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Discriminazione di Prezzo e Monopolio : Prezzi non lineari. Introduzione. Gli abbonamenti annuali di riviste e giornali costano in genere molto meno rispetto ad acquistare separatamente tutti i numeri Comprare grosse quantità consente di ricevere sconti di prezzo
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DiscriminazionediPrezzo e Monopolio: Prezzi non lineari Capitolo 6: Discriminazione di prezzo: Prezzi non lineari
Introduzione • Gliabbonamentiannualidiriviste e giornalicostano in genere molto menorispetto ad acquistareseparatamentetuttiinumeri • Compraregrossequantitàconsentediriceverescontidiprezzo • Questa è discriminazionediprezzocheriflettescontisullequantità • I prezzisononon lineari, ossiailprezzounitariodipendedallaquantitàacquistata • Permettedistabilireprezzivicinialladisponibilità a pagare • Perciòdovrebbeesserepiùprofittevoledelladiscriminazionediterzogrado • Come sidovrebbestrutturare un simile schema diprezzo? • Dipendedall’informazionedisponibile circa gliacquirenti • Bisognadistingueretradiscriminazionedi primo grado (prezzipersonalizzati) e disecondogrado (menu pricing) Capitolo 6: Discriminazione di prezzo: Prezzi non lineari
Discriminazione di primo grado • Il monopolistapuòpraticareilprezzomassimocheciascunconsumatore è disposto a pagare • Il monopolistaestraetuttoil surplus del consumatore • Datocheilprofittoassorbeoral’intero surplus totale, la discriminazionedi primo grado è efficiente Capitolo 6: Discriminazione di prezzo: Prezzi non lineari
Discriminazionedi primo grado (2) • Immaginatedipossederecinque auto d’epoca • Indaginidimercatomostranocheesistonocollezionistididiversotipo • Il collezionistapiùincallitopagherebbe € 10.000 per unamacchina, ilsecondo ne pagherebbe € 8.000, ilterzo € 6.000, il quarto € 4.000, ilquinto € 2.000 • Vendete la prima auto a € 10.000 • Vendete la seconda auto a € 8.000 • Vendete la terza auto a € 6.000 e così via • Ricavitotali: € 30.000 • Confrontate con prezzilineari: tutte le auto allostessoprezzo • Imponete un prezzodi € 6.000/auto • Vendetetre auto • Ricavitotali: € 18.000 Capitolo 6: Discriminazione di prezzo: Prezzi non lineari
Discriminazionedi primo grado (3) • La discriminazionedi primo grado è altamenteremunerativa ma richiede • informazioneprecisa • la possibilitàdiprevenirel’arbitraggio • Porta a unasceltaefficientedell’output: ilprezzo è pariaicostimarginali e R’ = C’ • non vengonoignoratiscambimutualmenteprofittevoli Capitolo 6: Discriminazione di prezzo: Prezzi non lineari
Discriminazionedi primo grado (4) • I requisitiinformativisono molto stringenti: • ma non in alcunicasiparticolari • commercialisti, dottori, studentidiuniversità private • L’assenzadiarbitraggio è menorestrittiva, ma potenzialmente è comunque un problema • Ma cisonodeglischemidiprezzochereplicano lo stessorisultato • prezzi non lineari • Letariffe a due parti ne sono un casoparticolare • Imporreuna quota dipartecipazionecheprescindedallaquantitàacquistatapiù un prezzodiutilizzounitario • Il block pricing ne è un altro • Si offre un pacchettocomprensivodi quota + unacertaquantità Capitolo 6: Discriminazione di prezzo: Prezzi non lineari
Tariffe a due parti • Un club di jazz serve due tipi diclienti • Anziani: domandadeglianzianiP = Va – Qa • Giovani: domandadeigioveniP = Vg – Qg • Cisonotantigiovaniquantianziani • AssumetecheVa > Vg: glianzianisonodisposti a pagaredipiùrispettoaigiovani • Costo del jazz club C(Q) = F + cQ • Domande e costisonosu base giornaliera Capitolo 6: Discriminazione di prezzo: Prezzi non lineari
Tariffe a due parti (2) • Supponetecheilproprietario del club adottiiprezzi “tradizionali”: entratalibera e drink a pagamento • la domandaaggregata è Q = Qa + Qg = (Va + Vg) – 2P • invertite per trovare P P = (Va + Vg)/2 – Q/2 • R’ è dunqueR’ = (Va + Vg)/2 – Q • Uguagliate R’ a C’ (C’ = c) e risolvete per Q QU = (Va + Vg)/2 – c • sostituitenelladomandaaggregata per trovareilprezzo PU = (Va + Vg)/4 + c/2 • CiascunanzianoconsumaQa = (3Va – Vg)/4 – c/2 drink • CiascungiovaneconsumaQg = (3Vg – Va)/4 – c/2 drink • Il profittodaognicoppiagiovane/anziano è U = (Va + Vg– 2c)2/8 Capitolo 6: Discriminazione di prezzo: Prezzi non lineari
(a) Anziano (b)Giovane (c) Coppia Giovane/Anziano Prezzo Prezzo Prezzo V a V a a e V g b d f V +V i c h A g + g 4 2 k j c C’ R’ V +V V + V V a g a V - c g Quantità Quantità Quantità a g 2 Tariffe a due parti (3) Questoesempiopuòessereillustrato come segue: I prezzi lineari lasciano surplus del consumatore ad entrambi i gruppi Capitolo 6: Discriminazione di prezzo: Prezzi non lineari
Tariffe a due parti (4) • Il proprietario del club può far megliodicosì • Surplus del consumatore con prezzouniformelineare • Anziani: CSa = (Va – PU)*Qa/2 = (Qa)2/2 • Giovani: CSg = (Vg – PU)*Qg/2 = (Qg)2/2 • Perciò con una quota d’entratapari al CS: • Ea = CSaper ciascunanziano e Eg= CSg per ciascungiovane (Es.: controllareidocumentiall’ingresso) • ciascuntipodiclientevorràancorafrequentareil club e acquistareilnumerodi drink diequilibrio • Tale politicadiprezzoaumentaiprofittidiuna quota pari ad Ea per ogniclienteanziano e ad Eg per ciascunclientegiovane Capitolo 6: Discriminazione di prezzo: Prezzi non lineari
Tariffe a due parti (5) • Il club potrebbe fare ancoradimeglio • ridurreilprezzodiogni drink • questopermettediincrementareil surplus del consumatore • questo surplus addizionalepuòessereintroitatodal club grazie all’applicazionediuna quota diingressopiùelevata • Considerate la migliorpoliticadiprezzocheil club puòapplicarerispetto a ciascuntipodiconsumatore Capitolo 6: Discriminazione di prezzo: Prezzi non lineari
Tariffe a due parti (6) La tariffa a due partiaumentaiprofittidel monopolista €/unità Porreiprezziunitaripariaicostimarginali Vi La quota di ingressoconverte il CSin profitto Cosìotteniamoil surplusdel consumatore (Vi - c)2/2 c C’ Porreuna quotadiingressopari a (Vi - c)2/2 R’ Vi Vi - c Quantità Il profitto per coppiagiovane/anzianooraè d = [(Va – c)2 + (Vg – c)2]/2 Capitolo 6: Discriminazione di prezzo: Prezzi non lineari
Block pricing • C’èun’altrapoliticadiprezzocheilproprietario del club potrebbeapplicare • offrire un pacchettodi “Entratapiù X drink a € Y” • Per massimizzareiprofittiapplicate due regole: • Ponete la quantitàofferta a ciascungruppodiconsumatoripariall’ammontarechequelgruppocomprerebbe se P = C’ • Ponete la quota totalerichiesta a ciascungruppodiconsumatoriparialladisponibilità a pagaretotale per quellaquantità • Torniamo al nostro club Capitolo 6: Discriminazione di prezzo: Prezzi non lineari
Block pricing (2) Anziano Giovane € € Disponibilità a pagarediciascunanziano Va Disponibilità a pagarediciascungiovane Quantitàofferta a ciascunanziano Quantitàofferta a ciascungiovane Vg c C’ c C’ Qa Va Qg Vg Quantità Quantità WTPa = (Va – c)2/2 + (Va – c)c = (Va2 – c2)/2 WTPg = (Vg – c)2/2 + (Vg – c)c = (Vg2 – c2)/2 Capitolo 6: Discriminazione di prezzo: Prezzi non lineari
Block pricing (3) • Come implementarequestapolitica? • fornireunatesseraall’entrata • dare aiclienti un numerorichiestodi “drink card” dascambiarsi con drink Capitolo 6: Discriminazione di prezzo: Prezzi non lineari
Un ultimo commento Un’ultimaosservazione • Il prezzomediopagatoda un clienteanziano è = (Va2 – c2) / 2(Va – c) = (Va + c) / 2 • Il prezzomediopagatoda un clientegiovane è = (Vg2 – c2) / 2(Vg – c) = (Vg + c) / 2 • Sonoidenticiaiprezzi (lineari) didiscriminazionediterzogrado, ma ilprofitto è molto maggiore con discriminazionedi primo grado… … Perché? • Il consumatoreeguaglia C’ dell’ultimaunitàcomprata al beneficiomarginale • Con prezzilineari C’ = CM (= costomedio) • Con discriminazionedi primo grado C’ dell’ultimaunitàcomprata è inferiore a CM (= costomedio) perciòvengonoconsumatepiùunità Capitolo 6: Discriminazione di prezzo: Prezzi non lineari
Discriminazione di secondo grado • E se ilvenditore non riuscisse a distinguereiclienti? Magarisidifferenziano per via del reddito (non osservabile) • Allorailtipodidiscriminazioneappenadiscusso è impossibile • Gliacquirenti ad alto redditofarannofintadiessere a basso reddito • per evitarealte quote diingresso • per pagare un prezzocomplessivoinferiore • Facciamo un esempio Pa = 16 – Qa Pb = 12 – Qb C’ = 4 Capitolo 6: Discriminazione di prezzo: Prezzi non lineari
Discriminazionedisecondogrado (2) • La discriminazionedi primo gradorichiede: • con alto reddito: quota diingresso € 72 + € 4 per drink oppureentrata + 12 drink ad un prezzototaledi € 120 • con basso reddito: quota diingresso € 32 + € 4 per drink oppureentrata + 8 drinks ad un prezzototaledi € 64 • Ciò non funzionerà • iconsumatori ad alto reddito non ricavano surplus del consumatore con ilpacchetto a lorodestinato, ma ne ricavanoacquistandoquellodedicatoall’altrogruppodiconsumatori • perciòfingerannodiessereconsumatori a basso reddito, anche se questolimitailnumerodi drink chepossonoconsumare • C’èbisognodidefinire un “menù” daoffrirespecificamenteai due tipi diconsumatori Capitolo 6: Discriminazione di prezzo: Prezzi non lineari
Discriminazionedisecondogrado (3) • Il venditoredevericorrere ad un compromesso • Formulareuno schema diprezzi tale per cui • i consumatoririvelanoilpropriogruppodiappartenenza • i consumatoriscelgonoilpacchettoquantità/prezzo a lorodestinato • Essenzadelladiscriminazionediprezzodisecondogrado • E’ “simile” alladiscriminazionedi primo grado • ilvenditoresachecisonoconsumatorididiversi tipi • ma ilvenditore non sadistinguereconsumatorideidiversi tipi • Unatariffa in due parti è inefficaceperchèconsenteaiconsumatoridibarare • Si usanoscontisullequantità Capitolo 6: Discriminazione di prezzo: Prezzi non lineari
4 4 C’ C’ Discriminazionedisecondogrado (4) Questipacchettimostrano scontisullequantità: alto redditopaga€ 7,33/unitàbasso redditopaga€ 8/unità Quindiognialtropacchettooffertoaiconsumatori ad alto redditodevegarantirealmeno€ 32 disurplus! I consumatori a bassoreddito non compranoilpacchetto (€ 88, 12) perchésonodisposti a pagare solo € 72 (inclusii 12 drink) Alto reddito Basso reddito E cosìancheiconsumatori ad alto redditoperché ilpacchetto (€ 64, 8) lascia loro € 32 disurplus Il consumatore a basso redditovorràcomprarequestopacchetto (€ 64, 8) Questoè ilvincolodicompatibilità degliincentivi Il profittoda unconsumatoread alto redditoè € 40 (€ 88 - 12x€ 4) Perciòsipuòoffrire un pacchettodi(€ 88, 12) (datoda € 120 - 32 = 88) e iconsumatori ad alto reddito lo comprerannougualmente € € 16 Il profittoda unconsumatorea basso redditoè € 32 (€ 64 - 8x€ 4) Offrireaiconsumatori a bassoreddito un pacchetodientrata+ 8 drink per €64 12 I consumatoriad alto reddito sonodispostia pagarefinoa €120 per l’entrata + 12 drink se non cisonoaltripacchetti €32 8 €32 €32 €40 €32 €64 €8 €24 €16 €32 €32 €8 8 12 16 8 12 Quantità Quantità Capitolo 6: Discriminazione di prezzo: Prezzi non lineari
4 4 C’ C’ Discriminazionedisecondogrado (5) Il monopolistaaumentaiprofitti riducendoilnumerodiunitàofferte aiconsumatori a basso redditodato checosìriesce ad aumentare la quota impostaaiconsumatori ad alto reddito Un consumatore ad alto reddito pagheràfino a € 87,50 per l’ingressopiù 7 drink Supponeteche a ciascunconsumatore a basso redditosianoofferti 7 drink Il proprietariodel club puòfar megliodicosì’? Alto reddito Basso reddito Perciòl’acquisto del pacchetto (€ 59,50; 7) glilascia € 28 di surplus Ciascunconsumatorepagheràfino a € 59,50 per l’ingressopiù 7 drink € Dunquel’ingresso + 12 drink puòesserevenduto a € 92 (€120 - €28 = €92) € 16 I profittidaognipacchetto (€ 59,50; 7) sono€ 31,50: unariduzionedi€ 0,50 per ogniconsumatore Sì! Riducendoilnumerodiunitàofferte a ciascunconsumatore a basso reddito 12 I profittidaognipacchetto (€ 92, 12) sono €44: un incrementodi €4 a consumatore €28 €87.50 €31.50 €59.50 €44 €92 €28 €48 €28 7 12 16 8 12 7 Quantità Quantità Capitolo 6: Discriminazione di prezzo: Prezzi non lineari
Discriminazionedisecondogrado (6) • Il monopolistavorràsemprevendere ad entrambiigruppidiconsumatori? • Cisonocasi in cui è megliovendere ad un solo gruppo • ristorantidialtaclasse • Golf club e country club • Se ilrapportoconsumatori ad altadomanda/consumatori a bassadomanda è relativamente alto, ilmonopolistapotrebbepreferireservire solo iconsumatori ad altadomanda Capitolo 6: Discriminazione di prezzo: Prezzi non lineari
Benesseresociale e prezzi non lineari • La discriminazione con prezzi non lineariaumentaiprofitti • Aumentaancheilbenesseresociale? • supponeteche la funzionedidomandainversa per un gruppodiconsumatoriisia P = Pi(Q) • icostimarginalisonocostanti C’ = c • supponete la quantitàofferta al gruppoisiaQi • il surplus totale (surplus del consumatore + profitti) è l’areatra la domandainversa e icostimarginalifino al livelloQi Prezzo Domanda Surplustotale c C’ Qi Qi(c) Quantità Capitolo 6: Discriminazione di prezzo: Prezzi non lineari
Prezzo Domanda Surplustotale c C’ Qi Qi(c) Quantità Benesseresociale e prezzi non lineari (2) • Le politichediprezzocambiano • la distribuzione del surplus • illivellodi output • Variazioninelladistribuzione del surplus non influenzanoilbenesseresociale • Il livellodi output sì • Aumentailbenesseresociale? • La discriminazionediprezzoaumentailbenesseresociale per ilgruppoi se aumental’outputfornito a quelgrupp Q’i Capitolo 6: Discriminazione di prezzo: Prezzi non lineari
Prezzo Domanda Surplus totale c C’ Qi Qi(c) Quantità Benesseresociale e prezzi non lineari (3) • La discriminazionedi primo gradoaumentasempreilbenesseresociale • estraetuttoil CS • ma genera illivellodi output socialmenteottimale • illivellodi output per ilgruppoi è Qi(c) • tale livello è maggiore del livellodi output con prezzouniforme non discriminatorio Capitolo 6: Discriminazione di prezzo: Prezzi non lineari
Benesseresociale e prezzi non lineari (4) Prezzo Se al mercato a bassadomanda è offerto un output inferiore a quellosocialmenteottimale Il casodi menu pricing è piùambiguo • Supponetecisiano due mercati • Alta domanda • Bassadomanda • Il prezzouniforme è PU • Con menu pricing troviamo le quantitàQas, Qbs • La perditadibenessere è maggiorediL • Il guadagnodibenessere è minorediG PU L C’ Qbs QbU Quantità Prezzo Se al mercatoaltadomanda è offertol’outputsocialmenteottimale PU G C’ QaU Quantità Qas Capitolo 6: Discriminazione di prezzo: Prezzi non lineari
Prezzo PU L C’ Qls QbU Quantità Prezzo PU G C’ QaU Quantità Qas Benesseresociale e prezzi non lineari (5) Ne consegueche • ΔW < G – L = (PU – C’)ΔQ1 + (PU – C’)ΔQ2 = (PU – C’)(ΔQ1 + ΔQ2) • Condizionenecessariaaffinché la discriminazionedisecondogradoaumentiilbenesseresociale è cheaumentil’outputtotale • Come con discriminazionediterzogrado Ma è più facile che la discriminazionedisecondogradoaumentil’output Capitolo 6: Discriminazione di prezzo: Prezzi non lineari
Il vincolodicompatibilitàdegliincentivi • Ognioffertafattaaiconsumatori ad altadomandadevelasciareloro un ammontaredi surplus almenopari a ciòcheotterrebberooptando per l’offertadestinataaiconsumatori a bassadomanda. • Questo è un fenomeno molto comune • i bonus per la performance devonoincentivarel’impegno • le franchigiesulleassicurazionisono in genereconsistenti per evitarefenomenidiazzardo morale • l’imposizionedi quote minimeairepartidiproduzionedeveessereassociata a severe ispezionisullaqualità • per incentivare a comprareuno stock bisognaoffrireunoscontodiprezzosullaquantità Capitolo 6: Discriminazione di prezzo: Prezzi non lineari
Il raggruppamento di prodotti (bundling) • Le impresespessoraggruppanoipropriprodotti • Microsoft Windows e Internet Explorer e Windows Media Player • OfficeraggruppaWord, Excel, PowerPoint, Access • Il pacchetto è in genereofferto con unosconto • Il bundling puòaumentareilpoteredimercato • fusione General Electric e Honeywell • Venditeabbinate: acquistodi un benevincolatoall’acquistodi un altro • L’abbinamentopuòesserecontrattuale o tecnologico • I lettoridi card IBM e le card IBM • I servizidimanutenzione per fotocopiatricidella Kodak • Le stampanti per PC e le cartucce • Perché? Per fare soldi, ovviamente! Capitolo 6: Discriminazione di prezzo: Prezzi non lineari
Bundling: un esempio Quantobisognafar pagare perGodzilla? Quantobisognafar pagare perCasablanca? Se i film vengonovendutiseparatamenteiricavitotalisono€ 19000 • Due emittentitrasmettono due vecchi film • Casablanca e Figliodi Godzilla • E’ possibilel’arbitraggiotra le emittenti • La disponibilità a pagare è: € 7000 Disponibilità a pagare per Casablanca Disponibilità a pagare per Godzilla € 2500 Emittente A € 8000 € 2500 Emittente B € 7000 € 3000 Capitolo 6: Discriminazione di prezzo: Prezzi non lineari
Quantosipuò farpagare perl’interopacchetto? Bundling: un esempio Il bundling è profittevoleperchésfruttala disponibilità a pagareaggregata Se i film sonovendutiin pacchettoiricavitotalisono€ 20000 Orasupponetechei due film venganoofferti in pacchetto Disponibilità a pagare per Casablanca Disponibilità a pagare per Godzilla Disponibilità a pagare totale Emittente A € 8000 € 2500 € 10500 Emittente B € 7000 € 3000 € 10000 € 10000 Capitolo 6: Discriminazione di prezzo: Prezzi non lineari
Bundling • Estendetel’esempio per considerare • icosti • il bundling misto: offertadeiprodotti in un pacchetto ma con la possibilitàdiacquistarliseparatamente Capitolo 6: Discriminazione di prezzo: Prezzi non lineari
y py2 x px2 px1 py1 Bundling: un esempio Tutiiconsumatorinell’area B compranosolo ilbene 2 Supponetechecisianodue beni e cheiconsumatoriabbianodiversiprezzidiriservaper questibeni Il consumatore y ha prezzodiriserva py1 per ilbene 1 e py2 per ilbene 2 Il consumatore X ha prezzodiriserva px1 per ilbene 1 e px2 per ilbene 2 Supponeteche l’impresapongailprezzo p1 per ilbene 1 e ilprezzo p2 per ilbene 2 Tuttiiconsumatorinell’area A compranoentrambiibeni R2 Ciascunconsumatorecompraesattamenteun’unitàdibenepurchéilprezzosiainferiore al proprioprezzodiriserva B A p2 Tuttiiconsumatorinell’area D compranosolo ilbene 1 Tuttiiconsumatorinell’area C non compranonessunodeibeni I consumatorisidividono inquattrogruppi D C p1 R1 Capitolo 6: Discriminazione di prezzo: Prezzi non lineari
Bundling: un altro esempio Ora considerate il bundling puroad un prezzopB R2 Tuttiiconsumatorinell’area E compranoilpacchetto I consumatori in questedue regionipossonocomprareentrambiibenianche se illoroprezzodiriserva per unodeibeniè inferioreaicostimarginali pB E I consumatoriorasidividonoin due gruppi Tuttiiconsumatorinell’area F non compranoilpacchetto F c2 c1 pB R1 Capitolo 6: Discriminazione di prezzo: Prezzi non lineari
Bundling misto In quest’areaiconsumatoricomprano o ilpacchettoo ilbene 2 Il bene 1 è vendutoal prezzo p1 Oraconsideriamoil bundling misto R2 Ancheiconsumatoriin quest’areacompranoilpacchetto I consumatori in quest’areacomprano solo ilbene 2 Il bene 2 è venduto al prezzo p2 pB I consumatori in quest’areasonodisposti a comprareentrambiibeni.Acquistanoilpacchetto Rimaniamo condue sole aree • I consumatorisidividono in quattrogruppi: • comprano • ilpacchetto • solo ilbene1 • solo ilbene2 • nessunbene p2 I consumatori in quest’areanon compranonulla I consumatori inquest’areacompranosolo ilbene 1 In questa areaiconsumatoricompranoo ilpacchettoo ilbene 1 Il pacchetto è venduto alprezzopB < p1 + p2 pB - p1 pB - p2 p1 pB R1 Capitolo 6: Discriminazione di prezzo: Prezzi non lineari
Analogamente, iconsumatori in quest’areacomprano solo ilbene 2 Bundling misto 2 Il consumatore x comprerà solo ilbene 1 R2 pB Considerate un consumatorex con prezzidiriservap1x per ilbene 1 ep2x per ilbene 2 Tuttiiconsumatoriin quest’areacomprano solo ilbene 1 p2 La disponibilità a pagareaggregataper ilpacchetto è p1x + p2x Il surplus del consumatoredall’acquistodibene 1 èp1x - p1 Il surplus del consumatoredall’acquisto del pacchettoè p1x + p2x - pB Cioèquestaquantità pB - p1 x p2x pB - p2 p1 pB p1x R1 p1x+p2x Capitolo 6: Discriminazione di prezzo: Prezzi non lineari
Bundling misto 3 • Cosadovrebbe fare in realtàun’impresa? • Non c’èunasemplicerisposta • il bundling misto è generalmentemeglio del bundling puro • mail bundling non è sempre la migliorstrategia • Ciascuncasodeveesserevalutatoattentamente Capitolo 6: Discriminazione di prezzo: Prezzi non lineari
Esempio Quattro consumatori; due beni; C’1= € 100, C’2= € 150 Prezzo di riserva bene 1 Prezzo di riserva bene 2 Somma dei prezzi di riserva Consumatore A €50 €450 €500 B €250 €275 €525 €300 €220 €520 C D €450 €50 €500 Capitolo 6: Discriminazione di prezzo: Prezzi non lineari
Esempio (2) Bene 1: costo marginale €100 Prezzo Quantità Ricavi totali Profitti Considerateprezzi di monopolio €450 1 €450 €350 €300 2 €400 €600 Il bene 1 dovrebbeesservenduto a € 250 e ilbene 2 a € 450. I profittitotalisono€ 450 + € 300 = € 750 €250 €250 3 €750 €450 €50 4 €200 -€200 Bene 2: costo marginale €150 Prezzo Quantità Ricavi totali Profitti €450 €450 1 €450 €300 €275 2 €200 €550 €220 3 €660 €210 €50 4 €200 -€400 Capitolo 6: Discriminazione di prezzo: Prezzi non lineari
Esempio (3) Prezzo di riservabene 1 Prezzo di riservabene 2 Somma dei prezzi di riserva Il più alto prezzoal qualesipuòvendereilpacchetto è €500 Consumatore Ora considerate il bundlingpuro Tuttiiquattroconsumatoricomprerannoilpacchetto e iprofittisaranno 4 x €500 – 4 x (€150 + €100) = € 1000 A €50 €450 €500 B €250 €275 €525 €300 €220 €520 C D €450 €50 €500 Capitolo 6: Discriminazione di prezzo: Prezzi non lineari
Esempio (4) Prezzidimonopolio: p1 = € 250; p2= € 450; prezzopacchetto: pB= € 500 Tutti e quattroiconsumatoricompranoqualcosae iprofittisono €250x2 + €150x2 = €800 Ora considerate il bundlingmisto Prezzo di riservabene 1 Prezzo di riservabene 2 Somma dei prezzi di riserva Consumatore Il venditorepuòmigliorarequestorisultato? A €50 €450 €500 €500 B €250 €275 €525 €500 €250 €300 €220 €520 C D €450 €250 €50 €500 Capitolo 6: Discriminazione di prezzo: Prezzi non lineari
Esempio (5) Provateinvececoiprezzi p1 = €450; p2 = €450 e per ilpacchettopB= €520 Questo è davvero il massimoche può fare l’impresa Prezzo di riservabene 1 Prezzo di riservabene 2 Somma dei prezzi di riserva Consumatore Tutti e quattroiconsumatoricompranoe iprofittisono €300 + €270x2 + €350 = €1190 A €50 €450 €450 €500 B €250 €275 €520 €525 €300 €220 €520 €520 C D €450 €450 €50 €500 Capitolo 6: Discriminazione di prezzo: Prezzi non lineari
Ancora il bundling • Il bundling non funzionasempre • Il bundling misto è semprepiùprofittevole del bundling puro • Il bundling misto è sempremegliodellavenditaseparata • Ma il bundling puro non è necessariamentemegliochenessun bundling: richiedeampiedifferenzenellavalutazionedeibenideiconsumatori • Il bundling è una forma didiscriminazionediprezzo • Puòavereeffetti anti-competitivi Capitolo 6: Discriminazione di prezzo: Prezzi non lineari
Vendite abbinate E le venditeabbinate, invece? • “come” il bundling, ma le proporzionitraibenisonovariabili • consente al monopolistadigenerareprofittisulbeneabbinato • a consumatoridifferentisonoimpostiprezzidifferenti in relazioneall’intensitàdell’usodeibeni • agevola la discriminazionediprezzofacendorivelareaiconsumatori le lorofunzionididomanda Capitolo 6: Discriminazione di prezzo: Prezzi non lineari
Beni complementari • I benicomplementarisonobenichesonoconsumatiinsieme • Monitor per PC e tastiere • Bulloni e dadi • I benicomplementaripossonogenerareconsiderevolieffettidirete: • Windows e le applicazioni software • sostanzialieconomiediscala • fortieffettidirete Capitolo 6: Discriminazione di prezzo: Prezzi non lineari
Complementarietà ed effetti di rete Ad esempio, nelcasodei PC, talieffettidiretepotrebberocomportareunabarrieraall’entrata per iproduttoridi software e disistemioperativi… Verrannocreatinuovisistemioperativi solo se qualcunoprogrammerà software compatibile, dunque… La complementarietàpuòcausare un rafforzamento del poteredimonopolio (vedi Microsoft) Capitolo 6: Discriminazione di prezzo: Prezzi non lineari
Anti-trust e bundling Il casoMicrosoft è significativo • Accusatadiavereusatoilpropriopoteredimercatonelsettoredeisistemioperativi (SO) per ottenereilcontrollo del mercatodei browser internet, integrandoilproprio browser nel SO • L’Antitrustdovevadimostrare • Il poteredimercatonelsettoredei SO • SO e browser sonoprodottiseparatiche non necessitanodi bundle • Abusodiposizionedominante per mantenere o estendere un monopolio • Microsoftribattéche la tecnologiarichiedevaintegrazione • Asserìcheiconsumatoriavrebberobeneficiatodiprezziinferioriresipossibilidallacomplementarietàtra SO e browser Capitolo 6: Discriminazione di prezzo: Prezzi non lineari
Microsoft e Netscape • Complementaritàdeiprodotti • necessariaunafusione? • e se Netscape sirifiutasse? • allora Microsoft potrebbeprogrammareilproprio browser • C’ ≈ 0 dunque la competizionesulmercatodei browser spingeiprezzi verso lo zero • sipuòperciòottenereilrisultatodiunafusione con la competizione • Microsoft non metteva in atto “cattiveazioni”… • Ma • JAVA consentecheapplicazionifunzionino con i browser • Netscape dunquecostituisceunaminaccioareale • c’èdunquebisognodiridurne la quota dimercato Capitolo 6: Discriminazione di prezzo: Prezzi non lineari
E oggi? Questopuntodi vista ha acquisitoforza in Europa • IntegrazionediMedia Player in Windows • Autorità Antitrust sollevailcasocontro Microsoft • Microsoft faricorso • Microsoft perdedefinitivamente a settembre 2007 • Esito: Microsoft devecessareil bundling e vienemultatadi€ 497mln • Alcunieconomistirimaserodelusidaquestadecisione, poichéilbudling, in quanto forma didiscriminazionediprezzo, spessoespandeilmercato. Il bundling puòinoltreessereilrisultatodicompetizione e non necessariamentedipoteredimercato Capitolo 6: Discriminazione di prezzo: Prezzi non lineari
EsercizidiRiepilogo Esercizio 2 Un supermercato vende un prodotto omogeneo “generi di drogheria” che indicheremo con g. La funzione di costo del supermercato è C(g) = F + cg (F è il costo fisso e c la costante costo unitario variabile). Durante un meeting dei dirigenti un “giovane economista avanzato”, propone la seguente strategia: • Fissare una quota fissa di registrazione M e un prezzo per unità Pm che i clienti registrati devono pagare. Inoltre stabilire un prezzo Pn maggiore di Pm per coloro che non sono registrati. • Come deve essere la domanda dei vari clienti perché questa strategia funzioni? • Che tipo di discriminazione di prezzo utilizza questa strategia? Capitolo 6: Discriminazione di prezzo: Prezzi non lineari