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PROGETTO SELVA: Scenari energetici nel Lazio e Valutazione Ambientale dell’uso di biomasse

PROGETTO SELVA: Scenari energetici nel Lazio e Valutazione Ambientale dell’uso di biomasse. 21 GIUGNO 2012. LA DIRETTIVA 28/CE/2009 IN EUROPA.

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PROGETTO SELVA: Scenari energetici nel Lazio e Valutazione Ambientale dell’uso di biomasse

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Presentation Transcript


  1. PROGETTO SELVA: Scenari energetici nel Lazio e Valutazione Ambientale dell’uso di biomasse 21 GIUGNO 2012

  2. LA DIRETTIVA 28/CE/2009 IN EUROPA Obiettivi per il pacchetto 20-20-20 per gli Stati Europei (fonte : Renewable Energy Policy Network for the 21st Century Ren21 rapporto rinnovabili, 2007) Ing. Mario Gamberale • Gliobiettivifissatidalladirettiva 28/CE/2009 comportanol’implementazionedi un ampiospettrodiinterventinelsettoredellefontirinnovabilielettriche e termichedeibiocarburanti e del risparmioenergetico.

  3. PIANO D’AZIONE 2020 Quadrogenerale Ing. Mario Gamberale

  4. PIANO D’AZIONE 2020Elettricità Ing. Mario Gamberale

  5. PIANO D’AZIONE 2020 Elettricità Ing. Mario Gamberale

  6. Piano d’azione 2020 Riscaldamento e raffrescamento Ing. Mario Gamberale

  7. PIANO D’AZIONE 2020 Riscaldamento e raffrescamento Ing. Mario Gamberale

  8. PIANO D’AZIONE 2020 Trasporti Ing. Mario Gamberale

  9. PIANO D’AZIONE 2020 Trasporti Ing. Mario Gamberale

  10. BIOMASSE SOLIDE Ing. Mario Gamberale

  11. RIDUZIONE DEI FATTORI DI IMPATTO Ing. Mario Gamberale

  12. OBIETTIVI REGIONALI – BURDEN SHARING Ing. Mario Gamberale

  13. CAMPAGNA RECALL GIUGNO 2012

  14. LA CAMPAGNA La campagna Recall promuove il recupero di tutte le biomasse di scarto esistenti sul territorio attraverso la raccolta, il conferimento e la trasformazione in sottoprodotti che possono essere venduti sul mercato come prodotti verdi o trasformati in energia rinnovabile in impianti di cogenerazione. Questa iniziativa è tanto più importante in un contesto politico-economico così delicato come quello attuale, proprio in virtù della sua capacità di accompagnare il nostro Paese in un percorso di affrancamento dai combustibili fossili. Esempi Dagli oli vegetali usati possono essere prodotti glicerina e biodiesel, oli vegetali combustibili, etc. Dal legno può essere prodotto il tannino oppure combustibili come bricchetti, pellets,etc. AZZEROCO2 E LEGAMBIENTE | CAMPAGNA RECALL

  15. ATTORI E RUOLI • coordinamento tecnico della campagna; • individuazione delle aree su cui avviare la creazione delle piattaforme RECALL • stimolo alla creazione di nuove cooperative dedicate alla raccolta delle materie prime; • finanziamento degli impianti di trasformazione delle materie prime in modo autonomo o in partnership con le altre parti finanziatrici; • promozione della conversione delle materie di scarto in materie prime seconde da allocare sul mercato. • promozione dell'iniziativa attraverso i circoli regionali e locali; • monitoraggio del corretto svolgimento della campagna; • gestione dei rapporti con gli stakeholder istituzionali e i Consorzi nazionali di raccolta e coordinamento dell’iniziativa provinciale con il resto del territorio nazionale. • raccolta di materia prima vegetale sul territorio, destinata alla trasformazione in sottoprodotti o alla valorizzazione energetica in impianti di cogenerazione ad alto rendimento di piccola dimensione (P< 1 MW). Cooperative di raccolta • promozione della campagna sul territorio per il recupero delle materie prime di scarto e la loro successiva valorizzazione; • coordinamento delle attività istituzionali • sensibilizzazione degli enti territoriali competenti ad attivarsi affinché si compia rapidamente il processo di trasformazione degli scarti in materie prime ed energia verde. Provincia/Regione AZZEROCO2 E LEGAMBIENTE | CAMPAGNA RECALL

  16. OBIETTIVI • Realizzazione di una piattaforma RECALL all’interno delle attuali aree di raccolta e stoccaggio sparse sul territorio provinciale per raggiungere il recupero di almeno 10.000 tonnellate di materia vegetale di scarto, altrimenti rifiuti. • Creazione di nuove possibilità occupazionali per lavoratori appartenenti a categorie svantaggiate attraverso la costituzione di cooperative sociali, dedicate alla raccolta delle sostanze vegetali, • Produzione di energia elettrica e termica (cogenerazione) da fonte rinnovabile dando un contributo al raggiungimento degli obiettivi di produzione di energia da fonte rinnovabile di cui alla direttiva 28/CE/2009 (20-20-20); • Produzione di materiali e coprodotti che possano essere venduti e valorizzati attraverso una trasformazione preliminare; • Riduzione della decomposizione aerobica delle sostanze vegetali in metano (potente gas serra 20 volte più impattante della CO2) e la conseguente immissione in atmosfera Rete elettrica nazionale Mercato Trasformazione Cogeneratore Raccolta AZZEROCO2 E LEGAMBIENTE | CAMPAGNA RECALL

  17. CONTESTO NORMATIVO Il recupero di sostanze vegetali di scarto (Olio vegetale, potature urbane, manutenzione boschiva, scarti agricoli o zootecnici) è considerato dal nostro ordinamento come misura idonea per raggiungere gli obiettivi prefissati per il 2020 dalla Commissione EU. La valorizzazione energetica di materia prima vegetale è incentivata per gli impianti di cogenerazione di potenza inferiore ad 1 MW con una tariffa incentivante di 0,18 €cent/kWh o 0,28 €cent/kWh rispettivamente, a seconda che la biomassa sia trattata chimicamente o solo meccanicamente. AZZEROCO2 E LEGAMBIENTE | CAMPAGNA RECALL

  18. IL PROCESSO AZZEROCO2 E LEGAMBIENTE | CAMPAGNA RECALL

  19. FILIERE ENERGETICHE Cogenerazione ad olio vegetale alimentata nei primi tre anni da olio vegetale da filiera EU certificata (impianto da FER), a regime da olio vegetale esausto raccolto sul territorio (impianto da FER autorizzato alla gestione dei rifiuti). Cogenerazione a biomassa legnosa (ciclo vapore convenzionale o ORC) alimentata da filiera di raccolta di biomassa proveniente dall’agricoltura quale potature arboree o arbustive, sansa, scarti di potatura forestale attraverso un processo di briquettatura o pellettizzazione. Cogenerazione alimentata da scarti agricoli o da zootecnia di provenienza biologica (acqua di vegetazione, caseario, zootecnia) attraverso un processo di digestione anaerobica e/o gassificazione al plasma. AZZEROCO2 E LEGAMBIENTE | CAMPAGNA RECALL

  20. LE FILIERE - LEGNA Attraverso la filiera di raccolta di biomassa proveniente dall’agricoltura quale potature arboree o arbustive e sansa, è possibile la produzione di pellet o bricchetti. La raccolta degli scarti vegetali verrà organizzata all’interno del territorio provinciale. L’energia termica richiesta dalla fase di essiccazione del prodotto verrà fornita dall’impianto di cogenerazione. AZZEROCO2 E LEGAMBIENTE | CAMPAGNA RECALL

  21. LE FILIERE - LEGNA FILIERA RECALL 100%peso Cippatura Piazzale stoccaggio Vasche stoccaggio 39%peso Essiccazione Silos/bunker stoccaggio Macinazione Pellettizzazione o Bricchettatura Generazione aria calda Insaccamento 61%peso AZZEROCO2 E LEGAMBIENTE | CAMPAGNA RECALL

  22. LE FILIERE - OLIO VEGETALE ESAUSTO Attraverso la filiera di raccolta dell’olio vegetale esausto è possibile recuperare un rifiuto altamente pericoloso, se disperso nell’ambiente, per riutilizzarlo come combustibile. L’olio esausto raccolto viene infatti trattato meccanicamente attraverso filtri e centrifughe per essere purificato da residui di acqua e cibo, ottenendo così un combustibile idoneo ad essere utilizzato per l’alimentazione di motori a combustione interna a ciclo Diesel accoppiati ad un alternatore e scambiatori di calore per l’immissione in rete dell’elettricità e il recupero termico, da destinare a processi industriali o a reti di teleriscaldamento. In tal modo si sfrutta in chiave energetica un rifiuto pericoloso per l’ambiente che, allo stato attuale dell’arte, quando viene riciclato è utilizzato come base per la fabbricazione di altri prodotti o riconvertito in biodiesel, attraverso processi chimici e altamente energivori. AZZEROCO2 E LEGAMBIENTE | CAMPAGNA RECALL

  23. LE FILIERE - OLIO VEGETALE ESAUSTO La raccolta degli oli esausti, effettuata all’interno del territorio provinciale, verrà realizzata attraverso una rete di raccolta presso i principali bacini di utenza. L’olio verrà stoccato per poi subire trattamenti prettamente meccanici al fine di ottenere un prodotto con un particolato residuo di diametro < 5μm. L’utilizzo di olio esausto come combustibile, infatti, richiede l’impiego di motori di grande potenza di derivazione navale, caratterizzati da un basso regime di funzionamento e con la possibilità di operare con una grande varietà di combustibili, aventi un indice di purezza non elevato, purché si garantisca un adeguato grado di viscosità, ottenuto mediante il riscaldamento degli stessi prima dell’introduzione in camera di combustione. I processi di filtraggio prevedono quindi una prima sgrossatura con filtri a sacchetto, una successiva fase di centrifugazione per separare meccanicamente i residui solidi e componenti acquose dalla base oleosa e, alla fine, il passaggio attraverso filtri a cartuccia per ottenere un prodotto idoneo alla combustione. AZZEROCO2 E LEGAMBIENTE | CAMPAGNA RECALL

  24. FILIERA RECALL LE FILIERE - OLIO VEGETALE ESAUSTO 100%peso Pozzetto (con grata) Serbatoio olio grezzo (con grata) 10-20%peso Stoccaggio rifiuti 50-70 °C Solidi sedimentabili Generazione calore Filtro a sacchetto Filtro centrifugo Filtro a cartuccia Solidi >5mm Solidi >100mm Solidi >50mm, H2O 50-70 °C Serbatoio olio trattato 80-90%peso AZZEROCO2 E LEGAMBIENTE | CAMPAGNA RECALL

  25. LE FILIERE - BIOGAS La parte organica dei rifiuti solidi urbani e delle frazioni solida e liquida dei rifiuti agricoli recuperata può essere utilizzata per la produzione di biogas e compost. Si configurano due distinti trattamenti del rifiuto: • 1) Produzione di biogas mediante digestione anaerobica e, in coda, produzione di compost mediante digestione aerobica: • Il FORSU, infatti, può essere inviato verso due processi di trasformazione, che generano prodotti diversi: • La digestione anaerobica è finalizzata alla produzione di biogas, ma genera prodotti residui che devono essere successivamente smaltiti; • Il processo aerobico permette invece la produzione di compost di qualità. • L’integrazione in cascata dei due sistemi permette di utilizzare la parte solida del FORSU in uscita dal digestore anaerobico per la produzione del compost. • Il sistema integrato presenta i seguenti vantaggi: • Migliora il bilancio energetico globale; • Riduce le superfici a parità di rifiuto trattato; • Ha una migliore efficacia nel trattamento dei rifiuti ad elevata umidità. • 2) Gassificazione mediante torcia al plasma: • La trasformazione dei rifiuti con questa tecnologia ha come unici output di processo: • Biogas combustibile pulito; • Calore • Acqua eventualmente utilizzabile per l’irrigazione. AZZEROCO2 E LEGAMBIENTE | CAMPAGNA RECALL

  26. LE FILIERE – BIOGAS DA DIGESTIONE ANAEROBICA FILIERA RECALL Tramoggia di carico 1 ton FORSU Digestore anaerobico Digestato Generazione calore 0,16 t compost Digestore aerobico Depurazione biogas Azoto, anidride carbonica, acqua Quencher Scrubber Compostaggio Biogas 87 Nm3 biogas AZZEROCO2 E LEGAMBIENTE | CAMPAGNA RECALL

  27. LE FILIERE – BIOGAS DA GASSIFICAZIONE FILIERA RECALL 100% peso Stoccaggio rifiuto Tramoggia di carico Generazione calore pre-gassificazione Camera combustione (primaria) Stoccaggio matrice vetrosa inerte Sali, solfuri 2% inerti 5-15%peso Torcia al plasma Camera combustione (secondaria) Acqua potabile Depurazione gas Quencher Scrubber Stoccaggio syngas Cogenerazione 85-95%energia AZZEROCO2 E LEGAMBIENTE | CAMPAGNA RECALL

  28. PERCORSO Sottoscrizione di un accordoquadrotraProvincia, Legambiente e AzzeroCO2 Individuazione del terrenocheospiti la piattaforma Sottoscrizionecontratto di diritto di superificie con proprietà del terreno Costituizionediunasocietàdiscopo (RECALL srl) Capitalesociale 51% AzzeroCO2, 49% parte finanziatrice Finanziamentodell’impiantorapporto equity/leva 30%/70% Costituzione di cooperative sociali di raccoltapartecipatedalla RECALL Realizzazionedell’impianto di trasformazionenellapiattaforma Identificazionedelledestinazionideibricchettiprodotti (80% sulmercatoprivato con priorità di fornituraai partner finanziatori; 20% ad utenzepubbliche o ad usopubblico) AZZEROCO2 E LEGAMBIENTE | CAMPAGNA RECALL

  29. CHI È AZZEROCO2 AzzeroCO2 è una società di consulenza energetico-ambientale che offre a imprese, enti pubblici e cittadini la possibilità di ridurre le emissioni climalteranti ottimizzando i costi di gestione e le risorse a disposizione. Accreditata come ESCo (Energy Service Company), definisce inoltre strategie di efficienza energetica, promuove fonti rinnovabili, mobilità sostenibile, gestione virtuosa dei rifiuti e offre supporto nella scelta dei materiali con la finalità di raggiungere gli obiettivi previsti dal Protocollo di Kyoto. Inoltre, AzzeroCO2 compensa le emissioni associate a una particolare attività tramite l’acquisto di crediti provenienti da progetti in Italia e all’estero. AZZEROCO2 E LEGAMBIENTE | CAMPAGNA RECALL

  30. GRAZIE! CONTATTI info@azzeroco2.it Via Genova 23 00184 Roma tel +39 06 489 009 48 fax +39 06 489 870 86 www.azzeroco2.it

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