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Piani di sorveglianza e strumenti per il controllo delle malattie sul territorio

Piani di sorveglianza e strumenti per il controllo delle malattie sul territorio. Marco.Tamba @izsler.it. Obiettivo. Segnalare alcune fonti di dati utili per avere informazioni sulla situazione sanitaria degli animali Servizi Web (inglese) Livello Mondiale (WAHID)

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Piani di sorveglianza e strumenti per il controllo delle malattie sul territorio

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Presentation Transcript


  1. Piani di sorveglianza e strumenti per il controllo delle malattie sul territorio Marco.Tamba@izsler.it

  2. Obiettivo • Segnalare alcune fonti di dati utili per avere informazioni sulla situazione sanitaria degli animali • Servizi Web (inglese) • Livello • Mondiale (WAHID) • Europeo (ADNS, sito SCFCAH) • Nazionale (SIMAN) • Regionale (SEER)

  3. http://www.oie.int/wahis/public.php?page=home

  4. In Europa: ADNS Animal Disease Notification System (ADNS) è un sistema di notifica per registrare dati sui casi di malattie infettive degli animali. Permette l’immediata notifica dei casi di malattie contagiose in modo da rendere possibile il libero scambio di animali vivi e loro prodotti. Obiettivi: • Assicurare un rapido scambio di informazioni sui focolai di malattie infettive tra le autorità responsabili degli Stati e la Commissione Europea. • Permettere il monitoraggio dell’andamento delle malattie infettive e supportare la definizione di misure di contenimento e controllo da parte della Commissione o degli Stati importatori. Procedure: • E’ alimentato dalle Autorità competenti preposte alla tutela della salute degli animali. Esistono 2 tipi di focolaio: • Focolaio primario: un focolaio non epidemiologicamente collegato ad altri o il primo focolaio che si verifica in una Regione di uno Stato Membro. Va notificato immediatamente (entro 24 ore dalla conferma). Il sistema notifica immediata via mail il focolaio agli altri Stati e alla Commissione. • Focolaio secondario: un focolaio collegato a focolaio primario o che si verifica in una regione già infetta. La notifica deve essere effettuata almeno il primo giorno lavorativo della settimana. Alla fine della settimana una mail con il riepilogo dei focolaio inseriti viene mandata a tutti gli stati Membri.

  5. In Europa: ADNS http://ec.europa.eu/food/animal/diseases/adns/index_en.htm

  6. In Europa: SCFCAH • I Comitati assistono la Commissione Europea nell’approccio "from the farm to the fork". • I Comitati sono rappresentativi degli Stati Membri e vengono consultati dalla Commissione prima di prendere una Decisione. • Standing Committee on the Food Chain and Animal Health (SCFCAH) è stato attivato con l’adozione del Reg. (CE) 178/2002. • Il mandato del Comitato copre l’intera catena alimentare dalla Salute Animale a livello di allevamento al prodotto che arriva sulla tavola del consumatore. SCFCAH ha 8 sezioni: • General Food Law; • Biological Safety of the Food Chain; • Toxicological Safety of the Food Chain; • Controls and Import Conditions; • Animal Nutrition; • Genetically modified Food and Feed and Environmental Risk (2004); • Animal Health and Animal Welfare; • Phytopharmaceuticals. http://ec.europa.eu/food/committees/regulatory/scfcah/animal_health/presentations_en.htm

  7. In Italia: SIMAN • Il SISTEMA INFORMATIVO MALATTIE ANIMALI NAZIONALI (SIMAN) è il sistema con cui l’Italia raccoglie i dati per alimentare i sistemi WAHID e ADNS. • Sperimentale nel 2009, operativo dal 2010. Accesso limitato agli operatori autorizzati. Visualizzazione limitata delle informazioni. https://www.vetinfo.sanita.it/

  8. Sistema Informativo Epidemiologico Emilia-Romagna(http://seer.izsler.it) Presentazione Bologna, 26.02.2010

  9. Cos’è il SEER? • E’ un servizio attivato da IZSLER su richiesta della Regione Emilia-Romagna finalizzato alla visualiz-zazione ed alla condivisione di informazioni relative ai campionamenti ufficiali svolti in Regione nell’ambito della Sanità Pubblica Veterinaria

  10. Obiettivi del SEER • disporre di uno strumento che permetta “in tempo reale” di avere informazioni sull’andamento delle attività di sorveglianza veterinaria pianificate • definire procedure uniformi e univoche per il calcolo degli indici di attività e risultato per le attività di sorveglianza veterinaria pianificate • validare e migliorare la qualità dei dati contenuti nel gestionale IZSLER (sistema DARWin) con quanto risulta nei sistemi gestionali AUSL • fornire un supporto per la gestione delle emergenze sanitarie

  11. Fonti dei Dati • La Banca Dati Nazionale (BDN) per quanto riguarda gli allevamenti • Il database IZSLER (DARWin) per quanto riguarda i controlli • I due database sono messi in correlazione attraverso il codice dell’azienda (DPR 317/96)

  12. Organizzazione del sistema • Sistema a Moduli (uno x malattia) • Report dinamici (calcolati al momento su dati aggiornati al giorno precedente) • Correzioni sui dati alla fonte • Allevamenti: direttamente in BDN • Controlli: in DARWin per il tramite della Sezione competente (con verifica del documento di accompagnamento dei campioni)

  13. Aziende controllabili • Aziende soggette al piano [definizione esplicita di cosa deve essere controllato] • Da BDN: • Allevamenti aperti • Orientamento produttivo • Censimento (>0 capi o Null) • Correzioni e aggiornamenti da effettuare in BDN

  14. Controlli • Aziende controllate [definizione esplicita di cosa viene considerato controllo] • Da DARWin: • Finalità • Prove • Campioni pervenuti e esaminati • Correzioni da effettuare in DARWin (Sezione competente)

  15. Cosa controllare nel RdP: • Motivazione del conferimento • Campione (materiale, specie, numero) • Codice identificativo Azienda • Documento di accompagnamento (N. verbale) • Prove effettuate ed esito degli esami

  16. Moduli previsti per il 2010

  17. Organizzazione del sistema • Moduli 2011(se il progetto proseguirà): • PNR • PNAA • TSE (BSE, Scrapie) • Piano Alimenti • West Nile • …

  18. Accesso al sistema • Accesso via internet • Accesso limitato a Utenti autorizzati (username e password) • Nome, cognome, mail, ruolo • Trasparenza e condivisione “ciascuno immette dati di propria competenza, ma tutti vedono tutto”

  19. Ruoli individuati nel sistema

  20. http://seer.izsler.it

  21. Grazie per l’attenzione

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