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Introduzione all’uso di WINIRIDE 2.0 (2002 - ultima rev. ottobre 2005)

Introduzione all’uso di WINIRIDE 2.0 (2002 - ultima rev. ottobre 2005). Loris Pellegrini lapostadiloris@hotmail.com. [Premere la barra spaziatrice o un tasto del mouse per avanzare]. Che cos’è WINIRIDE.

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Introduzione all’uso di WINIRIDE 2.0 (2002 - ultima rev. ottobre 2005)

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  1. Introduzione all’uso diWINIRIDE 2.0(2002 - ultima rev. ottobre 2005) Loris Pellegrinilapostadiloris@hotmail.com [Premere la barra spaziatrice o un tasto del mouse per avanzare] Loris Pellegrini, Guida a Winiride 2.0

  2. Che cos’è WINIRIDE • È un programma di gestione bibliografica e documentaria sviluppato dall’INDIRE (ex BDP) di Firenze a partire da ISIS, un software libero dell’UNESCO. • È la versione per Windows di un precedente programma per DOS: Iride. • È gratuito e si propone non solo di adeguare la catalogazione della biblioteca scolastica agli standard internazionali (ISBD, CDD, ecc.) ma di contribuire all’archiviazione anche del materiale documentario della scuola, incluse le esperienze didattiche. Lo analizzeremo qui, tuttavia, solo come programma di archiviazione dei libri della biblioteca scolastica. Loris Pellegrini, Guida a Winiride 2.0

  3. Dove si trova • WINIRIDE può essere scaricato dal sito dell’INDIRE (ex BDP): www.indire.it Attenzione: questa guida fa riferimento alla versione 2.0 ma sono già state rilasciate versioni successive. Loris Pellegrini, Guida a Winiride 2.0

  4. Che cosa può fare • Archivia libri, riviste, materiale grigio, materiale non librario (CD, videocassette, ecc.) • Archivia la documentazione didattica • Accetta la catalogazione derivata • Accetta file multimediali (immagini o suoni) • Esporta i propri archivi (con qualche limitazione) • Importa altri archivi (con qualche limitazione) • Gestisce il prestito • Il catalogo generato può essere consultato via Internet mediante l’interfaccia IsisWeb (con qualche limitazione) • Può essere messo in rete Loris Pellegrini, Guida a Winiride 2.0

  5. Cominciamo, dunque, ad inserire i dati dei nostri libri nel programma, partendo dalla “Pagina Principale”. Loris Pellegrini, Guida a Winiride 2.0

  6. Notare che il programma si apre sempre all’archivio “catalogo”, dove cioè si introducono i dati dei libri, ma ci sono anche gli archivi degli Editori, degli autori, ecc. che possono essere selezionato attraverso il menu File. Questa è la “schermata” con cui si apre Winiride. Tra i menù disponibili quelli che ci interessano ora sono 4: • Opzioni • Immissione • Indici/cataloghi • Ricerca Loris Pellegrini, Guida a Winiride 2.0

  7. Andiamo al menù “Opzioni”… Loris Pellegrini, Guida a Winiride 2.0

  8. Dal menu “Opzioni” possiamo scegliere se adottare la maschera di Immissione dati completa (5 schermate) o ridotta (2), che è quella a cui qui faremo riferimento. Inoltre è possibile – tramite una password - predisporre WinIride alla sola consultazione per evitare che qualcuno possa inserire dati sbagliati. Loris Pellegrini, Guida a Winiride 2.0

  9. Passiamo ora al menù “Immissione”… Loris Pellegrini, Guida a Winiride 2.0

  10. Il menu “Immissione” ci offre 4 possibilità di inserire i dati, relativi a: • Monografie = libri • Materiale non-librario = CD, Videocassette, ecc. • Materiale grigio = documenti non editi, dattiloscritti, ecc. • Spogli = Riviste Loris Pellegrini, Guida a Winiride 2.0

  11. Cominciamo dalla prima opzione. Se scegliamo “Monografie” dobbiamo poi scegliere tra: • “Nuova registrazione”, vale a dire l’immissione di una nuova scheda; • “Revisione registrazione”, cioè la correzione di una scheda precedente. Loris Pellegrini, Guida a Winiride 2.0

  12. Questa è la prima schermata dell’inserimento dati. Le funzioni dei tasti DEL ESC SAVE sono intuitive: Cancellare, Uscire, Salvare la scheda aperta. In questo campo (“grigio” e perciò non compilabile da chi inserisce i dati) appare il numero progressivo delle schede e, dunque, dei libri inseriti. Non occupiamoci per ora dei tasti DOC+ e DOC- ma solo di PAG+ che serve a passare alla seconda “schermata” della scheda di immissione, dove troveremo PAG- per tornare indietro. Loris Pellegrini, Guida a Winiride 2.0

  13. Il CODICE SCHEDA viene attribuito automaticamente dal programma e identifica univocamente la scheda. Ed eccoci al primo scoglio: il codice di classificazione Dewey da attribuire al libro. Può essere inserito nello spazio se lo si sa già… … oppure ricavato da una “lista d’autorità”, vale a dire da una lista già compilata e consultabile premendo il pulsante col “triangolino”. Loris Pellegrini, Guida a Winiride 2.0

  14. Nella finestra che si apre va inserito il codice Dewey che si ntende attribuire, o anche solo la prima cifra. Cliccando sul pulsante “Parti da” apparirà il codice con la relativa didascalia e parte di quelli seguenti. Cliccando sul pulsante “Copia” il numero verrà automaticamente inserito nella finestra da riempire. Loris Pellegrini, Guida a Winiride 2.0

  15. La CDD (Classificazione Decimale Dewey) • WINIRIDE offre la lista dei mille “numeri base” del Dewey cioè le mille sezioni da 000 a 999 con le relative corrispondenze. • Questi 1000 numeri possono bastare per la classificazione dei libri di una biblioteca scolastica, ma è comunque necessario che il bibliotecario li conosca per potere attribuire a ciascun libro il relativo numero. • Quindi è necessaria almeno la conoscenza “basica” della CDD (Classificazione Deimale Dewey). Vediamo qualche esempio: Loris Pellegrini, Guida a Winiride 2.0

  16. La CDD (Classificazione Decimale Dewey) • Nella CDD il “sapere” si divide in 10 CLASSI: 000 Generalità 100 Filosofia e discipline connesse 200 Religione 300 Scienze sociali 400 Linguaggio 500 Scienze pure 600 Tecnologia (Scienze applicate) 700 Arti 800 Letteratura 900 Geografia e Storia generali Loris Pellegrini, Guida a Winiride 2.0

  17. La CDD (Classificazione Decimale Dewey) • Le 10 CLASSI a loro volta di dividono in 100 DIVISIONI Ad esempio: la letteratura, che è la classe 800, si suddivide in10 divisioni: 810 Letteratura americana in inglese 820 Letteratura in inglese e anglosassone 830 Letteratura delle lingue germaniche 840 Letteratura delle lingue romanze 850 Lett. Italiana, romena, delle lingue ladine 860 Letteratura spagnola e portoghese 870 Letterature italiche. Latina 880 Letterature elleniche. Greca 890 Letterature di altre lingue Loris Pellegrini, Guida a Winiride 2.0

  18. La CDD (Classificazione Decimale Dewey) • Le 10 DIVISIONI a loro volta di dividono in 1000 SEZIONI Ad esempio: la letteratura italiana, che è la classe 850, si suddivide in 10 sezioni: 850 Lett. Italiana, romena, delle lingue ladine 851 Poesia italiana 852 Letteratura drammatica (=Teatro) italiana 853 Narrativa italiana 854 Saggi italiani (Attenzione! NON è la “saggistica”) 855 Discorsi italiani (=Oratoria) 856 Lettere italiane (=Epistolografia) 857 Satira e umorismo italiano 858 Miscellanea italiana (Attenti al termine “miscellaneo”!) 859 Letteratura romena, lingue ladine Loris Pellegrini, Guida a Winiride 2.0

  19. Torniamo alla nostra schermata… Loris Pellegrini, Guida a Winiride 2.0

  20. A che cosa serve invece la freccetta? Che questo è un “campo ripetibile”, vale a dire che posso inserire più codici. Ma vedremo cosa significa di volta in volta, più avanti. Loris Pellegrini, Guida a Winiride 2.0

  21. Nella sezione DATI AMMINISTRATIVI vanno inseriti: il numero d’inventario (se c’è), il prezzo, ecc. Loris Pellegrini, Guida a Winiride 2.0

  22. Non dimentichiamo ch esiste un “HELP CONTESTUALE” che ci permette di avere informazioni su come inserire i dati nelle aree “bianche”: si ottiene premendo il tasto F1. Loris Pellegrini, Guida a Winiride 2.0

  23. Nella sezione LOCALIZZAZIONE si registrano i dati della propria scuola ricordando che possono essere inseriti una volta per sempre attraverso la funzione “Salva default” nel menù principale. Loris Pellegrini, Guida a Winiride 2.0

  24. Il binocolo permette di visualizzare, ed eventualmente cancellare, le varie “ricorrenze”. Che cos’è una ricorrenza? Loris Pellegrini, Guida a Winiride 2.0

  25. Dobbiamo capire prima che cos’è un “insieme ripetibile dei campi”. Loris Pellegrini, Guida a Winiride 2.0

  26. Le frecce permettono di passare da una “ricorrenza” all’altra. Loris Pellegrini, Guida a Winiride 2.0

  27. Nella sezione PUBBLICAZIONE vanno inseriti ovviamente i “dati editoriali”. Ma attenzione: il campo dell’EDITORE va compilato a partire da una “lista d’autorità”. Loris Pellegrini, Guida a Winiride 2.0

  28. Premendo il pulsante con il triangolino si apre una finestra in cui va inserito il nome dell’editore, anche solo la parte iniziale… Loris Pellegrini, Guida a Winiride 2.0

  29. … poi si preme il pulsante “Parti da” e apparirà una lista di editori tra cui scegliere quello desiderato. Cliccando sul pulsante “Copia” l’editore verrà automaticamente inserito nella apposita finestra. Loris Pellegrini, Guida a Winiride 2.0

  30. Se l’editore non è compreso nell’elenco si può sempre aggiungerlo attraverso la finestra che si apre cliccando sul bottone qui sotto. Loris Pellegrini, Guida a Winiride 2.0

  31. …la cui compilazione è intuitiva. Loris Pellegrini, Guida a Winiride 2.0

  32. Proseguiamo… Loris Pellegrini, Guida a Winiride 2.0

  33. Nella sezione TITOLO E RESPONSABILITÀ vanno inseriti i dati che formeranno la descrizione del libro, cioè la “scheda ISBD”. ATTENZIONE! Questa sezione non va confusa con la sezione INDICI/RESPONSABILITÀ della schermata seguente, in cui invece verranno inseriti i dati per l’intestazione della scheda, cioè per il suo ordinamento alfabetico. Qui i dati non vengono controllati dal programma e vanno dunque inseriti correttamente dal compilatore che deve conoscere la “punteggiatura” prevista dall’ ISBD. Loris Pellegrini, Guida a Winiride 2.0

  34. L’ISBD • È l’ International Standard Book Description, vale a dire: “la descrizione ‘standard’ internazionale del libro”. • Consiste in una struttura codificata che individua gli elementi necessari per descrivere e identificare un documento, li articola in aree, assegna loro un ordine e stabilisce una punteggiatura convenzionale. • Si propone di rendere interscambiabili archiviazioni provenienti da fonti diverse, in modo che i “cataloghi” di una biblioteca e di un Paese possano essere accolte nei cataloghi delle biblioteche di ogni altro Paese. Loris Pellegrini, Guida a Winiride 2.0

  35. L’ISBD • L’ ISBD, quindi, si propone di descrivere il libro ma senza preoccuparsi di creare alcuna intestazione. • La descrizione si articola in 7 aree separate tra loro da una speciale interpunzione: • area del titolo e della responsabilità • area dell'edizione • area della pubblicazione • area della descrizione fisica • area della collana (o serie) • area delle note • area del numero standard (ISBN) e delle condizioni di disponibilità Loris Pellegrini, Guida a Winiride 2.0

  36. L’ISBD • Ecco un esempio di “punteggiatura” della descrizione ISBD: Titolo del libro : eventuale sottotitolo / Prima formulazione di responsabilità (cioè l'autore o gli autori) ; Altri tipi di responsabilità (prefazione, traduzione, ecc.). – Luogo di pubblicazione : Edizione. – Pagine, Tavole, Illustrazioni. – (Collana). – Note Che diventa: Il peperone e il pomodoro : La cucina vegetariana / Marta Bonelli, Marco Gallini ; pref. di Lorenzo Cotignoli. - 2a ed. / con un supplemento dietetico di Antonia Ciardi. - Milano : Edizioni del Ghiottone, 1991. - XII, 156 p., ill. ; 24 cm. - (La buona cucina per tutti ; 9). - Il libro manca delle ultime 3 pagine Loris Pellegrini, Guida a Winiride 2.0

  37. In Winiride il problema consiste nel fatto che i dati vanno inseriti conoscendo la “punteggiatura” prevista dall’ISBD. Esempio: Come si può vedere, ciò che importa qui e “descrivere” il libro: qual è il titolo e chi ne è l’autore. L’articolo iniziale dunque va tra parentesi angolari per permettere un ordinamanto alfabetico più corretto; poi si scrive che il libro è di un certo autore, e ci possiamo anche aggiungere informazioni sulla prefazione o sulle illustrazioni. È chiaro che queste informazioni dovranno servire a “scrivere” la scheda. Loris Pellegrini, Guida a Winiride 2.0

  38. Ora, cliccando sul pulsante PAG+ passiamo alla seconda schermata per l’inserimento dei dati. Loris Pellegrini, Guida a Winiride 2.0

  39. Questa è la seconda schermata dell’inserimento dati. ATTENZIONE! Questa sezione non va confusa con la sezione TITOLO/RESPONSABILITÀ della schermata precedente, in cui vengono inseriti i dati per la compilazione della scheda ISBD. In questa sezione, INDICI/RESPONSABILITÀ, si inseriscono i dati per l’ intestazione della scheda, cioè per il suo ordinamento alfabetico. Qui l’inserimento dei dati può essere fatto solo attraverso il ricorso a una lista d’autorità da cui saremo obbligati scegliere il nome dell’autore. Ciò per evitare di scriverlo male o in versioni differenti (es.: Medici, de’ Medici, De Medici, ecc.). Loris Pellegrini, Guida a Winiride 2.0

  40. Anche qui, come nella sezione “Editore”, cliccando sul bottone col triangolino si apre la finestra della “lista d’autorità” in cui inserire il cognome dell’autore, anche solo le prime lettere… Loris Pellegrini, Guida a Winiride 2.0

  41. …, e scegliere poi il nome tra quelli proposto, cliccando sul pulsante “Copia”. Il nome si trasferirà nella casella dell’Autore. Loris Pellegrini, Guida a Winiride 2.0

  42. Winiride ha moltissimi autori già compresi nel suo “data base” (più di 200.000) ma nel caso il nostro autore non fosse compreso si può sempre aggiungerlo attraverso l’apertura della finestra di inserimento… Loris Pellegrini, Guida a Winiride 2.0

  43. Loris Pellegrini, Guida a Winiride 2.0

  44. Saltiamo la sezione “ENTE” che è dedicata ai libri pubblicati da Enti, appunto, Ministeri, Associazioni ecc., e passiamo all’ultima sezione, quella dei “descrittori”… Nella sezione DESCRITTORI e SOGGETTI vanno inseriti i richiami: • al “Thesaurus TEE”, già presente; • al “Thesaurus didattico” della BDP, già presente; • A soggetti proposti dallo schedatore; • Ai Soggetti del Soggettario Italiano. Loris Pellegrini, Guida a Winiride 2.0

  45. I Thesauri • I “descrittori”, o Thesauri sono elenchi alfabetici di termini, utilizzati per l’indicizzazione e il recupero dei documenti. • Vengono compilati da specialisti secondo norme internazionali: • Norma UNI-ISO 2788/93 per la costruzione dei thesauri monolingue; • Norma ISO 5964/85 per la costruzione dei thesauri multilingue in modo da impedire una valutazione soggettiva e quindi variabile. Loris Pellegrini, Guida a Winiride 2.0

  46. WINIRIDE ha già due Thesauri inseriti: • Il Thesaurus TEE (Thesaurus Europeo dell’Educazione, del Consiglio d’Europa della Commissione dell'Unione Europea) che è destinato all'indicizza-zione di documenti di scienze dell’educazione. Si può scaricare dal sito internet www.eurydice.org sotto forma di presentazione sistematica in 42 “microthesauri". Solo la prima forma di presentazione è presente in WINIRIDE. • Il Thesaurus LGI per l'indicizzazione della letteratura giovanile da 0 a 16 anni, elaborato dalla Biblioteca di Documentazione Pedagogica di Firenze. Loris Pellegrini, Guida a Winiride 2.0

  47. I soggettari • I soggettari invece sono vocabolari controllati che raggruppano in ordine alfabetico dei "soggetti", ossia brevi "rappresentazioni" indicative del contenuto dei documenti. • In Italia il più diffuso è quello che raccoglie i soggetti utilizzati dalla Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze. • Un soggetto si compone di uno o più elementi detti “descrittori”, ciascuno dei quali è separato dal precedente e dal seguente da un trattino tra spazi: primo descrittore (spazio) – (spazio) secondo descrittore ecc. Loris Pellegrini, Guida a Winiride 2.0

  48. In Winiride, se si intende usare la soggettazione, si possono utilizzare gli appositi campi: • In Soggetti dovrà usare quelli “classici” del soggettario italiano; • In Descrittori proposti potrà inserire soggetti particolari e personali. Ma attenzione! In entrambi i casi il compilatore dovrà curare la punteggiatura all'interno della stringa del soggetto. Loris Pellegrini, Guida a Winiride 2.0

  49. Conosciamo già il significato delle “freccette”: sono campi ripetibili. Usiamo l’ “Help on-line” per richiamare il significato: Loris Pellegrini, Guida a Winiride 2.0

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