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Le Emozioni in Musicoterapia

Rimini C.P.S. I.P.R. Le Emozioni in Musicoterapia. Fabrizio De Lucia Psichiatra ASFirenze.

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Le Emozioni in Musicoterapia

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Presentation Transcript


  1. Rimini C.P.S. I.P.R. Le Emozioni in Musicoterapia Fabrizio De Lucia Psichiatra ASFirenze

  2. La musica è l'arte e la scienza dei suoni nel tempo. ... Il generare suoni avviene mediante il canto o mediante strumenti musicali che, attraverso i principi dell'acustica, provocano la percezione uditiva e l'esperienza emotiva voluta dall'artista. .. Etimologicamente il termine musica deriva dall'aggettivo greco μουσικός/mousikos, relativo alle Muse, figure della mitologia greca e romana. In origine il termine non indicava una particolare arte, bensì tutte le arti delle Muse, e si riferiva a qualcosa di "perfetto". Musica

  3. Emozioni • Reazione affettiva a uno stimolo ambientale che insorge repentinamente, di breve durata ma intensa. Spesso associata a reazioni fisiologiche, comportamentali ed espressive.Caratteristica è l’immediatezza del tutto irrazionale, con i suoi connotati fondamentali di direzione ad es: piacere/dispiacere, benessere/malessere…

  4. Terapia Il termine terapia deriva dal greco θεραπεία (therapeía) e ha il significato di cura, guarigione. Essa solitamente segue una diagnosi e si occupa del trattamento di malattie e ferite, dei metodi usati per la loro guarigione e per alienarne i sintomi. ...

  5. Collera Furia Ira Sdegno etc.. Tristezza Pena Dolore Malinconia etc.. Paura Ansia Timore Panico etc.. Gioia Felicità Sollievo Estasi etc.. Amore Fiducia Affinità Devozione etc.. Sorpresa Shock Stupore Meraviglia etc.. Disgusto Disprezzo Sdegno Schifo etc.. Vergogna S.di colpa Rimorso Rimpianto etc.. Le emozioni (D.Goleman)‏

  6. L'emozione nel Cervello Il Sistema limbico Corteccia del cingolo: vita affettiva Giro ippocampale : attività sessuale Amigdala:attacco e difesa Ipotalamo:termoregolazione, sonno, cibo Talamo:integrazione e arricchimento

  7. La Musica nel Cervello (1)‏ • Corteccia prefrontale:creazione dell’aspettativa, soddisfazione o meno dell’aspettativa • Corteccia motoria : movimento, battere i piedi, danzare e suonare strumento • Corteccia sensitiva:feedback tattile del suono dello strumento e della danza • Corteccia uditiva:primo stadio dell’ascolto del suono e della percezione e analisi tonale • Corteccia visiva:lettura della musica e visione delle performance dell’artista e di se stessi • Cervelletto: movimento, danza, ma anche reazione emotiva alla musica

  8. La Musica nelCervello (2)‏ • Corpo Calloso:connessione emisferi destro e sinistro • Nucleo Accumbens:reazione emotiva alla musica • Amigdala:reazione emotiva alla musica • Ippocampo:memoria musicale, esperienze musicali e contesto

  9. Musica/Emozioni/Musica La musica stimola le aree profonde del cervello limbico (sistema emotivo) che , interconnesso con tutte le altre aree cerebrali corticali e sottocorticali (memoria, pensiero, sistema neurovegetativo, senso-motorio, etc..) determina la complessità, l'originalità e la modulazione delle risposte. Il cervello risponde dunque come un' orchestra.

  10. Emozioni e Musica • Le emozioni e le loro espressioni sono al centro della vita e del pensiero degli esseri umani • La musica può non solo esprimere stati emozionali, ma indurli in sé stessi e negli altri S.Mithen

  11. Sentimenti stato affettivo durevole e rievocabile intenzionalmente anche in assenza delle cause che lo provocano; particolare tonalità affettiva spiacevole o piacevole che accompagna la sensazione, riguarda la situazione del soggetto verso un determinato oggetto e costituisce un atteggiamento dell’io profondo, nucleo dell’interiorità individuale. Aree psichiche coinvolte in Mt • Sensazioni effetto prodotto da stimoli (esterni ed interni di varia natura, intensità e sede), che colpiscono gli organi di senso.Possono essere elaborate e valutate dalla coscienza, nonché fissate e rievocate dalla memoria, sono alla base della percezione e costituiscono perciò il processo iniziale della conoscenza che fornisce la materia e i contenuti reali del pensiero.

  12. Musicoterapia e Musica La musicoterapia tenta di rendere la già potente comunicazione musicale, qualcosa di più consistente e trasformativo. Attraverso la relazione terapeutica, si cerca di dare significati alla musica che sembra, con il suo linguaggio, suggerire solo il senso.

  13. “Sono due parole la cui alleanza sorprende e confonde perché la musicoterapia fa pensare nello stesso tempo all’arte , alla scienza ed a un processo interpersonale.” (K.Bruscia)‏ Musico-Terapia

  14. la musica infatti non significa, ma piuttosto può creare e stimolare delle forze immaginative, che provocano ed orientano le associazioni verbali... “..è la coscienza del soggetto che cristallizza con parole di significati diversi, impressioni vaghe e fluttuanti..”M.Imberty

  15. Ma allora quando sto male, che ascolto? • non ce' una farmacopea musicale (un tipo di musica/farmaco per ogni disturbo)‏ • ogni intervento sonoro deve essere studiato per quel determinato paziente che porta con se' : pensieri, sentimenti, interessi diversi in ogni specifica situazione.

  16. Lettori mp3 vietati alla maratona di New York Categoria: Musica "L'organizzazione della celebre maratona di New York ha deciso di vietare l'uso da parte di concorrenti di lettori MP3 per l'ascolto della musica durante la corsa. Alla base di questa decisione ci sarebbe una teoria di alcuni scienziati secondo cui l'ascolto della musica durante l'attività fisica offrirebbe un vantaggio paragonabile al doping. Mary Whittemberg, che dell'organizzazione della maratona fa parte, ha dichiarato che non riuscirà a far rispettare il divieto anche se in futuro cercherà di organizzarsi." (Fonti: La Repubblica, La Stampa)‏

  17. ..Nelle sale operatorie la musica è una costante, e solitamente il dj è l'anestesista. L'idea è che la musica in sala operatoria diminuisca le ansie, aiuti la concentrazione e il ritmo dei movimenti, ma quando ci sono complicazioni di solito si sceglie di spegnerla. Camillo Ricordi è discendente diretto di quel Giovanni che duecento anni fa "inventò" l'Opera italiana e suo padre ha segnato la nascita della nostra musica leggera. Ma nella sua vita ha scelto la professione medica, con un successo notevole...

  18. ..In Florida dirige il centro di trapianti cellulari dell'Università di Miami: "Per me è fondamentale ascoltare musica mentre opero, serve a rilassare le tensioni, i miei preferiti sono Giuseppe Verdi, Billy Joel, i Pink Floyd e Bruce Springsteen, ma ogni occasione ha la sua colonna sonora: per fare un trapianto o un'operazione di microchirurgia ci vuole qualcosa di molto leggero, non ci possono essere attacchi di batteria o tromboni a far sobbalzare chi tiene i ferri. In altri casi, se è necessario tenere alta l'attenzione e l'adrenalina allora è perfetta la m.sinfonica". ...

  19. ..Archie Moore, pugile degli anni Cinquanta e campione del mondo dei massimi, si allenava chiedendo al sassofonista Lucky Thompson di suonare a bordo ring. Ascoltare il jazz, diceva, mi aiuta a prepararmi al meglio e ad essere il più forte. Possiamo credergli visto che ancora oggi, mezzo secolo dopo, detiene il record degli avversari messi al tappeto: centoquarantacinque. Link di riferimento: www.repubblica.it

  20. Dal Cellular Song alle Suonerie Terapeutiche per • Insonnia • Sbronze da sedare • Favorire l'igiene personale • Migliorare il tono della pelle • Liberare il naso

  21. 27 suonerie create fino ad oggi e boom di download, soprattutto fra le donne : il suo inventore Matsumi Suzuki, che gode della fama di luminare tecnologico dall’apice del suo “Japan Ringing Tone Laboratory“, viene preso in seria considerazione.La registrazione appositamente creata con una scarica di onde alpha, i rumori del bosco, gli uccellini e lo scorrere dei ruscelli, invoglierebbe a lavarsi il viso o, comunque, andare in bagno.La suoneria più apprezzata? Quella che spaventa i corvi, che a Tokyo fanno quasi invasione beccando i sacchi di spazzatura....

  22. ..Quelle in fondo alla classifica sono, invece, le suonerie che conciliano il sonno o mantengono svegli. Il primo brano, banalmente, ricordava una ninna nanna; il secondo musica da discoteca.Pare che l’obiettivo delle suonerie terapeutiche sia ben più ambizioso: Suzuki fa sapere che vuole creare delle musiche che possano alleviare o curare le allergie. C’è già un tono, l’”Hanna Sukkiri Melody”, che libererebbe il naso dal polline quando il cellulare squilla. • Da www.oneWoman.it

  23. Definizione delle Musicoterapie • Psicoterapia? • Terapia espressiva? • Arteterapia? • Arte?

  24. Classificazione generale Psicoterapie (da T.I.P. Cassano et al) • Psicoanalisi • A indirizzo psicoanalitico • Terapie relazionali e sistemiche • Cognitive e comportamentali • Di gruppo • Brevi • Altre

  25. Modelli e tecniche delle Altre psicoterapie • A comunicazione verbale (Gestalt, psicosintesi, etc) e non verbale prevalentemente corporea (bioenergetica, sessuale, ipnosi)‏ • A comunicazione espressivo/creativo /emotivo /artistica prevalentemente non verbale (musico-danza- teatro-artivisive etc.)‏ • Tecniche di rilassamento (T.A., Jakobson, Biofeedbak, ..)

  26. Psicoterapia: un tipo di terapia che utilizza strumenti psicologici PsicoMusicoterapia: un tipo di terapia che utilizza anche la musica come strumento psicologico 4-Mt e Psicoterapie

  27. Arti-terapie o terapie espressive ? Quando si parla di art-terapia si rischia di dare troppo valore al dato artistico, parlando di terapie espressive si intende invece dare risalto maggiore all’espressione, al fare, al paziente. Fondamentale è che quando operiamo in ambito di sofferenza è al bisogno dell’utente che dobbiamo rispondere.

  28. “..sono convinto che il problema di coscienza, per cui il medico si chiede se debba rimanere fedele alle proprie convinzioni scientifiche, sia trascurabile di fronte al problema più importante di come aiutare per il meglio il paziente..” C.G.Jung condivido

  29. Il telescopio delle arti terapie/terapie espressive Le tecniche a mediazione artistica, suggerendo e stimolando l’espressione creativa, riportano in superficie emozioni dimenticate.E questo con rapidità e piacere.

  30. Oltre le emozioni ..le ragioni delle terapie espressive • Per riuscire a comprendere la dimensione patologica che il paziente si porta dentro • Per muoversi con maggiore abilità senza colludere nella relazione grazie al medium creativo • Per stimolare la creatività, migliorare l’autostima , migliorare l’immagine di sè • Per diminuire la dipendenza sociale • Apprendimento delle tecniche per individuare e agevolare canali di comunicazione e di espressione verso gli altri

  31. Le funzioni della musica(Mod. da A Merriam)‏ • Espressione delle emozioni • Piacere estetico • Intrattenimento • Comunicazione • Rappresentazione simbolica • Reazione fisica • Consolidamento della comunità, delle norme sociali e religiose • Contributo all’integrazione della società • Favorisce la collaborazione e l’apprendimento

  32. Le funzioni della Musicoterapiamodello d’intervento espressivo/emotivo • Centralità del paziente • Importanza del fare e dell’esperienza • Si alle sensazioni, ai sentimenti, alle emozioni • Si all’espressione • Si al piacere (Anche dell'operatore)

  33. Le attività espressivo/emotiveapproccio integrato nella salute mentale • funzione: preventiva, diagnostica, riabilitativa, di sostegno, psicoterapeutica, di salutogenesi • facilitano la comunicazione, la compliance, il coinvolgimento e il superamento dello stigma • possono aiutare, nelle varie fasi della malattia, a trovare risposte a domande di benessere, più o meno esplicite del tipo: che cosa ti rende felice? che cosa infelice? cosa ti piace?

  34. Le ovvie conseguenze dell’essere felici “Le persone felici tendono essere più disponibili all’aiuto e alla collaborazione. Valutano se stesse e gli altri in modo più positivo e pensano più creativamente. Se non fossero felici per proprio conto , quanto sarebbe bello portare un po’ di felicità, magari cantando una canzone allegra.” S. Mithen

  35. L'uomo “felice” è un uomo emotivo che può trasformare l'ansia in arte. L' origine dell 'uomo “artista” che è in noi si perde nella notte di tempi. La prospettiva psicologico-evolutiva ci aiuta dunque a considerare il ruolo fondamentale delle emozioni.

  36. Dall'ansia che produce arteall'arte come bisogno • Ansia: emozione ma anche forza adattiva • Produzione artistica • Evoluzione • Bisogno

  37. L’ansia si distingue dalla paura per la mancanza di uno stimolo esterno che provochi la reazione: l’ansia è paura interna del mondo esterno. Ansia è uno stato affettivo di disagio ma anche di adattamento.Può avere anche un forte connotato di razionalità, di pensiero, in definitiva di coscienza. Nasce infatti con l'avvento della coscienza nell'uomo. L'Ansia è un 'emozione?

  38. Attività artistica ed evoluzione L’inizio dell’attività artistica nella storia evolutiva del genere umano si è manifestato in epoche molto più antiche rispetto a quelle che videro lo sviluppo dell’allevamento e dell’agricoltura e costituì una svolta culturale di estrema importanza.

  39. L'ansia che si trasforma in arte “Le fiere fuggono i pericoli che hanno scorto e quando si son salvate stanno tranquille.Noi invece ci tormentiamo con il futuro e con il passato.” Seneca Lett.V Bisonte ferito che attacca un uomo (15.000-10.000 a.C.) Lascaux, Francia

  40. L’ ansia adattiva Il concetto di ansia qui espresso non è assimilabile al concetto di ansia usato in psicopatologia: l’ansia di cui parliamo è positiva con un effetto adattivo cioè quello di avvisare preventivamente di un possibile pericolo dando l’opportunità di difendersi per tempo, aiutando la sopravvivenza della specie.Il prezzo che il nostro antenato ominide e che anche noi come suoi discendenti dobbiamo pagare in quanto essere dotati di coscienza è la consapevolezza che esistono eventi completamente al di fuori del nostro controllo.

  41. Il significato evoluzionistico delle arti Gli studi sul significato delle arti nel genere umano sono stati condotti con varie metodologie di ricerca in diversi ambiti della scienza. Dalla psicologia delle emozioni agli studi del linguaggio e della percezione; in termini antropologici, filosofici e neuropsicologici. Forse si è trascurato di sondare la genesi delle arti da un punto di vista evoluzionistico.

  42. Arti e modificazione dello stato di coscienza Le arti permettono di unire il gruppo grazie alla modificazione e alla condivisione di stati emotivi, di prepararsi a eventi futuri, di lenire l’ansia insorta dalla rappresentazione di un domani incerto e incontrollabile. Le arti hanno, inoltre, la capacità di indurre nel gruppo dei partecipanti uno stato modificato di coscienza come si può verificare danzando al ritmo di un tamburo o ascoltando le storie vicino al fuoco.

  43. La genesi delle arti La genesi delle arti può essere collocata a questo punto della nostra evoluzione, con la nascita di quella serie di strategie comportamentali che hanno permesso di arginare l’eccessiva ansia esistenziale, bloccando con il loro significato simbolico le sensazioni ataviche di paura e di angoscia.

  44. Arte e Psicologia • “l’artista trasforma le sue fantasie in una creazione artistica invece che in sintomi” Freud • “l’artista traduce le immagini archetipiche dal profondo inconscio, nel linguaggio del presente” Jung • “l’arte va utilizzata come strumento diagnostico e come strumento per la terapia” Naumburg • “l’arte come risoluzione dei conflitti, risorsa per la crescita e la maturazione personale. Arte come terapia” Kramer

  45. Arte come Bisogno perchè l’arte è: soluzione di problemi, creazioni di mondi, invenzione, abilità, uso dell’intelligenza e del sentimento, mezzo estetico, diletto, catarsi, sofferenza, fatica, ricerca, fantasia, comunicazione, relazione, espressione di valori, di qualità, di idee, di ipotesi, di comprensione e conoscenza dell’altro …

  46. L’arte della musica “La buona musica si va a sentire in luoghi ed orari prestabiliti e in condizioni d’animo che escludono a priori la sorpresa, l’imprevisto, il caso ...che escludono cioè, quella condizione di passività ricettiva e gratuita, che meglio permette di cogliere il segreto della creazione artistica.” E.Montale

  47. La musicoterapia e gli attuali livelli di applicazione • Prevenzione e counselling • Terapia di supporto • Riabilitazione/abilitazione • Psicoterapia • Salutogenesi

  48. 5-Salutogenesi a-La cura della salute e di chi cura Non bisogna solo evitare le malattie, ma cercare di difendere e rafforzare la salute quando c’è! Si pensi, dunque, agli operatori della salute !!!

  49. Salutogenesi b-La cura dell’arte e degli artisti L’arte può procurare diletto, alleggerire la sofferenza, marcare piaceri, sentimenti, drammi, passioni, diventare ragione o compagna di vita; aiutare a comprendere noi stessi e il mondo e dunque, è parte integrante della nostra esistenza e la influenza. Si pensi, allora, alla salute degli artisti (l' “uomo artista”)!!!

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