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I finanziamenti a medio-lungo termine Prof. PierLuigi Catalfo

I finanziamenti a medio-lungo termine Prof. PierLuigi Catalfo. I mutui passivi. Con il contratto di mutuo passivo l’azienda riceve un finanziamento erogato da un istituto di credito autorizzato, sostenendo il costo relativo. Il finanziamento ha durata pluriennale.

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Presentation Transcript


  1. I finanziamenti a medio-lungo termine Prof. PierLuigi Catalfo

  2. I mutui passivi Con il contratto di mutuo passivo l’azienda riceve un finanziamento erogato da un istituto di credito autorizzato, sostenendo il costo relativo. Il finanziamento ha durata pluriennale. Il costo relativo al finanziamento si distingue in: • Oneri per la contrazione del mutuo (comprendenti le commissioni, le spese di istruttoria, ecc.); • Interessi passivi periodici

  3. I mutui passivi Il caso Il 31/01/05 la nostra azienda ha contratto un mutuo di € 120.000,00, decennale, al tasso fisso del 7%. Gli oneri per contrazione mutuo ammontano ad € 400,00. Le scadenze sono 31/01 – 31/07. La quota capitale rimborsata semestralmente è costante. • Rilevazione contabile dell’accensione del mutuo

  4. I mutui passivi Gli oneri per la contrazione del mutuo sono liquidati anticipatamente al momento dell’accensione del mutuo stesso. Essi costituiscono un costo “pluriennale”. • Rilevazione contabile degli oneri per contrazione mutuo

  5. I mutui passivi • L’azienda rimborsa il finanziamento secondo un piano graduale e periodico. • La modalità più ricorrente prevede la restituzione tramite rate a periodicità costante, comprensive di: • una quota di capitale che riduce il debito di finanziamento; • una quota diinteressi passivi; essi costituiscono costi di competenza dell’esercizio a cui si riferiscono.

  6. Tipologia delle rate • Le rate possono essere di due tipi: • rate ad importo costante • caratterizzate da una quota capitale crescente e una quota interessi decrescente • rate ad importo decrescente • caratterizzate da una quota capitale costante e una quota interessi decrescente

  7. Calcolo della rata Dati: Capitale preso a prestito: € 120.000 Numero anni: 10 Numero rate: 20 Calcolo quota capitale: Quota costante (120.000 / 20) € 6.000 Calcolo quota interessi: Tasso annuo: 7% Tasso semestrale (7% / 2) 3,5% Quota interessi prima rata (120.000 * 3,5%) € 4.200 Quota interessi rate successive (debito residuo * 3,5%)

  8. Stesura del piano di rimborso del mutuo

  9. I mutui passivi • Rilevazione contabile della prima rata

  10. I prestiti obbligazionari • Sono una fonte di finanziamento a medio e lungo termine a cui tipicamente ricorrono le S.p.A. (e le S.a.p.A.) e che consistono nell’emissione di particolari titoli di credito che sono offerti al pubblico dei risparmiatori o sottoscritti direttamente dai soci stessi, e denominati OBBLIGAZIONI. • Il costo dell’operazione è costituito dagli interessipassivi che vengono corrisposti a periodicità costante agli obbligazionisti, sino alla data stabilita per il rimborso del capitale (detta anche cedola).

  11. RIFERIMENTI NORMATIVIArt. 2410 C.C. e seg. e Art. 2483 C.C. Riferimenti normativi • possono emettere obbligazioni • per un importo non superiore • al doppio del capitale sociale (sottoscritto), della riserva legale e delle riserve disponibili risultanti dall’ultimo bilancio approvato. S.p.A. S.a.p.a. S.r.l.

  12. Fasi EMISSIONE COLLOCAMENTO LIQUIDAZIONE E PAGAMENTO INTERESSI RIMBORSO

  13. Le OBBLIGAZIONIpossono essere emesse L’emissione delle obbligazioni • ALLA PARI • ad un prezzo coincidente con il • VALORE NOMINALE • SOTTO LA PARISOPRA LA PARI • il minore introito rispetto al il maggiore introito rispetto • valore nominale è un al valore nominale è un • COSTO PLURIENNALE RICAVO PLURIENNALE • che prende il nome di che prende il nome di • DISAGGIO SU PRESTITIAGGIO SU PRESTITI

  14. Sono costituiti da obbligazioni che attribuiscono la facoltà di chiedere la loro trasformazione in azioni in base ad un prefissato “rapporto di conversione” Tipica operazione di finanziamento a m/l termine che si conclude con il rimborso graduale del valore nominale delle obbligazioni sottoscritte I prestiti obbligazionari convertibili CONVERTIBILI NON CONVERTIBILI

  15. I prestiti obbligazionari Il caso Una S.p.a. emette in data 01/06/05 un prestito obbligazionario per € 500.000,00, composto da 50.000 obbligazioni del valore nominale di € 10,00 ad un prezzo di emissione di € 9,80. Il collocamento dei titoli, avviene in data 15/06/05. In data 01/12/05 viene liquidata e pagata la prima cedola semestrale di interessi. La ritenuta è del 12,5%. Il rimborso avviene in un’unica soluzione alla scadenza. • Rilevazione contabile dell’ emissione del p.o.

  16. I prestiti obbligazionari • Rilevazione contabile del collocamento delle obbligazioni

  17. I prestiti obbligazionari • Rilevazione contabile della liquidazione e del pagamento degli interessi

  18. I prestiti obbligazionari • Rilevazione contabile del rimborso del p.o.

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