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L’agricoltura sociale: nuove opportunità per lo sviluppo rurale Modelli organizzativi

L’agricoltura sociale: nuove opportunità per lo sviluppo rurale Modelli organizzativi. 11 maggio 2009 – Lamezia Terme (CZ). Programma. Imprenditore agricolo – coltivatore diretto – imprenditore agricolo professionale (IAP) Tipologie di forme associative

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L’agricoltura sociale: nuove opportunità per lo sviluppo rurale Modelli organizzativi

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Presentation Transcript


  1. L’agricoltura sociale: nuove opportunità per lo sviluppo ruraleModelli organizzativi 11 maggio 2009 – Lamezia Terme (CZ)

  2. Programma • Imprenditore agricolo – coltivatore diretto – imprenditore agricolo professionale (IAP) • Tipologie di forme associative • Analisi sommaria delle forme associative • Società agricole, IAP, coltivatori diretti e di trasformazione – giovane agricoltore • Orientarsi tra le diverse tipologie societarie • Agevolazioni fiscali (imposte dirette e indirette) - cooperative • Cenni alla normativa antielusiva in campo fiscale • Trasformazione spa in srl elusiva Leonardo Di Dio

  3. Imprenditore agricolo La definizione è contenuta nell’art. 2135 C.C. E’ imprenditore agricolo chi esercita una delle seguenti attività: • Coltivazione del fondo • Silvicoltura • Allevamento di animali • Attività connesse alle precedenti Leonardo Di Dio

  4. Attività connesse Si intendono connesse: • Attività dirette alla manipolazione, conservqzione, trasformazione, commercializzazione e valorizzazione dei prodotti ottenuti dalla coltivazione del fondo o dell’allevamento di animali (connessione per prodotto) • Attività dirette alla fornitura di beni e servizi mediante l’utilizzazione prevalente di attrezzature o risorse dell’azienda normalmente impiegate nell’attività agricola esercitata (connessione per azienda agricola), ivi comprese le attività di valorizzazione del territorio e del patrimonio rurale e forestale, ovvero di ricezione ed ospitalità come definite dalla legge. Leonardo Di Dio

  5. Requisiti delle attività connesse Le attività connesse devono: • Essere compiute dallo stesso imprenditore agricolo (unisoggettività) • Avere ad oggetto prodotti ottenuti prevalentemente dalla coltivazione del fondo, del bosco, dall’allevamento di animali Leonardo Di Dio

  6. Coltivatore diretto • L’art. 2083 C.C. definisce piccolo imprenditore agricolo il coltivatore diretto ovvero colui che svolge un’attività agricola organizzata prevalentemente con il lavoro proprio o dei componenti della famiglia • La forza lavorativa del nucleo familiare non deve essere inferiore ad 1/3 di quella occorrente per la conduzione dell’azienda (art. 31 L. 590/65) Leonardo Di Dio

  7. Imprenditore agricolo professionale (IAP) E’ colui il quale: • Possiede conoscenze e competenze professionali (requisito professionale stabilito a livello regionale) • Dedica almeno il 50% del proprio tempo in attività agricole (requisito del tempo impiegato stabilito a livello regionale) • Ricavi da dette attività agricole almeno il 50% del proprio reddito globale di lavoro (requisito reddituale) Leonardo Di Dio

  8. Forme associative Classificazioni In base alla finalità di lucro • Con scopo di lucro: snc, sas, srl, spa, sapa • Senza scopo di lucro: s.s., cooperative, consorzi In base alla natura giuridica • Di tipo personale: snc, sas • Di capitale: srl, spa, sapa, cooperative, consorzi Leonardo Di Dio

  9. Società semplice (SS) • Non può esercitare attività commerciale: utilizzo limitato all’esercizio professionale o di attività agricola. • Responsabilità solidale ed illimitata dei soci per le obbligazioni sociali • Amministrazione affidata a tutti i soci • Unanimità per le decisioni • Nessun capitale minimo Leonardo Di Dio

  10. Società in nome collettivo (SNC) • Responsabilità solidale ed illimitata dei soci per le obbligazioni sociali • Amministrazione affidata a tutti i soci • Unanimità per le decisioni • Nessun capitale minimo Leonardo Di Dio

  11. Società in accomandita semplice (SAS) • Due categorie di soci: accomandanti e accomandatari • Responsabilità solidale ed illimitata dei soci per le obbligazioni sociali limitata ai soci accomandatari • Amministrazione affidata ai soli soci accomandatari • Nessun capitale minimo Leonardo Di Dio

  12. Società a responsabilità limitata (SRL) • Capitale minimo euro 10.000 • Responsabilità dei soci limitata alla quota di capitale sociale sottoscritta • Assemblea dei soci • Organo amministrativo • Obblighi contabili e di pubblicità del bilancio Leonardo Di Dio

  13. Società per azioni (SpA) • Capitale minimo euro 120.000 • Responsabilità dei soci limitata alle azioni sottoscritte • Assemblea degli azionisti • Organo amministrativo • Collegio sindacale – Controllo contabile • Obblighi contabili e di pubblicità del bilancio Leonardo Di Dio

  14. Società cooperativa (SCaRL o SCpA) • Scopo mutualistico • Capitale variabile • Responsabilità dei soci limitata alla quota/azione • Assemblea dei soci • Organo amministrativo • Collegio sindacale • Obblighi contabili e di pubblicità del bilancio • Vigilanza ministeriale Leonardo Di Dio

  15. Società consortili • Scopo consortile • Capitale in funzione della tipologia societaria (srl o spa) • Responsabilità dei soci limitata alla quota/azione • Assemblea dei soci • Organo amministrativo • Collegio sindacale (spa) • Obblighi contabili e di pubblicità del bilancio Leonardo Di Dio

  16. Società agricole, IAP, coltivatore diretto, di trasformazione Al ricorrere di determinate condizioni, le società possono assumere la veste di: • Società agricole • Imprenditore agricolo professionale – Società agricole IAP • Società agricola coltivatore diretto • Società di trasformazione Leonardo Di Dio

  17. Società agricola Requisiti: • Esercizio esclusivo attività di cui all’art. 2135 C.C. • Indicazione di “società agricola” nella denominazione Leonardo Di Dio

  18. Qualifica IAP per le società Requisiti comuni a tutte le forme societarie: • Esercizio esclusivo attività di cui all’art. 2135 C.C. • Indicazione di “società agricola” nella denominazione Inoltre: • SNC: almeno un socio IAP • SAS: almeno un socio accomandatario IAP • SRL/SPA: almeno un amministratore IAP • COOP SRL/SPA: almeno un socio amministratore IAP Leonardo Di Dio

  19. Società c.d. “coltivatore-diretto” • Società di persone: almeno un socio coltivatore diretto • Società di capitali: almeno un amministratore coltivatore diretto • Cooperative: almeno un socio-amministratore coltivatore diretto Leonardo Di Dio

  20. Società di trasformazione Imprenditori agricoli che svolgono esclusivamente attività dirette alla: • manipolazione • conservazione • trasformazione • commercializzazione • valorizzazione dei prodotti agricoli conferiti esclusivamente dai soci imprenditori agricoli Possono assumere la qualifica di società di trasformazione solamente SNC, SAS, SRL. Sono escluse SPA e Cooperative (per queste ultime vale però il concetto di mutualità prevalente). Leonardo Di Dio

  21. Giovane agricoltore • Età inferiore a 40 anni • Si può organizzare in forma societaria • La qualifica di IAP – coltivatore diretto, l’iscrizione alla gestione previdenziale danno accesso alle agevolazioni finanziarie ISMEA (premio primo insediamento in azienda agricola, ricomposizione fondiaria) Leonardo Di Dio

  22. Riepilogo • Imprenditore agricolo • Piccolo imprenditore agricolo (coltivatore diretto) • Società agricola • Società agricola IAP • Società agricola coltivatore diretto • Società di trasformazione Ulteriore elemento caratterizzante tali soggetti è l’iscrizione o meno alla gestione previdenziale e assistenziale da cui scaturiscono determinate agevolazioni. Leonardo Di Dio

  23. Orientarsi tra le diverse tipologie societarie • Scopo (lucrativo o non, mutualistico, consortile) • Numero dei soci • Responsabilità dei soci • Associazione con altre imprese (aggregazioni, conferimenti, ecc. - cenni sull’elusività di talune operazioni) • Passaggio generazionale • Dimensione aziendale • Finanziamento (prestito obbligazionario, titoli di debito) • Agevolazioni fiscali e creditizie • Attività esercitata (es. trasformazione) Leonardo Di Dio

  24. Agevolazioni fiscali(Imposte dirette) Tassazione delle società agricole Come redditi fondiari (alle condizioni di cui all’art. 32 del TUIR) – c.d. tassazione catastale • Reddito dominicale • Reddito agrario Come redditi d’impresa • Tassazione in base alle scritture contabili (costi, ricavi, rimanenze) Leonardo Di Dio

  25. Società agricole ammesse alla tassazione catastale NON E’ RICHIESTA LA QUALIFICA DI IAP • Società di persone (SNC, SAS) • SRL • Società cooperative N.B. Sono escluse le SPA – cfr. RM 177/2008 in merito all’elusività di una trasformazione di SPA in SRL al solo fine di accedere alla tassazione catastale Leonardo Di Dio

  26. Attività connesse tassate catastalmente • Rientrano solamente le attività connesse per prodotto con riferimento ai beni individuati ogni de anni con decreto interministeriale (Economia - MIPAF) • Le altre attività vengono tassate ordinariamente Leonardo Di Dio

  27. Agevolazioni allo IAP non iscritto alla gestione previdenziale • Agevolazioni fiscali in termini di imposta di registro per il trasferimento di terreni agricoli (riduzione dal 15% all’8%) • L’agevolazione va richiesta in sede di rogito eventualmente riservandosi di produrre il certificato entro tre anni. Leonardo Di Dio

  28. Agevolazioni per la piccola proprietà contadina (PPC) • Agevolazioni per la formazione e l’arrotondamento della PPC: • Esenzione imposta di bollo • Imposta di registro e ipotecarie in misura fissa • Catastali all’1% • Tali agevolazioni spettano a: • IAP persone fisiche iscritta alla gestione previdenziale • Società agricole IAP e società agricole coltivatori diretti in cui la persona qualificante sia iscritta alla gestione previdenziale Leonardo Di Dio

  29. Agevolazioni per la piccola proprietà contadina (PPC) - 2 • Condizioni • Idoneità del terreno alla formazione/arrotondamento della PPC • Superficie non eccedente il 10% della capacità lavorativa della famiglia coltivatrice • Inesistenza di vendite di fondi rustici nel biennio precedente salvo terreni < 1 ettaro • Divieto di alienazione nel quinquennio successivo all’acquisto (per gli IAP) N.B. Non si decade dall’agevolazione in caso di conferimento in società in cui il conferente assuma la qualifica di socio illimitatamente responsabile e gli altri soci siano il coniuge o parenti entro il 2° o affini entro il 3° (RM 455/2008) Leonardo Di Dio

  30. Riepilogo agevolazioni su cessioni terreni agricoli Leonardo Di Dio

  31. Cooperative • Cooperative a mutualità prevalente - CMP (destinatarie di agevolazioni fiscali previste da leggi speciali) • Cooperative a mutualità non prevalente - CMnP (destinatarie delle altre agevolazioni) Requisiti per la mutualità prevalente: • Attività economica svolta prevalentemente nei confronti/servendosi delle prestazioni/servendosi degli apporti dei soci • Clausole statutarie (divieto distribuzione dividendi in misura superiore al rendimento dei buoni postali fruttiferi + 2,5 punti, divieto di remunerazione degli strumenti finanziari ai soci cooperatori in misura superiore ai dividenti + 2 punti, divieto distribuzione riserve, obbligo devoluzione patrimonio a fini mutualistici) • Iscrizione all’Albo delle Cooperative Leonardo Di Dio

  32. Agevolazioni alle cooperative Esclusive per le CMP • Esenzione per somme destinate a riserva indivisibile • Esenzione per quota di utili destinata ad aumento gratuito del capitale Comuni CMP e CMnP • Esenzione quota utile destinato a riserva obbligatoria • Esenzione ristorni imputati a capitale sociale • Ritenuta 20% - 12,5% su interessi corrisposti a soci Leonardo Di Dio

  33. Conclusioni • I modelli organizzativi sono molteplici, le variabili si intersecano tra di loro e danno luogo a soluzioni diverse con effetti e benefici di volta in volta differenziati. • Un’attenta pianificazione e valutazione delle esigenze presenti e future consente di ottimizzare la struttura dell’impresa sfruttando al meglio le opportunità e le agevolazioni offerte dalla legislazione di settore. Leonardo Di Dio

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