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LA SFIDA DEI PIOT

LA SFIDA DEI PIOT. “AVVISO PUBBLICO PER LA PRESENTAZIONE DI PACCHETTI INTEGRATI DI OFFERTA TURISTICA A VALERE SULL’OBIETTIVO SPECIFICO IV.1 DELL’ASSE IV ‘VALORIZZAZIONE DEI BENI CULTURALI E NATURALI’ DEL P.O. FESR 2007 – 2013”. COSA SONO I PIOT- Pacchetti integrati di Offerta turistica.

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LA SFIDA DEI PIOT

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  1. LA SFIDA DEI PIOT “AVVISO PUBBLICO PER LA PRESENTAZIONE DI PACCHETTI INTEGRATI DI OFFERTA TURISTICA A VALERE SULL’OBIETTIVO SPECIFICO IV.1 DELL’ASSE IV ‘VALORIZZAZIONE DEI BENI CULTURALI E NATURALI’ DEL P.O. FESR 2007 – 2013”

  2. COSA SONO I PIOT- Pacchetti integrati di Offerta turistica I PIOT rappresentano lo strumento attuativo della strategia regionale individuata dal Piano turistico. Vanno considerati come un percorso di sviluppo turistico fondato sulla integrazione delle risorse disponibili attorno ad alcune idee dominanti o “Poli attrattivi” in grado di declinare il racconto del territorio. Primo nucleo per la costituzione e riconoscimento dei futuri Sistemi turistici locali da attivarsi con una efficace ed intensa sinergia tra le varie componenti che contribuiscono a determinare l’attrattività di un territorio.

  3. Ambiti di intervento I pacchetti integrati di offerta turistica possono assumere due configurazioni distinte: promozione di proto-sistemi turistici locali, incentrati sui ‘poli’ attrattivi indicati dal Piano Turistico Regionale 2008/2010 approvato dal Consiglio Regionale nella seduta del 3 agosto 2009, in quanto territori che già presentano una consolidata organizzazione turistica che produce risultati e facilita il successivo passaggio verso la costituzione di un sistema turistico locale stabile e permanente. costruzione di ‘reti’ tematiche di offerta turistica mirate su segmenti specifici del mercato turistico quali il turismo culturale, naturalistico, invernale, termale, ecc., così come individuati dal Piano Turistico Regionale 2008/2010. Di conseguenza un PIOT può essere organizzato intorno ad un Polo attrattivo (pensiamo ad esempio alle aree più organizzate) ovvero articolato su una Rete Tematica (ad esempio il turismo naturalistico, escursionistico, del divertimento, ecc)

  4. Concetto di Polo Attrattivo Il Polo attrattivo è da intendersi come un’area geograficamente circoscritta in cui si concentrano attrattori culturali e/o naturali e/o paesaggistici di particolare pregio e qualità intrinseca, tale da rappresentare – se adeguatamente valorizzati con riferimento sia agli attrattori in essa localizzati, sia alle condizioni e servizi che ne determinano la relativa fruizione – una destinazione capace di attrarre visitatori e di determinare impatti positivi, diretti ed indiretti, sul sistema socio-economico complessivo. Il Polo può comprendere i territori dei comuni direttamente interessati e le aree e comuni limitrofi ovvero i territori dei comuni che per motivate peculiarità paesistiche, naturalistiche, culturali e funzionali, risultano strettamente e sinergicamente integrati con gli stessi attrattori culturali e naturali presenti nel Polo.

  5. Concetto di Rete Tematica Per ‘reti’ tematiche di offerta turistica devono intendersi reti e circuiti turistici fortemente connotati sotto il profilo tematico-tipologico (d’arte, enogastronomico, benessere, invernale, venatorio) in modo da originare itinerari e percorsi tali da conseguire sia soglie dimensionali economicamente e commercialmente significative sia riconnettere trasversalmente i futuri sistemi turistici locali.

  6. Procedura Piot La procedura individuata è fortemente innovativa: ribalta le logiche poste alla base delle precedenti esperienze, che hanno visto la componente pubblica di un progetto territoriale svolgere il ruolo di propulsore principale ed avanzare proposte di sviluppo fondate più sugli interventi infrastrutturali che sugli investimenti privati, in tempi a volte non sincroni con le esigenze dell’imprenditoria privata La sfida lanciata dalla nuova procedura è di stimolare l’imprenditoria più attenta e consapevole a farsi promotore di un progetto di sviluppo turistico condiviso, articolando una offerta turistica integrata sulla base delle linee strategiche definite dal Pano turistico regionale, ed aggregando intorno ad essa le volontà e le progettualità degli enti locali, dei soggetti preposti alla tutela e valorizzazione delle risorse culturali e paesaggistiche, delle associazioni e fondazioni ecc

  7. PROCEDURA NEGOZIATA Procedura negoziata ad evidenza pubblica fondata sulla: Costituzione partenariato privato-pubblico (pubblico ridimensionato rispetto ai PIT e infrastrutture strettamente funzionali) Proposta costruita dall’operatore economico privato che “attira” intorno ad un progetto di sviluppo turistico l’interesse della componente pubblica, sulla base delle linee strategiche definite dal PTR.

  8. Soggetti beneficiari: partnership di progetto composte da operatori economici privati (PMI variamente associate) presenti all’interno della filiera turistica, consorzi turistici, società di servizi turistici, associazioni e fondazioni ambientalistiche e culturali, soggetti pubblici – quali Enti Locali, Enti Parco, GAL ecc., organismi gestori di ‘emergenze’ naturali e culturali.

  9. Tipologie di operazioni finanziabili nel PIOT aiuti agli investimentidi cui:- una Linea definita “b.1” per i progetti “portanti”, da destinarsi ad iniziative imprenditoriali di sviluppo turistico di significativo respiro e rilevanza progettuale. - una Linea definita “b.2” da destinarsi ad attività per il completamento della filiera . interventi pubblici infrastrutturali: strettamente funzionali e coerenti con la organizzazione del prodotto turistico centrale del PIOT azioni di comunicazione e di marketing turistico a cura dell’APT su indicazioni dei PIOT

  10. DOTAZIONE FINANZIARIA PROCEDURA PIOT La dotazione finanziaria complessiva del bando è pari a 80 Meuro, di cui 60 Meuro a valere sull’Asse IV del P.O. FESR Basilicata 2007-2013 - Linee di intervento ‘A’ e ‘B’ dell’Obiettivo operativo IV.1.1 e ‘A’ dell’Obiettivo operativo IV.1.2; 20 Meuro a valere sull’azione cardine Ob. SPECIFICO IV.B, Valorizzazione delle risorse culturali per l’attrattività e per lo sviluppo, Linea d’azione IV.b.3 Attivazione dei pacchetti integrati di offerta turistica (PIOT). L’importo minimo finanziabile è di 7 meuro per ogni P.I.O.T. . L’importo massimo è di 15 meuro, con possibili incrementi da finanziare con le eventuali risorse aggiuntive che si renderanno disponibili. La ripartizione per tipologie di operazione del costo pubblico di ogni singolo P.I.O.T., in coerenza col piano finanziario dell’Obiettivo Specifico IV.1 del P.O. FESR 2007 – 2013, deve rispettare la seguente composizione percentuale: 25 % interventi per infrastrutture (Linea di intervento ‘A’ dell’Obiettivo operativo IV.1.1) 60 % attivazione di aiuti agli investimenti (Linea di intervento ‘B’ dell’Obiettivo operativo IV.1.1, il 35% da destinarsi alla linea di intervento b.1 ed il 25% alla linea b.2.) 15 % azioni di comunicazione e marketing turistico , grandi eventi, (Linea di intervento ‘A’ dell’Obiettivo operativo IV.1.2) da attuarsi a cura dell’APT.

  11. AIUTI ALLE IMPRESE: QUANDO? L’avviso pubblico disciplinante la procedura per la concessione delle agevolazioni agli investimenti e le tipologie di attività finanziabili, è a diretta regia regionale e sarà emanato immediatamente dopo l’approvazione dei PIOT da parte della Giunta Regionale. La valutazione delle istanze sarà effettuata tenendo conto delle esplicite indicazioni territoriali, tematiche e tipologiche formulate nel P.I.O.T. Alle PMI saranno concessi aiuti dal 40% al 50% dell'investimento

  12. esempio concreto Un operatore turistico o vari operatori della filiera turistica (ricettività, servizi, ristorazione, animazione, tempo libero,gestione beni culturali ecc) sviluppano una idea condivisa di sviluppo turistico, ad esempio un progetto di ospitalità diffusa o polo culturale o parco a tema ecc, con una amplia gamma di offerta coerente. I/i soggetto/i privato/i richiedono ed attivano la partecipazione pubblica per la realizzazione di interventi infrastrutturali strettamente funzionali e coerenti, quali ad esempio sistemazione aree del centro storico o percorsi pedonali, allestimento di eventi, gestione coordinata di musei, sistemi integrati per il collegamento tra i vari attrattori ecc. Il partenariato esprimerà la strategia idonea alla promozione e commercializzazione dell’offerta turistica così organizzata, selezionando i mercati di riferimento, le attività di animazione più congeniali ecc. Si indicheranno i valori premianti per i progetti imprenditoriali “portanti “ e “di filiera” necessarie per il completamento dell’offerta. Queste preferenzialità costituiranno la griglia di valutazione per le proposte che saranno presentate a valere sul futuro bando a sportello. Il partenariato indicherà anche la forma giuridica da assumere in futuro per assicurare la stabilità nel tempo del PIOT

  13. Lanciamo la sfida Chiamiamo l’impresa a svolgere il suo ruolo sociale, previsto anche dalla Costituzione, di propulsore di sviluppo Il pubblico concentri i suoi interventi a servizio del prodotto turistico organizzato come PIOT Il sistema del credito accompagni e sostenga l’impresa in questo percorso.

  14. Iter previsto Costituzione partenariato Presentazione PIOT Fase Negoziale Approvazione regionale PIOT e stipula Accordo di Programma Apertura bando regionale per aiuti alle imprese con procedura a sportello, sulla base delle preferenzialità per i progetti imprenditoriali “portanti “ e “di filiera” necessari per il completamento dell’offerta, indicate dai PIOT • Finanziamento diretto intervento Infrastrutturale • Finanziamento azioni di Marketing

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