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GLI INVENTARI NEL REGOLAMENTO DI CONTABILITA’

GLI INVENTARI NEL REGOLAMENTO DI CONTABILITA’. Autonomia delle istituzioni scolastiche. PASSAGGIO. AUTONOMIA FINANZIARIA. Dalla attività degli adempimenti. alla attività della gestione. AUTONOMIA FINANZIARIA. compiti di gestione: dirigente scolastico. SEPARAZIONE fra:.

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GLI INVENTARI NEL REGOLAMENTO DI CONTABILITA’

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Presentation Transcript


  1. GLI INVENTARI NEL REGOLAMENTO DI CONTABILITA’ Autonomia delle istituzioni scolastiche Dott. Ermes Ghiddi

  2. PASSAGGIO AUTONOMIA FINANZIARIA Dalla attività degli adempimenti alla attività della gestione

  3. AUTONOMIA FINANZIARIA • compiti di gestione: dirigente scolastico SEPARAZIONE fra: • funzioni di indirizzo: • consiglio di istituto

  4. AUTONOMIA FINANZIARIA • FACOLTA’ di stabilire la destinazione delle risorse loro assegnate • TERMINE del regime autorizzatorio o delle approvazioni

  5. FONTI • l’articolo 21 della legge 15 marzo 1997, n. 59, commi 1, 5 e 14; • DPR 18 giugno 1998, n.233 • DPR 8 marzo 1999, n.275, concernente il regolamento in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche • D.Lvo 3 febbraio 1993, n. 29 • D.lvo 6 marzo 1998, n. 59 • D.Lvo 16 aprile 1994, n. 297

  6. FONTI • RD 18 novembre 1923, n. 2440 • RD 23 maggio 1924, n. 827 • VISTA la legge 25 giugno 1999, n. 208, Art. 1, comma 3; • L. 3 aprile 1997, n. 94; • L. 5 agosto 1978, n. 468 • D.lvo 7 agosto 1997, n. 279; • L. 7 agosto 1990, n. 241 • D.lvo 30 luglio 1999, n.286 • L. 23 agosto 1988, n.400 Art. 17, c. 3

  7. FONTI REGOLAMENTO DI CONTABILITA’ D.I. 1 febbraio 2001 n. 44

  8. STRUTTURA DEL REGOLAMENTO TITOLO I :GESTIONE FINANZIARIA TITOLO II:GESTIONE PATRIMONIALE-BENI E INVENTARIO TITOLO III:SCRITTURE CONTABILI E CONTABILITA’ INFORMATIZZATA TITOLO IV:ATTIVITA’ NEGOZIALE TITOLO V:CONTROLLO DI REGOLARITA’ AMMINISTRATIVA E CONTABILE

  9. TITOLO II:GESTIONE PATRIMONIALE Capo V: GESTIONE PATRIMONIALE BENI E INVENTARI

  10. BENI E INVENTARI Art. 23 I beni(patrimonio delle istituzioni scolastiche) • immobili • mobili (norme del Codice civile)

  11. BENI E INVENTARI I BENI • dello Stato • degli Enti locali concessi in uso vanno iscritti in distinti inventari

  12. BENI E INVENTARI Art. 29 - (Scritture contabili ) I documenti contabili obbligatori sono: …….. gli inventari ……..

  13. BENI E INVENTARI SI ISCRIVONO, in distinti inventari • i beni immobili, • i beni di valore storico-artistico • i libri ed il materiale bibliografico • i valori mobiliari

  14. BENI E INVENTARI SI ISCRIVONO, negli inventari • in ordine cronologico, • con numerazione progressiva • con numerazione ininterrotta

  15. BENI E INVENTARI con indicazione di tutti gli elementi che valgano a stabilire: • la provenienza • il luogo in cui si trovano • la quantità o il numero • lo stato di conservazione • il valore e la eventuale rendita

  16. BENI E INVENTARI Ogni BENE MOBILE (oggetto) deve essere contrassegnato col numero progressivo col quale è stato iscritto nel relativo registro di inventario.

  17. BENI E INVENTARI COLLAUDO: I lavori, le forniture e i servizi sono soggetti a collaudo finale da eseguirsi dal personale della scuola munito di adeguata competenza tecnica Condizione necessaria per il pagamento

  18. BENI E INVENTARI CERTIFICAZIONE DI REGOLARITA’ • Attestato del Dirigente o del Direttore delegato • Per le forniture inferiori a 2000 Euro

  19. BENI E INVENTARI NON SI ISCRIVONOnegli inventari • oggetti fragili • di facile consumo • tutti i materiali destinati a deteriorarsi rapidamente • i beni di modico valore

  20. BENI E INVENTARI NON SI ISCRIVONO • bollettini ufficiali, • riviste • pubblicazioni periodiche di qualsiasi genere • libri destinati alle biblioteche di classe

  21. BENI E INVENTARI NON SI ISCRIVONO • ACCESSORI PER COMPUTERS • Dischi magnetici, • CD-rom, • Pacchetti applicativi (in quanto non si acquisisce la proprietà ma il diritto d'uso)

  22. BENI E INVENTARI NON SI ISCRIVONO • materiale elettrico e telefonico • materiale automobilistico e di officina benzina, olio, gomme • materiale per laboratori lastre e carte fotografiche • materiale igienico, sanitario

  23. BENI E INVENTARI I BENI CHE NON SI INVENTARIANO devono essere conservati nei modi di uso o con le modalità previste dal regolamento dell’istituzione scolastica

  24. BENI E INVENTARI VARIAZIONI Qualsiasi variazione, in aumento o in diminuzione, dei beni soggetti ad inventario è annotata, in ordine cronologico, nell’inventario di riferimento.

  25. BENI E INVENTARI RESPONSABILE • l’inventario è tenuto e curato dal direttore con le relative le responsabilità del consegnatario • La custodia è affidata dal direttore, su indicazione vincolante del dirigente, ai rispettivi docenti (art. 27)

  26. BENI E INVENTARI PER LA GESTIONE INVENTARIALE IL DIRETTORE SI AVVALE DELL’UFFICIO DI SEGRETERIA (l’A.A. ha autonomia operativa con margini valutativi nella predisposizione, istruzione e redazione degli atti amministrativo-contabili della istituzione scolastica ed educativa, nell'ambito delle direttive e delle istruzioni ricevute Nelle istituzioni scolastiche ed educative dotate di magazzino è addetto, con responsabilità diretta, alla custodia, alla verifica, alla registrazione delle entrate e delle uscite del materiale e delle derrate in giacenza)

  27. BENI E INVENTARI Il Direttore che cessa dal suo ufficio provvede al passaggio di consegne mediante ricognizione materiale dei beni • in contraddittorio con il consegnatario subentrante, • in presenza del dirigente e del presidente del Consiglio di istituto

  28. BENI E INVENTARI RICONOGNIZIONE-RIVALUTAZIONE Almenoogni cinque anni si provvede alla ricognizione dei beni Almenoogni dieci anni al rinnovo degli inventari e alla rivalutazione dei beni.

  29. RICOGNIZIONE INVENTARIALE Confronto delle risultanze inventariali con l’effettiva consistenza dei beni Si effettua: • ogni cinque anni • Ad ogni passaggio di consegne; • Su iniziativa degli organi di controllo; • Secondo valutazione del Consegnatario

  30. RIVALUTAZIONE INVENTARIALE NUOVA STIMA DA EFFETTUARE IN OCCASIONE DEL RINNOVO DELL'INVENTARIO Viene rideterminato il valore dei beni esistenti assumendoli: • dal precedente inventario • da una nuova stima.

  31. BENI E INVENTARI Ad ogni bene è attribuito un valore che corrisponde: • al prezzo di fattura, per i beni acquistati, • al prezzo di costo, per quelli prodotti nell’istituto; • al prezzo di stima, per quelli ricevuti in dono.

  32. BENI E INVENTARI I TITOLI del debito pubblico - quelli garantiti dallo Stato - valori mobiliari pubblici e privati Se il prezzo è inferiore al valore nominale ==> prezzo di borsa del giorno precedente quello della compilazione o revisione dell’inventario Se il prezzo è superiore al valore nominale ==> valore nominale con l’indicazione della rendita e della relativa scadenza

  33. ELIMINAZIONE OGNI OGGETTO mancante • per furto • per causa di forza maggiore, • reso inservibile all’uso Viene eliminato dall’inventario con provvedimento deldirigente (deve essere indicato l’obbligo di reintegro a carico degli eventuali responsabili)

  34. BENI E INVENTARI Al provvedimento si allega: • copia della denuncia presentata alla locale autorità di pubblica sicurezza, in caso di furto • il verbale redatto dalla commissione, nel caso di materiale reso inservibile all’uso.

  35. BENI E INVENTARI E ORA ……. F I N E Grazie per la pazienza

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