1 / 11

DGR 1206/07 alcuni punti fondamentali

LE SFIDE DELLA DOMICILIARITA’ - PROGETTO PROVINCIALE ASSISTENZA DOMICILIARE (con riferimento ai requisiti della DGR 1206/07) Lucio Belloi. PROGETTO PROVINCIALE ASSISTENZA DOMICILIARE in coerenza con gli indirizzi della CTSS sul FRNA (Tavolo tecnico per l’Integrazione, Gruppo di Progetto).

yule
Download Presentation

DGR 1206/07 alcuni punti fondamentali

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. LE SFIDE DELLA DOMICILIARITA’-PROGETTO PROVINCIALE ASSISTENZA DOMICILIARE(con riferimento ai requisiti della DGR 1206/07)Lucio Belloi

  2. PROGETTO PROVINCIALE ASSISTENZA DOMICILIAREin coerenza con gli indirizzi della CTSS sul FRNA(Tavolo tecnico per l’Integrazione, Gruppo di Progetto) • Focus Group distrettuali sull’Assistenza Domiciliare: analisi dello stato dell’arte e ipotesi di miglioramento • Presentazione degli esiti in plenaria e confronto con il Tavolo tecnico per l’integrazione • Elaborazione di un documento di sintesi - linee comuni per lo sviluppo dell’AD a livello provinciale - da presentare alla CTSS • Conferenza provinciale sull’Assistenza Domiciliare

  3. DGR 1206/07alcuni punti fondamentali • Progetto Individualizzato di Vita e di Cure(un pacchetto personalizzato di servizi della rete) • Prendersi cura di chi cura(sostegno ai care giver informali e agli assistenti familiari; qualificazione e regolarizzazione del lavoro di cura) • Sostegno delle reti sociali e prevenzione per i soggetti fragili • Flessibilità e personalizzazione dei servizi • Integrazione fra sociale e sanitario

  4. TEMI DI ANALISIDEI FOCUS GROUP DISTRETTUALI in relazione alla DGR 1206/07 e in particolare al rapporto fra sociale e sanitario • Analisi dei Bisogni di Utenza e Famiglie • Tipologie di Offerta • Criteri di Accesso e Valutazione • Organizzazione della AD e Integrazione • Presa in Carico Integrata • Continuità Assistenziale e Dimissioni Protette • Risorse Umane • Sistemi di Valutazione della Qualità

  5. PROGETTO PROVINCIALE ASSISTENZA DOMICILIAREFasi di lavoro realizzate • 2 giornate di Focus Group per ogni Distretto • Individuazione delle criticità, discussione e condivisione (in gruppi e in plenaria) • Individuazione delle principali criticità e scelta di alcune di esse da approfondire • Analisi delle principali cause e prime ipotesi di miglioramento sulle criticità individuate • Incontro dei Gruppi con l’Ufficio di Piano per la presentazione del lavoro (a cura del SAA), la discussione, l’individuazione di ulteriori percorsi di lavoro distrettuali e di ipotesi di lavoro da discutere in sede provinciale

  6. AREE DI MIGLIORAMENTOINDIVIDUATE DAI FOCUS GROUP • Lavorare per progetti • Offerta dei servizi • Integrazione socio-sanitaria • Rapporto tra fase programmatoria/progettuale e fase di realizzazione • Continuità Assistenziale e Dimissioni Protette • Risorse Umane • Sistemi di Valutazione della Qualità

  7. UN CAMBIAMENTO DI APPROCCIO PROFESSIONALE • REQUISITI DELL’INTERVENTO DOMICILIARE • Personalizzazione • Globalità/complessità • Complementarità/interdipendenza • Flessibilità/tempestività • Integrazione • COMPETENZE DA RINFORZARE A LIVELLO OPERATIVO • Relazione, Ascolto • Osservazione, Monitoraggio • Propositività • Collaborazione/integrazione

  8. UN CAMBIAMENTO A LIVELLO GESTIONALE E ORGANIZZATIVO (1) CREARE LE CONDIZIONI PER AGEVOLARE L’AZIONE AL LIVELLO OPERATIVO In particolare: “proteggere” il “nucleo tecnico/professionale” dell’organizzazione, cioè il “momento della verità”: il rapporto fra operatori e utente/famiglia nell’erogazione del servizio

  9. UN CAMBIAMENTO A LIVELLO GESTIONALE E ORGANIZZATIVO (2) • RINFORZARE LE LEVE DI COORDINAMENTO/INTEGRAZIONE • (nella stessa organizzazione, fra sociale e sanitario, fra committenza e produzione) • pianificazione condivisa (obiettivi/priorità): dal livello operativo a quello organizzativo/gestionale • coordinamento/adattamento reciproco • regolazione dei processi (protocolli, requisiti, criteri) • formazione e sviluppo professionale • valutazione condivisa (del/i servizio/i e del comportamento professionale; degli esiti e dei processi) • chiarezza dei ruoli, delle responsabilità e delle relazioni organizzative • cultura dell’integrazione

  10. Altri livelli: istituzionale, strategico Livello Organizzativo- gestionale Livello Professionale Momento della Verità OPERATORI - UTENTE/ FAMIGLIA Lucio Belloi 2009

  11. UN CAMBIAMENTO A LIVELLO GESTIONALE E ORGANIZZATIVO (3) • INTENSIFICARE LO SCAMBIO E IL CONFRONTO FRA: • Il livello operativo e il livello gestionale • Il livello tecnico - gestionale e il livello politico - amministrativo • Ciò può favorire il rapporto sistema organizzativo - ambiente e l’apprendimento/cambiamento da parte dell’organizzazione • FAVORIRECLIMA DI CONFRONTO E ANALISI DELLE CRITICITA’, ORIENTATO AL MIGLIORAMENTO CONTINUO • nell’ottica della qualità le critiche sono occasioni preziose • l’organizzazione capace di vedere i suoi limiti vale più di quello che ha realizzato

More Related