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Il viaggio

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Presentation Transcript


    1. Il viaggio Konrad Chiara 1C anno scolastico 2008/2009

    6. Il Pellegrinaggio Pellegrinaggio devozionale (epoca paleocristiana): faceva parte del processo di conversione: per liberarsi dalle ansie e dalle tensioni del mondo si partiva verso Gerusalemme, dove si viveva da "stranieri", da "esuli" (secondo l'etimologia del termine "pellegrino") Pellegrinaggio penitenziale (dal VIII sec.): era originariamente una forma di dura condanna verso una colpa molto grave (dall'omicidio all'incesto), nella quale incorrevano soprattutto gli ecclesiastici, non essendo essi sottomessi al diritto dei laici. Il reo era condannato a vagabondare in continuazione, per terre sconosciute e pericolose, vivendo nella povertŕ grazie solo alle elemosine. Dovevano portare ben visibili i segni del loro peccato: giravano infatti nudi, scalzi e con ferri che ne cingevano i polsi e le gambe: non a caso in vari testi agiografici altomedievali ci sono passi in cui le catene si spezzano improvvisamente quale miracolo (piuttosto frequente) che segnalava la fine decisa da Dio della pena.

    7. Durante il medioevo i due movimenti si sovrapposero fino a confondersi e uniformarsi: ogni pellegrino cercava l'espiazione di qualcosa. Oltre a Roma furono luoghi di pellegrinaggio:Gerusalemme,Santiago di Compostela (in Galizia) e, fino alla Riforma anglicana, Canterbury.

    8. Evoluzione del pellegrinaggio Benché osteggiato dagli imperatori per motivi di ordine pratico, dai vescovi perché sfuggivano al loro controllo e dagli ordini monastici che seguivano il precetto della stabilitas loci, dopo l’ XI sec. il pellegrinaggio assume maggiori dimensioni e la Chiesa, che ne riconosce il valore di esperienza di fede, lo disciplina, corredandolo di un apposito voto e delle relative indulgenze spirituali.

    9. Dopo la normalizzazione del pellegrinaggio permane un problema lungo la strada verso il Santo Sepolcro: i turchi permettevano ai fedeli di visitare quei luoghi solo al prezzo pattuito per i salvacondotti . Per ovviare al problema vengono indette le crociate e istituito l’ordine religioso dei templari per la salvaguardia dei pellegrini diretti ai territori attorno a Gerusalemme.

    10. Sulle vie di peregrinazione I pellegrinaggi furono in seguito uno dei motori della ritrovata mobilitŕ delle persone e del rinascere dei commerci. Le vie dei pellegrinaggi si attrezzarono con hospitalia (ospizi) dove rifocillarsi e, se infermi, curarsi. Inoltre nelle cittŕ lungo le vie vennero edificate numerose chiese intorno alle reliquie di vari santi

    11. Ulisse e Dante a confronto Entrambi compiono un cammino individuale voluto da qualcuno al disopra di loro, lungo un percorso in linea retta in cui incontrano personaggi mitologici Il loro movimento č aperto, uno slancio verso l’infinito Entrambi esuli dalla loro terra natia Partendo da punti esattamente indicati, entrambi si muovono nella direzione scelta, ma non tendono verso una meta fissata in partenza Li unisce un itinerario comune, entrambi si muovono nella stessa direzione: seguendo vie diverse vanno verso il Purgatorio Uniscono l’aspirazione alla conoscenza «delli vizi umani e del valore» al desiderio di conoscere le strutture segrete del mondo

    14. La rovina di Ulisse, la salvezza di Dante Per entrambi i personaggi, gli assi – orizzontale e verticale – sono in rapporto e si sfiorano, anche se in una prospettiva rovesciata. Per Ulisse questo avviene quando, ormai prossimo all’isola del Purgatorio, la sua nave si inclina nel movimento rotatorio che riproduce, rimandando all’asse alto-basso, i vortici dell’inferno e muore nel naufragio, in un’esperienza a lui, pagano, assolutamente incomprensibile. La fine di Ulisse si contrappone cosě simmetricamente all´ascesa di Dante: nel viaggio attraverso il Purgatorio e il Paradiso, č come se prendesse la staffetta di Ulisse che ha fatto naufragio, ma nello stesso tempo rimanda al suo viaggio sull´asse orizzontale: quello dell´esule, non libero come il peregrinare dell´eroe greco, ma imposto dalle lotte, le disunioni, gli squilibri del suo tempo.

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