1 / 37

PROVE INVALSI

PROVE INVALSI. ANNO SCOLASTICO 2011 - 2012. PROVE INVALSI 2011/2012. I DATI ESAMINATI CONSENTONO DI VALUTARE L’ANDAMENTO COMPLESSIVO DEI LIVELLI DI APPRENDIMENTO DEGLI ALUNNI DEL NOSTRO CIRCOLO E DELLE SINGOLE CLASSI RISPETTO ALLA MEDIA :. DELL’ITALIA. DELL’ AREA GEOGRAFICA CENTRALE.

gerard
Download Presentation

PROVE INVALSI

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. PROVE INVALSI ANNO SCOLASTICO 2011 - 2012

  2. PROVE INVALSI 2011/2012 I DATI ESAMINATI CONSENTONO DI VALUTARE L’ANDAMENTO COMPLESSIVO DEI LIVELLI DI APPRENDIMENTO DEGLI ALUNNI DEL NOSTRO CIRCOLO E DELLE SINGOLE CLASSI RISPETTO ALLA MEDIA : DELL’ITALIA DELL’ AREA GEOGRAFICA CENTRALE DELLA REGIONE

  3. I dati possono essere utilizzati per avviare e concretizzare un processo diAUTOVALUTAZIONE; perindividuare AREE DI ECCELLENZA E CRITICITA’; perpotenziare e migliorare l’AZIONE DIDATTICA. Hanno funzione diagnostica per PREDISPORREL’OFFERTA FORMATIVA. I dati esaminati si riferiscono agli alunni che non hanno bisogni educativi speciali; non comprendono le classi con un’elevata propensione al cheating; non sono considerati i dati di quelle classi con un numero di studenti assenti superiore al 50%; non sono state considerate quelle istituzioni per le quali i dati validi si riferiscono a meno del 50% delle classi.

  4. La lettura analitica delle prove INVALSI relative all’anno scolastico 2011/2012 e le osservazioni che ne sono derivate hanno sempre avuto come riferimento i PROCESSI che vengono attivati dagli alunni in fase di elaborazione di ogni conoscenza (i processi sono stati individuati sulla base dei “Quadri di Riferimento” curati dall’INVALSI).

  5. ITALIANO MATEMATICA

  6. OTTAVO CIRCOLO A CONFRONTO ITALIANO CLASSI QUINTE PUNTEGGI GENERALI, RIGUARDANTI I RISULTATI COMPLESSIVI DELLE PROVE • Nei plessi di Ponte Valleceppi e di Ponte Felcino la percentuale di risposte corrette è inferiore alla media, mentre nei plessi di Villa Pitignano e di Pianello risulta superiore alla media.

  7. OTTAVO CIRCOLO A CONFRONTO CLASSI SECONDE ITALIANO PUNTEGGI GENERALI, RIGUARDANTI I RISULTATI COMPLESSIVI DELLE PROVE

  8. PUNTEGGI DEL CIRCOLO NEL SUO COMPLESSO DETTAGLI DELLA PROVA DI ITALIANO CLASSI QUINTE

  9. PUNTEGGI DEL CIRCOLO NEL SUO COMPLESSO DETTAGLI DELLA PROVA DI ITALIANO CLASSI SECONDE

  10. PUNTEGGI DEL CIRCOLO NEL SUO COMPLESSO: PROCESSI CLASSI QUINTE (ITALIANO) • SE SI CONSIDERANO I RISULTATI DEI SOLI NATIVI SI PUO' VERIFICARE CHE LA PERCENTUALE DI RISPOSTE CORRETTE E’ SUPERIORE ALLA MEDIA NAZIONALE:78,6% DEL CIRCOLO, CONTRO 77,5% DELL’ITALIA (+1,1%). • IL PUNTEGGIO DEI SOLI REGOLARI (bambini nati nell’anno previsto dalla legislazione per l’inizio della scuola primaria) RISULTA INFERIORE ALLA MEDIA NAZIONALE: 76,5% DEL CIRCOLO, CONTRO IL 77,2 DELL’ITALIA (-0,7%). • IL LIVELLO DI CORRELAZIONE FRA I RISULTATI DELLE PROVE ED IL VOTO DI SCUOLA RISULTA MEDIO-BASSO IN TUTTO IL CIRCOLO.

  11. PUNTEGGI DEL CIRCOLO NEL SUO COMPLESSO: PROCESSI CLASSI SECONDE: ITALIANO

  12. DETTAGLIO RISPOSTE PER ITEM • ITALIANO • TABELLA RIASSUNTIVA : CLASSI QUINTE DEL CIRCOLO I dati della tabella mettono in risalto le difficoltà relative alla capacità di lettura e comprensione; esse si riferiscono principalmente agli aspetti più complessi della comunicazione e riguardano la capacità di individuare informazioni, anche esplicite, di cogliere relazioni logiche, di formulare inferenze dirette e complesse, di valutare il contenuto di un testo.

  13. DETTAGLIO RISPOSTE PER ITEM ITALIANO TABELLA RIASSUNTIVA: CLASSI SECONDE DEL CIRCOLO

  14. MATEMATICA LE DOMANDE CHE COMPONGONO LE PROVE, SONO COSTRUITE A PARTIRE DA DUE DIMENSIONI: I CONTENUTI MATEMATICI: Numeri Spazio e figure Relazioni e funzioni Dati e previsioni 2)I PROCESSI CHE GLI STUDENTI ATTIVANO QUANDO RISPONDONO AI QUESITI I processi valutati sono 8 che vengono raggruppati in 4 MACROPROCESSI

  15. MACROPROCESSI E AMBITI

  16. OTTAVO CIRCOLO A CONFRONTO Matematica CLASSI QUINTE PUNTEGGI GENERALI: RISULTATI COMPLESSIVI DELLE PROVE • Nei plessi di Ponte Valleceppi e di Ponte Felcino la percentuale di risposte corrette è inferiore alla media, mentre nei plessi di Villa Pitignano e di Pianello risulta superiore alla media.

  17. PUNTEGGI DELCIRCOLO NEL SUO COMPLESSO: DETTAGLI DELLA PROVA CLASSI QUINTE

  18. MATEMATICA CLASSI QUINTE • PUNTEGGI DEL CIRCOLO NEL SUO COMPLESSO: MACROPROCESSI SE SI CONSIDERANO I RISULTATI DEI SOLI NATIVI SI PUO' VERIFICARE CHE LA PERCENTUALE DI RISPOSTE CORRETTE E’ IN MEDIA CON I DATI NAZIONALI: 53,4 % DEL CIRCOLO, CONTRO 53,2% DELL’ITALIA . IL PUNTEGGIO DEI SOLI REGOLARI (bambini nati nell’anno previsto dalla legislazione per l’inizio della scuola primaria) RISULTA INFERIORE ALLA MEDIA NAZIONALE: 50,3% DEL CIRCOLO, CONTRO IL 52,7% DELL’ITALIA (-2,4%). I PROCESSI CHE SONO RISULTATI PIU’ DIFFICOLTOSI SONO QUELLI CHE RIGUARDANO : MODELLIZZAZIONE E ARGOMENTAZIONE

  19. DETTAGLIO RISPOSTE PER ITEM TABELLA RIASSUNTIVA : CLASSI QUINTE DEL CIRCOLO • Se si osservano con attenzione le risposte si nota che sono molto diverse da plesso a plesso, da classe a classe: si passa per esempio ad una domanda in cui tutti i plessi hanno dato risposte inferiori al 60% , a un plesso che ha dato l’88%

  20. OTTAVO CIRCOLO A CONFRONTO Matematica Classi seconde PUNTEGGI GENERALI, RIGUARDANTI I RISULTATI COMPLESSIVI DELLE PROVE • In una classe dei plessi di Ponte Valleceppi, Villa Pitignano e Ponte Felcino la percentuale di risposte corrette è superiore alla media, mentre nelle altre classi dei plessi risulta inferiore alla media.

  21. PUNTEGGI DELCIRCOLO NEL SUO COMPLESSO: DETTAGLI DELLA PROVA Classi seconde

  22. MATEMATICA CLASSI SECONDE • PUNTEGGI DEL CIRCOLO NEL SUO COMPLESSO: MACROPROCESSI SE SI CONSIDERANO I RISULTATI DEI SOLI NATIVI SI PUO' VERIFICARE CHE LA PERCENTUALE DI RISPOSTE CORRETTE E’ SUPERIORE ALLA MEDIA NAZIONALE: 63,8% DEL CIRCOLO, CONTRO 58,7% DELL’ITALIA (+5,1%). IL PUNTEGGIO DEI SOLI REGOLARI (bambini nati nell’anno previsto dalla legislazione per l’inizio della scuola primaria) RISULTA INFERIORE ALLA MEDIA NAZIONALE: 51,1% DEL CIRCOLO, CONTRO IL 58,1 DELL’ITALIA (-7%). I PROCESSI CHE SONO RISULTATI PIU’ DIFFICOLTOSI SONO QUELLI CHE RIGUARDANO : ARGOMENTAZIONE E RAPPRESENTAZIONE

  23. COME SI E’ POTUTO OSSERVARE I RISULTATI MIGLIORI SI SONO OTTENUTI NELLE PROVE DELLE CLASSI SECONDE ANCHE SE, IN DUE CLASSI, SONO STATI RILEVATI IL 3,1 E IL 20,3 DI CHEATING. ANCHE NELLE CLASSI SECONDE SI SONO EVIDENZIATI, COME NELLE QUINTE, DELLE DOMANDE DIFFICILI: D6, D16, D10 ALLE QUALI TUTTE LE CLASSI DEL PLESSO HANNO DATO RISPOSTE INFERIORI AL 60%, UNA SOLTANTO HA DATO RISPOSTE PARI A 94,1% IN TUTTE E TRE. ANCHE PER LA DOMANDA D9b TUTTI HANNO DATO RISPOSTE INFERIORI AL 60% TRANNE DUE CLASSI.

  24. LEGGERE I DATI INVALSI NELL’OTTICA DEL MIGLIORAMENTO PUNTI CRITICI RELATIVI ALLE DUE AREE DISCIPLINARI: • LINGUA ITALIANA • Accesso al lessico • Lettura inferenziale ed interpretativa • Logica del testo (uso dei connettivi e dei coesivi testuali, compresa la punteggiatura) • Attenzione sul testo per la lettura analitica • Ordine cronologico • MATEMATICA: • Argomentazione fin dalla prime classi • Utilizzo della matematica appresa per il trattamento quantitativo dell’informazione nei vari ambiti della realtà: scientifico, tecnologico, economico e sociale • Povertà di esperienze vissute dagli alunni nella vita quotidiana • Maggior sicurezza nel padroneggiare i contenuti specifici della matematica, gli algoritmi e le procedure

  25. SIAMO SICURI CHE QUELLE CHE I NOSTRI ALUNNI HANNO ACQUISITO SONO VERE COMPETENZE? NON POTREBBERO ESSERE SOLO BUONE CONOSCENZE? SE FOSSERO COMPETENZE FORSE SAREBBE PIU’FACILE LEGGERE LA REALTA’ CON GLI «OCCHIALI DELLA MATEMATICA» E FORSE AFFRONTARE, CON PIU’ FACILITA’, LE PROVE INVALSI

  26. CHE BAMBINO E’, IL BAMBINO “INVALSI”? CHI E’ IL BAMBINO CHE VIVE NEL NOSTRO TERRITORIO?

  27. ORGANIZZAZIONE -Flessibilità organizzativa: diversa attribuzione delle ore dedicate alle discipline a seconda delle classi. (più ore di matematica in classe terza, quarta e quinta?) -Diverso accorpamento delle discipline. -Maggiore flessibilità e trasversalità (uso della matematica come mezzo per lo studio e l’approfondimento di altre discipline: geografia, scienze, arte e immagine, informatica). -Affidare all’insegnante di matematica altre discipline. -Evitare organizzazioni modulari e privilegiare l’insegnante prevalente? -Utilizzare le compresenze per l’organizzazione flessibile della classe: gruppi di lavoro e laboratori. -Utilizzare le ore alternative alla religione per l’approfondimento della conoscenza della lingua italiana. -Attenzione alla formazione delle classi!

  28. DIDATTICA • Didattica laboratoriale • Didattica elicoidale • Piccoli gruppi per confrontare strategie risolutive • Discutere e argomentare le scelte • Logica del linguaggio al servizio della comprensione. • Percorsi per arricchire la competenza lessicale • Lavorare sul pensiero metacognitivo • (Altre piste metodologiche descritte nell’introduzione e da inventare)

  29. FORMAZIONE • Circolazione delle buone pratiche tra le insegnanti del circolo. • Documentazione dei percorsi ritenuti più efficaci. • Attività di aggiornamento al fine di enucleare gli aspetti essenziali delle discipline (professoressa Conti) • Favorire la partecipazione a corsi di aggiornamento. • Potenziare le classi parallele (gruppi di lavoro) come momento creativo di percorsi originali da sperimentare nelle classi. • Gruppi di autoaggiornamento che lavorino su temi critici e specifici delle discipline.

More Related