1 / 36

LE STRADE DEL VINO

LE STRADE DEL VINO. Il fenomeno del turismo enogastronomico ha visto un incremento molto importante nel corso degli ultimi anni.

Download Presentation

LE STRADE DEL VINO

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. LE STRADE DEL VINO Il fenomeno del turismo enogastronomico ha visto un incremento molto importante nel corso degli ultimi anni. L'interesse intorno al vino, alle tradizioni gastronomiche locali, ai prodotti tipici ha avviato un processo di cambiamento nelle scelte turistiche degli italiani, ma anche degli stranieri, alla ricerca di sapori e di tradizioni autentiche. Il cibo assume infatti un ruolo nuovo, diventando il vettore di una cultura e di valori saldamente legati al proprio territorio ed alle proprie radici. Il turismo enogastronomico rappresenta inoltre una fonte di sviluppo, sia economico che socio culturale, per i territori interessati.

  2. LE STRADE DEL VINO La coltura della vite e la produzione del vino rappresentano un settore significativo nell’economia etnea. Sulle pendici dell’Etna si coltivano le uve destinate all’ETNA DOC nelle 3 qualità Rosso, Rosato, Bianco estratto da Nerello Mascalese, Cappuccio, Mantellato, Carricante, Catarratto. Si tratta di vini dalla forte personalità che esprimono la forza dei luoghi e i contrasti di una terra inondata di luce quasi tutti i giorni dell’anno, bagnata dalle acque del Mar Ionio e solcata dalle incandescenti e spettacolari lave dell’Etna.

  3. LE STRADE DEL VINO La Strada del Vino dell’Etna è un itinerario turistico che ha lo scopo di valorizzare e incentivare i territori ad alta vocazione vitivinicola. Un itinerario che comprende: • vigneti • cantine ed aziende agricole • enoteche • musei della vite e del vino • centri d’informazione ed accoglienza • strutture turistico-ricettive • valori naturali, culturali ed ambientali.

  4. LE STRADE DEL VINO Il percorso attraversa i paesi etnei di Viagrande, Milo, Piedimonte Etneo, Linguaglossa e Castiglione di Sicilia, tutti accomunati dall’architettura in pietra lavica, campagne e vigneti dove si scorgono i terrazzamenti, i caratteristici muri a secco, gli antichi casolari contadini, le masserie, i palmenti e le cantine che divengono oggi sale per le degustazioni dove accogliere i visitatori.

  5. LE STRADE DEL VINO “La strada del vino dell’Etna” punta a captare sempre più flussi turistici . Essa diventa strumento di qualificazione, valorizzazione e promozione del territorio. Inoltre il marchio ETNA DOC è garanzia di: • QUALITÀ • IDENTIFICAZIONE DEL LUOGO DI PRODUZIONE • UNICITÀ

  6. Itinerario - 2 giorni In mattinata partenza dall’hotel. Sosta a Viagrande per visitare il “MuLa”, Museo della Lava, il primo museo in Sicilia dedicato ai vulcani nel mondo. La struttura offre un'esposizione di oltre 1500 mq., suddivisa in sezioni tematiche: percorsi interattivi, modelli tridimensionali, immagini satellitari, rocce vulcaniche e minerali, filmati e foto, ed è vicinissimo alla "Casa delle Farfalle" del Parco naturale Monte Serra. Una tappa fondamentale del nostro itinerario è la visita all’Azienda Agricola San Michele del Barone Scammacca del Murgo, dove si producono rinomati vini. La natura vulcanica del terreno, la posizione dei vitigni ed il clima di montagna sono un connubio unico che consente di realizzare vini Doc di alta qualità.

  7. Itinerario - 2 giorni Alle tradizioni di viticoltura si uniscono le più moderne tecnologie di vinificazione e di produzione, conservando tuttavia la tipicità, genuinità e autenticità dei vini dell'Etna. Attraversando il bosco di Milo, si giunge a Piedimonte, una zona altrettanto ricca di cantine. Sosta per il pranzo a base di prodotti tipici locali (facoltativo). Nei pressi di Linguaglossa troviamo la tenuta Valle Galfina con annesso il grande vigneto. Nella tenuta la coltivazione della vite è da secoli tramandata di generazione in generazione dalla famiglia Scilio. Qui la favorevole peculiarità dei terreni vulcanici ed il particolare microclima, consentono di realizzare vini dalle caratteristiche uniche di altissima qualità.

  8. Itinerario - 2 giorni Nel pomeriggio ultima tappa Castiglione di Sicilia, per la visita delle Cantine Patria. Un ambiente unico, dove la natura è stata prodiga: un sole generoso ed un terreno particolarmente fertile grazie alle proprietà della terra lavica. La coltivazione della vite è da millenni una tradizione, un’arte che ha saputo generare vini straordinari apprezzati in tutto il mondo. Le Cantine Patria sono le più fedeli interpreti di questa tradizione: i vini nascono esclusivamente da uve etnee, coltivate in zone tipiche e geograficamente limitate, lavorate con metodi antichi, ma in ben attrezzate e moderne cantine. In serata partenza dall’aeroporto di Catania.

  9. Itinerario - 2 giorni La quota comprende: N. 1 pernottamento in hotel in B&B Trasporto in autopullman secondo gli itinerari N. 1 degustazione presso azienda agrituristica La quota non comprende: Gli ingressi (gratuiti per i cittadini dell’Unione Europea minori di anni 18 e maggiori di anni 65, muniti di documento), i pranzi, le bevande, le ascensioni al cratere e gli extra in genere.

  10. VIAGRANDE

  11. Scheda n. 1 Comune di Viagrande • Popolazione: 6.591 (dati Istat 2005) • Superficie: 10.05 kmq • Altezza sul s.l.m.: 410 m • Distanza: 14 km da Catania • Localizzazione: sulle pendici sud-orientali dell'Etna. • Strutture Ricettive Alberghiere: 1 • Strutture Ricettive Extralberghiere: 10

  12. Punti di forza: • Parco dell’Etna • Golf Resort • La strada del vino dell’Etna • Prodotti agricoli (agrumi, uva da vino, uva da tavola) • Artigianato (sviluppato il settore dei decoratori di carretti siciliani e quello dei fabbri ferrai, che lavorano il ferro senza l'ausilio di macchinari moderni) Punti di debolezza: • Mancanza di accessibilità • Carenza di imprese commerciali • Mancanza di strutture ricettive superiori a 3 stelle

  13. MILO

  14. Scheda n. 2 Comune di Milo • Popolazione: 1.104 (dati Istat 2005) • Superficie: 18.24 kmq • Altezza sul s.l.m.: 720 m • Distanza: 26 km da Catania • Localizzazione: sul versante orientale dell'Etna. E' il comune più piccolo della provincia di Catania. • Strutture Ricettive Alberghiere: 1 • Strutture Ricettive Extralberghiere: 5

  15. Punti di forza: • Città del vino e della musica • Aziende enologiche • Area ionica etnea • Ampio bosco • Prodotti agricoli: uva da vino e da tavola Punti di debolezza: • Mancanza di strutture ricettive • Carenza di imprese commerciali • Mancanza di accessibilità • Carenza di pubblicità e promozione turistica • Scarsa capacità di realizzare gestioni sistemiche delle risorse

  16. PIEDIMONTE ETNEO

  17. Scheda n. 3: Comune di Piedimonte Etneo • Popolazione: 3.664 (dati Istat 2005) • Superficie: 26.46 kmq • Altezza sul s.l.m.: 348 m • Distanza: 44 km da Catania • Localizzazione: nel settore nord-orientale dell'Etna, su un ripiano lavico che termina con un gradino sul vallone Fogliarino. • Strutture Ricettive Alberghiere: 0 • Strutture Ricettive Extralberghiere: 6

  18. Punti di forza: • Area ionica etnea • Prodotti agricoli: uva da tavola e da vino, cereali, olive, agrumi, frutta, castagne Punti di debolezza: • Mancanza di strutture ricettive • Carenza di imprese commerciali • Mancanza di accessibilità • Scarso investimento nel settore turistico

  19. LINGUAGLOSSA

  20. Scheda n. 4: Comune di Linguaglossa • Popolazione: 5.432 (dati Istat 2005) • Superficie: 59 kmq • Altezza sul s.l.m.: 550 m • Distanza: 44 km da Catania • Localizzazione: sul versante nord-orientale dell'Etna, in una zona lavica incisa da profondi valloni. • Strutture Ricettive Alberghiere:2 • Strutture Ricettive extralberghiere: 14

  21. Punti di forza: • Parco dell’Etna • Comune sulla strada per l’Etna • Museo Etnografico dell'Etna • Museo Naturalistico e Micologico • Impianti turistici • Prodotti agricoli: vino, uva, nocciole • Artigianato: lavori in legno ed in pietra lavica • Piccole industrie attive Punti di debolezza: • Mancanza di strutture ricettive di medio/alta categoria • Mancanza di accessibilità

  22. CASTIGLIONE DI SICILIA

  23. Scheda n. 5: Comune di Castiglione di Sicilia • Popolazione: 3.746 (dati Istat 2005) • Superficie: 120.41 kmq • Altezza sul s.l.m.: 601 m • Distanza: 59 km da Catania • Localizzazione: versante nord-orientale dell'Etna. Su una collina arenaria tra Randazzo e Taormina, il comune è ai confini con la provincia di Messina. • Strutture Ricettive Alberghiere: 2 • Strutture Ricettive extralberghiere: 12

  24. Punti di forza: • Parco Fluviale dell'Alcantara • Parco dell’Etna • La strada del vino dell’Etna • Aziende vitivinicole • Prodotti agricoli: agrumi, vino, uva, nocciole, olive, miele, prodotti caseari • Artigianato: manufatti in punto ago, arazzi, ricami, cesti Punti di debolezza: • mancanza di strutture ricettive • carenza di imprese commerciali • mancanza di accessibilità

  25. Tutti questi comuni fanno parte del Distretto Taormina Etna, chiaro esempio di reale utilizzo della legge 135.

  26. Le potenzialità dei distretti turistici (STL) • La disciplina dei sistemi turistici locali (STL) costituisce la vera innovazione strutturale contenuta nella legge 135/2001 di “Riforma della legislazione del turismo” • Vengono infatti riconosciute, da un lato, la complessità del sistema turistico, dall’altro, la necessità di un’azione sinergica tra gli attori locali (imprese, enti pubblici che rappresentano la collettività titolare delle risorse irriproducibili)

  27. Gli elementi che devono caratterizzare il sistema turistico locale sono: § il luogo: la destinazione turistica intesa come un’area omogenea e coerente con caratteri peculiari per lo sviluppo turistico, grazie alla presenza di significative attrazioni attuali e potenziali. § il concetto di sistemainteso come un insieme coerente e integrato di fattori di attrattiva, di attività e di servizi. Questi elementi possono essere combinati per creare prodotti turistici in grado di soddisfare le esigenze di target specifici, coerentemente con le idee-guida individuate per il sistema, e comunque tali da assicurare redditività nel futuro di ciascuna iniziativa.

  28. la strategia del processo che deve essere inteso come volano per la destinazione, in grado di generare valore per le risorse e le attrazioni del luogo, per le attività turistiche, i residenti, i visitatori e le generazioni future, e come strumento per creare nuove opportunità occupazionali.

  29. Ne consegue che • Il comportamento turistico può quindi essere maggiormente guidato, indirizzato, previsto e assecondato. Mediante l’aggregazione di più fornitori di servizi turistici si può giungere al controllo del prodotto turistico nel suo complesso nella maniera più adeguata territorialmente, raggiungendo la migliore valorizzazione possibile delle attrattive presenti e della cultura locale • si realizzano una maggiore conoscenza dell’ambiente, una maggiore collaborazione fra le imprese e un’azione sistemica grazie a cui si possono ridurre di molto i costi di gestione, dislocare al meglio le azioni sul territorio, studiare le strategie di comunicazione più efficaci. In altre parole, lo sforzo del “sistema” è sicuramente più efficace dello sforzo del singolo. E questo vale sia per la singola attrazione/destinazione che per il singolo operatore: una comunicazione forte e incisiva della propria esistenza, un’immagine positiva, la si conquista solo con un prodotto “forte”

  30. la destinazione può diventare più competitiva: offrendo infatti un prodotto completo, coerente e adeguato alle esigenze di target specifici, è possibile qualificare la domanda e guadagnare quote di mercato • aumentano le possibilità di successo per le nuove imprese, e quindi anche per le imprese giovanili. Gli STL danno ai nuovi imprenditori la possibilità di crescere meglio e più rapidamente secondo un processo di affiancamento alle imprese già esistenti MA LA DURA REALTA’ SICILIANA CI RISERVA PURTROPPO BEN ALTRO

  31. la nostra imprenditoria privata non ha colto appieno né le potenzialità derivanti dall’appartenenza a un sistema integrato, né esiste nel Paese una consolidata tradizione di sinergie operative tra soggetti pubblici e privati e di “condivisione progettuale”

  32. Il Distretto Taormina Etna, nato a metà di quest’anno con buoni propositi di Promo-Commercializzazione del prodotto/binomio Taormina – Etna e di tutto il circondario, dopo quasi 6 mesi di attività è risultato un totale e gigantesco FLOP. Purtroppo Pubblico e Privato seguono due vie diametralmente opposte, difficile un cambiamento ma non impossibilebasta solo

  33. … cominciare a crederci

  34. A CURA DI: MILANA DANIELA NICOTRA VALENTINA D’AGATA ALFIO TORRESI GIUSEPPE GUZZARDI GEA CRISTOFARO GABRIELE

More Related