1 / 10

La metodologia in sintesi

La metodologia in sintesi. LE FONTI. Registro Imprese (RI ). Anagrafica imprese. Archivi INPS. Persone “con carica” nelle imprese. DM10 e DMAG. Anagrafica imprese. Informazioni REA. Altre informazioni camerali. E-Mens. INCROCIO TRA LE FONTI E VALIDAZIONE DELLE VARIABILI.

walda
Download Presentation

La metodologia in sintesi

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. La metodologia in sintesi

  2. LE FONTI Registro Imprese (RI) Anagrafica imprese Archivi INPS Persone “con carica” nelle imprese DM10 e DMAG • Anagrafica imprese Informazioni REA Altre informazioni camerali E-Mens INCROCIO TRA LE FONTI E VALIDAZIONE DELLE VARIABILI Database utenze telefoniche “affari” Indagini dirette presso le imprese plurilocalizzate SMAIL

  3. IL CAMPO di OSSERVAZIONE IN OUT Imprese o altri soggetti iscritti al Registro imprese Pubblica Amministrazione Altri datori di lavoro dipendente (es. proprietari di fabbricato) Liberi professionisti con dipendenti Liberi professionisti senza dipendenti Enti non commerciali o organizzazioni non lucrative di utilità sociale non iscritte alla CCIAA con dipendenti Enti non commerciali o organizzazioni non lucrative di utilità sociale senza dipendenti Grandi imprese con sede fuori provincia con dipendenti in provincia presso unità non stabili o comunque non iscritte RI (es. cantieri, mense, …) per ora non inclusi in SMAIL

  4. LE UNITÀ di RILEVAZIONE Le unità di rilevazione di SMAIL sono le imprese e le unità locali iscritte al Registro imprese della CCIAA purché economicamente attive, ovvero con almeno un addetto occupato (dipendente o imprenditore) che svolgono attività di produzione di beni e servizi. • Sono escluse: • le imprese fittizie,costituite a scopi puramente formali senza rilevanza economica (es. immobiliari che si limitano a gestire un immobile di proprietà e imprese finanziarie costituite al solo fine di detenere quote di partecipazione in altra società) • le unità locali senza addetti,depositi non presidiati da addetti e sedi ad esclusiva valenza legale costituite presso commercialisti o notai

  5. L’IMPRESA ATTIVA IN PROVINCIA Impresa operante con almeno 1 addetto nel territorio provinciale, anche se con sede in altra provincia (es. inclusa una banca con sede a Milano e sportelli nella provincia di Novara) • Differenze di SMAIL rispetto a: • Censimento ISTAT che nei dati relativi alle imprese include le sole imprese con sede nel territorio osservato • Statistiche derivate dal Registro imprese • (es. Stockview) che contabilizza le imprese secondo la localizzazione della “sede legale di impresa”.

  6. IL PROCESSO DI PRODUZIONE Standardizzazione delle informazioni di ciascuna fonte Abbinamento interno a ciascuna fonte e tra le diverse fonti Assegnazione e completamento codici attività economica Analisi reale rilevanza economica di imprese e singole unità locali Assegnazione delle caratteristiche di impresa e di unità locale Attribuzione numero addetti dipendenti e imprenditori Analisi approfondita imprese medio-grandi(più di 50 addetti) Valutazione reale stato di attività delle imprese registrate come inattive Valutazione reale stato di attività delle imprese registrate come attive Creazione archivi finali

  7. L’ESITO DEL PROCESSO di QUALITÀ • Attività economica: • Attribuzione codici mancanti • Completamento codici non completi • Verifica dei codici di tutte le imprese con più di 50 addetti Esistenza economica: individuazione di imprese e di unità locali senza rilevanza economica Probabilità di esistenza: “attivazione” di imprese che risultano inattive al Registro Imprese Probabilità di esistenza: “cessazione” di imprese che risultano ancora attive al Registro Imprese

  8. LE PRINCIPALI “VARIABILI DESCRITTIVE” Territorio Attività economica ATECO 2007 Sezioni Comuni Divisioni Distretti industriali Gruppi Aree centri per l’impiego Classi Sistemi Locali del Lavoro Categorie Atecori (6 cifre) Altre aree sub-provinciali?

  9. ALTRE “VARIABILI DESCRITTIVE” Anno Forma giuridica dell’impresa Classe di anzianità dell’impresa Tipologia artigiana dell’impresa Classe dimensionale di impresa o unità locale in termini di addetti

  10. LE “VARIABILI NUMERICHE” Dipendenti al 31 dicembre e al 30 giugno Dipendenti medi annui Dipendenti “estivi” (agosto) Dati occupazionali Imprenditori Addetti (dipendenti + imprenditori) al 31 dicembre Addetti medi annui Inoltre, dati per livello di inquadramento: dirigenti, impiegati, operai, apprendisti Separatamente si rilevano i lavoratori “interinali”.

More Related