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IL BILANCIO D’ ESERCIZIO E LA NORMATIVA CIVILISTICA

IL BILANCIO D’ ESERCIZIO E LA NORMATIVA CIVILISTICA. CLASSE 4° ITC. CONTI FINANZIARI. CONTI ECONOMICI. Valori In cassa. Crediti e debiti. Ratei, Fondi rischi e oneri. Conti di Patrimonio netto. Costi e Ricavi pluriennali. Costi e Ricavi Sospesi. Costi e Ricavi

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IL BILANCIO D’ ESERCIZIO E LA NORMATIVA CIVILISTICA

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Presentation Transcript


  1. IL BILANCIO D’ ESERCIZIO E LA NORMATIVA CIVILISTICA CLASSE 4° ITC

  2. CONTI FINANZIARI CONTI ECONOMICI Valori In cassa Crediti e debiti Ratei, Fondi rischi e oneri Conti di Patrimonio netto Costi e Ricavi pluriennali Costi e Ricavi Sospesi Costi e Ricavi d’esercizio Conti Economici d’esercizio CONTI PATRIMONIALI La situazione patrimoniale serve a costruire lo Stato patrimoniale (art. 2423 C.C.) e la situazione economica serve a costruire il conto economico (art.2424 C.C.)

  3. Bilancio d’esercizio: documento redatto dagli amministratori al termine del periodo amministrativo rappresentante la situazione patrimoniale, finanziaria ed economica dell’impresa. Assolve a due importanti funzioni: Offre informazioni sulla gestione, sul patrimonio, sulle scelte strategiche Funzione conoscitiva E’ lo strumento con cui i soci controllano l’operato degli amministratori Funzione di controllo

  4. Bilancio come strumento di informazione a: Sono interessati alla redditività degli investimenti e alla stabilità dell’attività aziendale Soggetti interni all’impresa: soci o socio di maggioranza, lavoratori dipendenti. Soggetti esterni all’impresa: investitori in capitale di rischio finanziatori fornitori e creditori clienti uffici fiscali Sono interessati al valore del dividendo, alla puntualità nelle scadenze contrattuali, alla continuità dell’attività aziendale, al valore del reddito realizzato

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  6. FORMAZIONE, APPROVAZIONE E PUBBLICAZIONE Al collegio sindacale almeno 30 giorni prima della data prevista per l’Assemblea Bilancio e Relazione degli amministratori Bilancio, Relazione degli amministratori e Relazione dei sindaci DEPOSITO presso la sede sociale almeno 15 giorni prima Se quotate anche alla CONSOB in formato digitalealmeno 20 giorni prima Alla società di revisione almeno 45 giorni prima

  7. Redazione e approvazione bilancio Art. 2435 c.c. Entro trenta giorni dall’approvazione, una copia del bilancio, corredata dalla relazione sulla gestione (redatta dagli amministratori o dal consiglio di gestione), dalla relazione del collegio sindacale (se previsto), dalla relazione del soggetto incaricato del controllo contabile e dal verbale di approvazionedell’assemblea dei soci o del consiglio di sorveglianza, deve essere depositato presso l’ufficio del Registro delle imprese in via telematica o con supporto magnetico. 7

  8. Clausola generale art. 2423 c.c. “Gli amministratori devono redigere il bilancio di esercizio, costituito dallo Stato Patrimoniale, dal Conto Economico e dalla Nota Integrativa. Il bilancio deve essere redatto con chiarezza e deve rappresentare in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria della società e il risultato economico dell'esercizio. Se le informazioni richieste da specifiche disposizioni di legge non sono sufficienti a dare una rappresentazione veritiera e corretta, si devono fornire le informazioni complementari necessarie allo scopo. Il bilancio deve essere redatto in unità di euro, senza cifre decimali, ad eccezione della nota integrativa che può essere redatta in migliaia di euro. “

  9. Art. 2423-bis Nella redazione del bilancio devono essere osservati i seguenti principi: 1) la valutazione delle voci deve essere fatta secondo prudenza e nella prospettiva della continuazione dell'attività, nonché tenendo conto della funzione economica dell'elemento dell'attivo o del passivo considerato;2) si possono indicare esclusivamente gli utili realizzati alla data di chiusura dell'esercizio;3) si deve tener conto dei proventi e degli oneri di competenza dell'esercizio, indipendentemente dalla data dell'incasso o del pagamento;4) si deve tener conto dei rischi e delle perdite di competenza dell'esercizio, anche se conosciuti dopo la chiusura di questo;5) gli elementi eterogenei ricompresi nelle singole voci devono essere valutati separatamente;6) i criteri di valutazione non possono essere modificati da un esercizio all'altro. Deroghe al principio enunciato nel numero 6) del comma precedente sono consentite in casi eccezionali. La nota integrativa deve motivare la deroga e indicarne l'influenza sulla rappresentazione della situazione patrimoniale e finanziaria e del risultato economico. 10

  10. COMPONENTI DEL BILANCIO Il bilancio è formato da tre parti inscindibili: Stato Patrimoniale Nota integrativa Conto economico

  11. Gli impieghi sono inseriti secondo la loro destinazione economica. Criterio di liquidità al contrario E’ redatto in unità di euro. Differenze tra valori di bilancio e valori contabili vanno iscritti in una RISERVA DA ARROTONDAMENTO (Gruppo VII Altre Riserve) Le fonti sono inserite secondo la provenienza. Non c’è distinzione netta tra fonti a breve e fonti a medio lungo termine.

  12. Lo schema evidenzia: il risultato della gestione operativa (A-B) il risultato della gestione finanziaria il risultato della gestione straordinaria il risultato prima delle imposte Utilizza la configurazione a valore e costi della produzione E’ redatto in unità di euro. Le differenze tra valori di bilancio e valori contabili vanno iscritte nei PROVENTI E ONERI STRAORDINARI (Gruppo E – voce 20)

  13. CONTENUTO DELLA NOTA INTEGRATIVA L’articolo 2427 codice civile sviluppa il contenuto in 18 punti così sintetizzabili: - illustrazione dei criteri di valutazione adottati(punto 1) • movimenti verificatisi nell’esercizio nelle voci di stato • patrimoniale(punti 2 e 4) • dettagli e informazioni su alcune voci di stato patrimoniale e • di conto economico (punti 3 e punti da 5 a 14) - varie (punti da 15 a 18)

  14. Criteri di valutazione (art. 2426 c.c.) 15

  15. Il bilancio in forma abbreviata Art. 2435 bis c.c. Le società che non abbiano emesso titoli quotati in mercati regolamentati possono redigere il bilancio In forma abbreviata solo quando nel primo esercizio o, successivamente, per due esercizi consecutivi non abbiano superato due dei limiti esposti nella tabella che segue: 16

  16. 17

  17. Riepilogando…. la normativa sul bilancio d’esercizio Art. 2423 Redazione del bilancio Principio della chiarezza e della rappresentazione veritiera e corretta Art. 2423 bis Principi di redazione Art. 2423 ter Struttura stato patrimoniale e conto economico Art. 2426 Criteri di valutazione Art. 2424 Contenuto stato patrim. Art. 2425 Contenuto conto econ. Art. 2424 bis Disposizioni a singole voci di stato patr. Art. 2425 bis Iscrizione dei ricavi, proventi, costi e oneri Art. 2427 Contenuto della nota integrativa 18

  18. Controllo annuale sul bilancio • Spetta ai sindaci che devono: • vigilare sull’osservanza della legge e dell’atto costitutivo • accertare la regolare tenuta della contabilità • verificare la corrispondenza del bilancio alle scritture contabili Società non quotate Devono verificare: la regolare tenuta della contabilità e la corretta rilevazione dei fatti di gestione che il bilancio sia conforme alle scritture contabili e alle norme che lo disciplinano Spetta a due organi: SINDACI Società quotate SOCIETA’ DI REVISIONE Devono vigilare: sull’osservanza della legge e dell’atto costitutivo sul rispetto dei principi di corretta amministrazione sull’adeguatezza della struttura organizzativa sull’adeguatezza delle disposizioni impartite alle società controllate

  19. La revisione contabile Può essere: LEGALE VOLONTARIA Si ricorre a società di revisione che rilasciano una relazione sul bilancio. E’ obbligatoria per le società quotate • Non è imposta ma è fatta o da personale indipendente (società direvisione) o da personale interno all’azienda. • E’ utile per: • verificare l’operato degli amministratori • per dare maggiore attendibilità al bilancio nei confronti dei terzi • per ottenere l’ammissione alla quotazione di borsa La revisione consente di esprimere un giudizio sulla attendibilità del bilancio • La revisione si conclude con una relazione da parte della • società di revisione preposta che può essere: • senza rilievi • con rilevi • negativo

  20. Buon studio! Buon studio! 21

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