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AMBITO VOLONTARIO

AMBITO VOLONTARIO. normazione volontaria per la certificazione dei processi aziendali e/o dei prodotti per la definizione di standard qualitativi

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AMBITO VOLONTARIO

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Presentation Transcript


  1. AMBITO VOLONTARIO normazione volontaria per la certificazione dei processi aziendali e/o dei prodotti per la definizione di standard qualitativi La certificazione è l'insieme delle procedure e delle attività, svolte da un organismo debitamente autorizzato (organismo di certificazione), che sono atte a fornire adeguata fiducia sulla conformità di un determinato prodotto, del personale, di un sistema di gestione aziendale (qualità, ambiente…), a requisiti prefissati.

  2. AMBITO VOLONTARIO La conformità a norme tecniche è volontaria ma il ricorso alla certificazione rappresenta una garanzia per il consumatore finale o il cliente intermedio di ricevere prodotti dalle caratteristiche definite e costanti nel tempo. Le norme tecniche definiscono una serie di requisiti di conformità per: • l'accreditamento degli organismi di certificazione e dei laboratori di prova; • i sistemi di gestione aziendale; • i sistemi di gestione ambientale • i prodotti e i servizi.

  3. Laboratori di prova Laboratori accreditati a svolgere prove durante e dopo il processo di cui si vuole certificare la qualità. Un prodotto, durante il processo di fabbricazione e all'atto del collaudo finale, deve essere sottoposto ad una serie di prove, svolte presso Laboratori accreditati. Provare significa misurare una caratteristica in base a procedure normalizzate allo scopo di verificarne la conformità ad un capitolato o ad una norma. Centri di taratura Il SIT (SERVIZIO DI TARATURA in Italia) accredita i centri di taratura che emettono i certificati di taratura attestanti la funzionalità degli strumenti. ha il compito di diffondere le unità di misura nei diversi settori industriali.

  4. Evoluzione del concetto di qualità Correzione - Diffidenza Prevenzione - Fiducia Ispezione Controllo statistico ISO 9000 Assicurazione Qualità Qualità Totale Qualità Totale Controllo Gestione Miglioramento Anticipazione 1940 1960 1980 2000

  5. Famiglia delle ISO 9000 Le norme della famiglia ISO 9000 hanno ormai assunto un'enorme importanza a livello mondiale e sono state recepite da oltre 100 paesi. Le ISO 9000 sono norme generiche progettate per essere applicabili a qualsiasi tipo di processo o settore aziendale. La certificazione secondo questa famiglia di norme é una certificazione di sistema e NON di prodotto, cioé non viene certificato il bene o il servizio, ma il sistema di gestione dell'azienda.

  6. Uno dei primi obiettivi del Progetto Vision 2000 è stato quello di ridimensionare la estesa proliferazione di norme e guide Iso sorte a fianco delle norme base (ISO 9001, 9002, 9003) Con la ISO 9000:2000 (quelle della seconda fase) si passa infatti da oltre 20 norme a sole 4 norme: • ·ISO 9000 "Sistemi di Gestione per la Qualità - Fondamenti e terminologia“ • ·ISO 9001 "Sistemi di Gestione per la Qualità - Requisiti“ • ·ISO 9004 "Sistemi di Gestione per la Qualità - Linee Guida per il miglioramento delle prestazioni“ • ·ISO 19011 "Linee Guida per la valutazione dei Sistemi di Gestione per la Qualità e dei Sistemi di Gestione ambientale"

  7. Uno dei motivi fondamentali del processo di revisione 2000 delle Norme ISO 9000 è stata l'implementazione del concetto di qualità intesa come capacità di soddisfazione dei bisogni di tutti gli attori (stakeholders, cioè i clienti e gli utenti/consumatori, i lavoratori, i proprietari e azionisti, i fornitori e la collettività in generale) coinvolti nei processi di produzione/fornitura, utilizzo/fruizione di beni e servizi.

  8. Cosa deve prevedere il SGQ - Siano definite le politiche e gli obiettivi per assicurare la qualità dei prodotti e dei servizi - Siano definite ed assegnate autorità e responsabilità - Siano formalizzate ed osservate procedure ed istruzioni di lavoro - Siano registrati i risultati delle lavorazioni e dei servizi forniti - Sia verificata l’efficacia di tutto quanto sopra ed il raggiungimento degli obiettivi prefissati.

  9. Cosa deve includere il SGQ - La preparazione di procedure ed istruzioni scritte - L’identificazione e l’acquisizione dei mezzi per ottenere la qualità richiesta - La definizione dei criteri di accettazione per le caratteristiche richieste - L’identificazione e preparazione dei documenti di registrazione - La verifica dell’attuazione di tutto quanto prescritto.

  10. "Vision 2000“ Il grande successo riscontrato dalla prima edizione delle norme del 1987, ha spinto il comitato dell'ISO ad individuare i punti deboli della situazione esistente e ad avviare un processo di revisione e di miglioramento delle normenoto come "Vision 2000" E’ articolato in due fasi: • 1. prima revisione del 1994 (1990 - 1994) generazione delle vigenti norme della famiglia ISO, tra cui le ISO 9001, ISO 9002, ISO 9003 (definiscono alcuni modelli di assicurazione della qualità aziendale) • 2. seconda revisione del 2000 (1996 - 2000)pubblicazione della terza edizione delle norme ISO 9000

  11. Orientamento al Cliente:le organizzazioni dipendono dai propri clienti e dovrebbero pertanto capire le loro esigenze presenti e future, soddisfare i loro requisiti e mirare a superare le loro stesse aspettative (Un’Organizzazione esiste solo perché ha i suoi clienti !) Leadership:icapi stabiliscono unità di intenti e di indirizzo dell’organizzazione. Essi dovrebbero creare e mantenere un ambiente interno che coinvolga pienamente il personale nel perseguimento degli obiettivi. Coinvolgimento del personale:le persone, a tutti i livelli, costituiscono l’essenza dell’organizzazione ed il loro pieno coinvolgimento permette di porre le loro capacità al servizio dell’organizzazione. Approccio per processi:un risultato desiderato si ottiene con maggiore efficienza quando le relative attività e risorse sono gestite come un processo.

  12. Approccio sistematico alla gestione: identificare, capire e gestire (come fossero un sistema) i processi tra loro correlati, contribuisce all’efficacia ed all’efficienza dell’organizzazione nel conseguire i propri obiettivi. Miglioramento continuo: il miglioramento continuo delle prestazioni complessive dovrebbe essere un obiettivo permanente dell’organizzazione. Decisioni basate su dati di fatto: le decisioni efficaci si basano sull’analisi di dati e di informazioni certe e documentate. Rapporti di reciproco beneficio con i fornitori:un’organizzazione ed i suoi fornitori sono interdipendenti ed un rapporto di reciproco beneficio migliora, per entrambi, la capacità di creare valore.

  13. REQUISITI NORMA ISO 9001:2000 1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE 2 RIFERIMENTI NORMATIVI 3 TERMINI E DEFINIZIONI La norma ha valenza internazionale e può essere applicata a tutte le Organizzazioni, promuove l’adozione di un approccio per Processi, la conoscenza ed il rispetto delle normative cogenti (incluse le Linee Guida), prevede l’uso di terminologia a norma ISO 9000 e la definizione corretta della terminologia specifica di settore.

  14. REQUISITI NORMA ISO9001:2000 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA’ 5 RESPONSABILITA’ DELLA DIREZIONE 6 GESTIONE DELLE RISORSE 7 REALIZZAZIONE DEL PRODOTTO 8 MISURAZIONE, ANALISI E MIGLIORAMENTO

  15. Step per lo sviluppo del sistema • definizione dei processi aziendali, individuando gli eventuali scostamenti dai requisiti delle norme e gli interventi da attuare. • scelta della norma da applicare (la predisposizione della documentazione del sistema qualità) • adeguamento operativo per rendere conformi tutti i processi aziendali a quanto formalizzato nella documentazione effettuando le registrazioni stabilite • monitoraggio del sistema attraverso verifiche interne per valutarne l'effettiva applicazione e la reale efficacia, attuando, se necessario, delle misure correttive • riesame finale valutando l'efficacia del sistema a seguito delle misure adottate; se l'esito è positivo l'azienda avvia l'iter di certificazione.

  16. Il Responsabile della Qualità (RQ) Lo sviluppo del sistema di gestione per la qualità richiede come primo requisito il riconoscimento dell'esigenza di qualità da parte della direzione aziendale che definisce gli impegni e gli obiettivi per la qualità. La direzione aziendale designa un responsabile delle qualità - interno all'azienda Il responsabile ha il compito di • istituire, applicare e mantenere il sistema qualità • promuovere attività di formazione e sensibilizzazione del personale relativamente al rispetto delle norme ISO 9000.

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