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La valutazione nell ’ istituto scolastico autonomo

La valutazione nell ’ istituto scolastico autonomo. Rosanna Ghiaroni. La valutazione nell ’ istituto scolastico autonomo. Un possibile percorso. La valutazione L ’ autonomia e i processi di decisione delle scuole Gli aspetti normativi e gli ambiti di competenza (OO.CC., Docenti ecc.)

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La valutazione nell ’ istituto scolastico autonomo

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Presentation Transcript


  1. La valutazione nell’istituto scolastico autonomo Rosanna Ghiaroni

  2. La valutazione nell’istituto scolastico autonomo Un possibile percorso La valutazione • L’autonomia e i processi di decisione delle scuole • Gli aspetti normativi e gli ambiti di competenza (OO.CC., Docenti ecc.) La valutazione degli alunni • La riflessione pedagogica sulla valutazione • Gli scopi: diagnostica, formativa, sommativa • Il processo di valutazione: funzioni e strategie didattiche • Valutare per obiettivi e per competenze • Modalità e strumenti: indicatori,standard, tipi di prove • La certificazione delle competenze L’autoanalisi di istituto e la cultura della qualità • La valutazione di istituto in relazione al miglioramento dell’offerta formativa • La valutazione dei progetti

  3. La valutazione nell’istituto scolastico autonomo La dimensione della valutazione ….. ….. nella società • riguarda ogni attività azioni, comportamenti, esperienze di lavoro, incontri (da e verso di noi)  • proviene da parenti, amici, conoscenti, colleghi e superiori, figure istituzionali  • influisce sul nostro agire percezione del sé. fiducia in se stessi , stima degli altri , autostima …..nella scuola • si compone di valori, disvalori (che sono interiorizzati da famiglie, territorio, società) • viene attivata da alunni, genitori, insegnanti, allievi , bidelli ….. cittadini  • riguarda il singolo le propria capacità , la fiducia in se stessi, il bilancio delle proprie competenze, la valutazione delle aspettative  • riguarda la società il sistema educativo, il mondo del lavoro, l'informazione ecc.

  4. La valutazione nell’istituto scolastico autonomo Un punto di vista per far discutere La resistenza alla valutazione viene dal carattere tradizionalmente autorefenziale della scuola italiana. Essa non ha mai avvertito il dovere di essere valutata in termini di sua coerenza o incoerenza con i bisogni e le attese esterne (delle famiglie come del sistema economico) e con i conseguenti parametri di efficienza organizzativa, di qualità culturale, di efficacia formativa. Essa infatti ritiene di possedere una missione originaria affidatale dallo Stato risorgimentale. Fare gli italiani, dando ad essi omogeneità di lingua, di cultura storica, di tradizioni letterarie, di valori nazionali. Una missione così squisitamente politica ed “ontologica” da non sopportare alcuna valutazione esterna, che di fatto sposterebbe la sua legittimazione verso l’utenza, con una inversione di poteri che l’autoreferenzialità della scuola non può ammettere (G. De Rita in G. Allulli, Le misure della qualità, SEAM, Roma,2000

  5. La valutazione nell’istituto scolastico autonomo LA CULTURA DELLA VALUTAZIONE ENTRA NELLA N0RMATIVA DELLA SCUOLA I PRECEDENTI • Conferenza Della Scuola 1988 Si lanciano due grandi innovazioni: un sistema di valutazione e l’autonomia scolastica • T.U. n.297/1994 art.603 Introduce il concetto di “produttività del sistema, obiettivi di qualità e parametri di valutazione da perseguire sull’efficacia della spesa” • C.M. n.100 del 4/3/96 SI COMINCIA A PARLARE DI INDICATORI • Progetti INES e PISA dell’OCSE

  6. La valutazione nell’istituto scolastico autonomo LE NORME /1 • Direttiva ministeriale n.307 del 21/5/97 Istituisce presso il CEDE il Servizio Nazionale per la Qualità dell’Istruzione • Legge 15/3/97 n.59 Riforma della Pubblica Amm.ne e decentramento di funzioni • D.L.vo 20/7/98 n.258 • Trasformazione del CEDE in Ist. nazionale per la Valutazione del Sistema dell’Istruzione per “valutare….l’efficienza e l’efficacia del sistema di istruzione nel suo complesso ed analiticamente, ove opportuno, anche per singola istituzione scolastica “ nonché per valutare la “soddisfazione dell’utenza” • La norma assegna all’istituto anche “il compito di realizzare …promozione della cultura dell’autovalutazione da parte delle scuole”

  7. La valutazione nell’istituto scolastico autonomo LE NORME /2 •  L. 27/10/2000 Il programma annuale di gestione finanziaria • D.I. 1/2/2001 Istruzioni generali sulla gestione amministrativo contabile delle istituzioni scolastiche • L. Delega n.53/2003 • Delega al Governo per la definizione delle norme generali sull’istruzione e dei livelli essenziali delle prestazioni in materia di istruzione e di formazione professionale • Art.3. “Valutazione degli apprendimenti e della qualità del sistema educativo di istruzione e formazione” • D.lgs 19 novembre 2004 n.286 Servizio nazionale di valutazione

  8. La valutazione nell’istituto scolastico autonomo LE NORME /3 • L. Delega n.53/2003 • Delega al Governo per la definizione delle norme generali sull’istruzione e dei livelli essenziali delle prestazioni in materia di istruzione e di formazione professionale • Art.3. “Valutazione degli apprendimenti e della qualità del sistema educativo di istruzione e formazione” • D. L. 19.11. 2004, n. 286 • Riordino dell'Istituto nazionale di valutazione del sistema educativo dell'istruzione e della formazione

  9. Le più recenti innovazioni normative in materia • Decreto 22 agosto 2007. Regolamento recante norme in materia di adempimento dell’obbligo di istruzione • Legge 30 ottobre 2008 n, 169 • C. M. n. 23 gennaio 2009, n. 10 “ Valutazione degli apprendimenti e del comportamento” • Regolamento Valutazione (CdM, 13.3.09) • Schema di regolamento concernente “Coordinamento delle norme vigenti per la valutazione degli alunni e ulteriori modalità applicative in materia, .ai sensi degli art. 2 e 3 del decreto legge 1 settembre 2008 n. 137 convertito co0n modificazioni dalla legge 30 ottobre 2008 n. 169 • C.M. n.50 maggio 2009 “ Disposizioni in vista della conclusione dell’anno scolastico 2008/2009” • C.M. 51 20 maggio 2009 “Anno scolastico 2008/2009 . Esame di stato conclusivo del primo ciclo di istruzione”

  10. Valutazione di sistema: Evoluzione istituzionale Centro Europeo dell’Educazione DPR n.419 del 31 maggio 1974 CEDE Servizio Nazionale per la Qualità dell'IstruzioneDirettiva 307 21.05.1997 SNQI Istituto nazionale per la valutazionedel sistema dell'istruzione(D. L. 20.07.1999, n. 258) INVALSI Istituto nazionale per la valutazionedel sistema educativo dell'istruzione e della formazione(D. L. 19.11. 2004, n. 286) INVALSI

  11. La valutazione nell’istituto scolastico autonomo • CULTURA DELL’AUTONOMIA / CULTURA DELLA QUALITA’ Management scolastico orientato ai risultati centrato sulla valutazione e sulla cultura della qualità

  12. La valutazione nell’istituto scolastico autonomo GLI SCOPI DELLA VALUTAZIONE

  13. La valutazione nell’istituto scolastico autonomo La definizione dell’offerta formativa La valutazione è centrale nel processo di definizione di un P.O.F e può essere così sintetizzata: • a) individuazione dei bisogni dell'utenza sia attraverso una valutazione interna (che cosa serve agli alunni secondo la valutazione dei docenti) sia secondo la valutazione esterna ( che cosa si aspettano dalla scuola le famiglie e gli studenti); • b) analisi delle risorse intese come persone, strumenti, mezzi finanziari, know-how di istituto; • c) definizione della qualità del servizio, definizione delle priorità, analisi fini/mezzi e costi/benefici • d) definizione dell'offerta formativa nelle sue componenti: analisi, disegno del progetto e dei sottoprogetti , piano delle attività e degli indicatori di qualità per gli interventi di monitoraggio e valutazione

  14. La valutazione nell’istituto scolastico autonomo Il processo valutativo a tutto campo valuta…. • il raggiungimento degli obiettivi di sistema • i risultati dell’apprendimento e il successo formativo • il miglioramento della offerta formativa • il miglioramento della qualità del servizio VALUTAZIONE = Formalizzazione della raccolta di informazioni per • La Conoscenza • La Diagnosi • Il Miglioramento DELL’OFFERTA FORMATIVA

  15. La valutazione nell’istituto scolastico autonomo Componenti della valutazione: • Attribuzione di valori • Indagine sistematica • Utilizzo delle informazioni nel processo decisionale • Collegamento degli standard valutativi con le richieste e i bisogni (Scriven) Che cosa si misura: • le prestazioni (servizi, risorse, indic. di prodotto) • gli impatti (effetti culturali, pedagogici e sociali e grado di soddisfazione degli utenti

  16. La valutazione nell’istituto scolastico autonomo Ambiti: Interna (in correlazione con la valutazione esterna) • è funzionale per la formulazione dell’offerta formativa del singolo istituto • si deve basare su un programma trasparente • migliora il servizio e concorre al rinforzo dell’identità Esterna • valuta la qualità dell’offerta formativa nel complesso; • valuta le offerte formative per singolo istituto

  17. La valutazione nell’istituto scolastico autonomo VARIABILI ESTERNE • Situazione socio-ambientale • Bisogni produttivi e occupazionali del territorio • Richieste di servizi • Presenza di risorse e di collaborazioni esterne VARIABILI INTERNE • Rilevazione situazioni a rischio • Analisi risorse interne (di personale, di struttura, finanziarie) • Analisi know how di istituto • Cultura dell'innovazione • Sinergie di rete

  18. La valutazione nell’istituto scolastico autonomo L’integrazione tra valutazione interna ed esterna • A livello di sistema permette il confronto secondo parametri stabiliti • Coniuga gli obiettivi di sistema con la realtà territoriale • A livello di rete territoriale: permette il confronto e la collaborazione tra scuole • Migliora le relazioni tra scuola, utenti e comunità sociale • Promuove la diffusione dei risultati • Consente di porre in relazione valutazione esterna e contesto • Riduce la discrezionalità dell’organismo di valutazione esterno

  19. La valutazione nell’istituto scolastico autonomo Che cosa misurare • apprendimenti finali • apprendimenti in progress • variabili strutturali • le risorse impiegate • il benessere, il clima di istituto • il contesto interno • il contesto esterno • …..

  20. La valutazione nell’istituto scolastico autonomo La valutazione degli alunni La valutazione tradizionale • è basata sul profitto • è “giudiziaria” • non prevedere recupero • è orientata alla classificazione e alla selezione

  21. La realizzazione di: • iniziative di recupero e sostegno • continuità • orientamento scolastico e professionale assicurano coordinandosi con eventuali iniziative degli enti locali Criteri e modalità di valutazione degli alunni e dei risultati conseguiti dalle istituzioni scolastiche Tenuto conto della necessità di facilitare passaggi tra diversi tipi e indirizzi di studio e di favorire l’integrazione tra sistemi formativi ISTITUZIONI SCOLASTICHE Criteri per il riconoscimento dei crediti e il recupero dei debiti scolastici individuano Criteri per il riconoscimento dei crediti formativi E’ prevista una disciplina per il riconoscimento reciproco dei crediti tra i diversi sistemi formativi (art. 17, legge 196/97) LE NUOVE NORME: dal REGOLAMENTO dell’AUTONOMIADPR 275/99, art 4 (commi 4.6 e 7)

  22. La valutazione nell’istituto scolastico autonomoLa valutazione degli alunni La valutazione interviene In ingresso valutazione diagnostica In itinere (monitoraggio) analisi di processo Al termine del processo analisi di risultato analisi di processo

  23. La valutazione nell’istituto scolastico autonomoLa valutazione degli alunni Verificare è necessario per • classificare,selezionare, orientare • intervenire sul progetto formativo per misurare i risultati valutare l’insieme correggere il processo impostare un nuovo processo

  24. La valutazione nell’istituto scolastico autonomoLa valutazione degli alunni Si valutano • competenze: comprovata capacità di usare conoscenze ed abilità in modo autonomo in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo personale o professionale • abilità: capacità di applicare conoscenze per portare a termine compiti e risolvere problemi • conoscenze: fatti, principi, teorie relativi al settore di studio o di lavoro

  25. La valutazione nell’istituto scolastico autonomo La valutazione degli alunni La ricerca sulla valutazione Principi condivisi: • centralità nel processo di insegnamento/apprendimento • fondamento per l’acquisizione informazioni per i processi decisionali della programmazione • fondamento per l’analisi e il controllo dei processi • Differenziazione tra misurazione, certificazione, valutazione • Sistematicità dei processi valutativi • Retroazione sul processo

  26. La valutazione nell’istituto scolastico autonomo La valutazione degli alunni La ricerca sulla valutazione • La valutazione in ingresso (diagnostica) • Scriven La valutazione formativa e sommativa • La funzione di Carroll • Il mastery learning • Le tassonomie - La tassonomia di Bloom • Oggettiva, soggettiva • Valutare per competenze • Gli standard • L’attenzione alle variabili (soggettive e di contesto) • L’attenzione alla oggettività dei controlli

  27. La valutazione nell’istituto scolastico autonomo La valutazione degli alunni Le tassonomie La tassonomia di Bloom Conoscenza Comprensione Applicazione Analisi Sintesi Valutazione

  28. La valutazione nell’istituto scolastico autonomo La valutazione degli alunni Conoscenza Comprensione Applicazione Analisi Sintesi Valutazione

  29. La valutazione nell’istituto scolastico autonomo La valutazione degli alunni La ricerca sulla valutazione I limiti alla oggettività dei controlli: • Strumento non valido (non valuta ciò che si vuole valutare) • Strumento non fedele • Appiattimento delle scale • Stereotipia (stereotipo- aspettativa del valutatore) • Effetto alone (influenza di un precedenti giudizi) • Effetto Pigmalione (atteggiamento generale di fiducia) • Effetto contrasto (opposizione a giudizi di altri valutatori) • ecc.

  30. Valutare gli alunni:prospettive e innovazioni Per rendere attendibile la valutazione è necessario: • Definire criteri ed ambiti chiari, in relazione a contesti e scopi ben determinati; • Definire l’oggetto in esame; • Fare una preventiva scelta dei motivi e degli scopi per cui si valuta; • Definire i parametri, le modalità e gli strumenti con cui si vuole effettuare la valutazione.

  31. La valutazione nell’istituto scolastico autonomoLa valutazione degli alunni • “la misurazione rispetto a norma permette di comparare il punteggio di un allievo a quelli del suo gruppo • la misurazione rispetto a criterio permette di conoscere se un allievo ha raggiunto un dato livello di performance”.

  32. La valutazione nell’istituto scolastico autonomo La valutazione degli alunni La valutazione formativa (Scriven, 67) • accertamento sistematico sul processo oggetto scopo caratteristiche allievo processo tempestiva corso progetto circoscritta (analitica) • feedback recupero itinerario, strumenti non è un segmento della “sommativa”

  33. La valutazione nell’istituto scolastico autonomo La valutazione degli alunni La valutazione sommativa (del prodotto) • al termine di un processo didattico definito (o di un segmento significativo) • riguarda il conseguimento di obiettivi (finali e intermedi) • verifica l’apprendimento dell’allievo • classifica

  34. La valutazione nell’istituto scolastico autonomo La valutazione degli alunni La valutazione diagnostica (in ingresso) è finalizzata al recupero e alla programmazione effettua la verifica globale dei livelli di partenza verifica i pre-requisiti necessari a un segmento del curricolo riguarda tutte le discipline Il test di ingresso è globale, non discreto contenutoscopoforma pre-conoscenze diagnostico informale comportamenti cognitivi formale atteggiamenti oggettiva esperienze autovalutazione aspettative

  35. La valutazione nell’istituto scolastico autonomo La valutazione a livello di istituto coinvolge Dirigenza , Consiglio di istituto, DSGA, Ecc. Singoli docenti Figure strumentali Consigli di classe Dipartimenti Gruppi di miglioramento Gruppi di progetto …….

  36. Valutare gli alunni: norme e regole Compiti e funzioni degli OOCC D.Lgs 16.04.1994, n. 297 Art. 5: Consigli diclasse: “Negli istituti e scuole di istruzione secondaria superiore, le competenze relative alla valutazione periodica e finale degli alunni spettano al consiglio di classe con la sola presenza dei docenti.“ Art. 7, c. 1: Il Collegio dei docenti a) ha potere deliberante in materia di funzionamento didattico del circolo o dell'istituto. In particolare cura la programmazione dell'azione educativa anche al fine di adeguare, nell'ambito degli ordinamenti della scuola stabiliti dallo Stato, i programmi di insegnamento alle specifiche esigenze ambientali e di favorire il coordinamento interdisciplinare. Esso esercita tale potere nel rispetto della libertà di insegnamento garantita a ciascun docente;

  37. Valutare gli alunni: norme e regole Compiti e funzioni degli OOCC Art. 7, c. 2: Collegio dei Docenti: “c) delibera, ai fini della valutazione degli alunni e unitamente per tutte le classi, la suddivisione dell'anno scolastico in due o tre periodi; d) valuta periodicamente l'andamento complessivo dell'azione didattica per verificarne l'efficacia in rapporto agli orientamenti e agli obiettivi programmati, proponendo, ove necessario, opportune misure per il miglioramento dell'attività scolastica;… o) esamina, allo scopo di individuare i mezzi per ogni possibile recupero, i casi di scarso profitto o di irregolare comportamento degli alunni, su iniziativa dei docenti della rispettiva classe e sentiti gli specialisti che operano in modo continuativo nella scuola con compiti medico, socio-psico-pedagogici e di orientamento.

  38. La valutazione nell’istituto scolastico autonomo Strategie valutative • osservazioni • annotazioni sistematiche • le raccolte documentali, • domande a risposta aperta • test strutturati a scelta multipla • Portfolio

  39. La valutazione nell’istituto scolastico autonomo Che cosa si valuta • conoscenze • capacità • abilità • abilità trasversali • competenze

  40. La valutazione nell’istituto scolastico autonomo I problemi: a) La mancanza di standard • standard di contenuto” - ciò che gli studenti devono sapere e saper fare • “standard di prestazione” - i livelli di una preparazione sufficiente degli studenti -

  41. La valutazione nell’istituto scolastico autonomoLa valutazione degli alunni La formazione dei docenti (competenze, strategie, strumenti) • La FAD e le piattaforme per l’autoformazione • Le comunità di pratiche e il cooperative learning • Il monitoraggio dei progetti e la gestione dei controlli • Fasi e tecniche di misurazione

  42. La valutazione nell’istituto scolastico autonomoLa valutazione esterna Il confronto internazionale: PISA (Programme for International Student Assessment) • Definizione di parametri e indicatori di confronto internazionale • Individuazione di competenze ritenute essenziali perché i giovani possano esercitare in pieno i propri diritti di cittadinanza e una consapevole transizione al mondo del lavoro. • come si utilizzano le conoscenze e le competenze apprese a scuola per affrontare, nella vita quotidiana, problemi di natura non scolastica.

  43. Come esprimere gli obiettivi ABILITA’ = • disciplinari • trasversali • Comportamentali • Cognitive • Comportamentali/cognitive

  44. Come esprimere gli obiettivi = Competenza Capacità professionale richiesta per assumere certe funzioni Capacità di muoversi in più contesti Capacità professionale, sociale, contestuale strategica Affidabilità nell’esecuzione di un compito Insieme di prestazioni, abilità, conoscenze

  45. Come esprimere gli obiettivi = Capacità (performance) • comportamento direttamente osservabile • (Bertocchi) • livello effettivamente raggiunto nell’esecuzione di un compito • (Boscolo) • ciò che l’allievo è in grado di fare • (Mager) • livello di performance (grado di riuscita individuale) • (Guilbert)

  46. La valutazione nell’istituto scolastico autonomo La valutazione degli alunni Gli strumenti

  47. La valutazione nell’istituto scolastico autonomo Le prove oggettive • Le prove a scelta multipla possono essere: • scelte multiple classiche con 4/5 alternative • vero/falso • Completamenti • comprensione del testo • correlazioni tra serie diverse • cloze

  48. La valutazione nell’istituto scolastico autonomo Le prove oggettive Un test può selezionare rispetto a : • la quantità o il tipo di conoscenzele competenze possedute • lessicali • di metodo • di analisi • di problem solving • ecc. • i  livelli di competenza • le attitudini a svolgere un certo lavoro

  49. La valutazione nell’istituto scolastico autonomo Le prove oggettive: caratteristiche • Precisione (e costanza) • stimoli non ambigui • assenza di appigli per la soluzione • lettura soggettiva dei dati • La costanza di misurazioni ripetute verifica la precisione del test • Una misurazione non può essere valida se non è precisa • Validità • misura in realtà ciò che intende misurare e prevede criteri per l'attribuzione dei punteggi(nel nostro caso le tematiche oggetto delle prove) • Una misurazione può essere precisa ma non valida

  50. La valutazione nell’istituto scolastico autonomo Le prove oggettive I test a scelta multipla • Consistono in una domanda iniziale o una affermazione incompleta (stimolo) e di 4/5 risposte o completamenti dello stimolo.Sono in grado di accertare anche abilità complesse (ragionamento, competenze, problem solving, confronto di  soluzioni) In genere le alternative proposte sono: • una risposta esatta • una risposta decisamente errata • due o più risposte parzialmente errate • Più raramente vengono proposti • quesiti in cui sono proposte tre o più alternative esatte e si deve  individuare l'unica risposta errata • quesiti che  prevedono  la possibilità di 2 alternative esatte

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