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VALLE DEL GRAN SAN BERNARDO

Selena Proment Valeria Poli . VALLE DEL GRAN SAN BERNARDO. L'AMBIENTE.

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VALLE DEL GRAN SAN BERNARDO

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Presentation Transcript


  1. Selena Proment Valeria Poli VALLE DEL GRAN SAN BERNARDO

  2. L'AMBIENTE - La Valle del Gran San Bernardo, che sale da Aosta in direzione nord, comprende i comuni di Gignod (il più basso, 988 m), Allein, Etroubles, Saint-Oyen, Saint-Rhémy-en-Bosses, Saint-Rhémy (il più alto, 1616 m), arrivando fino al Colle del Gran San Bernardo (2473 m). Tutti questi comuni fanno parte della Comunità montana Grand Combin. Questa valle, assieme alla Valpelline, viene denominata Coumba Freida. - Superficie totale: 146,02 km² - Il bacino idrografico di questa valle è caratterizzato da un solo corso d'acqua, l'Artanavaz, che scende dalle pendici sud del Grand Golliaz (3109 m), uno dei massicci più importanti della vallata insieme al massiccio della Grande Rochère (3326 m). - Il clima è quello tipico delle zone montane: inverni rigidi caratterizzati da grandi nevicate e estati fresche. - La flora e la fauna cambiano in modo graduale in base all'altitudine: latifoglie, betulle, aceri montani, foreste di conifere e larici; popolazioni di ungulati (camosci, cervi, caprioli), volpi, marmotte, lepri, pernici.

  3. LA POPOLAZIONE • - Numero di abitanti: 2.802 • - Densità: 19,18 ab/km² • - Lingua: l'uso dell'italiano è ormai prevalente, sia nei contesti formali che in quelli informali, ma malgrado ciò il francese e il dialetto (patois) sopravvivono ancora nei piccoli paesi di questa valle, soprattutto nell'ambito famigliare. • - Tradizioni: nella stagione invernale,più precisamente nei mesi di gennaio e febbraio, è molto famoso il carnevale, caratterizzato da abiti artigianali di velluto, decorati con perline e specchi; queste maschere, chiamate “Landzetta”, ricordano la divisa dei soldati di Napoleone, infatti questi attraversarono la valle passando per il Colle del Gran San Bernardo. Nella stagione estiva,a partire da fine giugno fino alla prima settimana di settembre, ogni fine settimana si svolgono sagre gastronomiche tipiche per ogni comune: la fête du Teteun (mammella di vacca) a Gignod, la fête des Treifolles (sagra delle patate) ad Allein, la sagra del Jambon alla brace di Saint-Oyen, la sagra del Jambon de Bosses e la tradizionale Veillà di Etroubles dove si riscoprono i mestieri di un tempo.

  4. L'ECONOMIA • - Settore primario: la valle conserva molti aspetti dell'economia tradizionale: prati, vigne, frutteti, allevamento bovino. Questi aspetti sono sempre più limitati e spesso sono legati a cooperative che sono aperte ai mercati nazionali e extraeuropei. • - Settore secondario: pressoché assente. • - Settore terziario: per quanto riguarda i servizi la valle dispone di diverse strutture scolastiche, sia per scuola dell'infanzia che per la scuola primaria; infine per la scuola secondaria inferiore si ha una struttura unica, situata a Variney (Gignod) che raccoglie tutti i ragazzi della valle del Gran San Bernardo, della Valpelline e di Ollomont. Il turismo è più che altro un turismo di passaggio, dato soprattutto dal collegamento con la Svizzera tramite il Traforo del Gran San Bernardo. Nella valle sono presenti due stazioni di sport invernali: uno Snow Park e un anello di pista per lo sci di fondo a Saint-Oyen, in località Flassin, dove si trova anche un centro sportivo con campi da calcio, tennis, bocce; un impianto di risalita per lo sci alpino a Saint-Rhémy, stazione che prende il nome di Crevacol da una cima e da un colle del luogo.

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