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La tesi si sviluppa in sei capitoli

Università degli Studi di Palermo Facoltà di Scienze della Formazione Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria (Indirizzo Scuola dell’Infanzia) Anno Accademico 2003/2004.

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La tesi si sviluppa in sei capitoli

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Presentation Transcript


  1. Università degli Studi di PalermoFacoltà di Scienze della FormazioneCorso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria(Indirizzo Scuola dell’Infanzia)Anno Accademico 2003/2004 L’argomentazione in una situazione problema sui sistemi di riferimento nella Geografia Fisica e nella Matematica (Scuola dell’Infanzia) Tesi di Laurea Loredana Inguanta Relatori: Chiar.mo Prof. Valerio Agnesi Chiar.mo Prof. Filippo Spagnolo

  2. L’ipotesi portante del lavoro effettuato è la classificazione degli schemi argomentativi seguiti dagli allievi della scuola dell’infanzia sui sistemi di riferimento in un contesto didattico che coinvolge sia la geografia fisica che la matematica. L’idea di proporre argomenti relativi all’area logico/matematica e geografica nasce dalla volontà di indagare sul livello di sviluppo cognitivo dei bambini di età compresa tra i 3 e i 6 anni e sulle loro modalità d’intervento di fronte a situazioni/problematiche.

  3. I Capitolo: si affrontano i temi relativi ai sistemi di riferimento nella Geografia Fisica. II capitolo: si descrive il travagliato cammino che ha caratterizzato la sc. dell’infanzia per arrivare, oggi, ad essere considerata parte integrante del sistema scolastico del nostro Paese, dove l’attività ludica viene considerata “risorsa privilegiata” nel processo di insegnamento/apprendimento. La tesi si sviluppa in sei capitoli

  4. III Capitolo: si argomenta la necessità di attivare nei bambini della scuola dell’infanzia le abilità logico/matematiche e geografiche mediante situazioni/problema per aiutarli ad interpretare la realtà. IV Capitolo: vi è la presentazione di tutte le fasi del percorso operativo progettato e sperimentato presso la scuola dell’infanzia “Pianetti” di Ragusa.

  5. V Capitolo: viene presentata la sperimentazione momemto per momento con i dialoghi originali dei bambini, documentati da foto. VI Capitolo: sono tabulate tutte le argomentazioni dei bambini registrate in assetto laboratoriale per individuare le loro modalità di apprendimento e le loro capacità deduttive ed induttive

  6. SperimentazioneDestinatari: alunni delle tre sezioni della Scuola dell’Infanzia “Giorgio La Pira” di Ragusa Motivazione/Scopo • Configurare un itinerario didattico funzionale a sviluppare determinate competenze di tipo geometrico, di tipo logico linguistico e di tipo geografico connesse con l’osservazione la descrizione e la rappresentazione grafica. Finalità • Costruzione di un percorso didattico propedeutico all’attivazione di un pensiero logico trasversale ai campi di esperienza.

  7. Laboratorio n° 1 15 bambini di 4 anni: 4 maschi e 11 femmine Ipotesi del percorso Orizzontale/Verticale È possibile vivere queste due posizioni con il corpo? Cosa fare per passare dal vissuto al simbolo? Laboratorio n° 2 9 bambini di 5 anni: 2 maschi 7 femmine Ipotesi del percorso Sperimentiamo le direzioni Cosa si può fare per sperimentare le direzioni in riferimento alle posizioni? Laboratorio n° 3 10 bambini di 5 anni: 4 maschi 6 femmine Ipotesi del percorso Le coordinate spaziali Da un movimento morbido che definisce una curva e da un movimento che definisce una linea retta, utilizzando le coordinate spaziali possiamo arrivare a configurare una struttura rispetto alla posizione del corpo e degli oggetti? Esperienza n° 4 Attività di verifica in sezione Alunni partecipanti 20. Sezione: eterogenea Target: 3/4/5 anni Ipotesi del percorso Attività di verifica in sezione come momento conclusivo su quanto vissuto e sui processi attivati nei tre laboratori: le posizioni verticale/orizzontale, le direzioni in riferimento alle posizioni, le coordinate spaziali. Ipotesi del lavoro

  8. [1] Ciascun comportamento ipotizzato fa riferimento agli alunni.

  9. In definitiva possiamo così classificare le concezioni degli allievi riguardo all’argomentazione: In definitiva possiamo così classificare le concezioni degli allievi riguardo all’argomentazione:

  10. Analisi Qualitativa I bambini non possiedono il lessico adatto per esprimere concetti topologici; per definire le coordinate spaziali rispetto a diversi punti di vista, per indicare spostamenti, direzioni e versi. Nel gruppo, la maggior parte degli alunni ha saputo argomentare le risposte date, alcuni hanno risposto procedendo per tentativi ed errori senza argomentare, altri hanno dato risposte di tipo tautologico. La terminologia usata dai bambini rientra in quella preventivata nell’analisi a-priori. Sono state registrate anche le risposte errate e soprattutto i relativi processi. Si è cercato di creare un clima sereno e motivante per ciascuno alunno e si è privilegiata una didattica fondata sulla gradualità.

  11. Tutto il lavoro ha consentito il raggiungimento dei seguenti obiettivi: • promozione dello sviluppo delle capacità logiche; • avvio alla riflessione per cercare strategie risolutive; • sviluppo della capacità di esplicitare i propri ragionamenti; • sviluppo della capacità di argomentare su una situazione/problema; • socializzazione e condivisione degli spazi.

  12. La matematica e la geografia fisica nella scuola dell’infanzia si configurano non come un sistema di conoscenze disciplinarmente organizzate, ma come un sistema simbolico che sostiene i piccoli allievi nei processi di decodificazione della vita reale, nella soluzione dei problemi, nella revisione ed integrazione delle ipotesi, nell’attribuzione dei significati

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