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Il Portierato Sociale di Valmaura La Cupola

Il Portierato Sociale di Valmaura La Cupola. A cura di Denis Marussich Lorena Ria. Cenni storici. Gli inizi. 08/10/2001: Il Portierato Sociale inizia ufficialmente la sua attività nella sede della Cupola di via Valmaura 67 in occasione del censimento dei redditi degli inquilini;

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Presentation Transcript


  1. Il Portierato Sociale di Valmaura La Cupola A cura di Denis Marussich Lorena Ria

  2. Cenni storici. Gli inizi. • 08/10/2001: Il Portierato Sociale inizia ufficialmente la sua attività nella sede della Cupola di via Valmaura 67 in occasione del censimento dei redditi degli inquilini; • In realtà era già funzionante in forma itinerante con Chiara Pintus, borsista del Comune dal 01/11/2000, coadiuvata dagli operatori del S.S.S.Ed. (Servizio di Sostegno Socio-Educativo) della coop. DUEMILAUNO Agenzia Sociale, collaborazione tuttora in atto vista la coincidenza di obiettivi e la necessità di considerare il territorio (l’Habitat) nel suo complesso integrandosi e completando il Progetto Habitat; • Le attività del Portierato venivano svolte nelle aree comuni del comprensorio delle case rosse, con contatti a domicilio (raccolta di informazioni e individuazione di prime risorse). La sede provvisoria era una stanza del Consultorio Familiare del Distretto n. 3.

  3. Situazione delle case rosse. • Spazi comuni considerati luogo di passaggio e assenza di momenti di aggregazione; • Esperienze significative risalenti agli anni ’80; creazione di un comitato di inquilini (per contrastare la creazione della sopraelevata); • feste per bambini e adulti; • cura del verde e degli spazi comuni; • organizzazione dei capi-casa; • Le esperienze negative avute con gli Enti istituzionali hanno determinato: • disillusione e disinteresse; • un forte sentimento di sfiducia e rinuncia;

  4. Situazione delle case rosse. • scarsa propensione all’aggregazione (difficoltà a creare associazioni); • Disagio ambientale e sociale molto forte; • Forte calo delle nascite; • Età media della popolazione in aumento; • Problemi economici (percentuale elevata di morosità e presenza sul territorio dei servizi sociali e sanitari); • Presenza di molti giovani (compagnie comprendenti anche non residenti); • 457 alloggi divisi in 2 isole collegate da un ponte; • “bacino di utenza” di 399 famiglie (più di un migliaio di persone).

  5. Analisi demografica. • Ripartizione percentuali popolazione di Valmaura in base all’età.

  6. Analisi demografica. • Ripartizione percentuali popolazione di Valmaura in base all’età.

  7. Analisi demografica. • Valmaura vs Trieste.

  8. Attività. • Riassunto delle attività dal 2001 (apertura ottobre) al 2004; • Coinvolte più fasce d’età (bambini, ragazzi, adulti e anziani); • Feste di Natale: • Natale 2001 ha coinciso con la festa di apertura del Portierato, registrando una buona partecipazione dei residenti; • Natale 2002 ha registrato una forte affluenza (circa 130 le sole persone conosciute), per lo più abitanti; • Natale 2003 ha confermato l’affluenza degli anni precedenti (un centinaio di persone con presenza anche di non residenti);

  9. Attività. • Tornei di calcio a 7: • richiesta proveniente dai ragazzi (Primavera 2002); • Giugno 2002 Campo di Costalunga (6 squadre), vittoria della squadra di Valmaura; • Luglio 2003 Campo del Giarizzole (12 squadre; forte collaborazione dell’associazione “Careti a baliniere”), vittoria della squadra di Valmaura; • Luglio 2004 Campo del Giarizzole (6 squadre) • Vari tornei cittadini (Servola, San Giovanni…);

  10. Attività. • Carnevale: • 2002 piccola festa con bambini in Cupola organizzata dai residenti; • 2003 preparazione costumi e carro e partecipazione alla sfilata a Servola e al Palio dei Rioni cittadino (alcune decine di abitanti piccoli e adulti, tema “I polli semo noi); • 2004 preparazione costumi e carro (tema dei Flintstones) ma sfilata saltata per maltempo;

  11. Attività. • Corsi di ballo: • 2003 – 2004 Latino – americani (2 gruppi diversi di adulti e ragazzi); • 2003 – 2004 Hip – Hop (livello base e livello intermedio; 4 esibizioni, tra queste Corno di Rosazzo); • Doposcuola: • 2002 – 2004 per fascia scuola elementare (7-10 anni), con la partecipazione di ragazzi/e della scuola media (collaborazione con volontarie ex Associazione Mondo 2000 ora Solid Art), ogni settimana, presenza CEST; • Pomeriggi di animazione per piccoli: concerti, feste, spettacoli di marionette (cadenza mensile) con la collaborazione ragazzi del Collegio del Mondo Unito;

  12. Attività. • 2003 – 2004 per fascia scuola media inferiore e superiore (12 -16 anni), due volte alla settimana; collaborazione U.O.B.A.; • Attività grafiche e pittoriche: • murales (progettazione ed esecuzione in corso) su di un muro davanti alla Cupola; • pittura su stoffa e vetro; • Attività “culturali”: • visione film con discussione finale; • piccola biblioteca della Cupola; • gita a Venezia e visita al Museo del Vetro; • Incontri di informazione sulla sessualità (Distretto 3);

  13. Altre attività. • Attività ludico – ricreative: • giochi da tavolo; • giochi di carte (tradizionali e GCC); • PlayStation 2, X-Box e PC; • Attività di tipo grafico; • Utilizzo Internet; • Aiuto nei curricula, nella ricerca del lavoro; • Discussioni libere; • Feste di compleanno e altre.

  14. Criticità… ma non solo. • In primis la situazione ambientale di Valmaura (soprattutto Ferriera); • Senso di sfiducia perdurante e disinteresse generalizzato per le attività proposte per quanto riguarda la fascia adulta dei residenti; • Riscontrata la mancanza di volontà di coinvolgersi in prima persona (differenza rispetto ai ragazzi) e quindi poco interesse a fare qualcosa perché la situazione migliori (probabilmente contano i precedenti tentativi non adeguatamente supportati); • Grosse difficoltà a formare un’associazione di residenti (numerosi tentativi non andati a buon fine); • Praticamente assenza di associazioni sul territorio (collaborazione con Parrocchia e ass. Careti a Baliniere, con sede però a Giarizzole);

  15. Criticità… ma non solo. • Necessità di lavorare ancora di più sulla fascia adulta (in tal senso organizzazione di una sagra a Valmaura il 10 e 11 luglio e partenza di un “gazebo itinerante”); • Lo spazio della cupola (sul tetto di uno degli edifici; disturbo per alcuni inquilini) è poco accessibile agli anziani (rimarcato in occasione dell’ultimo censimento dei redditi); • è di difficile accesso per i disabili (presenza di scalini e porta di accesso al tetto molto stretta); • Il luogo è frequentato soprattutto da bambini/e, ragazzi/e (non solo residenti): • alternativa alla strada e ai sottoportici; • appropriazione dello spazio modellandolo a propria misura (connotazione specifica dello stesso);

  16. Criticità … ma non solo. • dato di fatto l’allontanamento degli adulti frequentanti sistematicamente la Cupola; • impossibile conciliare le diverse attività tenendo conto delle esigenze di tutti in un unico spazio (ripartizione per orari non ha funzionato); • Per quanto concerne la manutenzione degli immobili e i rapporti condominiali permane una certa ritrosia a segnalare (dopo un forte boom iniziale) e rispetto ai problemi iniziali continuano le segnalazioni riguardanti: • i posti auto (anche se gli atti vandalici sembrano avere un trend negativo); • le relazioni tra condomini (mediazione); • il problema dei cancelli per l’accesso ai sottoportici (soprattutto motorini);

  17. Criticità … ma non solo. • i rottami di veicoli nelle autorimesse e nei sottoportici (anche se per certe situazioni si è posto rimedio); • le pulizie delle aree comuni e cura del verde (in diminuzione); • altri problemi di manutenzione strutturale (lampadine, infiltrazioni, impianti citofonici…); • Per quanto riguarda le segnalazioni ai Servizi Sociali queste riguardano soprattutto richieste di tipo abitativo e assistenza economica; • Le richieste riguardanti il Distretto Sanitario riguardano i singoli servizi ( in particolare il Consultorio Familiare);

  18. Criticità … ma non solo. • Per quanto concerne il coordinamento tra gli Enti si riscontra una certa complessità di ordine procedurale e, dopo una mancanza di coordinamento iniziale e finita la fase sperimentale si nota ora una collaborazione più stretta; • Risorse economiche: • per finanziare le varie attività e le spese per il mantenimento della sede finora il contributo economico più forte è stato lo stanziamento del Comune di Trieste; • c’è stata comunque, in misura diversa, la collaborazione degli altri Enti promotori; • collaborazioni ormai consolidate (in particolare VII Circoscrizione);

  19. Criticità … ma non solo. • essenziale per le attività è stato lo stanziamento ex l. 285 per l’Educativa di strada; • Ci si è posti in più occasioni il quesito se far pagare o meno i residenti per le attività (come per il corso di balli latino-americani).

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