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QUIZ. QUIZ. Opportunità di cooperazione transnazionale per una scuola in dimensione europea. FRANCESCA BROTTO, DG Affari Internazionali - MIUR. Riccione, 16 febbraio 2006. SOCRATES. Minerva. Comenius.

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Presentation Transcript


  1. QUIZ

  2. QUIZ

  3. Opportunità di cooperazione transnazionale per una scuola in dimensione europea FRANCESCA BROTTO, DG Affari Internazionali - MIUR Riccione, 16 febbraio 2006

  4. SOCRATES Minerva Comenius Osservazionee innovazione dei sistemi scolastici (studi e PP, rete gruppi esperti, ARION, Eurydice, NARIC) Erasmus Azioni congiunte (SOC-LEO-Gioventù) Grundtvig Misure di accompagnamento Lingua

  5. LA COMMISSIONE DI SELEZIONE PRIVILEGERA’ I PROGETTI SULLETEMATICHE CITATE NELLA CALL 2005 1 Coinvolgimento dei nuovi stati membri  2 Sviluppo sostenibile 3 Stabilità e sicurezza. Promozione del dialogo interculturale e/o lotta contro il razzismo e la xenofobia; coinvolgimento di alunni appartenenti a minoranze 4 Obiettivi 2010 5 Action plan sulla promozione dell’apprendimento delle lingue e della diversità linguistica 6/8 E-learning - uso innovativo delle TIC      MOTIVAZIONI PER MANCANZA DI QUALITA’:( progetti a cui NON vengono riconosciuti almeno 4 tra i primi 5 indicatori di qualità)

  6. CALL 2006 valorizzazione, disseminazione, diffusione dei risultati dei progetti e questo dovrà essere ben esplicitato nella proposta monitoraggio tematico, le attività dovranno puntare sempre a creare sinergie, scambi di esperienze con tutti quei progetti che operano sulle stesse tematiche

  7. Le priorità indicate dalla Commissione • otto attività tematiche: • formazione degli insegnanti e dei formatori • abilità di base, insegnamento delle lingue straniere e spirito imprenditoriale • TIC nell'istruzione e nella formazione • incoraggiare la partecipazione nel settore della matematica e delle scienze • risorse e investimenti • mobilità cooperazione europea • ambiente di apprendimento aperto, cittadinanza attiva, inclusione • rendere più attraente l'apprendimento e rafforzarne i legami con la vita lavorativa e la società.

  8. http://www.bdp.it/socrates/

  9. Quali Paesi possono partecipare? • 25 Stati membri dell’UE • AELS/SEE (Islanda, Liechtenstein, Norvegia) • Paesi candidati: • Bulgaria • Romania • Turchia

  10. Comenius • Comenius 1.1 (partenariati scolastici) AN • Comenius 1.2 (progetti linguistici) AN • Comenius 1.3 (progetti di sviluppo della scuola) AN • Comenius 2.1 (progetti di coop per la formazione del personale scolastico pre/in servizio) COM • Comenius 2.2 (borse di studio personale pre/in servizio e assistentati linguistici) AN • Comenius 3 (reti Comenius) COM

  11. Per trovare i partner… + ML + siti associazioni..

  12. Grundtvig • Grundtvig 1 (progetti di coop per l’EdA e LLL– materiali, metod., RA, dissem) COM • Grundtvig 2 (partenariati di apprendimento – scambio, coop su scala “minore”) AN • Grundtvig 3 (borse di studio personale EdA) AN • Grundtvig 4 (reti Grundtvig) COM

  13. Lingua e Minerva • Lingua 1 (azioni di sensibilizzazione del grande pubblico e dei decisori; miglioramento dell’accesso alle opportunità linguistiche, disseminazione) COM • Lingua 2 (materiali e metodi innovativi, in particol. lingue meno diffuse) COM • Minerva (svil. risorse e metodi TIC; studi e analisi su FAD; creazione servizi info) COM

  14. LEONARDO 2: tre obiettivi Promuovere le competenze, in particolare dei giovani, nella f. p. iniziale Promuovere e rafforzare il contributo della f. p. al processo innovativo, al fine di migliorare la competitività e lo spirito di impresa Migliorare la qualità della f. p. continua e l’accesso alla stessa, nonché l’acquisizione di abilità e competenze lungo tutto l’arco della vita

  15. Chi puó partecipare al programma? Enti pubblici o privati che partecipano alle azioni LdV: • istituti, centri e organismi di formazione professionale a tutti i livelli, comprese le università; • centri e istituti di ricerca; • imprese, in particolare le PMI e l'artigianato; • organizzazioni professionali, comprese le Camere di commercio; • parti sociali; • enti e organismi locali e regionali; • organizzazioni senza scopo di lucro, organizzazioni di volontariato e organizzazioni non governative.

  16. Cinque tipi di misure comunitarie 1. Mobilità 2. Progetti pilota 3. Competenze linguistiche 4. Reti transnazionali • Strumenti di riferimento Nell’ambito di tali misure, un sostegno particolare è previsto per la promozione e l’utilizzo delle tecnologie dell’informazione e della communicazione (TIC) nella formazione professionale.

  17. Azione 1: Scambi Gioventù per l'Europa Servizio volontario europeo: partecipazione di un giovane volontario, in un altro Stato membro diverso da quello in cui risiede o in un paese terzo, ad un'attività non a fini di lucro e non retribuita che rivesta una qualche importanza per la collettività e abbia durata limitata; Azione 2: Servizio Volontario Europeo Gioventù per l'Europa: attività di mobilità di gruppi di giovani sulla base di partnership transnazionali; Azione 3: Iniziative giovani Iniziativa a favore dei giovani: sostegno a progetti innovativi e creativi di cui i giovani siano promotori;

  18. eTwinning eTwinning è un'azione pluriennale (2004/2006) per l'istituzione di gemellaggi elettronici tra scuole europee primarie e secondarie http://www.etwinning.net

  19. TIPI di PARTENARIATO • Gemellaggio tra istituti scolastici  • Gemellaggio tra insegnanti/gruppi di insegnanti • Gemellaggio tra bibliotecari, consulenti di direzione, supervisori scolastici. • Si potrà scegliere di approfondire una delle materie del corso di studi, oppure costruire eTwinning come uno spazio di discussione su temi d'interesse. • POSSIBILI TEMATICHE • materie del curriculum scolastico delle scuole europee (storia, lingue, matematica, geografia ecc.); • discipline di tipo trasversale (quali l'educazione interculturale, ambientale, l'educazione alla pace); • temi basati su un'esperienza specifica della scuola.

  20. http://www.istruzione.it/buongiorno_europa/index.shtml

  21. Conoscere l’Europa La strategia di Lisbona DGEAC, bandi Le iniziative italiane Agenzie Nazionali Ministeri istruzione UE La presidenza di turno Archivio semestre europeo

  22. GEMELLAGGIO FRA CITTÀ • Invito a presentare proposteCONFERENZE, SEMINARI DI FORMAZIONE E CAMPAGNE D’INFORMAZIONE SUL GEMELLAGGIO FRA CITTÀ  (PDF) • Modulo di domanda 2006 - Conferenze tematiche, seminari di formazione e campagne d’informazione • Guida per gli utenti 2006 - Conferenze tematiche, seminari di formazione e campagne d’informazione • http://europa.eu.int/comm/towntwinning/call/call_it.html • Le domande vanno inviate PER POSTA esclusivamente al seguente indirizzo: • Commissione europeaDirezione generale “Istruzione e cultura”Town Twinning/ Jumelages/ Städtepartnerschaften DG EAC n. 24/05 ApplicationsVM-2 MAIL OFFICEB-1049 BruxellesBelgio

  23. INCONTRI TRA CITTADINI • Invito a presentare proposte DG EAC N. 25/05 INCONTRI TRA CITTADINI • L'invito a presentare proposte sarà pubblicato nel settembre 2005. I termini di presentazione delle domande saranno i seguenti: • Prima fase: entro il 15 novembre 2005 per le azioni che iniziano tra il 15 marzo e il 31 maggio 2006; • Seconda fase: entro il 1° febbraio 2006 per le azioni che iniziano tra il 1° giugno e il 31 luglio 2006; • Terza fase: entro il 3 aprile 2006 per le azioni che iniziano tra il 1° agosto e il 30 settembre 2006; • Quarta fase: entro il 1° giugno 2006 per le azioni che iniziano tra il 1° ottobre e il 31 dicembre 2006.

  24. Il Consiglio d’Europa

  25. http://www.coe.int/T/F/Coop%E9ration_culturelle/education/

  26. PROGRAMME DE COOPERATION  Education des enfants Roms/Tsiganes en EuropeEnseigner la mémoireEducation à la citoyenneté démocratiqueEnseignement de l’Histoire Education interculturelleLanguesEnseignement SupérieurPartenariats pour le renouveau de l’éducationProgramme de formation continue des professionnel de l'éducation

  27. Migliorare attraverso partenariati internazionali?

  28. Volgere lo sguardo verso altri sistemi scolastici, altre scuole, altre aule, altre case, altre lingue, altre culture per comprendere i paradigmi, le metafore, le impostazioni, i modelli che sottostanno alle nostre scuole e alle nostre pratiche di organizzazione

  29. “la mappa non è il territorio”…

  30. “la mappa non è il territorio”…

  31. “la mappa non è il territorio”…

  32. Dopo il 2006 ??

  33. La proposta: gli obiettivi Il nuovo Programma: uno strumento adatto a sostenere la realizzazione entro il 2010 dell'economia più competitiva e dinamica basata sulla conoscenza. • 5% degli alunni europei parteciperà ad azioni Comeniusnel periodo 2007 – 2013 • 3 milioni di studenti Erasmusentro il 2011 • 150.000 stage transnazionaliLeonardo per anno entro il 2013 • 25.000 azioni di mobilità Grundtvig per anno entro il 2013. Importo proposto:13.620 miliardi di €per i sette anni del programma

  34. Comenius Erasmus PROGRAMMA INTEGRATO Grundtvig Jean Monnet (studi integr europea) Leonardo Programma trasversale (sviluppo analisi, apprend. ling., TIC, disseminaz.)

  35. Sostegno all’insegnamento e apprendimento delle lingue attraverso Programmi di cooperazione settori Istruzione, Formazione, Gioventù, Cittadinanza, Cultura Tutte le lingue Integrated Lifelong Learning Programme (Nuovo Programme Integrato per l’Apprendimento lungo tutto l’arco della vita) Stakeholder groups

  36. La proposta: attività principali • MobilitàComenius, Erasmus 85% del bilancio Leonardo 75% - Grundtvig 60% • Partenariati bilaterali e multilaterali • Progetti finalizzati al miglioramentio dei sistemi d’istruzione e formazione nazionali • Progetti e reti multilaterali • Osservazione ed analisi delle politiche e dei sistemi Lifelong learning • Sviluppo e trasferimento dell’innovazione • Trasparenza e riconoscimento delle qualifiche • Cooperazione in tema di garanzia della qualità

  37. La Proposta: quali novità? • Programma integrato • Comenius: - Mobilità lunga nella scuola secondaria di 2°grado - Comenius Regiosviluppo di partenariati Comenius con i Paesi confinanti • Erasmus: - include la formazione professionale avanzata (finora LdV) - mobilità speciale - mobilità dei docenti a lungo termine • Grundtvig:- mobilità per discenti adulti e assistentato europeo • Leonardo:- partenariati e trasferimento d’innovazione Diversa distribuzione delle attività fra i 4 programmi settoriali

  38. La Propostasemplificazione,flessibilità e decentralizzazione • Proporzionalità nelle regole finanziarieRequisiti amministrativi e contabili devono essere proporzionali all’entità della sovvenzione • Legislazione meno dettagliata • Procedure di selezione più brevi • Semplificazione di moduli di candidatura e contratti • Coerenza fra i programmi • 1% flessibilità nella possibilità di coinvolgere partner di paesi non aderenti al programma Maggior N°di attività gestite dalla rete delle NAs: + comprensione del contesto e delle priorità nazionali+ capacità di creare ambiente favorevole

  39. Oltre ai paesi già partecipanti ai programmi Socrates e Leonardo, è prevista l’estensione ai Balcani e alla Svizzera (in base ad accordi)

  40. A che punto siamo Parlamento • Forte sostegno alla proposta ILLP • Punti chiave: - Budget - Semplificazione - Aree specifiche 1a Lettura in Plenariapiccoli cambiamenti 25 Ottobre 2005

  41. A che punto siamo – Consiglio • Forte sostegno alla Proposta per il nuovo Programma - Struttura- Integrazione • Consiglio europeo 15 Novembre 2005 Accordo politico parziale : - Accordo su tutti i punti eccetto le cifre - Il budget non sarà discusso fino all’approvazione delle Prospettive Finanziarie generali.

  42. Programmi di cooperazione settori Istruzione, Formazione, Gioventù, Cittadinanza, Cultura Cultura 2007 Gioventù in azione I cittadini per l’Europa 2007-2013 http://europa.eu.int/comm/dgs/education_culture/index_en.htm

  43. Tempus Plus • Esteso per coprire iniziative di coop in LLL e FP (non solo Univ.) e mobilità con paesi extra UE e AELS/SEE (“nuovo vicinato”)

  44. La “scala della partecipazione” (tratta da Shulz, 2004) Gli alunni decidono autonomamente e coinvolgono gli adulti se necessario participazione Gli alunni decidono con il sostego degli adulti Gli adulti e gli alunni decidono insieme. decisione congiunta Gli adulti consultano gli alunni e prendono le loro opinioni in considerazione consultazione simbolico Gli adulti decidono.Gli alunni si coinvolgono marginalmente. Gli adulti decidono. Gli alunni “decorano” le decisioni prese. decorazione Gli adulti decidono. Agli alunni viene chiesto se sono d’accordo manipolazione Gli adulti decidono. Gli alunni vengono informati controllo

  45. PRINCIPI GUIDA PER IL COINVOLGIMENTO DEGLI ALUNNI Un desiderio autentico di ascoltare ciò che gli alunni hanno da dire Gli alunni hanno la possibilità di capire in quale contesto di decisioni ed azioni le loro opinioni si inseriscono L’argomento da trattare non è di poco conto Si forniscono riscontri agli alunni sui risultati della consultazione Lo scopo della consultazione è chiaro agli alunni Gli alunni sentono che se esprimono sinceramente la loro opinione o descrivono sinceramente un’esperienza, ciò non li danneggerà Gli alunni sanno quale uso verrà fatto delle loro testimonianze

  46. grazie Francesca Brotto, D G Affari Internazionali – MIUR Napoli, 31 gennaio 2006

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