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PREPARAZIONE DEL PAZIENTE ALL’INTERVENTO CHIRURGICO

PREPARAZIONE DEL PAZIENTE ALL’INTERVENTO CHIRURGICO. Matteo VITA S.C. Chirurgia Generale Ospedale di Lavagna A.S.L. 4 - Chiavarese. VALUTAZIONE DEL RISCHIO OPERATORIO. VANTAGGI RISCHI. complicanze. guarigione. invalidità. controllo della malattia. decesso.

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PREPARAZIONE DEL PAZIENTE ALL’INTERVENTO CHIRURGICO

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Presentation Transcript


  1. PREPARAZIONE DEL PAZIENTE ALL’INTERVENTO CHIRURGICO Matteo VITA S.C. Chirurgia Generale Ospedale di Lavagna A.S.L. 4 - Chiavarese

  2. VALUTAZIONE DEL RISCHIO OPERATORIO VANTAGGIRISCHI complicanze guarigione invalidità controllo della malattia decesso

  3. VALUTAZIONE DEL RISCHIO OPERATORIO …l’importanza dell’esperienza clinica… • Età > 70 anni • condizioni fisiche generali • diatesi emorragica/allergica • intervento di elezione vs urgenza • complessità della procedura chirurgica • malattie concomitanti

  4. RAPPORTO MEDICO-PAZIENTE COMUNICAZIONE MINORI PROBLEMI MEDICO-LEGALI INFORMAZIONE FIDUCIA CONSENSO

  5. PREPARAZIONE PSICOLOGICA Parlare al paziente con onestà e franchezza, ma in tono ottimistico,delle prospettive di vita o di recupero postoperatorio,accennando l’eventuale impiego di presidi (drenaggi, sondini, cateteri) di cui il paziente deve comprendere l’utilità per accettarne meglio il disagio. Stress e depressione influenzano negativamente il risultato chirurgico riducendo la soglia del dolore e lo scudo immunitario

  6. VALUTAZIONE CLINICA N U T R I Z I O N E C U O R E E V A S I P O L M O N I R E N I F E G A T O E N C E F A L O C I R C O L O

  7. VALUTAZIONE CLINICA VOLUME EMATICO FREQUENZA CARDIACA P.A. e P.V.C. DIURESI ANEMIA ACUTA Normale volume circolante (aumento della quota plasmatica), ma ridotto scambio di ossigeno tissutale ANEMIA CRONICA

  8. VOLUME EMATICO Non è prevedibile con certezza che durante l’atto operatorio non si verifichi un’importante perdita ematica od un’ipossia accidentale quindi è consigliabile correggere preoperatoriamente la massa eritrocitaria ( > / = a 10 mg.%) come?

  9. EMOTRASFUSIONE Il rischio trasfusionale è nettamente inferiore al danno di un possibile insulto ischemico/ipossico ai parenchimi nobili ( cuore, encefalo, reni)

  10. VOLUME PLASMATICO Ridotto per : • vomito, diarrea • ustioni estese • fratture • sequestri nel “terzo spazio” (peritoniti, occlusione intestinale)

  11. VOLUME PLASMATICO Monitoraggio : • Diuresi oraria • P.V.C. • P di riempimento telediastolica e gittata cardiaca (catetere di Swan-Ganz in arteria polmonare) Reidratazione isotonica (es. Ringer Lattato 250 ml/h) sino alla ripresa della diuresi fisiologica (1-2 ml/Kg/h) Trattamento :

  12. NUTRIZIONE PARAMETRI DI VALUTAZIONE : prealbumina transferrina sierica perdita di peso corporeo (> 10 % nella malnutrizione) TRATTAMENTO : • Nutrizione Parenterale Totale o di supporto preoperatoria (7-10 gg.) • Nutrizione Enterale

  13. APPARATO CARDIOVASCOLARE Fattori quali ipertensione arteriosa, diabete mellito, tabagismo,iperlipidemie,angina pectoris stabile,valvulopatie moderate non vanno ignorati nella valutazione del rischio E.C.G. Insufficienza cardiaca congestizia visita cardiologica angina instabile ecocardio(stress) recente infarto miocardico (<6m.) coronarografia + valvulopatie severe angioplastica

  14. APPARATO CARDIOVASCOLARE Rischio diTROMBOEMBOLISMO VENOSO( insufficienza venosa agli arti inferiori, interventi sulla pelvi, obesità, pregressa anamnesi di TVP e/o di embolia polmonare, durata dell’intervento, posizione sul tavolo operatorio, neoplasie ) PROFILASSI ANTITROMBOTICA (eparine a basso peso molecolare,calze antitrombo)

  15. APPARATO RESPIRATORIO FATTORI DI RISCHIO PER COMPLICANZE POLMONARI POSTOPERATORIE • CHIRURGIA ADDOMINALE “ALTA” • B P C O • TOSSE PRODUTTIVA PREOPERATORIA • DURATA ANESTESIA > 3 h • TABAGISMO • ETA’ > 60 aa. • OBESITA’ • SCADENTE STATO DI NUTRIZIONE

  16. APPARATO RESPIRATORIO TESTS PREOPERATORI : • Rx TORACE STANDARD (AP E LL) • PROVE DI FUNZIONALITA’ RESPIRATORIA • EMOGASANALISI • TC TORACICA • SCINTIGRAFIA PERFUSIONALE-VENTILATORIA VALUTAZIONE DEL RISCHIO

  17. APPARATO RESPIRATORIO PREPARAZIONE PREOPERATORIA (PAZIENTI A RISCHIO) • SOSPENSIONE FUMO (almeno 5-7 gg. prima dell’intervento) • FISIOTERAPIA RESPIRATORIA • DRENAGGIO POSTURALE, BRONCOASPIRAZIONE • MUCOFLUIDIFICANTI, ANTIBIOTICI, BRONCODILATATORI

  18. FUNZIONALITA’ RENALE Dosaggio di urea, creatinina, elettroliti sierici, es. urine completo • IDRATAZIONE PREOPERATORIA • EMODIALISI • RISOLUZIONE DI PROBLEMI OSTRUTTIVI • TERAPIA SEPSI URINARIA

  19. FUNZIONALITA’ EPATICA VALUTAZIONE • ACCERTAMENTI SIEROLOGICI: AST,ALT, ALP, gGT, Bilirubina diretta ed indiretta, Albumina, Transferrina • ASCITE • ENCEFALOPATIA • COAGULOPATIA • ALCOOLISMO

  20. SISTEMA NERVOSO IN PAZIENTI CHE IN ANAMNESI PRESENTANO SEGNI E SINTOMI RIFERIBILI AD OSTRUZIONI CAROTIDEE SIGNIFICATIVE (>70% DEL LUME) ECOCOLORDOPPLER TSA + ev. ANGIOGRAFIA ENDOARTERIECTOMIA CAROTIDEA (prima di interventi di chirurgia maggiore)

  21. PREVENZIONE DELLA SEPSI DIFESE IMMUNITARIE DEFICIT NUTRIZIONALI NEOPLASIE CHIRURGIA “CONTAMINATA” ANTIBIOTICOPROFILASSI (PROTOCOLLI)

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