1 / 22

Confindustria Latina I Seminari “L’Imprenditore” INNOVAZIONE, METODO TRASVERSALE Il Mobile Office

Confindustria Latina I Seminari “L’Imprenditore” INNOVAZIONE, METODO TRASVERSALE Il Mobile Office 15 aprile 2008 Luigi Perissich DG Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici. La Federazione.

talisa
Download Presentation

Confindustria Latina I Seminari “L’Imprenditore” INNOVAZIONE, METODO TRASVERSALE Il Mobile Office

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. Confindustria Latina I Seminari “L’Imprenditore” INNOVAZIONE, METODO TRASVERSALE Il Mobile Office 15 aprile 2008 Luigi Perissich DG Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici

  2. La Federazione A Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici fanno capo – attraverso 47 Associazioni di Categoria (38 soci effettivi e 9 soci aggregati) e 60 Sezioni Territoriali istituite presso le Unioni Provinciali di Confindustria – circa 17.000 imprese con 600.000 addetti, che realizzano un fatturato complessivo di circa 117 miliardi di Euro, pari al 51% del volume d’affari del comparto. L’approfondimento su temi di comune interesse per stimolare il dibattito interno ed esterno, oltre che per definire posizioni e proposte condivise da presentare agli organismi istituzionali coinvolti, è assicurato dagli ORGANI SOCIALI, oltre che dal COMITATO NAZIONALEDICOORDINAMENTO TERRITORIALE che consente un monitoraggio capillare e costante delle tematiche e progettualità di settore e da COMITATI DI AREA E GRUPPI DI LAVORO nei quali convergono interessi comuni di filiera.

  3. Le aree associative

  4. Il “Primo Rapporto sugli Indicatori dei Servizi Innovativi e Tecnologici” Il “Primo Rapporto sugli Indicatori dei Servizi Innovativi e Tecnologici”, realizzato dall’Ufficio Studi della Federazione, ha “fotografato” il settore dei Servizi Innovativi e Tecnologici descrivendo composizione, caratteristiche, trend di crescita e indicatori macro-economici. Lo studio ha evidenziato un EFFETTO MOLTIPLICATORE SUL VALORE AGGIUNTO FINALE, che è risultato pari a 2,38 volte il valore aggiunto direttamente imputato al settore. Secondo le nostre stime il settore raggiunge quindi un’incidenza sul PIL valutabile tra il 25% e il 31%. Il Rapporto è disponibile sul sito della Federazione www.confindustriasi.it e il sito della Conferenza dei Servizi Innovativi e Tecnologici www.conferenzanazionaleservizi.org

  5. “L’Italia che fa correre l’Italia”: le caratteristiche strutturali dei Servizi Innovativi del Lazio Il Lazio si caratterizza come la seconda Regione italiana, dopo la Lombardia, per importanza dei Servizi Innovativi e Tecnologici: circa 310mila addetti (il 19% degli addetti totali della Regione alle attività produttive, contro una media nazionale inferiore al 13%). Il valore aggiunto realizzato dai Servizi Innovativi nel Lazio è stato pari 18,4 mld. (il 17% di quello totale regionale, contro una media nazionale del 13%). Il trend di crescita nell’ultimo triennio dei Servizi Innovativi nella Regione è stato del 9% a livello di addetti (contro un 4% a livello regionale) e del 18% in termini di valore aggiunto (contro un trend del 10% dell’economia regionale). Nel Lazio si concentra il 13% degli addetti ai Servizi Innovativi di tutto il Paese e una quota del valore aggiunto nazionale pari al 16%.

  6. I “blocchi” allo sviluppo dei Servizi Sono molti gli ostacoli che ancora ingessano il settore dei Servizi innovativi e Tecnologici, che può fare da volano a tutta l’economia. Nella 1^ Conferenza Nazionale dei Servizi Innovativi e Tecnologici,promossa da Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici a Milano il 4 febbraio 2008, abbiamo indicato insieme alle Federazioni dei Servizi di Confindustria 10 Priorità per il rilancio del Paese, e per “FAR CORRERE L’ITALIA” nei nuovi mercati globalizzati.

  7. “Tabella di Corsa”: 10 priorità per lo sviluppo

  8. Tabella di Corsa: 10 priorità per lo sviluppo

  9. Innovazione: una delle dieci priorità

  10. L’Innovazione strumento irrinunciabile per tutti i Paesi avanzati • Innovare, sia sul fronte dell’Offerta sia su quello della Domanda, richiede investimenti in ricerca e risorse per il trasferimento tecnologico. • Secondo una ricerca dell’OCSE, un aumento del 10% del capitale investito dalle imprese in Innovazione e Ricerca avrebbe un impatto positivo sulla crescita del PIL pari ad almeno l’1% annuo. In Italia un punto percentuale vale 15 miliardi di euro, quasi una manovra economica. • Per dare spazio ai processi innovativi serve: • il sostegno finanziario e progettuale alle imprese soprattutto PMI, anche nell’ambito di filiere o raggruppamento; • ·portare rapidamente a compimento il Progetto “Industria 2015”, esteso all’ICT e ai Servizi innovativi; • la promozione di interventi di sistema su scala nazionale o macroregionale (lo sviluppo di infomobilità e logistica integrata; la valorizzazione dell’industria turistica; l’e-Health per migliorare le prestazioni e ottimizzare la spesa sanitaria; i progetti di valorizzazione e digitalizzazione del patrimonio culturale nazionale; i progetti di gestione intelligente dell’energia).

  11. L’innovazione nasce dalla collaborazione Employees Business partners Customers directly Consultants Competitors Associations Internal Sales & Service Units Internal R&D Academia Think-tanks Labs and/or other institutions 0% 5% 10% 15% 20% 25% 30% 35% 40% 45% IBM Institute for Business Value, CEO Study 2006

  12. IL CRONOMETRO DELLO SVILUPPO: Italia in ritardo nell’impatto di 13 indicatori di innovazione sul PIL • I 13 INDICATORI ESAMINATI • n. Laureati in % sulla popolazione (25-64 anni) • n. Laureati in materie Scientifiche e Tecnologiche (20-29 anni) • Spesa ICT in % del PIL • Spesa in R&S in % del PIL • Numero di brevetti • Valore aggiunto dei Servizi • Contributo dell'input intermedio dei Servizi al PIL • Bilancia dei pagamenti dei Servizi • % di occupati con contratto a tempo determinato • Tasso di occupazione (occupati 15-64 anni) • Spesa pubblica in beni e servizi intermedi • Produttività multifattore • PIL x ora lavorata

  13. % di imprese che cooperano con partner per l’innovazione L’innovazione nelle imprese italiane: sviluppare una visione di sistema Imprese innovatrici sul totale Fonte: EUROSTAT, Fourth Community Innovation Survey (febbraio 2007)

  14. B2C in Italia: la dinamica del Mercato (2000-2007) Fonte: Netcomm – Politecnico di Milano 1/4

  15. +0.9% +2.0% 64.390 63.844 62.611 0.4% +2.1% +2.0% +1.6% Il Mercato italiano dell’ICT 2005-2007 (Valori in Milioni di Euro e %) di crescita Fonte: Assinform / NetConsulting

  16. +0.4% 44.200 44.040 +2.1% 43.115 +4.5% +1.8% -0.4% -1.3% Il mercato delle TLC in Italia per segmento fisso e mobile (2005-2007) Valori in Milioni di Euro e % di crescita Fonte: Assinform / NetConsulting

  17. 18.510 18.040 +2.6% 17.170 +5.1% +17.9% +24.2% -1.9% +0.5% Il mercato italiano dei Servizi Mobili (2005-2007) Valori in Milioni di Euro e % di crescita Fonte: Assinform / NetConsulting

  18. Il mercato dell’utenza business nel comparto dei Servizi Mobili e del Wireless Il mercato italiano dei Servizi mobili, secondo i dati del Rapporto Assinform, ammonta nel 2007 a 18,510 miliardi di euro. Di questi, il 74% è Fonia mobile. Il restante 26% è rappresentato dai Servizi Mobili a Valore Aggiunto (4,85 miliardi). I Servizi Mobili a Valore Aggiunto mostrano il trend di crescita più elevato, che risulta pari al 17,9% nel 2007. Nel biennio 2006-2007 la crescita è stata addirittura del 46%. Il mercato del Mobile&Wireless nel suo complesso è stato stimato nel 2006 in un valore di circa 2,65 miliardi di euro, pari a oltre l’11% dell’intero mercato italiano delle TLC mobili. Si tratta di un giro d’affari di tutto rispetto, che evidenzia un trend significativo, nonché margini di crescita elevati, considerando il calo che i ricavi dai servizi voce stanno subendo negli ultimi anni.

  19. Il mercato dei Servizi Mobili e del Wireless • Il valore del mercato, pari a 2,65 mld. di euro, include: • l’Hardware (Notebook, Tablet, device industriali e terminali, Smartphone e Pda business, apparati per le Reti Wireless Lan negli uffici), • la Consulenza e i Servizi erogati, • il Software e le Applicazioni, • la Connettività (messaggistica Machineto-machine, Machine-to-person, navigazione e browsing). • Il tutto espressamente a supporto di attività di Business. Si tratta di un mercato che si sta strutturando: • in termini di offerta (da un’offerta incentrata su “prodotti”: Hardware, Software e Connettività, a un’offerta significativa sui servizi a valore aggiunto: Consulenza, Sviluppo di applicazioni personalizzate, Integrazione), • in termini di domanda, più informata sulle applicazioni disponibili e sui relativi impatti nei processi aziendali.

  20. Le banche: un esempio di Mobile Office Il sistema bancario risulta il comparto produttivo italiano che più spende in tecnologia (il 23% sul totale spesa ICT). Particolarmente diffusi e in costante crescita risultano i nuovi strumenti di pagamento (Carte contactless, Mobile Payments) e la realizzazione di nuovi prodotti, servizi e sistemi a supporto delle attività on-line delle banche. Internet banking: un terzo dei conti correnti esistenti è già online: quasi 10,5 milioni (il 34% del totale dei conti correnti delle famiglie), con un incremento del 26% rispetto al 2005. Phone banking: in un anno è raddoppiata la compravendita di azioni al telefono, per un valore complessivo di quasi 6 miliardi di euro, il doppio rispetto ai 3 miliardi di euro registrati nel 2005. Mobile banking: i conti abilitati sono 4,6 milioni, pari al 15% del totale dei conti correnti delle famiglie. Dati 2006 dell’Osservatorio e-Committee dell’ABI

  21. Con le Riforme e i Servizi … l’Italia fa correre l’Italia

  22. GRAZIE www.confindustriasi.it www.conferenzanazionaleservizi.org

More Related