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Ecomuseo dell’Agro Pontino

Ecomuseo dell’Agro Pontino. Territorio di riferimento. Confini gestionali del Consorzio di Bonifica. Centri storicamente legati all’Agro Pontino. Criteri di selezione. Come fare? Percorsi tematici e altri strumenti. Il cammino delle acque Sentieri naturalistici Paesaggi geologici

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Ecomuseo dell’Agro Pontino

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Presentation Transcript


  1. Ecomuseo dell’Agro Pontino

  2. Territorio di riferimento

  3. Confini gestionali del Consorzio di Bonifica Centri storicamente legati all’Agro Pontino Criteri di selezione

  4. Come fare?Percorsi tematici e altri strumenti • Il cammino delle acque • Sentieri naturalistici • Paesaggi geologici • Il Pianeta mare • Itinerari astronomici • Aree storico-archeologiche • Le vie dell’arte • Le strade dell’anima • Spazi museali • Territori urbani • Viaggi etnologici • Sapori, storia e leggenda • Sfera letteraria • Temi musicali • Ambiti socio-economici • Stili di vita, Rifiuti e Consumi • Energie Alternative Gli altri strumenti • Le azioni sceniche tra Stelle, Suoni e Sapori • L’orgoglio del passato: pensieri, azioni ed emozioni • Portiamo in classe l’Ecomuseo • Comunicazione Prodotti multimediali/cartacei • Workshop internazionale • Centro di interpretazione dell’Ecomuseo dell’Agro Pontino • Centro delle aree archeologiche • Centro dei sentieri naturalistici • Centro di documentazione

  5. L’Ecomuseo in Italia L’ ECOMUSEO nasce negli anni ’70 in Francia e rappresenta una vera rivoluzione rispetto al concetto tradizionale di museo. Ci racconta tutto ciò che riguarda la vita e si propone come mezzo attraverso il quale si passa dal concetto di bene culturale a quello di patrimonio. Al museo viene aggiunta una dimensione in più, ossia quella sociale, la capacità cioè di raccontare l’ambiente, la storia, la cultura, i paesaggi, le attività, la società mettendo in relazione gli aspetti della vita, materiali e spirituali e legandoli ai luoghi , ai territori e alla cultura che li ha generati. Un Ecomuseo si basa su pochi semplici principi: • Museo al sevizio dell’uomo e non viceversa. • Tempo e spazio non sono imprigionati all’interno di muri. • Il protagonista museale è attore del cambiamento ed è al servizio della comunità. • Il visitatore è creativo: può e deve partecipare alla costruzione del futuro, ossia all’attività di ricerca del museo. Questa realtà si impegna a prendersi cura del territorio, non secondo norme vincolanti o inibenti ma tramite un accordo non scritto e condiviso; essa si pone come strumento di valorizzazione della cultura demo-etno-antropologica, da cui scaturisce una forte valorizzazione delle identità locali. Il territorio in cui opera è l’ambito che incorpora le storie delle persone che lo hanno vissuto, elementi visibili e nascosti che ne rappresentano il valore più profondo, il motore per un nuovo sviluppo sostenibile. FINALITA’ dell’ ECOMUSEO • CONSERVARE E TUTELARE PER LE NOSTRE E LE FUTURE GENERAZIONI IL PATRIMONIO NATURALE E CULTURALE, PER ALIMENTARNE IL VALORE E NON CONSUMARLO • RICOMPORRE LA MEMORIA PER PROIETTARCI NEL FUTURO. • In Italia sono circa 80 (25 in Piemonte) Il primo strumento legislativo di sostegno agli Ecomusei è stato la L. R. "Istituzione di Ecomuseo del Piemonte" n. 31 del 1995

  6. Perché Ecomuseo?Potenzialità del progetto • Conservazione e tutela dei beni comuni, ambientali e culturali • Valorizzazione socio - economica • Ricerca scientifica • Divulgazione • Opportunità professionali

  7. Da dove partire?Elementi peculiari del territorio Patrimonio naturalistico Canali di bonifica Patrimonio archeologico Patrimonio storico artistico Patrimonio culturale multidisciplinare Gastronomia

  8. Centro di interpretazione Casal delle Palme Ex scuola rurale “G. Cena” (1921)(Delibera della Giunta Municipale di Latina n° 806/04 del 30.12.2004)Guida all’Ecomuseo: Inquadramento aree tematiche Informazioni utili per la fruizioneOrganizzazione, coordinamento e supervisione dell’EcomuseoEsposizione tematica: Ambiente, Società ed Economia pre - bonifica (mappe, foto, fogli di archivio, filmati, testimonianze letterarie, artistiche ed etnografiche)Ricostruzione dell’aula scolastica (pannelli Cambellotti)Sale polifunzionali, laboratoriPunto di promozione per lo studio e la ricerca demo-etno-antropologica

  9. I percorsi tematici • Il cammino delle Acque Centro di riferimento: Consorzio di Bonifica dell’Agro Pontino Punti di interesse: • Canali di bonifica (sistema delle Acque Alte, Medie e Basse) • Laghi e zone umide • Acque sotterranee • Le infrastrutture della bonifica (impianti idrovori, ecc.) Navigabilità e percorribilità via terra; studi delle caratteristiche ecologiche del corridoio fluviale e dei canali e delle loro relazioni con il territorio circostante (qualità ecologica, culturale e paesaggistica); tabelle e totem didattici e battello a pannelli solari

  10. I percorsi tematici • Sentieri naturalistici Percorsi di valorizzazione ambientale. Luoghi di interesse naturalistico: • Oasi militari (D. lgs. 464/97) • Foreste planiziarie (Circeo, Foglino e Polverino) • Dune litoranee e macchia mediterranea • Zone umide (Ramsar) • Laghi di Gricilli e del Vescovo • Lago di Giulianello • Giardini e Rovine di Ninfa (Ninfa 2) • Monti Lepini e Ausoni • Canali di bonifica • Fiumi Astura, Amaseno e Ufente • Monumento Naturale di Campo Soriano Tabelle e bacheche didattiche in materiale ecocompatibile; Interventi di adeguamento dei sentieri anche per i soggetti diversamente abili (passamano, tabelle braille); Capanni per attività di birdwatching

  11. I percorsi tematici • Paesaggi geologici Percorsi tematici con mappe cartacee e multimediali illustranti i vari geositi e le trasformazione del territorio ecomuseale attraverso le varie ere geologiche.

  12. I percorsi tematici • Il Pianeta mare Salvaguardia delle zone umide, del litorale, della costa e del mare; Conoscenza e valorizzazione dell’ecosistema mare presso il litorale compreso nei Poligoni militari da Foce Verde a Valmontorio (S.I.C. IT 60000011 “ Fondali tra Torre Astura e Capo Portiere ”) • Seawatching finalizzato alla ricerca biologica marina e al censimento delle specie della flora e della fauna marina (visual census). • Tabelle didattiche subacque per seawatching. Polo di interesse: Museo del Mare di Sabaudia

  13. I percorsi tematici • Itinerari astronomici • Conoscere il cielo e prendere coscienza delle problematiche relative all’inquinamento luminoso • Serate di osservazioni astronomiche con l’ausilio di telescopi e altri strumenti • Cartellonistica didattica • Istituzione di un “parco delle stelle”

  14. I percorsi tematici • Aree storico archeologiche Centro di riferimento: Ex scuola di Borgo Faiti Poli di interesse: • La città latina e volsca di Satricum • Via Appia e stazioni di posta (Tres Tabernae, Forum Appii, Mesa di Pontinia), Decennovium • Via Severiana • Ville di Domiziano, c.d. di Cicerone, c. d. dei “Quattro Venti” • Le città romane di Norba e Privernum • Circeii • Necropoli di Caracupa • Centro storico di Terracina, Santuari c.d. di Giove Anxur e Feronia • Lapidi, iscrizioni, cippi, sepolcreti • Percorso delle torri costiere • Castelli e fortificazioni Catalogazione delle emergenze archeologiche; totem e pannelli illustrativi; prodotti multimediali; fruibilità di siti attualmente non accessibili

  15. I percorsi tematici • Le vie dell’arte • Opere d’arte figurativa (dal X al XX secolo) conservate in chiese ed edifici pubblici e privati • Itinerari del Novecento: Cambellotti e l’Agro Pontino, pitture e sculture del XX secolo in Agro Pontino • Museo Cambellotti a Latina e Museo Emilio Greco a Sabaudia

  16. I percorsi tematici • Le strade dell’anima Percorso fra i luoghi di culto e della spiritualità; scoperta di un genius loci. Poli di interesse: • Abbazie cistercensi di Valvisciolo e Fossanova • Ruderi di monasteri e chiese (S. Michele Arcangelo, Malvisciolo, Ninfa) • Santuario della Sorresca sul Lago di Paola • Casa del Martirio di S.Maria Goretti • Convento di San Paolo a Tor Tre Ponti I culti antichi: Mater Matuta, la dea Bellona

  17. I percorsi tematici • Spazi museali Il museo come medium per la conoscenza del territorio e lo sviluppo della memoria storica Poli di interesse: • Mostra Permanente Homo Sapiens di S.Felice Circeo • Antiquarium comunale di Terracina e Sezze • Musei Archeologici di Priverno (+ Polo Medievale di Fossanova) e Norma • Museo della Terra Pontina (ARSIAL) • Museo della Malaria a Pontinia Creazione di una rete museale urbana per la città di Latina: • Pinacoteca civica d’arte contemporanea – Museo della Medaglia, della moneta, della grafica incisa e della fotografia “M. Valeriani” • Museo Cambellotti • Antiquarium comunale (Procojo B. Sabotino) • Archivio fotografico del Consorzio di Bonifica • Piana delle Orme (privato) Riqualificazione degli allestimenti; Itinerari didattici tematici, materiali didattici (dvd, cd-rom, quaderni e giochi) e divulgativi (dvd, guida acustica, brochure); allestimento di un’ aula o laboratorio didattico

  18. I percorsi tematici • Territori urbani Valorizzazione e tutela degli esempi di architettura e urbanistica del territorio; analisi delle diverse modalità abitative ed organizzative. Poli di interesse: • Centri antichi: Sermoneta, Sezze, Priverno • Insediamenti pre bonifica (domus cultae, casali pontifici,, Conca, Le Ferriere, Fogliano, La Botte, Casal Traiano) • Lestre (mappatura delle lestre) • Le città nuove: Littoria, Sabaudia e Pontinia (L. R. n. 27 /2001“Interventi per la conoscenza, il recupero e la valorizzazione delle città di fondazione”) • I borghi dell’Agro Pontino • Edilizia rurale: poderi, case cantoniere, scuole rurali (Casal delle Palme) Percorsi monumentali e vie tematiche a cielo aperto; totem e pannelli illustrativi; prodotti multimediali

  19. I percorsi tematici • Viaggi Etnologici Ricerche e documentazioni sulle popolazioni e i mestieri prima della bonifica e sul fenomeno della colonizzazione degli anni Trenta e del dopoguerra. Poli museali di riferimento: • Esposizione di Piana delle Orme (privato) • Etnomuseo dei Monti Lepini • Museo del giocattolo e Museo della civiltà contadina (privati) • Centro di documentazione Claudia Ortese Creazione di un “archivio della memoria storica” con le interviste ai primi coloni ed ai loro discendenti diretti; strutturazione di una mappa culturale della comunità.

  20. I percorsi tematici • Sapori, storia e leggenda Stare a tavola per accrescere il senso della condivisione • Valorizzazione delle tradizioni enogastronomiche del territorio; • Incontri conviviali legati all’obbiettivo; • Strutturazione di un’area espositiva a tema; • Realizzazione di azioni sceniche tra sapori storia e leggenda. • Attività didattiche

  21. I percorsi tematici • Sfera letteraria Ricerche sugli autori di ieri e di oggi che si sono ispirati al territorio pontino • Creazione di materiale multimediale • Individuazione, allestimento e realizzazione di nuove Azioni Sceniche

  22. I percorsi tematici • Temi musicali Ricerche sulle testimonianze musicali delle varie epoche, articolate su quattro poli principali: • La musica nel mondo romano • La musica sacra (Abbazie) • La musica rinascimentale e cortese Fabrizio Caroso e Antonio Cifra; La musica alla Corte dei Caetani • La musica popolare e i canti “d’importazione” Promozione di eventi, concerti e manifestazioni Diffusione degli strumenti musicali e delle tecniche di costruzione degli stessi, delle danze popolari (corsi)

  23. I percorsi tematici • Ambiti socio – economici • Valorizzazione economica delle attività sostenibili sul territorio, compatibili con l’ambiente e non invasive principalmente nei settori dell’agricoltura, dell’artigianato e del turismo sostenibile. • Promozione dei prodotti tipici e dei sistemi di agricoltura biologici e biodinamici

  24. I percorsi tematici • Stili di vita, rifiuti e consumi • Incrementare le percentuali di raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani seguita dal riciclaggio predisponendo un cambiamento dei consumi e degli stili di vita della cittadinanza. • Campagne informative e educative per la corretta attuazione della raccolta rifiuti attraverso la raccolta differenziata ed alla ricerca di un nuovo stile di vita compatibile con l’ambiente. • Attrezzature: brochure informative, dvd e cd-rom, pubblicazioni di attività didattiche educative varie, locali per realizzare i punti di accoglienza. • Energie alternative • Informare e sensibilizzare sulla possibilità concreta di utilizzare energie alternative (favorevoli condizioni ambientali e meteorologiche) al fine di ottenere un minore impatto ambientale negativo, pur non rinunciando al benessere raggiunto con l’uso massiccio delle nuove tecnologie in ogni campo. • Campagne di informazione e diffusione di notizie, rivolte a famiglie, artigiani, imprese del territorio; suggerimenti e ipotesi sull’utilizzo dei pannelli fotovoltaici per l’autofornitura di energia per edifici privati (Aziende, abitazioni) e per strutture pubbliche (edifici di enti locali, scuole,ecc) • Strumenti: brochure informative, materiali multimediali, incontri tematici con esperienze di altre località che hanno già iniziato il percorso del fotovoltaico.

  25. Altri strumenti per la fruizione • Le azioni sceniche tra Stelle, Suoni e Sapori • L’Orgoglio del passato: pensieri, azioni ed emozioni • Portiamo in classe l’Ecomuseo • Comunicazione • Workshop internazionale degli Ecomusei

  26. Le azioni sceniche tra stelle, suoni e sapori La teatralità come mezzo di diffusione della conoscenza e del senso di appartenenza ai luoghi • itinerari incantati in cui si muovono cantastorie, sognatori, musici, e giullari in costume d’epoca che conducono il visitatore, attraverso i cinque sensi, alla scoperta della storia dei siti visitati • Protagonista è lo stesso spettatore, coinvolto in prima persona tramite la condivisione emotiva. • Il “Sentiero Incantato” associa elementi naturalistici, storici, letterari, musicali, astronomici ed eno-gastronomici articolati attorno ad un unico filo conduttore costituito dall’itinerario di visita. • Si vuole realizzare un modello educativo originale finalizzato alla salvaguardia ed alla valorizzazione dell’ambiente e del territorio oltre che alla conoscenza approfondita di esso. • ONDA (personaggi), Latina in Cucina (personaggi e prodotti tipici), Folk Club Latina – Mantice (musica tradizionale), Associazione tuscolana di Astronomia (osservazione astronomica) • DOVE: Confini gestionali del Consorzio di Bonifica dell’Agro Pontino Poligono di Nettuno: località Valmontorio e Torre Astura; Satricum (Borgo Le Ferriere); Via Appia Antica nel Decennovium da Tripontium (Tor Tre Ponti) a Feronia (Terracina); Forum Appii ( Borgo Faiti); Ninfa; Antica Norba (Norma); Foresta Lestra Cocuzza (Sabaudia – Parco Nazionale del Circeo); Villa Fogliano (Latina – Parco Nazionale del Circeo), Preistoria ed Odissea (San Felice Circeo) Tour dell’ecomuseo da Satricum a Forum Appii passando per Le Ferriere, Conca , San Paolo Apostolo

  27. L’orgoglio del passato: pensieri, parole ed emozioni • Fare inorgoglire la popolazione di questo territorio attraverso quegli uomini che nel passato si sono distinti per l’impegno profuso per il miglioramento dello stesso e della sua popolazione. • Modalità di realizzazione: azioni sceniche, brochure: storia ed aneddoti sul personaggio, interviste agli storici, dvd e cd, materiale da cartoleria, costumi d’epoca • Alcuni personaggi che hanno contribuito a suscitare l’orgoglio e il senso di appartenenza: Giovanni Cena, Sibilla Aleramo, Angelo ed Anna Celli, Oriolo Frezzotti, Alessandro Marcucci, Corrado Alvaro, Natale Prampolini, Leone Caetani e Lelia Caetani, Marcello Zei, Enrico Ortese

  28. Portiamo in classe l’Ecomuseo • Corsi di formazione e laboratori per insegnati, alunni e cittadinanza, mirati alla conoscenza della corretta fruizione del territorio ed alla ricerca di un nuovo stile di vita compatibile con l’ambiente • Metodologie pedagogiche innovative e partecipative (azioni sceniche tra stelle suoni e sapori). • Attrezzature: dossier tecnici, brochure informative, pubblicazioni di attività didattiche educative varie, strutture teatrali e attrezzature da laboratorio.

  29. Comunicazione • Conoscenza, diffusione e partecipazione della realtà Ecomuseale, esaltazione delle peculiarità di ciascun itinerario, privilegiando gli strumenti comunicativi che meglio svelano i sensi sollecitati. • Creazione sito web, dvd, cd-rom, brochure, guide, manifesti, apparecchiature multimediali e totem informativi.

  30. Workshop Internazionale Ecomusei • Creazione di gemellaggi • Programmazione di un Workshop Internazionale degli Ecomusei che apporterà le esperienze di altre realtà già costituite e coinvolgerà Nazioni della Comunità Europea ed Internazionali quali: Francia, Spagna, Polonia, Rep. Ceca, Portogallo, Svezia, Inghilterra, Brasile, Cina, Argentina, India, Messico, ecc. • Data prevista: fine 2007

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