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I° Incontro

16 settembre. I° Incontro. LABORATORIO di FOTOGRAFIA. LA COMPOSIZIONE. LA COMPOSIZIONE. Con il termine di composizione fotografica si intendono tutte le decisioni prese dal fotografo, al momento dello scatto, riguardo la scelta del soggetto da rappresentare e le sue

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Presentation Transcript


  1. 16 settembre I° Incontro LABORATORIO diFOTOGRAFIA

  2. LA COMPOSIZIONE LA COMPOSIZIONE Con il termine di composizione fotografica si intendono tutte le decisioni prese dal fotografo, al momento dello scatto, riguardo la scelta del soggetto da rappresentare e le sue relazioni con l'ambiente circostante. Altre soluzioni possono essere di tipo pratico, la scelta della posizione da cui scattare la foto (inquadratura, prospettiva), o di tipo tecnico quali il tempo di esposizione o la messa a fuoco. Solitamente le scelte pratiche influiscono maggiormente sulla composizione dell'immagine mentre il risultato dal punto di vista qualitativo (bilanciamento corretto del colore o assenza di rumore) si raggiunge grazie alla tecnica.

  3. LA COMPOSIZIONE Obiettivo di queste decisioni è il comporre un'immagine che trasmetta le sensazioni di quel particolare momento, coinvolgendo l'osservatore e focalizzandone l'attenzione su determinati particolari. Raggiungere questo obiettivo significa rendere “dinamica” un'immagine, allontanandola dal senso di staticità che si può creare fotografando un soggetto immobile (un albero, delle montagne). Difatti il soggetto di una foto può essere una persona ma anche un oggetto o un panorama; in questo caso scegliere il soggetto significa anche scegliere il metodo di comporre l'immagine.

  4. LA COMPOSIZIONE DINAMICITA’ ANDAMENTO DELLE LINEE E FORMATO Assieme ai contrasti tonali questa immagine è animata dalle linee e dalle superfici che costituiscono le diverse vasche. Grazie al gioco delle diagonali e delle contro diagonali lo sguardo viene condotto al punto terminale arrotondato della vasca scura, posizionato approssimativamente nella sezione aurea.

  5. LA COMPOSIZIONE Nel cinema e in fotografia, l'inquadratura è la porzione di spazio fisico (un ambiente, un paesaggio, etc.) inquadrata dall'obiettivo della macchina da presa o della fotocamera.

  6. LA COMPOSIZIONE INQUADRATURA L'atto di inquadrare consente di delimitare con precisione lo spazio che sarà ripreso e al contempo di escludere tutto il resto (che rimarrà "fuori campo", ossia all'esterno del campo visivo dell'osservatore).

  7. LA COMPOSIZIONE La prospettivaè un insieme geometrico che consente di costruire l'immagine di una figura nello spazio su un piano

  8. LA COMPOSIZIONE L'impressione di tridimensionalità viene sottolineata considerevolmente dalle linee di fuga della prospettiva LA PROSPETTIVA

  9. LA COMPOSIZIONE COMPOSIZIONE Scattare una foto “ben composta” non è sempre semplice, poiché la quantità di elementi presenti nell’inquadratura potrebbe rendere difficile il posizionamento di un soggetto in modo tale che attragga l'attenzione, fugandola da particolari secondari o indesiderati. Accade infatti spesso che in una foto appaiano elementi in posizioni di disturbo sui quali cade l'occhio, distogliendo la concentrazione dal vero protagonista dello scatto che viene lasciato in secondo piano. In alcuni casi possono finire nell'inquadratura soggetti indesiderati che “rovinano” la scena (tipico esempio è il palo della luce con i suoi fili davanti ad un paesaggio).Il consiglio che viene dato è quello di non posizionare il soggetto al centro dell'immagine ma di cercare di decentrarlo rendendo l'immagine più “movimentata”.

  10. LA COMPOSIZIONE COMPOSIZIONE Questo consiglio si basa su una regola principale da seguire (ma anche infrangere), la più nota nel campo della composizione dell'immagine: la regola dei terzi

  11. LA COMPOSIZIONE COMPOSIZIONE

  12. LA COMPOSIZIONE LA MESSA A FUOCO

  13. LA COMPOSIZIONE La regola dei terzi è un accorgimento che è stato utilizzato per secoli dai pittori ed è tuttora molto diffuso nella composizione di una fotografia. Dividendo l'immagine in terzi e ponendo il soggetto in uno dei punti di intersezione delle linee immaginarie ottenute, si ritiene che l’immagine risulti più dinamica (rispetto ad una composizione che pone il soggetto al suo centro), ma armonica al tempo stesso. La regola è talmente popolare che alcune macchine fotografiche sono dotate di mirini con una griglia di suddivisione in terzi per aiutare il fotografo.

  14. LA COMPOSIZIONE Utilizzo della regola dei terzi In generale, per rendere l'immagine più dinamica il soggetto deve essere posto sulle linee di forza dell'immagine (solitamente quelle verticali) o più precisamente nei punti focali dell'inquadratura; la posizione decentrata ne risalta l'importanza. Le linee di forza orizzontali, nella composizione di fotografie paesaggistiche, sono utilizzate come riferimenti per posizionare l'orizzonte ed i piani di prospettiva. Inoltre si possono utilizzare come linee guida quelle diagonali che passano per due fuochi opposti.La regola dei terzi è applicabile ad ogni formato, che può essere quindi anche quadrato o panoramico, ogni volta, cioè, che è possibile suddividere l'immagine in terzi con le linee di forza. La regola dei terzi applicata al soggetto (l'albero) e all'orizzonte

  15. LA COMPOSIZIONE ANALISI DI UNA FOTOGRAFIAEsempio di parametri di lettura

  16. LA COMPOSIZIONE FOTOGRAFIA n° 2 FIGURA-SFONDO E CONTRASTO Considerazioni generali dettate da una prima lettura della fotografia La silhouette del carretto, in primo piano, risalta nettamente sullo sfondo. Il soggetto principale, però, non è il carro, bensì il contadino in piedi sulla treggia per la trebbiatura. Si stacca bene, con le sue bestie da tiro, dallo sfondo come figura, grazie al contrasto che lo fa risaltare rispetto a ciò che ha intorno. Il paese è contemporaneamente fondo e sfondo. In questo soggetto predominano le tonalità chiare ed i grigi.

  17. LA COMPOSIZIONE ANALISI DELLA FOTOGRAFIA n° 1 INFORMAZIONI E ANALOGIE La fotografia ci mostra l'aia di un piccolo paese della vecchia Castiglia, in Spagna, ove fino a poco tempo fa il grano veniva trebbiato dalle spighe secondo un metodo millenario con l'impiego della treggia. Analogie e ripetizioni si riscontrano nei due carri, nelle bestie da tiro e nelle case. ILLUMINAZIONE E SENSO DELLO SPAZIO La fotografia è stata ripresa a mezzogiorno, con il sole pressoché sulla verticale, in un paesaggio torrido e brullo. Grazie al contrasto naturale ed alla disposizione dei piani nello spazio dà ugualmente una sensazione di tridimensionalità, ad onta dell'illuminazione che non offre alcuna plasticità In questo caso il sole di mezzogiorno fa parte della rappresentazione figurativa: rende la calura opprimente e l'aridità dell'ambiente. ANDAMENTO DELLE LINEE E FORMATO Nonostante l'accentuata forma verticale del carro in primo piano, il paesaggio emana pace e profondità. Questa impressione è trasmessa dall’andamento orizzontale dell'aia - facilmente riconoscibile nella parte bassa della fotografia - e dalla divisione, essa pure quasi orizzontale, dell'immagine in due parti uguali, il cielo e il paesaggio. La superficie del cielo è animata da nuvole. La caratteristica fondamentale della fotografia, che irradia pace e quiete, viene completata dal formato orizzontale.

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