E N D
1. For TIC - Antonietti U1a - Gruppo DELTA - 1
2. For TIC - Antonietti U1a - Gruppo DELTA - 2
3. For TIC - Antonietti U1a - Gruppo DELTA - 3
4. For TIC - Antonietti U1a - Gruppo DELTA - 4
5. For TIC - Antonietti U1a - Gruppo DELTA - 5
6. For TIC - Antonietti U1a - Gruppo DELTA - 6
7. For TIC - Antonietti U1a - Gruppo DELTA - 7
8. For TIC - Antonietti U1a - Gruppo DELTA - 8
9. For TIC - Antonietti U1a - Gruppo DELTA - 9
10. For TIC - Antonietti U1a - Gruppo DELTA - 10
11. For TIC - Antonietti U1a - Gruppo DELTA - 11
12. For TIC - Antonietti U1a - Gruppo DELTA - 12 La lezione tradizionale PARTE DALLE INDICAZIONI PRESCRITTIVE DEL PROF.
13. For TIC - Antonietti U1a - Gruppo DELTA - 13 La lezione tradizionale I ragazzi eseguono dei compiti.
I ragazzi sono sono soli nell’esecuzione dei compiti.
Gli strumenti utilizzati sono trascurabili.
14. For TIC - Antonietti U1a - Gruppo DELTA - 14 La lezione tradizionale L’insegnante è assente nel processo di esecuzione.
Il rapporto insegnante allievo e le aspettative del prof.condizionano la valutazione.
Il prof. valuta ciò che è stato prescritto.
15. For TIC - Antonietti U1a - Gruppo DELTA - 15 Lezione multimediale: L’insegnante “regista didattico” Gli allievi sono il vero punto di partenza.
L'insegnante opera come regista: imposta l’attività e quindi ne segue lo sviluppo.
16. For TIC - Antonietti U1a - Gruppo DELTA - 16 L’insegnante come “regista didattico” Metodi di lavoro e strumenti hanno un ruolo centrale.
L’insegnante accompagna gli allievi nel percorso.
L’attività didattica è il vero oggetto di valutazione.
17. For TIC - Antonietti U1a - Gruppo DELTA - 17 Perché un percorso in PPT Si può usare in tutti gli ordini di scuola.
Crea esperienze multimediali e ipertestuali.
Attualizza gli argomenti (anche i più noiosi).
Mantiene l’attenzione.
Obbliga all’analisi e alla sintesi.
Consente di “allargare” ad altri sistemi linguistici.
Aumenta e affina la conoscenza delle parole.
18. For TIC - Antonietti U1a - Gruppo DELTA - 18 Perché un percorso in PPT Si può usare in tutti gli ordini di scuola.
Crea esperienze multimediali e ipertestuali.
Attualizza gli argomenti (anche i più noiosi).
Mantiene l’attenzione.
Obbliga all’analisi e alla sintesi.
Consente di “allargare” ad altri sistemi linguistici.
Aumenta e affina la conoscenza delle parole.
19. For TIC - Antonietti U1a - Gruppo DELTA - 19
20. For TIC - Antonietti U1a - Gruppo DELTA - 20
21. For TIC - Antonietti U1a - Gruppo DELTA - 21
22. For TIC - Antonietti U1a - Gruppo DELTA - 22
23. For TIC - Antonietti U1a - Gruppo DELTA - 23
24. For TIC - Antonietti U1a - Gruppo DELTA - 24
25. For TIC - Antonietti U1a - Gruppo DELTA - 25 DIDATTICA MULTIMEDIALEin... TRATTAMENTO TESTI E DATI
26. For TIC - Antonietti U1a - Gruppo DELTA - 26 Un’ipotesi di lezione multimediale
27. For TIC - Antonietti U1a - Gruppo DELTA - 27 L’unità didattica… “il PC multimediale”è rivolta: Agli alunni di una classe 1a IPSCT
28. For TIC - Antonietti U1a - Gruppo DELTA - 28 FASI: Brainstorming
Lavoro di gruppo
Intergruppo
Sistematizzazione
Laboratorio multimediale
Controllo
a
29. For TIC - Antonietti U1a - Gruppo DELTA - 29 Esempi di alcune fasi…
30. For TIC - Antonietti U1a - Gruppo DELTA - 30
31. For TIC - Antonietti U1a - Gruppo DELTA - 31 Nello specifico, la proposta di lavoro, sarà centrata sul concetto di computer con i suoi “addentellati”
32. For TIC - Antonietti U1a - Gruppo DELTA - 32 Laboratorio multimediale La lezione completa sarà poi ripresa nel laboratorio multimediale attraverso una presentazione in PowerPoint, che metterà a fuoco con precisione i nodi concettuali e le loro correlazioni.
33. For TIC - Antonietti U1a - Gruppo DELTA - 33 La classe, particolarmente demotivata e disattenta è riuscita a seguire la lezione..con interesse!
34. For TIC - Antonietti U1a - Gruppo DELTA - 34
35. For TIC - Antonietti U1a - Gruppo DELTA - 35 MIELE Agostino Processi cognitivi
e
coinvolgimento attivo degli studenti:
il software CABRI GEOMETRE II.
36. For TIC - Antonietti U1a - Gruppo DELTA - 36 Il software CABRI GEOMETRE II offre una visione moderna e dinamica della geometria
permette attività di esplorazione e di ricerca
consente verifica di proprietà delle figure geometriche e non dimostrazione.
37. For TIC - Antonietti U1a - Gruppo DELTA - 37 MIELE Agostino Un esempio:
Studio e classificazione dei parallelogrammi (vedi file allegato Parallelogrammi e Cabrì.pdf )
38. For TIC - Antonietti U1a - Gruppo DELTA - 38 MIELE Agostino Esperienza compiuta con una classe prima del Liceo Scientifico, non particolarmente motivata nei confronti della geometria.
Mi ha permesso di vincere la ritrosia degli studenti verso la disciplina e di migliorare le relazioni tra gli studenti.
39. For TIC - Antonietti U1a - Gruppo DELTA - 39
40. For TIC - Antonietti U1a - Gruppo DELTA - 40
41. For TIC - Antonietti U1a - Gruppo DELTA - 41
42. For TIC - Antonietti U1a - Gruppo DELTA - 42
43. For TIC - Antonietti U1a - Gruppo DELTA - 43
44. For TIC - Antonietti U1a - Gruppo DELTA - 44
45. For TIC - Antonietti U1a - Gruppo DELTA - 45
46. For TIC - Antonietti U1a - Gruppo DELTA - 46
47. For TIC - Antonietti U1a - Gruppo DELTA - 47
48. For TIC - Antonietti U1a - Gruppo DELTA - 48
49. For TIC - Antonietti U1a - Gruppo DELTA - 49
50. For TIC - Antonietti U1a - Gruppo DELTA - 50
51. For TIC - Antonietti U1a - Gruppo DELTA - 51
52. For TIC - Antonietti U1a - Gruppo DELTA - 52
53. For TIC - Antonietti U1a - Gruppo DELTA - 53
54. For TIC - Antonietti U1a - Gruppo DELTA - 54
55. For TIC - Antonietti U1a - Gruppo DELTA - 55
56. For TIC - Antonietti U1a - Gruppo DELTA - 56
57. For TIC - Antonietti U1a - Gruppo DELTA - 57
58. For TIC - Antonietti U1a - Gruppo DELTA - 58
59. For TIC - Antonietti U1a - Gruppo DELTA - 59
60. For TIC - Antonietti U1a - Gruppo DELTA - 60 Segnali @ caso! 25 alunni della 1 A del Liceo delle Scienze Sociali, istituto “G.AGNESI” di Milano
Federico Bovo, docente di LNV
20 giorni di febbraio fitti fitti
un concorso della Provincia: VINCERE!
61. For TIC - Antonietti U1a - Gruppo DELTA - 61 La progettazione
62. For TIC - Antonietti U1a - Gruppo DELTA - 62 Il coinvolgimento e la valorizzazione delle persone per tendere all’eccellenza Se tu tratti un uomo quale è, egli rimarrà così com’è.
Ma se tu lo tratti come se fosse quello che potrebbe o dovrebbe essere,
certamente diverrà ciò che potrebbe o dovrebbe essere.
Johann Wolfang Goethe
63. For TIC - Antonietti U1a - Gruppo DELTA - 63 Mensile anno 0Mensile anno 0
64. For TIC - Antonietti U1a - Gruppo DELTA - 64 L’importanza dei valori condivisi La moderna organizzazione, sempre più tesa all’apprendimento e alla conoscenza, deve basarsi sulla piena responsabilità di ogni singolo individuo, invece che sul potere, sull’autorità e sul controllo….
Il comportamento umano è determinato sia da valori personali irrinunciabili, sia dagli atteggiamenti mentali connessi alla situazione contingente……
All’interno di ogni essere umano alberga una commistione di atteggiamenti mentali perdenti o vincenti. Senza ombra di dubbio, un atteggiamento vincente e una forte autostima rappresentano i principali fattori che esercitano un’influenza positiva sullo stato d’animo e quindi sul desiderio di mettersi in gioco, sulla ricerca di nuove emozioni, nuovi stimoli.
Franco D’Egidio
in “Manuale della qualità” Il Sole 24 Ore
65. For TIC - Antonietti U1a - Gruppo DELTA - 65 Il fattore scatenante L’ora di compresenza tra Scienze Sociali e Linguaggi Non Verbali
Il percorso modulare della compresenza: “Colore ed Emozioni”
(Kandinskji e Goleman)
e…un suggerimento del Dirigente scolastico, prof. Giovanni Gaglio
66. For TIC - Antonietti U1a - Gruppo DELTA - 66 Il cambiamento culturale Occorre costruire un’istituzione guidata da valori piuttosto che dalle procedure. Il nuovo progetto deve consentire a ogni persona, una volta assicurata la condivisione ai valori dell’organizzazione, un’ampia libertà di azione.
Solo una cultura che premia l’uomo può trasformarlo da semplice esecutore in protagonista della propria vita e dell’organizzazione in cui è inserito
La forza del gruppo per tendere all’eccellenza è determinato da un processo di cambiamento principalmente individuale che sviluppi potere, inteso come potere insito nella persona, legato alla possibilità di fare, ma soprattutto di “essere”, di scegliere, di usare al meglio le proprie risorse e di interagire liberamente con il mondo circostante. Un processo per cui una persona acquista il potere di fare delle scelte.
67. For TIC - Antonietti U1a - Gruppo DELTA - 67
68. For TIC - Antonietti U1a - Gruppo DELTA - 68