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FORUM PA 2006: IL MiBAC IN RETE. Software Open Source: le esperienze realizzate. Antonia Pasqua Recchia. L’ Open Source per i beni e le attività culturali.
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FORUM PA 2006: IL MiBAC IN RETE Software Open Source: le esperienze realizzate Antonia Pasqua Recchia
L’ Open Source per i beni e le attività culturali • La filosofia del codice sorgente aperto è particolarmente affine alla formazione e alla sensibilità di coloro che operano nel settore del patrimonio e delle attività culturali • l’approccio libero e creativo che caratterizza il mondo dell’OSS è proprio lo stesso che impronta coloro che lavorano in questo settore • Esperienza MiBAC • due aspetti fondamentali: • 1 la grande diffusione territoriale delle iniziative • 2 la grande variabilità degli ambiti di applicazione
Un contesto difficile, un’organizzazione complessa, una struttura diffusa • 4 Dipartimenti • 10 direzioni generali • 4 Istituti centrali di ricerca • 2 Istituti centrali di documentazione • 17 Direzioni regionali • 90 Soprintendenze • 134 sedi di Archivi di stato e Soprintendenze archivistiche • 47 grandi biblioteche statali • Oltre 460 musei nazionali e aree archeologiche • il Ministero per i Beni e le Attività Culturali (MiBAC) è indubbiamente una delle Amministrazioni italiane con più forte radicamento territoriale. • personale: 22.000 negli Istituti territoriali • 1.500 nell’Amministrazione centrale.
Un contesto difficile, un’organizzazione complessa, una struttura diffusa • Con una struttura organizzativa così settorializzata e capillarmente diffusa, è assai complesso il compito di coordinare ed orientare verso obiettivi condivisi l’attività di ammodernamento e innovazione, nonostante, dal 2004, sia stato istituito un Dipartimento ad hoc, con una apposita Direzione Generale • Criticità • Poche risorse umane dedicate all’ICT • Poche risorse materiali • Linee strategiche • Motivare il personale, coinvolgendolo nella condivisione della vision • Evitare sprechi e duplicazioni di spesa, riutilizzare le esperienze
Un contesto difficile, un’organizzazione complessa, una struttura diffusa • In particolare è stato deciso di raccogliere, organizzare, incentivare le esperienze che più o meno spontaneamente si sono svolte sul territorio nel campo dell’OSS. • Come è accaduto per altre iniziative e progetti (digitalizzazione, sistemi di gestione amministrativa, GIS) il primo obiettivo è stato quello di valorizzare le attività avviate e di farle confluire in un piano organico.
Contesto di riferimento • Formazione svolta nel 2004 dal FORMEZ per il personale informatico del Ministero nelle regioni Obiettivo 1 sui temi della sicurezza delle reti e dei sistemi di gestione dei contenuti open source • A completamento di questa prima sessione, allo scopo di approfondire gli aspetti legati all’uso del software a codice sorgente aperto è stata avviata, nel 2005, una ricognizione delle competenze in materia di open source del personale informatico del Ministero • si è proceduto a pianificare i successivi interventi formativi in un ottica di condivisione e valorizzazione delle conoscenze interne al Ministero.
Questa ricognizione ha permesso di: • raccogliere le informazioni volute (conoscenza, preparazione, interesse verso l’ OSS) • consolidare la rete di persone che sul territorio si è occupata attivamente e operativamente, o ha comunque manifestato interesse ad approfondire questa tematica • quindi • opportunità di rafforzare gli scambi e i rapporti costruiti nel corso delle sessioni seminariali del FORMEZ e nel corso della rilevazione attraverso un momento di confronto collegiale, a cui potessero partecipare i colleghi del centro Sud insieme a quelli del centro Nord.
Seminario di Napoli - 21 dicembre 2005 • Obiettivo : • 1.favorire, attraverso il confronto tra le esperienze condotte dagli istituti periferici del MiBAC delle regioni obiettivo 1 e da quelli delle regioni del centro-nord, la diffusione della conoscenza sul patrimonio applicativo in open source prodotto o sperimentato all’interno dell’amministrazione • 2.un’azione di sensibilizzazione sul tema dell’utilizzo e del riuso del software a codice sorgente aperto nella P.A. • Le esperienze sono state selezionate tra quelle segnalate compilando il form online nella RPV del MiBAC, previa identificazione di due aree tematiche: • ·Sistemi operativi, sicurezza e servizi intranet • ·Web e banche dati
Esperienze interessanti • Area tematica 1 • server per la sicurezza intranet usati in Piemonte, che a breve saranno installati in ogni punto della Intranet fra gli edifici esterni e la sede della direzione regionale • prodotti basati su linguaggio PHP (postnuke e Phpnuke) nell’ambito dei servizi della intranet • integrazione server in un dominio Win2000 • configurazione server di posta interna (MTA Postfix) • Configurazione firewall • realizzazione server di rete per una LAN e applicazione server CUPS per la condivisione in rete di alcune stampanti • Installazione e configurazione firewall, proxy e Samba con S.O. LinuxSuse
Esperienze interessanti • Area tematica 2 • realizzazione di sito internet della Pinacoteca di Brera su piattaforma windows con webserver apache, php e mysql • servizi di raccolta e gestione dati (personale, hw e sw, controllo di gestione) con intefaccia web, allestiti su di un server Linux/Debian (prima era RH), RDBMS MySQL e web server Apache • progettazione e sviluppo di siti web basati su tecnologie PHP, MySQL, Apache • ancora server dedicati alla rete interna con funzioni di log degli utenti, backup centralizzato dei dati degli utenti, realizzazione di un portale per l’utilizzo interno; utilizzo OSS per VPN tra sedi centrali e sedi distaccate in ambito regionale • conversione di database mediante un sistema di inserimento e gestione dati centralizzato; le interfacce grafiche di riferimento sono state realizzate in PHP, rendendo così i dati inseriti disponibili sulla intranet e sulla rete VPN attraverso un browser.
Bilancio positivo: • netta prevalenza dell’uso dell’OSS nel campo dei Sistemi operativi, sicurezza e servizi intranet a fronte delle applicazioni web e banche dati anche perché le risorse informatiche interne sono più utilizzate in attività cross per l’attività amministrativa e quindi a “tenere in piedi il sistema e far funzionare la rete” mentre le applicazioni web sono ritenute meno prioritarie e in genere la gestione delle problematiche relative alle banche dati sono affidate a soggetti esterni nell’ambito di progetti diversi • piena consapevolezza del potenziale innovativo delle attività, anche se spesso si lamenta l’indifferenza del responsabile dell’Ufficio. E’ un importante segnale per la DG ITP: sensibilizzare la dirigenza
Bilancio positivo: • piena consapevolezza del rispetto dei criteri propri dell’OSS, tra cui, principalmente: • la libera distribuzione • l’impegno a fornire informazione documentazione dei processi, pratiche, strumenti o progetti avviati in ambito OSS • Il fatto che il sw OS non pone limitazioni su altro sw né presuppone che tutti gli altri programmi distribuiti sullo stesso supporto debbano essere OS • valore della contaminazione • stimolo a raccogliere questo patrimonio e valorizzarlo al massimo, attraverso la diffusione e il confronto (Osservatorio CNIPA)
Esempio rilevante di OSS nel MiBAC: • nell’ambito del progetto europeo MINERVA, di cui il MiBAC detiene il coordinamento, è stato realizzato un CMS che permette di creare pagine html e di modificarle secondo le specifiche esigenze di ogni soggetto proprietario del sito. Il sistema è fornito con licenza open source e può essere scaricato dal sito http://www.minervaeurope.org/structure/workinggroups/userneeds/prototipo/cms.html