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Piano degli Spostamenti Casa-Lavoro per le principali Strutture Ospedaliere di Torino.

AZIENDA OSPEDALIERA C.T.O. / Maria Adelaide. Piano degli Spostamenti Casa-Lavoro per le principali Strutture Ospedaliere di Torino. METODOLOGIA, INTERVENTI E RISULTATI ATTESI. Raccolta dei dati su domanda e offerta di trasporto Elaborazione dei dati dell’indagine sui dipendenti

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Piano degli Spostamenti Casa-Lavoro per le principali Strutture Ospedaliere di Torino.

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Presentation Transcript


  1. AZIENDA OSPEDALIERA C.T.O. / Maria Adelaide Piano degli Spostamenti Casa-Lavoro per le principali Strutture Ospedaliere di Torino. METODOLOGIA, INTERVENTI E RISULTATI ATTESI

  2. Raccolta dei dati su domanda e offerta di trasporto • Elaborazione dei dati dell’indagine sui dipendenti • Metodologia di individuazione delle misure • Misure Proposte • Risultati attesi INDICE

  3. Raccolta dei dati sui sistemi di offerta di trasporto: • Trasporto pubblico (accessibilità, capacità, qualità); • Rete viaria (sistema viario, traffico veicolare); • Offerta di parcheggio pubblico (raggiungibilità, capacità, occupazione); • Rete ciclo-pedonale. RACCOLTA DEI DATI

  4. Dati aziendali: • Consistenza e turnazione del personale dell’azienda (numero totale di dipendenti, presenti, orari di ingresso e uscita); • Caratteristiche del personale dell’azienda (sesso, età, qualifica, residenza); • Dotazione e organizzazione aziendale(Spostamenti di lavoro, facilitazioni all’uso di modi alternativi all’auto, strumenti di comunicazione interna, etc.); • Offerta di parcheggio aziendale. RACCOLTA DEI DATI

  5. RACCOLTA DEI DATI Le informazioni raccolte riguardano: INDAGINE SUI DIPENDENTI DATI GENERALI DEI DIPENDENTI: età, sesso, qualifica, sede di lavoro. MAPPE TEMATICHE ORIGINI DEGLI SPOSTAMENTI CASA-LAVORO CARATTERISTICHE DEGLI SPOSTAMENTI CASA-LAVORO: inizio e fine dello spostamento, mezzo utilizzato, tipo di parcheggio, spostamenti intermedi. GEOCODING DELLE ORIGINI CONDIZIONI DI UTILIZZO DEI VARI MODI DI TRASPORTO: mezzo privato, trasporto pubblico, trasporto collettivo aziendale, car-pooling, bicicletta.

  6. ANALISI DEI SISTEMI DI OFFERTA DI TRASPORTO DOMANDA: ANALISI TERRITORIALE DELLE RISPOSTE AI QUESTIONARI INCONTRI CON I MOBILITY MANAGER: FORMULAZIONE DI ALCUNE PROPOSTE METODOLOGIA Tavolo di lavoro: INDIVIDUAZIONE E VALUTAZIONE DELLE MISURE D’INTERVENTO PROPONIBILI

  7. Le misure d’intervento proposte riguardano i seguenti ambiti: • Servizio di trasporto pubblico; • Servizi di navetta su parcheggi di interscambio; • Servizio di navetta casa-lavoro per la zona di Santa Rita; • Car-Pooling; • Bicicletta; • Interventi di carattere organizzativo; • Piano di comunicazione. MISURE PROPOSTE

  8. Si propongono miglioramenti su: • - Collegamenti Zona Ospedali – S. Rita: • Eventuale adeguamento degli orari dei passaggi notturni delle linee 17, 66 e 74 all’orario di cambio turno (ore 23.00); • Eventuale potenziamento della linea 17, per sopperire alle criticità in termini di affollamento e regolarità (utilizzo di mezzi di capienza maggiore, sdoppiamento della linea, creazione di corse-bis); • Eventuale modifica dell’itinerario della linea 74, tagliando fuori aree già servite da altre linee, in modo da rendere il collegamento più rapido. • - Servizio notturno per l’Ospedale Giovanni Bosco: • Eventuale aumento dei passaggi delle linee 27 e 57 (attualmente 2 passaggi/ora); • Eventuale adeguamento degli orari dei passaggi notturni all’orario di cambio turno (ore 23.00); • - Servizio mattutino/notturno per l’Ospedale Maria Adelaide: • Eventuale aumento dei passaggi della linea 19 da inizio servizio alle ore 7.00 (attualmente 1 passaggio/ora); MISURE PROPOSTE:MIGLIORAMENTO DELL’OFFERTA DI TRASPORTO PUBBLICO

  9. Le misure proposte riguardano: - Contributi aziendali al costo del trasporto (Bando regionale per il cofinanziamento di titoli di viaggio per i lavoratori); MISURE PROPOSTE:AGEVOLAZIONI ALL’USO DEL TRASPORTO PUBBLICO

  10. Si propone a tale scopo: - L’eventuale installazione di telecamere e colonnine SOS per chiamate di emergenza presso le fermate percepite come poco sicure; - Ove possibile, un maggiore utilizzo di mezzi dotati di telecamere, in particolare negli orari notturni; MISURE PROPOSTE:MIGLIORAMENTO DELLA SICUREZZA PERCEPITA DEL TP

  11. La misura proposta prevede di informare i dipendenti: • - Sui dispositivi di sicurezza presenti a bordo degli autobus e presso le fermate (videosorveglianza); • - Sulla possibilità di conoscere, per Torino e provincia (www.5t.torino.it): • l’orario di passaggio dei mezzi di trasporto pubblico a una determinata fermata; • il calcolo del percorso con trasporto pubblico tra O/D interne a Torino e alla Provincia, in funzione dell’ora di partenza e di arrivo; • - Sulla possibilità di confrontare i costi di viaggio mediante TP e auto privata (www.risparmiogtt.it); • - Sulle iniziative previste a livello regionale per destinare contributi aziendali al costo del trasporto pubblico (Bando regionale per il cofinanziamento di titoli di viaggio). MISURE PROPOSTE:CAMPAGNA DI PROMOZIONE DEL TRASPORTO PUBBLICO

  12. Le misure proposte, che riguardano le sole strutture ubicate in Zona Ospedali (OIRM/S. Anna, Molinette, CTO), sono: • - Navette interaziendali, per i parcheggi d’interscambio: • l’area del centro commerciale “45° Nord” nel Comune di Moncalieri; • l’area di P.za Bengasi a Torino. • - Navetta casa-lavoro interaziendale, collegante il quartiere Santa Rita con la Zona Ospedali; MISURE PROPOSTE:ISTITUZIONE DI SERVIZI COLLETTIVI (1/2)

  13. Stima sintetica dei Costi (1) (costo unitario 3,00 €/km) MISURE PROPOSTE:ISTITUZIONE DI SERVIZI COLLETTIVI (2/2) (1) Costo mensile = [(Km ciclo * numero corse per navetta)+(km andata + ritorno su deposito)] * (n. navette * costo unitario * giorni/anno) / 12 / (n. dipendenti)

  14. Si propone a tale scopo: • La realizzazione di una bacheca virtuale per permettere il contatto fra dipendenti interessati (anche di aziende diverse); • L’individuazione di posti riservati agli equipaggi di car-pooling nei parcheggi aziendali (studiando un sistema per verificare che non vengano utilizzati da utenti singoli); • L’eventuale predisposizione di punti di accesso intranet per permettere l’utilizzo del software dedicato anche ai dipendenti privi di accesso PC. • La definizione di un piano di rientro in caso di emergenza (tramite veicoli aziendali o contributi per l’utilizzo del taxi); MISURE PROPOSTE:SUPPORTO AL CAR-POOLING

  15. Mediante iniziative quali: - La predisposizione, in aggiunta a quelli già esistenti, di nuovi posti bici (o due ruote in generale) coperti e custoditi; - La possibilità di utilizzo di spogliatoi e docce per tutti i dipendenti che utilizzano la bici; - La definizione di un piano di rientro in caso di emergenza (tramite veicoli aziendali o contributi per l’utilizzo del taxi); - L’avvio di una campagna di promozione e informazione su quanto già realizzato e in progetto, utilizzando, ad esempio, quanto presente sulla sezione “Ambiente” del sito web del Comune di Torino (http://www.comune.torino.it/ambiente/bici/) dal quale, peraltro, è possibile scaricare la mappa aggiornata di piste e percorsi ciclabili. MISURE PROPOSTE:AGEVOLAZIONI ALL’USO DELLA BICICLETTA

  16. Si propone in particolare: • - L’eventuale modifica dei turni di lavoro, anticipando il cambio turno delle 23.00 alle ore 22.00; • - Lo studio di agevolazioni al trasferimento di dipendenti fra le Aziende (o tra le sedi della stessa azienda), così da avvicinare il luogo di lavoro alle abitazioni; • L’uso di veicoli in car sharing (www.carcityclub.it) per spostamenti di lavoro, a tale scopo risulterebbe interessante lo studio di eventuali convenzioni con il gestore del servizio; • La predisposizione vicino agli ospedali di postazioni per il bike sharing, prevedendo eventualmente agevolazioni all’acquisto delle card per i dipendenti. MISURE PROPOSTE:INTERVENTI DI CARATTERE ORGANIZZATIVO Si propone, infine, il mantenimento dell’attuale dotazione di posti auto aziendali. (con assegnazione di parte di questi agli utenti degli ospedali ed agli equipaggi di car-pooling secondo le esigenze delle singole strutture ospedaliere)

  17. Si propone un piano di comunicazione che coinvolga tutti i dipendenti, attraverso diversi strumenti, finalizzato a promuovere: • - Le tematiche della mobilità sostenibile in generale(eventualmente coinvolgendo gli utenti dei vari modi alternativi all’auto); • - Le misure d’intervento intraprese, con particolare attenzione a: • Le misure che saranno attuate nel breve periodo; • Gli obiettivi strategici a lungo termine; • - Le eventuali iniziative istituzionali a sostegno della mobilità sostenibile. MISURE PROPOSTE:PIANO DI COMUNICAZIONE

  18. RIDUZIONE DEGLI UTENTI DELL’AUTO PRIVATA Individuazione, nel campione, del numero di utenti dell’auto privata Estensione dei risultati all’intera popolazione dei dipendenti e individuazione del numero di potenziali utenti da spostare verso modi alternativi RISULTATI ATTESI (1/2)A SEGUITO DEGLI INTERVENTI DESCRITTI Individuazione, fra questi, degli utenti non vincolati (da spostamenti intermedi o di lavoro) all’utilizzo dell’auto Introduzione di coefficienti cautelativi di riduzione: - 0,30 per i residenti in Torino - 0,10 per i residenti in A.M. - 0 per i residenti in altri comuni Individuazione, fra questi, degli utenti potenzialmente interessati ad un modo alternativo Riduzione attesa del numero di utenti dell’auto

  19. RIDUZIONE DEI KM PERCORSI SU AUTO PRIVATA RISULTATI ATTESI (2/2)A SEGUITO DEGLI INTERVENTI DESCRITTI 5.076veicoli∙km/giorno RISULTA UNA RIDUZIONE ATTESA DI CUI CORRISPONDE UNA RIDUZIONE (2) DELLE EMISSIONI DI CO2 DI 274ton/anno (1) Riduzione = [(n. residenti in Torino) * (distanza media residenti in Torino)] + [(n. residenti in A.M.) * (distanza media residenti in A.M.)] (2) Supponendo che ogni veicolo produca 200 g/Km di CO2

  20. GRAZIE PER L’ATTENZIONE

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