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“INIZIATIVA DI SOSTEGNO ALLE FILIERE DELLE BIOTECNOLOGIE E DEL BIOMEDICALE DEL CANAVESE”

“INIZIATIVA DI SOSTEGNO ALLE FILIERE DELLE BIOTECNOLOGIE E DEL BIOMEDICALE DEL CANAVESE” Seminario di presentazione. BioIndustrypark del Canavese, Colleretto Giacosa, 26 maggio 2009. Area Attività produttive. IN COSA CONSISTE L‘INIZIATIVA.

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“INIZIATIVA DI SOSTEGNO ALLE FILIERE DELLE BIOTECNOLOGIE E DEL BIOMEDICALE DEL CANAVESE”

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Presentation Transcript


  1. “INIZIATIVA DI SOSTEGNO ALLE FILIERE DELLE BIOTECNOLOGIE E DEL BIOMEDICALE DEL CANAVESE” Seminario di presentazione BioIndustrypark del Canavese, Colleretto Giacosa,26 maggio 2009 Area Attività produttive

  2. IN COSA CONSISTE L‘INIZIATIVA Con deliberazione della Giunta Provinciale n. protocollo 542-16571 del 21 aprile 2009, la Provincia di Torino ha stanziato 550.000,00 Euro per sostenere il comparto delle scienze della vita sul proprio territorio, in particolare nell’area del Canavese. Le risorse saranno impiegate per realizzare due tipi di attività: • aiuti al Polo di Innovazione (misura diversa da quella attivata dalla Regione Piemonte) per un totale di 350.000 €; • aiuti volti al miglioramento della capacità competitiva e di innovazione delle PMI del settore, aventi sede operativa nella Provincia di Torino (per un totale di 200.000 €). Area Attività produttive

  3. “AIUTI AL POLO DI INNOVAZIONE” 300.000,00 Euro per supportare e valorizzare le strutture già esistenti, sostenendo le spese di gestione delle installazioni del Polo ad accesso aperto, in particolare del LIMA - Laboratorio di Metodologie Applicate - e l’organizzazione di programmi di formazione, seminari e conferenze per facilitare la condivisione delle conoscenze e il lavoro in rete tra i membri del polo; 50.000,00 Euro per le spese di marketing volte ad attirare nuove imprese nel Polo, anche attraverso la realizzazione di specifiche iniziative per individuare e strutturare nuove idee imprenditoriali in una fase di pre-incubazione. Area Attività produttive

  4. “GIOVANI RICERCATORI IN IMPRESA” Aiuti alle PMI della provincia di Torino operanti nelle filiere delle biotecnologie e del biomedicale. Area Attività produttive

  5. COS’E’ “GIOVANI RICERCATORI IN IMPRESA”? Per stimolare la crescita innovativa delle PMI delle filiere del biomedicale e delle biotecnologie e favorire l’inserimento di giovani ricercatori, la Provincia di Torino, con deliberazione della Giunta Provinciale n. protocollo 542-16571 del 21 aprile 2009, ha stanziato 200.000,00 Euro per erogare alle aziende che ne faranno domanda e che risulteranno in possesso dei necessari requisiti, un contributo a fondo perduto con il quale verrà supportato l’inserimento in azienda per un anno di massimo due giovani ricercatori; per ciascun ricercatore l’impresa beneficerà di un contributo non superiore a 20.000,00 Euro. Area Attività produttive

  6. QUALI AZIENDE POSSONO PRESENTARE DOMANDA ? Possono richiedere l’aiuto tutte le piccole e medie imprese (PMI) che: • abbiano la propria sede operativa nella provincia di Torino e svolgano la propria attività nelle filiere delle biotecnologie - biomedicale, come descritto nel proprio oggetto sociale; • siano state costituite posteriormente al 31/12/1998; • presentino un rapporto tra costi di ricerca e sviluppo e costi totali aziendali superiore al 30%, come risultante dal bilancio dell’ultimo esercizio finanziario approvato; per le imprese di nuova costituzione il rapporto è oggetto di una stima su base di una idonea situazione contabile aggiornata alla data di presentazione della domanda; (1/2) Area Attività produttive

  7. QUALI AZIENDE POSSONO PRESENTARE DOMANDA ? • comprendano un numero addetti (dipendenti, lavoratori a progetto e soci lavoratori) dedicato alla ricerca e sviluppo superiore al 50% del totale. Il rapporto andrà calcolato considerando personale dedicato alla ricerca e sviluppo quello dedicato - alla ricerca industriale e pre-competitiva; - allo sviluppo dei processi produttivi; - allo sviluppo di prodotto; - al controllo qualità; - alle attività regolatorie; - al business development; • rispettino i vincoli imposti dall’applicazione della normativa europea sugli aiuti di stato, come specificati nella dichiarazione sostitutiva relativa agli aiuti di stato ricevuti da allegare alla domanda. (2/2) Area Attività produttive

  8. QUALI SPESE AGEVOLA IL CONTRIBUTO? Il contributo coprirà i costi di personale sostenuti - successivamente alla dati di presentazione della domanda - dall’azienda beneficiaria perl’inserimento in azienda di massimo due ricercatori. Per ciascun ricercatore l’impresa beneficerà di un contributo massimo di 20.000,00 Euro; tale contributo non potrà comunque rappresentare più dell’80% dei costi di personale relativi a ciascun ricercatore. L’inserimento in azienda dovrà avvenire per un periodo non inferiore ad un anno e secondo le seguenti modalità: • mediante regolare contratto di lavoro dipendente, anche “a progetto”, sia a tempo pieno che parziale; • mediante l’attivazione, nel rispetto della normativa vigente, di apposito tirocinio formativo e di orientamento retribuito. Area Attività produttive

  9. QUALI REQUISITI DEVE POSSEDERE IL RICERCATORE? • Età non superiore ai 32 anni alla data di presentazione della domanda di agevolazione; • Laurea in una delle seguenti discipline: biologia, biotecnologie, chimica, chimica farmaceutica, chimica industriale, medicina; • non essere coniuge, parente in linea retta, fratello o sorella del titolare o dei soci dell’impresa beneficiaria del contributo; • non aver stipulato precedenti contratti di lavoro dipendente con l’azienda beneficiaria. Il ricercatore da inserire in azienda sarà scelto direttamente dall’impresa beneficiaria: al momento della presentazione della domanda l’azienda dovrà già indicare il/i nominativo/i del/i ricercatore/i prescelto/i. L’eventuale sostituzione del ricercatore è ammissibile solo successivamente alla stipula di regolare contratto di lavoro o progetto formativo e di orientamento con il ricercatore indicato nella domanda. Area Attività produttive

  10. COME VENGONO CONCESSI I CONTRIBUTI? L’assegnazione dei contributi viene effettuata con procedura “a sportello”fino all’esaurimento dei fondi stanziati (200.000 Euro), salvo integrazioni con risorse aggiuntive, oppure derivanti da esclusioni per inammissibilità, economie, rinunce e revoche. Ledomande ammesse saranno pertanto agevolate in base all’ordine di arrivo, attestato dalla ricevuta rilasciata al momentodella consegna. Per questo motivo, l’unica modalità possibile per la consegna della domanda è quella a mano, direttamente agli uffici della Provincia di Torino, Servizio Programmazione Attività Produttive e Concertazione Territoriale. Il contributo verrà concesso nel quadro degli “Aiuti temporanei per far fronte alla crisi economica”, come disciplinato dalla Comunicazione della Commissione Europea (il regime nazionale è in attesa di notifica). Il contributo sarà poi erogato, in un’unica soluzione, al termine dell’anno di permanenza in azienda. Area Attività produttive

  11. COME PRESENTARE LA DOMANDA? Lo sportello per la presentazione delle domande apre il 29 giugno 2009 e resterà aperto fino all’esaurimento dei fondi stanziati (200.000 Euro), salvo proroghe e riaperture che saranno comunicate sul sito internet. La domanda deve essere redatta in conformità alla modulistica predisposta, disponibile sul sito internet: http://www.provincia.torino.it/sviluppolocale/modulistica/?folder_id=761016 e deve essere presentata completa in ogni sua parte. Le domande devono essere presentate esclusivamente a mano allo sportello “Giovani ricercatori in impresa” presso il Servizio Programmazione attività produttive e concertazione territoriale della Provincia di Torino, Corso Inghilterra 7/9, Torino, Sesto Piano, Stanza 6.01. Area Attività produttive

  12. PER ULTERIORI INFORMAZIONI: Servizio Programmazione attività produttive e concertazione territoriale della Provincia di Torino Sito internet: http://www.provincia.torino.it/sviluppolocale/trasf_tec/ Area Attività produttive

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