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Progetto “Nasce una squadra. L’ospedale chiama e la scuola risponde”

Progetto “Nasce una squadra. L’ospedale chiama e la scuola risponde”. A cura della Dott. Rosaura Orlando in collaborazione con: Associazione Campana DO.NO Dolore NO Onlus.

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Progetto “Nasce una squadra. L’ospedale chiama e la scuola risponde”

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Presentation Transcript


  1. Progetto “Nasce una squadra.L’ospedale chiama e la scuola risponde” A cura della Dott. Rosaura Orlando in collaborazione con: Associazione Campana DO.NO Dolore NO Onlus

  2. Il Progetto “Nasce una squadra. L’ospedale chiama, la scuola risponde” ha avviato, presso il reparto di Trapianto del Midollo Osseo (TMO) dell’A.O.R.N. Santobono – Pausilipon di Napoli ed in collaborazione con le scuole del territorio nel corso dell’anno 2010-2011, un innovativo e sperimentale protocollo d’intesa finalizzato a sostenere il bambino oncologico nei suoi fondamentali bisogni apprenditivi e relazionali, messi in crisi dall’esperienza della malattia oncologica e dalla lungodegenza in un ambiente ad alto isolamento.

  3. Nel corso del progetto “Nasce una squadra” è stata realizzata una collaborazione telematica scuola-famiglia costantemente monitorata dagli enti coinvolti e gestita da due psicologhe volontarie e dagli Amministratori della piattaforma. L’utilizzo di una piattaforma on linededicata ha favorito l’istaurarsi di una relazione di apprendimento a distanza coinvolgendo la classe di appartenenza del piccolo paziente.

  4. Quadro di sintesi degli interventi • Per il percorso A sono stati sostenuti psicologicamente in reparto n. 9 pazienti in età inferiore a 6 anni (di cui 4 F e 5 M - compresi 2 stranieri) e 11 in età compresa fra i 6 e i 18 anni (di cui 6 F e 5 M) con le loro famiglie. Per ciascuno è stato attivato un percorso personalizzato documentato dalle psicologhe in cartella clinica. Numerosi sono stati gli interventi per favorire soprattutto la risposta del caregiver che garantisce una migliore compliance terapeutica anche del paziente là dove riesce, nonostante tutto, a mostrarsi rassicurante e collaborativo con il personale medico - infermieristico. • Per il percorso B sono state attivate 11 classi virtuali sulla piattaforma per un totale di circa 200 account/alunni di scuole comprese fra la secondaria di primo e secondo grado dell'intero tessuto campano. • Inoltre è in corso un sostegno psicologico extraopsedalieroper la famiglia G. che necessita di un particolare lavoro di elaborazione del vissuto oncologico. • Si è curata, inoltre, la divulgazione dell’esperienza attraverso la stampa e il Globemon news, la partecipazione a Convegni Nazionali e internazionali, l’informazione sul sito della Fondazione Cannavaro Ferrara e della DONO.

  5. Vulnerabilità • Incidenza di alcuni fattori (disponibilità a collaborare fattivamente da parte delle scuole, assenza di strumenti tecnologici o competenze in aula, stato di salute del paziente) sulla piena riuscita del percorso; • Scadenza del Progetto attivato, che in assenza di risorse dedicate non può avere seguito, a discapito dei soggetti coinvolti e di quelli che in prospettiva accederanno al reparto TMO;

  6. “Solo coloro che rischiano di spingersi troppo lontano possono al limite scoprire quanto lontano si possa andare” Thomas Stearns Eliot … e noi oggi siamo qui per festeggiare quanto l’amore ci abbia portato lontano … Grazie a tutta la squadra!!!

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