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IL Subentro in Agricoltura D.Lgs. 185/2000 Titolo I Capo III

IL Subentro in Agricoltura D.Lgs. 185/2000 Titolo I Capo III. IL SUBENTRO IN AGRICOLTURA. A chi si rivolge Cosa finanzia Requisiti Le agevolazioni concedibili Come presentare la domanda Il Business Plan Valutazione della domanda Punti di forza. A CHI SI RIVOLGE.

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IL Subentro in Agricoltura D.Lgs. 185/2000 Titolo I Capo III

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Presentation Transcript


  1. IL Subentro in Agricoltura D.Lgs. 185/2000 Titolo I Capo III

  2. IL SUBENTRO IN AGRICOLTURA • A chi si rivolge • Cosa finanzia • Requisiti • Le agevolazioni concedibili • Come presentare la domanda • Il Business Plan • Valutazione della domanda • Punti di forza

  3. A CHI SI RIVOLGE La misura agevolativa (D.Lgs. 185/2000 Titolo I Capo III) è rivolta ai giovani imprenditori agricoli, anche organizzati in forma societaria, che intendono subentrare nella conduzione di un’azienda agricola OBIETTIVO Favorire la nuova imprenditorialità e il ricambio generazionalein agricoltura

  4. INVESTIMENTO Massimo 1.032.000 € IVA esclusa COSA FINANZIA (1) Progetti di sviluppo o consolidamento di iniziative nei settori della produzione, trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli I progetti d’impresa devono perseguire almeno uno dei seguenti obiettivi: • riduzione dei costi di produzione • miglioramento e riconversione della produzione • miglioramento della qualità • tutela e miglioramento dell’ambiente naturale o delle condizioni di igiene e benessere degli animali I beni di investimento devono essere nuovi di fabbrica e acquistati successivamente alla data di delibera di ammissione alle agevolazioni da parte di ISMEA. Sono esclusi investimenti di mera sostituzione.

  5. COSA FINANZIA (2) Sono AMMISSIBILIalle agevolazioni le seguenti spese: • studio di fattibilità comprensivo dell’analisi di mercato max 2% • opere agronomiche e di miglioramento fondiario • opere edilizie • oneri per il rilascio della concessione edilizia • allacciamenti, impianti, macchinari ed attrezzature • servizi di progettazione • beni pluriennali b+c+d max 40% a+f+g max 12% Per gli investimenti nel settore della PRODUZIONE PRIMARIA possono essere concessi aiuti per l’acquisto di terreni con un costo non superiore al 10% delle spese ammissibili dell’investimento

  6. COSA FINANZIA (3) NON sono AMMISSIBILI alle agevolazioni le seguenti spese : • acquisto di diritti di produzione, animali e piante annuali • impianto di piante annuali • la fabbricazione di prodotti di imitazione o di sostituzione del latte o dei prodotti lattiero-caseari • drenaggi, impianti e opere per l’irrigazione, a meno che tali interventi permettano di ridurre di almeno il 25% il precedente consumo di acqua. Non possono essere concessi aiuti che contrastano con i divieti e le restrizioni dei regolamenti del Consiglio delle Organizzazioni Comuni di Mercato. Verifica compatibilità PSR

  7. REQUISITI (1) CEDENTE • Legittimo possesso (conduzione) dell’azienda, localizzata nel territorio nazionale, nei 2 anni precedenti la presentazione della domanda, ovvero nei 2 anni precedenti il subentro se questo è già avvenuto • Titolarità di partita IVA ed iscrizione nel registro delle imprese (sezione speciale imprese agricole) della Camera di Commercio da almeno due anni al momento della presentazione della domanda, ovvero nei 2 anni precedenti il subentro se questo ègià avvenuto • Azienda localizzata nel territorio nazionale • Età maggiore del subentrante • Azienda agricola attiva ed economicamente e finanziariamente sana • In caso di società questa deve avere per oggetto sociale l’esercizio esclusivo delle attività di cui all’art. 2135 c.c.

  8. REQUISITI (2) SUBENTRANTE • Età tra i 18 ed i 39 anni • Residenza nel territorio nazionale alla data di subentro • Qualifica IAP entro la data di ammissione alle agevolazioni inoltre, nel caso sia una società deve: • Essere regolarmente costituita alla data di presentazione della domanda • Avere sede legale, amministrativa ed operativa nei territori agevolati • Essere composta in prevalenza (in termini assoluti e di quote di partecipazione) da giovani di età < 40 anni ed essere amministrata da un giovane imprenditore agricolo, socio della società • avere per oggetto sociale l’esercizio esclusivo delle attività di cui all’art. 2135 c.c.

  9. LE AGEVOLAZIONI CONCEDIBILI (1) Copertura del 90% ca. dell’investimento • Contributo a fondo perduto (copertura max ca. 40%) • Mutuo agevolato di durata max 10 anni, elevabile a 15 anni per investimenti nel settore della Produzione agricola (copertura max ca. 50%) inoltre • Premio di 1° insediamento (max 25.000 €) • Contributo a fondo perdutosulle spese di assistenza tecnica (max 200.000 €) Per gli investimenti in attività di diversificazione agricola le agevolazioni saranno concesse inregime de minimis nel limite massimo di200.000 €.

  10. LE AGEVOLAZIONI CONCEDIBILI (2) GARANZIE Il mutuo agevolato deve essere assistito da garanzie reali per un valore pari al 120% del mutuo concesso, attraverso: • Privilegio speciale su tutti i beni oggetto di investimento inoltre • Ipoteca di 1° grado sui beni immobili oggetto di investimento oppure • Ipoteca di 1° grado su ulteriori beni immobili della società o di terzi oppure • Fideiussione bancaria APPORTO FINANZIARIO Il beneficiario deve apportare risorse finanziarie (mezzi propri, CS, finanziamento infruttifero dei soci, prestiti bancari non agevolati a medio/lungo termine, ecc.) fino a concorrenza degli importi necessari alla copertura del fabbisogno finanziario generato dal piano di investimenti (ca. 20%-30% degli investimenti).

  11. COME PRESENTARE LA DOMANDA (1)www.ismea.it

  12. COME PRESENTARE LA DOMANDA (2)

  13. COME PRESENTARE LA DOMANDA (3) Per ottenere le agevolazioni è necessario presentare domanda tramite raccomandata A.R. indirizzata a: ISMEA - Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare via Nomentana, 183 00161 - Roma La modulistica da presentare è disponibile sul sito: www.ismea.it

  14. IL BUSINESS PLAN • Cedente:descrizione dell’attività svolta attualmente dalla società cedente (produzioni, mercato, dati economico/finanziari raggiunti) • Proponente:presentazione delle esperienze professionali maturate e delle modalità con cui avverrà il subentro nell’azienda del cedente • Programma di investimenti:descrizione del programma di investimenti da realizzare (descrizione degli interventi, motivazioni alla base della scelta dei singoli beni di investimento, rappresentazione grafica degli interventi ecc.) e della tempistica di rendicontazione • Idea imprenditoriale, mercato e strategia commerciale:descrizione dell’attività che si intende svolgere post investimento, quantificazione delle previsioni di fatturato nei successivi 5 anni, descrizione degli obiettivi che si intendono raggiungere, del mercato di riferimento, della concorrenza e della clientela potenziale prevista • Bilanci previsionali e garanzie: previsioni economico-finanziarie nei successivi 5 anni, quantificazione delle agevolazioni richieste e delle coperture finanziarie previste, descrizione delle garanzie da concedere

  15. VALUTAZIONE DELLA DOMANDA La valutazione delle domande prevede le seguenti verifiche: (valutazione legittimità) • sussistenza dei requisiti soggettivi ed oggettivi (valutazione istruttoria) • validità tecnica economica e finanziaria dell’iniziativa proposta, con specifico riferimento a: • attendibilità professionale del soggetto proponente • affidabilità del piano finanziario • redditività e livello tecnologico del progetto • potenzialità del mercato di riferimento

  16. I PUNTI DI FORZA … • Presentazione della domanda a sportello • Disponibilità del fondo dedicato • Conclusione procedimento di valutazione entro 6 mesi dall’arrivo della documentazione completa, al netto di integrazioni richieste • Possibilità contatti in fase di presentazione • Sito Internet in aggiornamento continuo • Certificazione del processo UNI EN ISO 9001:2008

  17. INFORMAZIONI E CONTATTI • www.ismea.it • urp@ismea.it • URP (Ufficio Relazioni con il Pubblico): 06-85568319 • 06-85568367 ISMEA Via Nomentana, 183 00161 - Roma

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