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Capitolo 1

Capitolo 1. Che cos’è e a cosa serve la psicometria?. Che cos'è la Psicometria?. La psicometria è quella branca della psicologia che applica metodi di misurazione quantitativa alle variabili psicologiche (Pedrabissi & Santaniello, 1997). Perché la statistica?.

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Capitolo 1

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Presentation Transcript


  1. Capitolo 1 Che cos’è e a cosa serve la psicometria?

  2. Che cos'è la Psicometria? • La psicometria è quella branca della psicologia che applica metodi di misurazione quantitativa alle variabili psicologiche (Pedrabissi & Santaniello, 1997)

  3. Perché la statistica? • Perché è uno strumento che consente di prendere decisioni in caso di incertezza e di valutare in maniera oggettiva i risultati della somministrazione dei test psicologici • Necessità della conoscenza della statistica di base • Utilità nel sostenere le teorie psicologiche • Importanza del conoscere potenzialità e limiti della statistica, poiché…

  4. La statistica è come una donna in bikini: svela molto ma nasconde l'essenziale Aaron Levenstein

  5. Trilussa: la statistica Sai che d'è la statistica? È 'na cosache serve pe' fa' un conto in generalede la gente che nasce, che sta male,che more, che va in carcere e che spósa.Ma pe' me la statistica curiosaè dove c'entra la percentuale,pe' via che, lì, la media è sempre egualepuro co' la persona bisognosa.Me spiego: da li conti che se fannoseconno le statistiche d'adessorisurta che te tocca un pollo all'anno:e, se nun entra nelle spese tue,t'entra ne la statistica lo stessoperch'è c'è un antro che ne magna due.

  6. Statistica e ricerca Psicologia come scienza della natura o dello spirito? Teorie, ipotesi e obiettivi della ricerca Ricerca sperimentale e correlazionale That which can be asserted without evidence, can be dismissed without evidence Christopher Hitchens

  7. Le caratteristiche psicologiche come variabili • Il problema della verificabilità delle ipotesi • Siamo tutti diversi? Variabile: qualunque attributo o caratteristica, fisica o psichica, che assume valori o categorie diverse quando sottoposta a osservazione Caso (o unità di analisi): oggetto sul quale viene rilevata la caratteristica di interesse

  8. Lunedì 1 Gennaio Unità di analisi • AKA Soggetti, partecipanti, pazienti, clienti, etc. Persone Oggetti Animali Entità geografiche Entità temporali

  9. Variabilità = informazione • Più una caratteristica è variabile, più è informativa sugli individui • La variabilità è la condizione di base dell’analisi statistica • Se ci fosse uniformità non occorrerebbe la statistica perché ogni individuo rappresenterebbe tutta la popolazione • Le proprietà che sono identiche per tutti i casi sono dette costanti

  10. Regola Misurare • Regole oggettive e standardizzate per assegnare simboli o numeri alle unità di analisi in modo da rappresentare la quantità di caratteristica (scaling) presente o classificare l'unità di analisi (classificazione) QI 1 97 Ansia 15 Idoneo Autostima Promosso

  11. Attributo  persona • Gli attributi non sono le persone! Ansia QI Empatia Autostima

  12. Le variabili psicologiche • Direste che il vostro migliore amico è una persona "testarda" (Presenza / Assenza) • Direste che il vostro migliore amico è più testardo di voi? (Confronto) • Mettete in ordine di testardaggine 5 vostri amici (scaling) Per niente testardo Estremamente testardo

  13. Come facciamo a misurare le variabili psicologiche? • Come fate a dire che il vostro amico è testardo? • COSTRUTTO = variabile psicologica • Importanza della definizione del costrutto • Definizione di Fobia sociale (Mattick & Clark, 1988): ansia e paura che le persone provano di fronte alla prospettiva di essere osservati o guardati dagli altri, in particolare mentre stanno svolgendo alcune attività di routine come magiare, bere, scrivere, firmare, usare le toilette pubbliche, lavorare, viaggiare su un mezzo pubblico di fronte agli altri o camminare in una stanza affollata. La preoccupazione principale della persona, in queste situazioni, è quella di apparire ansiosa, timida, con dei problemi, strana, e di cominciare a tremare, ad arrossire e/o a mostrare di sentirsi a disagio.

  14. Operazionalizzazione • Tradurre le definizioni dei costrutti in comportamenti  concetto chiave della psicometria

  15. Costrutto teorico (non osservato) LEADERSHIP • Problema: come si può misurare la leadership? Cosa vuol dire avere carisma? Il soggetto ha carisma Le persone fanno quello che il soggetto dice Il soggetto è convincente Si siede a capotavola al tavolo delle riunioni Cosa vuol dire essere convincente? Osservabili da tutti

  16. Dominio di contenuto • All'interno dell'universo dei comportamenti degli individui, definire tutti i comportamenti che, in base alla definizione del costrutto, permettono di individuarne la presenza negli individui

  17. Costrutto teorico (non osservato) DISLESSIA Costrutto teorico (non osservato) PIGRIZIA • Gli stessi indicatori osservabili possono riferirsi a più di un costrutto • Per questo, per definire statisticamente un costrutto mediante indicatori, ne occorrono almeno tre che tendano ad essere osservati contemporaneamente Scorretta ortografia

  18. Modelli di misurazione Costrutto (latente) Indicatori riflessivi costrutto = causa Indicatori (manifesti o osservabili) Indicatori formativi costrutto = effetto

  19. Formalizzazione matematica • Charles Spearman (1904) • I punteggi che provengono da un set di test di abilità possono essere ricondotti ad un unico fattore generale  Intelligenza • xi = punteggio nella variabile osservata • i = la correlazione (o saturazione o factor loading o peso) fra la variabile osservata e il fattore g (intelligenza generale) • siè un fattore specifico

  20. Scale di misuraStanley Smith Stevens (1946, 1951, 1958, 1960) • Le variabili differiscono in base a “quanto bene” possono essere misurate, ossia quanta informazione misurabile la loro scala di misura può fornire • Nominale • Ordinale • Intervalli equivalenti • Rapporti equivalenti

  21. * @ # 10 A B 13 1 C Totti Nesta Buffon Scala nominale Relazione simmetrica: uguale vs diverso I numeri sono solo simboli 13  10 + 1 + 1 + 1 !!!!! Categorie distintive Categorie collettivamente esaustive Categorie mutuamente escludentisi

  22. Scala ordinale Relazione asimmetrica: maggiore vs minore I numeri contano solo per il loro ordine Nessuna informazione sulla differenza di quantità di caratteristica posseduta • Bartali • Coppi • Magni Distacco? Distacco?

  23. Esempio • Ordinare sulla scala la destinazione preferita per le vacanze: • New York • Tokyo • Sidney • Casablanca • Parigi • Sapreste dire quanto preferite di più la prima rispetto alla seconda? E la seconda rispetto alla terza?

  24. Tipi di variabili ordinali(Kampen & Swyngedouw, 2000) • Tipo 1: variabile metrica categorizzata con soglie note (es. reddito: Classe 1: 0-20 000 euro; Classe 2: 20 000-40 000 euro; Classe 3: .40 000 euro) • Tipo 2: variabile metrica categorizzata con soglie non note (reddito alto, medio basso) • Tipo 3: variabile latente categorizzata con soglie non note (criteri condivisi di valutazione della severità di un disturbo) • Tipo 4: variabile discreta semi-standardizzata con categorie (morte, danno permanente, danno temporaneo, nessun danno) • Tipo 5:variabile discreta non standardizzata con categorie ordinate: non può essere individuata una variabile sottostante il riferimento a uno standard oggettivo è impossibile (scala Likert)

  25. Scala di tipo Likert Indica quanto sei d’accordo con la seguente affermazione Studiare la statistica è inutile Indica il tuo grado di accordo sulla seguente scala:

  26. Magnitude estimation 1 ?? ?? ?? 100 • Il giudizio di “più chiaro” o “più scuro” è misurato su scala ordinale • Possiamo supporre una unità di misura teorica definita come “la centesima parte della differenza di chiarezza che viene percepita fra il bianco e il nero”?

  27. 3 4 2 Per niente d’accordo 1 Completamente d’accordo 5 Equipartizione della dimensione psicologica La distanza fra i punteggi della scala è la stessa La scala, in origine ordinale, presenta un'unità di misura

  28. Non interpretare i punteggi sulle scale di tipo Likert in senso inter-personale, ma solo intra-personale!

  29. Scala ad intervalli equivalenti 0° F Temperatura alla quale un'ugual mistura di ghiaccio e sale si scioglie Presenza unità di misura Equivalenza delle differenze Non equivalenza dei rapporti perché lo zero è arbitrario

  30. Scala a rapporti equivalenti • Equivalenza dei rapporti perché lo zero è assoluto • Invarianza rispetto ad unità di misura

  31. Scale di misura - sommario

  32. Test psicologici = strumenti di misura • Test = misura standardizzata e oggettiva • Quantificazione del costrutto - non solo presenza/assenza o maggiore/minore presenza • Perché una volta si chiamavano reattivi mentali? • Somministrazione (administration)

  33. Comportamenti misurabili - 1 • Latenza (tempi di reazione, TR) Si è accesa la lampadina di sx! Si è accesa la lampadina di sx! Si è accesa una lampadina! sx dx sx dx sx dx TR scelta Premere tasto sx se i accende lampadina sx, tasto dx se si accende lampadina dx TR discriminazione Premere tasto solo se si accende lampadina di sinistra TR semplice Premere tasto se si accende una qualunque lampadina

  34. Comportamenti misurabili - 2 • Frequenza quante volte si verifica un comportamento nell'unità di tempo? • Durata  quanto dura il comportamento? Frequenza = 5 Veglia REM Stadio 1 Stadio 2 Stadio 3 Stadio 4 Durata (minuti)

  35. Comportamenti misurabili - 3 • Intensità

  36. Test psicologico - Definizioni (1) • A psychological test is any procedure on the basis of which inferences are made concerning a person’s capacity, propensity or liability to act, react, experience, or to structure or order thought or behaviour in particular ways (British Psychological Society) • A psychological test is a set of standard items or stimuli, the responses to which forma the basis for an inference which goes beyond item content and for which psychologists accept ethical responsibility in professional use (Australian Psychological Society)

  37. Test psicologico - Definizioni (2) • Il test psicologico è una procedura sistematica attraverso la quale viene presentata ad una persona un insieme di stimoli (domande, problemi, compiti) idonei ad attivare in una situazione controllata un campione di comportamento individuale, espressivo di una variabile teoricamente ed operazionalmente definita (Pedrabissi & Santinello, 1997) • Il comportamento viene registrato e interpretato secondo procedure predefinite, allo scopo di esprimerlo sinteticamente in un indice metrico e di valutarlo confrontandolo con quello di altri individui posti nella medesima situazione

  38. Come è fatto un test? (1) Manuale Fascicolo (booklet) domande Griglia correzione Foglio risposta scoring

  39. Come è fatto un test? (2) Titolo Autore Istruzioni (consegna) Items

  40. Come è fatto un test? (3)

  41. Tipi di test psicologici • Dipendono dal tipo di costrutto da misurare • Test di prestazione tipica vs test di prestanzione massima • Test cognitivi vs test non cognitivi

  42. Test di prestazione massima • Abilità  capacità innate (?) • Profitto  conoscenze acquisite • Attitudini  predisposizioni (?) • Intelligenza  ???

  43. Item test prestazione massima (1)

  44. Item test prestazione massima (2)

  45. Stanford-Binet (Terman, 1916) • Maggiore è l'età dell'esaminando, maggiore è la capacità di comprensione e di fluenza verbale richiesta per risolvere gli item

  46. Il Quoziente di Intelligenza • Intelligenz-Quotient (William Stern, 1912)

  47. Le scale di Wechsler (1939) QI di deviazione 100  15 • Aritmetica • Span di cifre • Sequenziamento numeri-lettere • Ricerca elementi • Codifica di simboli • Vocabolario • Similarità • Informazione • Comprensione • Completamento figure • Disegno con cubi • Ragionamento spaziale

  48. Matrici di Raven (Raven, 1938)

  49. Test neuropsicologici • Mini Mental State Examination (Folstein, Folstein e McHugh, 1975)

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