extensions) sono inclusi nello standard ufficiale rilasciato da OASIS.
Modelli / Template • Un template racchiude le informazioni di stile e formattazione del documento, ma non il contenuto del documento stesso. • OpenDocument supporta i template, per le estensioni dei template vale la stessa regola descritta per quelle dei documenti • le prime due lettere sono comuni a tutti i template (ot, OpenDocument template)
Specifiche del formato ODF • Il formato OpenDocument supporta i metadati tramite un set di elementi metadati predefiniti, mantenendo ovviamente la possibilità per l'utente di creare elementi personalizzati. • I metadati prededefiniti sono: Generator, Title, Description, Subject, Keywords, Initial Creator, Creator, Printed By, Creation Date and Time, Modification Date and Time, Print Date and Time, Document Template, Automatic Reload, Hyperlink Behavior, Language, Editing Cycles, Editing Duration e Document Statistics.
Funzionalità generiche • Funzionalità semplici: • intestazioni di vario livello, liste di tipi diversi (numerate o meno), paragrafi numerati, mantenere una traccia dei cambiamenti effettuati. • Funzionalità avanzate: • controllare la disposizione del testo (sequenza di pagine, attributi di sezione…collegamenti ipertestuali. • Ruby text (che fornisce annotazioni ed è fondamentale per alcuni linguaggi), segnalibri e riferimenti sono anch'essi supportati, insieme a meccanismi per la generazione automatica di tabelle, come ad esempio tavole dei contenuti, indici, bibliografie eccetera.
Storia minima dell’XML • Il "progetto XML", ebbe inizio alla fine degli anni '80 nell'ambito della SGML Activity del W3C suscitando grande interesse. • La W3C rispose creando: • un gruppo di lavoro, chiamato XML Working Group, composto da esperti mondiali delle tecnologie SGML • una commissione, XML Editorial Review Board, deputata alla redazione delle specifiche del progetto.
Obiettivo dell’XML • Rispetto all'HTML (grammatica per gli ipertesti), l'XML ha uno diverso scopo, è un metalinguaggio utilizzato per creare nuovi linguaggi, atti a descrivere documenti strutturati. • Mentre l'HTML ha un insieme ben definito e ristretto di “tag”, con l'XML è invece possibile definirne di propri a seconda delle esigenze. • L'XML inoltre è molto utilizzato anche come mezzo per l'esportazione di dati tra diversi DBMS (DataBase Management System)
XML – based languages • Numerose interfacce di programmazione generica (es. Application Programming Interface - API) sono state realizzate utilizzando l’approccio ai dati XML e altrettante utilizzano lo XMLschema systems (XML Schema) creato per facilitare le definizioni per XML- based languages. • Solo nel 2009, sono centinaia le applicazioni XML-based languages che sono state sviluppate, incorporando RSS, Atom, SOAP, and XHTML. • L’XML-based formats stà diverntando lo stile predefinito dei piu importanti tools di office-productivity , compreso Microsoft Office (Office Open XML), SUN OpenOffice (OpenDocument), e Apple con iWork