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Bilancio di Previsione 2008

Bilancio di Previsione 2008. Relazione del Sindaco Lorenzo Robbiano. LINEE GUIDA DEL BILANCIO 2008. Le direttrici principali: Contenimento della pressione fiscale Superamento del precariato Manutenzione della città Prima stesura del Piano Strategico. NOVI CRESCE: GLI INDICATORI.

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Bilancio di Previsione 2008

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Presentation Transcript


  1. Bilancio di Previsione 2008 Relazione del Sindaco Lorenzo Robbiano

  2. LINEE GUIDA DEL BILANCIO 2008 • Le direttrici principali: • Contenimento della pressione fiscale • Superamento del precariato • Manutenzione della città • Prima stesura del Piano Strategico

  3. NOVI CRESCE: GLI INDICATORI • Positivo l’andamento demografico Il flusso migratorio (1154 iscritti, 815 cancellati, + 339 unità) testimonia l’attrazione urbana della città. Il saldo naturale è -179 (194 nati, 373 morti). L’incremento della popolazione risulta essere di 160 unità. Aumentano anche i nuclei familiari che passano da 12.976 a 13.126.

  4. NOVI CRESCE: GLI INDICATORI • Migliora l’occupazione Il mercato del lavoro segna ancora una crescita rispetto alla situazione precedente. Nel 2007 il Centro per l’Impiego di Novi* ha registrato, per l’intera area novese, 11.591avviamenti al lavoro e 10.132 cessazioni (saldo + 1459). * Fonte: Ufficio monitoraggio e qualità dei servizi erogati Prov. Alessandria

  5. NOVI CRESCE: GLI INDICATORI • Aumentano le aziende Continua l’andamento positivo del movimento delle imprese novesi, cresciute di 17 unità (161 nuove iscrizioni, 144 cessazioni)*. Non si arresta la crescita del commercio: nel 2007 sono stati aperti 38 nuovi negozi contro 31 che hanno cessato l’attività. Saldo positivo anche per i pubblici esercizi con 14 nuove aperture e 11 cessazioni.Negativo il bilancio per le grandi superfici (1 apertura e 3 cessazioni) * Fonte: Camera di Commercio AL; dati riferiti al 3° trim. 2007

  6. NOVI CRESCE: GLI INDICATORI • Turismo, nascono nuove imprese I dati ufficiali del 2007 saranno resi noti in primavera dall’Osservatorio regionale. Le prossime aperture di un motel, di un albergo a tre stelle, e l’avviata ristrutturazione dell’ex Albergo Bologna, sono segni evidenti che il mercato continua a scommettere sulle capacità attrattive del nostro territorio.

  7. LO SVILUPPO • Il settore industriale La situazione attuale offre segnali molto incoraggianti: • Ampliamento Novi – Elah – Dufour • Sviluppo stabilimento Campari • Investimenti per Pernigotti e altre aziende • Progetto di ampliamento Ilva (nuovo impianto di zincatura, 30 mila metri quadrati di nuovi capannoni)

  8. LO SVILUPPO • Terziario e artigianato Oltre al turismo, anche per la grande distribuzione sono ormai alle porte nuovi investimenti. Parimenti si registra una nuova dinamicità nel comparto dell’artigianato con la proposta di una nuova area da inserire nella zona P.I.P., che si può accompagnare al bando regionale di contributi per favorire la ricollocazione e il nuovo insediamento di attività artigianali.

  9. LO SVILUPPO • Il commercio Presto sarà sottoposta al Consiglio Comunale una proposta di variante del P.I.R.U. Euronovi che, oltre ad un ulteriore sviluppo residenziale, darà il via al centro commerciale sequenziale. Occorre puntare sul Distretto Commerciale, che deve diventare del commercio e del tempo libero. Il commercio tradizionale deve essere ulteriormente rafforzato proseguendo la riqualificazione del centro storico e incentivando nuove attività che completino l’offerta.

  10. LO SVILUPPO • La logistica E’ un settore destinato a crescere, a cui il nostro territorio deve guardare con interesse. Nonostante la situazione di incertezza a livello nazionale, dovremo pensare ad ulteriori iniziative per la valorizzazione delloscalo di S. Bovo (che resta un nodo strategico importante) e delle aree che possono ospitare insediamenti nel campo della logistica.

  11. LA RIQUALIFICAZIONE URBANA • Il Centro Storico Gli interventi realizzati, insieme ai provvedimenti a favore dei privati, hanno messo in moto meccanismi virtuosi per la rinascita del centro cittadino. Ricordiamo il recupero dell’ex Convento dei Gesuiti e della Galleria Perelli, ormai in fase di ultimazione, e quello dell’ex Collegio S.Giorgio, che presto tornerà all’attenzione del Consiglio. Nei prossimi anni si dovrà continuare nell’opera di riqualificazione e completare il recupero del Teatro Marenco.

  12. LA RIQUALIFICAZIONE URBANA • Il Movicentro I lavori, che sono proseguiti nei tempi previsti, restituiranno alla città una piazza completamente nuova. L’opera celebrerà il 60° anniversario della Costituzione Repubblicana con un percorso pedonale che avrà come momento centrale un monumento alla Costituzione. Movicentro è anche un’importante infrastruttura che aiuterà a gestire meglio il traffico e aggiungerà oltre 200 posti auto, al servizio del commercio e dei residenti.

  13. LA RIQUALIFICAZIONE URBANA • Traffico e mobilità Sono pronte le prime elaborazioni sul nuovo Piano Urbano del Traffico per avviare una discussione sulla futura viabilità della città. Già oggi possiamo dire che occorre incentivare l’uso di mezzi alternativi all’automobile, continuare ad estendere le piste ciclabili (quest’anno saranno realizzati altri interventi, in parte finanziati dalla Regione Piemonte), così come bisogna adeguare il trasporto pubblico urbano, compito che abbiamo già chiesto di svolgere al C.I.T.

  14. LA RIQUALIFICAZIONE URBANA • Euronovi Il progetto ha proposto una nuova visione viabilistica e ha messo in moto altri meccanismi. I Contratti di Quartiere sono sorti proprio per migliorare un’area che, partendo dalla G3, si sviluppa nella zona antistante a Euronovi, fino al centro storico. E’ ormai imminente la realizzazione dei progetti (il primo partirà nelle prossime settimane), che complessivamente valgono oltre 7 milioni di euro e prevedono, tra le altre cose, la costruzione della nuova scuola elementare di Via Rattazzi.

  15. LA RIQUALIFICAZIONE URBANA • L’area Z3 Il cambio di strumento urbanistico effettuato per l’area Z 1-2 (Euronovi) non ha avuto gli stessi effetti sulla Z3. Questo a causa delle opere in corso, realizzate in base al PRG ante variante. Prendendo atto della situazione attuale, occorre riconsiderare la questione, soprattutto per sbloccare le altre aree (pubbliche e private) comprese nella Z3.

  16. LA RIQUALIFICAZIONE URBANA • L’area Z3 Occorre avviare presto la discussione: • Ripensando ad un utilizzo diverso delle cubature aggiuntive • Confermando il ruolo strategico dell’area (congiunzione tra città e centro storico) • Ragionando in che modo e con quali strumenti sia possibile valorizzare le aree di proprietà pubblica • Sbloccando le aree private, senza penalizzare nessuno

  17. LA RIQUALIFICAZIONE URBANA • La manutenzione della città Con la riorganizzazione del settore effettuata nel 2007 sono stati ottenuti risultati importanti in termini di efficienza ed efficacia del servizio. Oltre all’aumento del personale, il Bilancio 2008 prevede maggiori risorse per la sistemazione di verde pubblico, strade, marciapiedi, potenziamento dell’illuminazione, abbattimento delle barriere architettoniche.

  18. UNA MIGLIORE QUALITA’ DELLA VITA • Rifiuti e ambiente Ha preso il via il nuovo servizio per la raccolta differenziata dei rifiuti. L’impegno dei novesi ha già prodotto risultati importanti (a fine anno, differenziata vicina al 45%). Per agevolare la collaborazione dimostrata dai cittadini, si stanno mettendo a punto una serie di accorgimenti relativi a: • Numero e collocazione dei cassonetti • Modifica dei percorsi e frequenza della raccolta • Servizio mirato alle esigenze di commercianti e artigiani • Realizzazione delle isole ecologiche

  19. UNA MIGLIORE QUALITA’ DELLA VITA • Rifiuti e ambiente Il nuovo sistema sta ora raggiungendo il centro storico. E’ un passo significativo, per due motivi. Il primo è che sarà possibile incrementare la percentuale di rifiuti differenziati. Il secondo riguarda la pulizia ed il decoro del centro cittadino. Il progetto è stato elaborato per coniugare le esigenze dei cittadini con la volontà di ridurre al minimo l’impatto dovuto al conferimento dei rifiuti. Per questo motivo è stato necessario fissare delle regole precise, alle quali tutti noi dovremo uniformarci, continuando nell’opera fondamentale di sensibilizzazione.

  20. UNA MIGLIORE QUALITA’ DELLA VITA • Il settore Socio-Sanitario Gli indirizzi approvati dal Consiglio Comunale (aderendo alle linee fondamentali della riforma sanitaria regionale) cominciano a dare i primi risultati. L’avere puntato sui servizi ci ha permesso di ottenere lo Sportello Unico per le prenotazioni (tra le prime esperienze in Piemonte), l’istituzione di due nuove strutture complesse presso l’Ospedale di Novi (urologia e nefrologia), l’inaugurazione del reparto di fisioterapia e la ristrutturazione della psichiatria.

  21. UNA MIGLIORE QUALITA’ DELLA VITA • Il settore Socio-Sanitario La collaborazione tra ente locale, assistenza e sanità, porterà ad una nuova gestione dell’Isola dei bambini, per farne un polo per l’infanzia e l’adolescenza. Con i lavori nell’ex Caserma del Carmine, abbiamo unito la scuola materna con quella dell’ex Colonia solare; così si è potuto avviare il recupero del centro diurno socio formativo. In primavera iniziano i lavori per il centro diurno anziani. Nel 2007 abbiamo ottenuto ulteriori posti in convenzione in case di riposo (nel 2008 altri 30). Infine, sono previsti nuovi fondi per cure agli anziani in ambito famigliare.

  22. UNA MIGLIORE QUALITA’ DELLA VITA • La sicurezza In questi anni abbiamo messo in atto una strategia per aumentare il controllo del territorio. Nel 2008 è prevista l’assunzione di 2 vigili dall’esterno, la copertura di 2 posti da ispettore tramite concorsi interni e l’assunzione di un altro ispettore.   Abbiamo deciso di esternalizzare la gestione burocratica delle contravvenzioni, che consentirà soprattutto di liberare altre risorse umane. E’ allo studio il controllo dell’area pedonale del centro tramite telecamere: in questo modo, potremo destinare il personale a più utili attività.

  23. UNA MIGLIORE QUALITA’ DELLA VITA • La sicurezza In questo contesto è importante la collaborazione tra la Polizia Municipale e le Forze dell’Ordine. In particolare bisogna sottolineare le diverse iniziative, coordinate con la Compagnia dei Carabinieri, che continuano a dare risultati importanti. Così come è importante il contributo dell’Associazione Carabinieri in congedo, con la quale è stata rinnovata la convenzione siglata nel 2004, e della Protezione Civile, che nel corso dell’anno avrà una nuova sede all’interno di Palazzo Lucedio.

  24. UNA MIGLIORE QUALITA’ DELLA VITA • Cultura e Sport Grazie al successo della nuova stagione teatrale, che ha visto coinvolti gruppi giovanili ed emergenti, è possibile immaginare un laboratorio teatrale e musicale che raccolga le numerose esperienze del territorio. In campo sportivo, l’iniziativa che tentiamo quest’anno di avviare (una scuola estiva di ciclismo) va nella stessa direzione. Le società sportive devono favorire quei ragazzi che non possono partecipare alle attività formative per motivi economici.

  25. UNA MIGLIORE QUALITA’ DELLA VITA • Cultura e Sport Le proposte culturali sono cresciute molto, soprattutto grazie al contributo economico di Provincia, Regione e di partner privati che hanno visto una valenza qualitativa di livello. Per il Teatro Marenco, il cui progetto di recupero è a buon punto, dovremo ricercare le risorse necessarie (fondi regionali, statali ed europei) per dare il via alla ristrutturazione. Con l’avvio dei contratti di quartiere, i locali che verranno recuperati a piano terra dell’ex Caserma del Carmine potranno ospitare il Museo civico.

  26. UNA MIGLIORE QUALITA’ DELLA VITA • Cultura e Sport Il Museo dei Campionissimi dà un forte impulso al movimento sportivo, anche grazie alla capacità di attrarre grandi manifestazioni. Per quanto concerne gli impianti, quest’anno sarà realizzata la palestra della Forza e Virtù. La discussione avviata con il Comitato Sport in Novi porterà presto ad una proposta sul campo di calcio in sintetico. L’idea di un nuovo Palazzetto dello Sport deve tener conto dell’esigenza di realizzare una struttura polivalente.

  27. CITTA’ GRIGIA? • Una politica per la città Negare drasticamente la fase di sviluppo dell’area novese non si può considerare un ragionamento obiettivo. Siamo consapevoli che l’ambito ricreativo abbia bisogno di nuovi impulsi. Forse i motivi per cui mancano certe strutture vanno ricercati attraverso un’analisi meno superficiale. Continueremo a impegnarci affinché a Novi possano trovare spazio attività per il tempo libero, perché crediamo che sarà lo stesso mercato a chiederlo. Parlando di città grigia facciamo solo un dispetto a noi stessi, a una città ricca di proposte culturali. Una città ricca di associazioni di volontariato, forti e grandi momenti di aggregazione, di società e associazioni sportive che uniscono e fanno crescere centinaia di giovani in un ambiente sano.

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