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IDENTIKIT DEL PAZIENTE: DIAGNOSI CLINICA DIFFERENZIALE TRA BPCO E ASMA BRONCHIALE

IDENTIKIT DEL PAZIENTE: DIAGNOSI CLINICA DIFFERENZIALE TRA BPCO E ASMA BRONCHIALE. BPCO e Asma Bronchiale: patologie a confronto. IDENTIKIT DEL PAZIENTE: DIAGNOSI CLINICA DIFFERENZIALE TRA BPCO E ASMA BRONCHIALE. SIGNIFICATO DELLE PROVE FUNZIONALI RESPIRATORIE NELLA DIAGNOSI DIFFERENZIALE

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IDENTIKIT DEL PAZIENTE: DIAGNOSI CLINICA DIFFERENZIALE TRA BPCO E ASMA BRONCHIALE

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  1. IDENTIKIT DEL PAZIENTE: DIAGNOSI CLINICA DIFFERENZIALE TRA BPCO E ASMA BRONCHIALE BPCO e Asma Bronchiale: patologie a confronto

  2. IDENTIKIT DEL PAZIENTE: DIAGNOSI CLINICA DIFFERENZIALE TRA BPCO E ASMA BRONCHIALE SIGNIFICATO DELLE PROVE FUNZIONALI RESPIRATORIE NELLA DIAGNOSI DIFFERENZIALE TRA ASMA BRONCHIALE E BPCO • La spirometria semplice • I test funzionali di 2° livello • Criteri clinico-funzionali di diagnosi differenziale

  3. IDENTIKIT DEL PAZIENTE: DIAGNOSI CLINICA DIFFERENZIALE TRA BPCO E ASMA BRONCHIALE • La spirometria semplice • I test funzionali di 2° livello • Criteri clinico-funzionali di diagnosi differenziale

  4. IDENTIKIT DEL PAZIENTE: DIAGNOSI CLINICA DIFFERENZIALE TRA BPCO E ASMA BRONCHIALE • La spirometria semplice • Strumenti di misurazione • La misura dei Volumi polmonari statici • La misura dei Volumi polmonari dinamici • Il controllo di qualità • Cenni di interpretazione dei risultati

  5. IDENTIKIT DEL PAZIENTE: DIAGNOSI CLINICA DIFFERENZIALE TRA BPCO E ASMA BRONCHIALE • La spirometria semplice • Strumenti di misurazione • La misura dei Volumi polmonari statici • La misura dei Volumi polmonari dinamici • Il controllo di qualità • Cenni di interpretazione dei risultati

  6. IDENTIKIT DEL PAZIENTE: DIAGNOSI CLINICA DIFFERENZIALE TRA BPCO E ASMA BRONCHIALE SPIROMETRO: Registra le variazioni del volume polmonare nel tempo durante la respirazione tranquilla e forzata. Oggi sostituito dai più maneggevoli spirometri elettronici.

  7. IDENTIKIT DEL PAZIENTE: DIAGNOSI CLINICA DIFFERENZIALE TRA BPCO E ASMA BRONCHIALE Spirometri a volume e a flusso

  8. IDENTIKIT DEL PAZIENTE: DIAGNOSI CLINICA DIFFERENZIALE TRA BPCO E ASMA BRONCHIALE • La spirometria semplice • Strumenti di misurazione • La misura dei Volumi polmonari statici • La misura dei Volumi polmonari dinamici • Il controllo di qualità • Cenni di interpretazione dei risultati

  9. IDENTIKIT DEL PAZIENTE: DIAGNOSI CLINICA DIFFERENZIALE TRA BPCO E ASMA BRONCHIALE La spirometria lenta e la misura dei volumi e delle capacità polmonari • VOLUMI POLMONARI STATICI • VOLUME CORRENTE (VC)Volume di gas inspirato ed espirato durante ciascun atto respiratorio • VOLUME DI RISERVA INSPIRATORIA (VRI)Massima quantità di gas che può essere inspirata al termine di un'inspirazione normale • VOLUME DI RISERVA ESPIRATORIA (VRE)Massima quantità di gas che può essere espirata al termine di un'espirazione normale • CAPACITA’ VITALE (CV)Quantità di gas che può essere espulsa dai polmoni dopo un'inspirazione massima (CV = VRI + VC + VRE) • CAPACITA’ INSPIRATORIA (CI)Quantità massima di gas che può essere inspirata a partire dal livello espiratorio di base (CI = VRI + VC) • VOLUME RESIDUO (VR)Quantità di gas che rimane nei polmoni al termine di un'espirazione • CAPACITA’ FUNZIONALE RESIDUA (CFR)Quantità di gas che rimane nei polmoni al livello espiratorio di riposo (CFR = VRE + VR) • CAPACITA’ POLMONARE TOTALE (CPT)Quantità di gas contenuta nei polmoni al termine di un'inspirazione massima (CPT = VRI + VC + VRE + VR).

  10. IDENTIKIT DEL PAZIENTE: DIAGNOSI CLINICA DIFFERENZIALE TRA BPCO E ASMA BRONCHIALE • La spirometria semplice • Strumenti di misurazione • La misura dei Volumi polmonari statici • La misura dei Volumi polmonari dinamici • Il controllo di qualità • Cenni di interpretazione dei risultati

  11. IDENTIKIT DEL PAZIENTE: DIAGNOSI CLINICA DIFFERENZIALE TRA BPCO E ASMA BRONCHIALE Test di espirazione forzata FEV1, CVF, indice di Tiffenau Dopo aver fatto compiere al paziente una inspirazione massimale, lo si fa espirare con la massima forza il massimo volume di aria possibile. Misuriamo così : • Il volume di gas emesso in un secondo (FEV1). • Il volume totale di gas che può essere emesso (CFV). • Il rapporto FEV1/VC (indice di Tiffenau). 1 sec FEV1 CVF

  12. SPIROMETRIA: NORMALE E BPCO Litri 0 1 2 3 BPCO 4 FVC NORMALE FVC 5 1 2 3 4 5 6 secondi IDENTIKIT DEL PAZIENTE: DIAGNOSI CLINICA DIFFERENZIALE TRA BPCO E ASMA BRONCHIALE

  13. IDENTIKIT DEL PAZIENTE: DIAGNOSI CLINICA DIFFERENZIALE TRA BPCO E ASMA BRONCHIALE Curva flusso-volume Curva flusso-volume espiratoria normale E’ possibile rappresentare la manovra di espirazione forzata con una curva flusso-volume: ad ogni momento si riportano il flusso istantaneo ed il volume espirato. La velocità di flusso aumenta fino al limite massimo della curva, ma non oltre per il fenomeno della compressione dinamica delle vie aeree. 6 4 2

  14. IDENTIKIT DEL PAZIENTE: DIAGNOSI CLINICA DIFFERENZIALE TRA BPCO E ASMA BRONCHIALE Curva flusso-volume Interpretazione della curva flusso-volume I.V. Restrittiva Aumentate pressioni di ritorno elastico con volumi piccoli, e velocità di flusso conseguentemente ridotte . Normale il calibro delle vie aeree. I.V.Ostruttiva Pressione di ritorno statico ridotta per distruzione della componente elastica. Ostruzione delle vie aeree da secrezioni, ispessimento, collasso per perdita della forza di trazione del parenchima circostante. V V

  15. IDENTIKIT DEL PAZIENTE: DIAGNOSI CLINICA DIFFERENZIALE TRA BPCO E ASMA BRONCHIALE Curva flusso-volume Curva flusso-volume espiratoria

  16. IDENTIKIT DEL PAZIENTE: DIAGNOSI CLINICA DIFFERENZIALE TRA BPCO E ASMA BRONCHIALE Modalità di esecuzione della manovra di espirazione forzata

  17. IDENTIKIT DEL PAZIENTE: DIAGNOSI CLINICA DIFFERENZIALE TRA BPCO E ASMA BRONCHIALE ESECUZIONE DELLA PROVA La prova deve essere eseguita da seduti, con i piedi sul pavimento, liberando eventuali costrizioni nell’abbigliamento. 1)Mettere uno stringinaso per evitare perdita di aria dal naso 2) Collegarsi al boccaglio sterile e stringerlo con forza tra le labbra per evitare perdite di aria dalla bocca. 3) Mantenere il mento leggermente elevato ed il collo leggermente in estensione.

  18. IDENTIKIT DEL PAZIENTE: DIAGNOSI CLINICA DIFFERENZIALE TRA BPCO E ASMA BRONCHIALE ESECUZIONE DELLA PROVA 4.Respirare tranquillamente per alcuni secondi (questa fase può essere evitata con gli spirometri portatili) 5. Inspirare profondamente per riempire completamente i polmoni; dopo una piccola pausa in inspirazione massimale, espirare con tutta la forza fino al completo svuotamento dei polmoni. 6. Ulteriore inspirazione, profonda e rapida, per valutare i parametri inspiratori. 7. Ripetere l’esame fino ad ottenere tre prove accettabili e riproducibili secondo i criteri dell’American Thoracic Society

  19. IDENTIKIT DEL PAZIENTE: DIAGNOSI CLINICA DIFFERENZIALE TRA BPCO E ASMA BRONCHIALE ESECUZIONE DELLA PROVA

  20. IDENTIKIT DEL PAZIENTE: DIAGNOSI CLINICA DIFFERENZIALE TRA BPCO E ASMA BRONCHIALE • La spirometria semplice • Strumenti di misurazione • La misura dei Volumi polmonari statici • La misura dei Volumi polmonari dinamici • Il controllo di qualità • Cenni di interpretazione dei risultati

  21. IDENTIKIT DEL PAZIENTE: DIAGNOSI CLINICA DIFFERENZIALE TRA BPCO E ASMA BRONCHIALE Controllo di qualità L’attendibilità della prova è condizionata da due principali parametri: - La accuratezza; cioè quanto la misurazione riflette i valori reali; -      - La precisione; cioè la variabilità (ripetitibilità) di prove successive di uno stesso paziente ; è indipendente dalla accuratezza e dipende dal paziente e dall’operatore.

  22. IDENTIKIT DEL PAZIENTE: DIAGNOSI CLINICA DIFFERENZIALE TRA BPCO E ASMA BRONCHIALE Controllo di qualità Fattori che incidono sull’ accuratezza e la precisione sono: -   Corretta esecuzione -   Qualificazione del personale -   Qualità della strumentazione -  Calibrazione e preparazione dello strumento -   Refertazione

  23. Criteri di ccettabilità Inizio espirazione senza esitazioni Volume estrapolato<5% dell’ FVC o di 150 ml (Intervallo di tempo tra 10-90% PEF <120 ms)* Adeguato tempo di espirazione Espirazione> 6 secondi (Espirazione> 4 secondi in particolari casi; bambini, giovani adulti, deficit restrittivi) Espirazione completa Il test deve concludersi con un plateaù di almeno 1 secondo ( a flusso costante< 0,03 l/sec ) Assenza di artefatti Tosse, chiusura della glottide, sforzo variabile Criterio di riproducibilità Almeno tre prove accettabili su un massimo di otto secondo il criterio che le due FVC e i due VEMS più elevati non differiscano più di 200 ml. IDENTIKIT DEL PAZIENTE: DIAGNOSI CLINICA DIFFERENZIALE TRA BPCO E ASMA BRONCHIALE Controllo di qualità

  24. IDENTIKIT DEL PAZIENTE: DIAGNOSI CLINICA DIFFERENZIALE TRA BPCO E ASMA BRONCHIALE Curve Flusso/volume scorrette Partenza lenta dell’espirazione Arresto espirazione prima di 6’ Tosse Chiusura della glottide

  25. IDENTIKIT DEL PAZIENTE: DIAGNOSI CLINICA DIFFERENZIALE TRA BPCO E ASMA BRONCHIALE Controllo di qualitàGli operatori • La spirometria deve essere eseguita da operatori specializzati che abbiano effettuato un corso di addestramento, al termine del quale devono possedere: • capacità nel dimostrare ed eseguire la prova al paziente • abilità nel valutare la correttezza dell’esecuzione della prova • Per la formazione degli operatori l’ATS raccomanda un periodo di formazione di almeno 6 mesi ma tale periodo puo’ essere notevolmente abbreviato per il personale sanitario già esperto della materia e con corsi intensivi.

  26. IDENTIKIT DEL PAZIENTE: DIAGNOSI CLINICA DIFFERENZIALE TRA BPCO E ASMA BRONCHIALE Controllo di qualitàQualificazione deglioperatori Le raccomandazioni per la formazione di operatori sono: 1.almeno 4 ore di corso teorico sulla metodica e su argomenti inerenti 2.almeno 4 ore di prove pratiche con istruttori qualificati 3.esecuzione di almeno 50 spirometrie corrette e verificate 4.verifica periodica per alcuni mesi

  27. IDENTIKIT DEL PAZIENTE: DIAGNOSI CLINICA DIFFERENZIALE TRA BPCO E ASMA BRONCHIALE • La spirometria semplice • Strumenti di misurazione • La misura dei Volumi polmonari statici • La misura dei Volumi polmonari dinamici • Il controllo di qualità • Cenni di interpretazione dei risultati

  28. IDENTIKIT DEL PAZIENTE: DIAGNOSI CLINICA DIFFERENZIALE TRA BPCO E ASMA BRONCHIALE SEQUENZA DELLA VALUTAZIONE DELLA SPIROMETRIA • 1 - Valutazione della morfologia delle Curve volume-tempo e flusso-volume per il riscontro di deficit funzionali e per il controllo di qualità della prova. • 2 - Valutazione della Capacità Vitale (CV) e/o della Capacità Vitale Forzata (CVF): se inferiore al 5° percentile o al 90% del valore teorico indica un deficit restrittivo di vario grado.

  29. IDENTIKIT DEL PAZIENTE: DIAGNOSI CLINICA DIFFERENZIALE TRA BPCO E ASMA BRONCHIALE SEQUENZA DELLA VALUTAZIONE DELLA SPIROMETRIA • 3 - Valutazione del rapporto VEMS/CVF: se inferiore a 70 come valore assoluto o, più precisamente, inferiore all’88% del teorico per gli uomini e 89% del teorico per le donne indica un deficit ostruttivo • 4 - Valutazione della riduzione percentuale del VEMS rispetto al valore teorico per classificazione di gravità • 5 - Valutazione del valore assoluto del VEMS per il monitoraggio nel tempo della malattia

  30. IDENTIKIT DEL PAZIENTE: DIAGNOSI CLINICA DIFFERENZIALE TRA BPCO E ASMA BRONCHIALE Test di espirazione forzata Interpretazione del test di espirazione forzata

  31. IDENTIKIT DEL PAZIENTE: DIAGNOSI CLINICA DIFFERENZIALE TRA BPCO E ASMA BRONCHIALE Test di espirazione forzata Insufficienza ventilatoria di tipo Ostruttivo di tipo Restrittivo • Asma • Bronchite cronica • Enfisema • Patologie della gabbia toracica • Patologie neuromuscolari • Lesioni occupanti spazio • Fibrosi polmonare

  32. IDENTIKIT DEL PAZIENTE: DIAGNOSI CLINICA DIFFERENZIALE TRA BPCO E ASMA BRONCHIALE • La spirometria semplice • I test funzionali di 2° livello • Criteri clinico-funzionali di diagnosi differenziale

  33. IDENTIKIT DEL PAZIENTE: DIAGNOSI CLINICA DIFFERENZIALE TRA BPCO E ASMA BRONCHIALE I volumi polmonari statici TLC: volume globale dell’apparato respiratorio al termine di una inspirazione massimale lenta RV: volume gassoso contenuto nell’apparato respiratorio al termine di una espirazione massimale lenta. CFR: volume assunto dall’apparato respiratorio in assenza di ogni azione della muscolatura volontaria. Definizione VRI TLC CV VC VRE CFR RV

  34. IDENTIKIT DEL PAZIENTE: DIAGNOSI CLINICA DIFFERENZIALE TRA BPCO E ASMA BRONCHIALE Test di reversibilità PRE-B2 FAST ACTING Insuff. Ventilatoria di tipo ostruttivo POST-B2 FAST ACTING Dopo somministrazione di B2 agonista il FEV1 è aumentato del 12% o di 200 ml rispetto al valore basale : INSUFFICIENZA VENTILATORIA DI TIPO OSTRUTTIVO REVERSIBILE Se FEV1 torna a valori normali ( > 80% del predetto): INSUFFICIENZA VENTILATORIA DI TIPO OSTRUTTIVO COMPLETAMENTE REVERSIBILE Valutazione della reversibilità dell’ostruzione

  35. IDENTIKIT DEL PAZIENTE: DIAGNOSI CLINICA DIFFERENZIALE TRA BPCO E ASMA BRONCHIALE Test di ipereattività Valutazione della iperattività bronchiale aspecifica nell’asma . V 6 4 2 . V 0 • Valuta la risposta bronchiale a vari stimoli: • Metacolina • Esercizio fisico • Nebbia

  36. IDENTIKIT DEL PAZIENTE: DIAGNOSI CLINICA DIFFERENZIALE TRA BPCO E ASMA BRONCHIALE Volumi polmonari statici Misurazione Diluizione dell’elio Si collega il paziente allo spirometro al termine di una espirazione lenta (volume polmonare = CFR) Sono noti il volume del circuito e la concentrazione iniziale di elio (V1 e C1) Si fa respirare il paziente fino ad ottenere una omogenea distri-buzione del gas e quindi si misura la concentrazione finale di elio (C2) CFR= V1 x ( C1-C2 / C2 ) VR= CFR-VRE Pletismografia corporea

  37. IDENTIKIT DEL PAZIENTE: DIAGNOSI CLINICA DIFFERENZIALE TRA BPCO E ASMA BRONCHIALE • La spirometria semplice • I test funzionali di 2° livello • Criteri clinico-funzionali di diagnosi differenziale

  38. IDENTIKIT DEL PAZIENTE: DIAGNOSI CLINICA DIFFERENZIALE TRA BPCO E ASMA BRONCHIALE ASMA Allergeni BPCO Fumo di sigaretta Infiammazione bronchiale Linfociti T CD8+ Macrofagi, neutrofili Infiammazione bronchiale Linfociti T CD4+ Eosinofili RIDUZIONE DEL FLUSSO AEREO ESPIRATORIO COMPLETAMENTE REVERSIBILE COMPLETAMENTE IRREVERSIBILE

  39. IDENTIKIT DEL PAZIENTE: DIAGNOSI CLINICA DIFFERENZIALE TRA BPCO E ASMA BRONCHIALE Ostruzione delle vie aeree Bronchite cronica ostruttiva Asma bronchiale Enfisema

  40. IDENTIKIT DEL PAZIENTE: DIAGNOSI CLINICA DIFFERENZIALE TRA BPCO E ASMA BRONCHIALE Enfisema

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