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L’evoluzione concettuale e operativa di RP e corporate communication

L’evoluzione concettuale e operativa di RP e corporate communication. Una definizione di RP. L’insieme delle attività di ascolto e riflettiva, relazionali e comunicazionali gestite con tecniche manageriali al fine di collaborare alla definizione delle strategie aziendali,

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L’evoluzione concettuale e operativa di RP e corporate communication

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Presentation Transcript


  1. L’evoluzione concettuale e operativa di RP e corporate communication

  2. Una definizione di RP • L’insieme delle attività di ascolto e riflettiva, • relazionali e comunicazionali • gestite con tecniche manageriali • al fine di collaborare alla definizione delle strategie aziendali, • di supportare il raggiungimento degli obiettivi aziendali • e di rafforzare la reputazione, • attraverso un elevato grado di coerenza e di sinergia • tra l’insieme delle iniziative comunicazionali • e le azioni gestionali e produttive

  3. L’evoluzione storica delle RP • I 4 MODELLI DI GRUNIG (1984) • Press Agentry Publicity • Public Information • Two-way asymmetric • Two-way symmetric

  4. 1° Modello: Press agentry-publicity • Propaganda e promozione • OBIETTIVO • NATURA DELLA • COMUNICAZIONE • a una via: la verità non è essenziale • MODELLO DI COMUNICAZIONE • emittente  ricevente • ATTIVITA’ DI RICERCA • scarsamente usata

  5. 2° Modello: Public Information • OBIETTIVO • diffondere informazioni veritiere • NATURA DELLA • COMUNICAZIONE • a una via: la verità è importante • MODELLO DI COMUNICAZIONE • emittente  ricevente • ATTIVITA’ DI RICERCA • non è molto diffusa

  6. 3° Modello: Two-way asymmetric • OBIETTIVO • Persuasione scientifica • NATURA DELLA • COMUNICAZIONE • a due vie asimmetrica effetti non equilibrati • MODELLO DI COMUNICAZIONE • emittente  ricevente con feedback • ATTIVITA’ DI RICERCA • formativa, valutazione degli atteggiamenti

  7. 4° Modello: Two-way symmetric • OBIETTIVO • comprensione reciproca • NATURA DELLA • COMUNICAZIONE • a due vie simmetrica: effetti equilibrati • MODELLO DI COMUNICAZIONE • gruppo  gruppo • con feedback • ATTIVITA’ DI RICERCA • formativa, valutazione delle competenze

  8. Mixed-motive model

  9. Le tendenze attuali • La comunicazione diventa una componente centrale per le imprese • Cambiamenti nell’apparato teorico-concettuale • Cambiamenti nel ruolo delle RP e del professionista • Cambiamenti nei contenuti delle competenze specialistiche e manageriali

  10. 1. Cambiamenti teorico-concettuali Ruolo strategico delle RP Excellence Theory Pubblici vs Stakeholder Teoria situazionale dei pubblici Relazioni Strategie di coltivazione delle relazioni Identità, immagine e reputazione

  11. La Excellence Theory • Le RP devono essere considerate dal management una funzione strategica • 4 componenti di ruolo della professione di RP (manageriale, consulenziale, tecnico e di relazione con i media) • Creare un presidio unitario per una gestione delle RP • Il Two-way symmetric è il modello ideale di RP • I piani di RP devono essere gestiti a livello strategico e tattico • Le aziende best practice in RP hanno una cultura partecipativa, una rete simmetrica di comunicazione, una struttura organica, programmi che valorizzano le pari opportunità tra i dipendenti e dipendenti altamente soddisfatti

  12. La teoria situazionale dei pubblici di Grunig • A cosa serve? • A identificare gli stakeholder in base alla relazione che hanno con l’organizzazione • A indirizzare i messaggi/contenuti più adeguati a seconda del pubblico • A definire la strategia relazionale più adeguata a seconda dei pubblici di riferimento

  13. La Teoria situazionale dei pubblici (1) • 3 variabili: • Riconoscimento del problema • Livello di coinvolgimento nel problema • Riconoscimento di vincoli per risolvere il problema

  14. Teoria situazionale dei pubblici (2) • Pubblici attivi • Pubblici passivi • Pubblici latenti

  15. Il concetto di relazioni • RP come relationship management (Ledingham e Bruning, 2003) • La via dialogica alle relazioni (Kent e Taylor, 2002) • Le strategie di coltivazione delle relazioni (Hung, 2004, 2011)

  16. Strategie di coltivazione delle relazioni • Accesso alle informazioni e ai processi decisionali • Positività per migliorare il grado di soddisfazione • Apertura nell’attivare relazioni dialogiche • Assicurazione di legittimità per valorizzare l’impegno • Networking per la costruzione di reti di relazione e alleanze • Condivisione di compiti coinvolgendo stakeholder in un continuo confronto • Doppio interesse per bilanciare interessi diversi • Cooperazione per la costante ricerca di benefici reciproci • Atteggiamento costruttivo con massima disponibilità a modificare comportamenti • Accordo win-win o rinuncia sulla base degli effetti (positivi o negativi) • Mantenimento delle promesse per migliorare il grado di fiducia

  17. Immagine e Reputazione • Costruzione Rafforzamento • dell’immagine dell’identità e della reputazione • Corporate reputation is an amalgamation • of all expectations, perceptions and opinions • of an organisation developed over time by its stakeholders • and publics in relation to • the organization’s qualities, characteristics and behavior , based on personal experience, hearsay observed actions

  18. 2. Cambiamenti nel ruolo organizzativo delle RP • Direzione comunicazione: il modello accentrato-policentrico • Inclusione del CCO nella coalizione dominante • Le attività di RP

  19. Il modello accentrato policentrico

  20. Attività di RP • Servizi di base (relazioni con i media, organizzazione eventi) • Servizi specializzati (comunicazione della CSR, PA, comunicazione di crisi, comunicazione internazionale, comunicazione di marketing, comunicazione ambientale, comunicazione interna). • Attività manageriali • Attività strategiche

  21. 3. Cambiamenti nel ruolo del professionista • I ruoli del professionista (Bled Manifesto) • L’EntrepreneurialCommunicationParadigm

  22. I ruoli del professionista secondo il Bled Manifesto • Tecnico specialistico • Consulenziale-formativo • Manageriale • Strategico-riflettivo • (BledManifesto, 2002)

  23. L’Entrepreneurial communication paradigm

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