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DISTURBI SPECIFICI DELL’APPRENDIMENTO Lamezia Terme 06 – 05 - 2013

DISTURBI SPECIFICI DELL’APPRENDIMENTO Lamezia Terme 06 – 05 - 2013 . DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO. INTRODUZIONE COSA NON SONO COSA SONO QUALI SONO ( LEGGE 170 e LINEE GUIDA ). Incidenza del rischio della dislessia nei vari indirizzi scolastici.

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DISTURBI SPECIFICI DELL’APPRENDIMENTO Lamezia Terme 06 – 05 - 2013

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Presentation Transcript


  1. DISTURBI SPECIFICI DELL’APPRENDIMENTO Lamezia Terme 06 – 05 - 2013

  2. DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO • INTRODUZIONE • COSA NON SONO • COSA SONO • QUALI SONO ( LEGGE 170 e LINEE GUIDA )

  3. ASSOCIAZIONE CULTURALE " PerLaPERSONA "

  4. Incidenza del rischio della dislessia nei vari indirizzi scolastici ASSOCIAZIONE CULTURALE " PerLaPERSONA "

  5. Molti insegnanti ultimamente manifestano forti preoccupazioni nel condurre una classe in modo da rispondere ai bisogni di tutti e di ciascuno. È importante utilizzare modalità di didattica inclusiva ASSOCIAZIONE CULTURALE " PerLaPERSONA "

  6. STEREOTIPI e PREGIUDIZIsecondo i docenti • E’ irresponsabile • Manca si interesse • Non ha voglia di far niente • È ribelle • È apatico • È viziato ASSOCIAZIONE CULTURALE " PerLaPERSONA "

  7. Stereotipi e pregiudizi secondo gli studenti • Non è in grado di capirmi • Spiega sempre allo stesso modo • Mi umilia • È inutile parlare con lui ASSOCIAZIONE CULTURALE " PerLaPERSONA "

  8. Nel tempo negli studenti subentrano problemi psicologiciche sono sempre una conseguenza del disturbo per … • Incomprensione • Scherno dei compagni • Perdita di fiducia nelle proprie capacità • Comportamenti sociali alterati • Chiusura in se stessi • Calo dell’autostima ASSOCIAZIONE CULTURALE " PerLaPERSONA "

  9. Difficoltà di comunicazione • comportamenti devianti • Azioni antisociali • Atteggiamenti di chiusura depressiva • Senso di vergogna • Ansia

  10. COSA NON SONO I DSA ? ASSOCIAZIONE CULTURALE " PerLaPERSONA "

  11. NON SONO • Ragazzi disabili • Ragazzi con handicap bisognosi di docente di sostegno ( non previsto) perché la competenza professionale al trattamento è demandata al docente di classe giacché il disturbo si configura come una variante degli stili di apprendimento della persona “ normale “ ASSOCIAZIONE CULTURALE " PerLaPERSONA "

  12. I DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO • Non sono una malattia • Nonsono conseguenza di un bloccopsicologico • Non sono conseguenza di un bloccoeducativo • Nonsono conseguenza di un bloccorelazionale • Nonsono dovuti a deficit di intelligenza • Nonsono dovuti a deficit sensoriali ASSOCIAZIONE CULTURALE " PerLaPERSONA "

  13. Non sono dovuti a • Un ritardo di apprendimento • un deficit intellettivo • Uno scarso impegno • un atteggiamento ASSOCIAZIONE CULTURALE " PerLaPERSONA "

  14. TUTTI …INSEGNANTI, GENITORI eSTUDENTIdevono essere consapevoli che:I DSA NON SONO UNA CARENZACOGNITIVA, MA STRUMENTALE ASSOCIAZIONE CULTURALE " PerLaPERSONA "

  15. È necessario ricordare che il ragazzo con DSA APPRENDE, ma … IN MODO DIVERSO La difficoltà non è nella capacità diapprendimento, ma nell’ abilità di utilizzare i normali strumenti per accedere all’apprendimento ASSOCIAZIONE CULTURALE " PerLaPERSONA "

  16. ALLORA COSA SONO ? ASSOCIAZIONE CULTURALE " PerLaPERSONA "

  17. SONO CARATTERISTICHE • GENETICHE • CONGENITE • NEUROBIOLOGICHE ASSOCIAZIONE CULTURALE " PerLaPERSONA "

  18. Sono disabilità di origine congenitae di natura neurobiologicache impediscono a soggettiintellettivamente normodotati di automatizzarele procedure. ASSOCIAZIONE CULTURALE " PerLaPERSONA "

  19. Processi automatici o processi cognitivi? ASSOCIAZIONE CULTURALE " PerLaPERSONA "

  20. PROCESSI AUTOMATICI PROCESSI COGNITIVI Se ne può eseguire solo uno per volta Se ne possono eseguire più di uno contemporaneamente ASSOCIAZIONE CULTURALE " PerLaPERSONA "

  21. AREE di ATTIVITA’ CEREBRALE riferita alle parole ASCOLTARE GUARDARE PRONUNCIARE PENSARE ASSOCIAZIONE CULTURALE " PerLaPERSONA "

  22. PERSONA NON DISLESSICA PERSONA DISLESSICA AREA NON ATTIVATA NEI DISLESSICI ASSOCIAZIONE CULTURALE " PerLaPERSONA "

  23. SOGGETTI NON DISLESSICI SOGGETTI DISLESSICI • Alcune aree del cervello, deputate a specifici processi neurologici, quali per esempio quelli legati agli automatismi della lettura, della scrittura e del calcolo, non interagiscono secondo gli schemi consueti, ma non compromettono l’intelligenza e capacità di comprensione ASSOCIAZIONE CULTURALE " PerLaPERSONA "

  24. SFIDA? • OPPORTUNITÀ ASSOCIAZIONE CULTURALE " PerLaPERSONA "

  25. MA QUALI SONO I DSA ? ASSOCIAZIONE CULTURALE " PerLaPERSONA "

  26. LEGGE 170 /2010 • LINEE GUIDA 2011 ASSOCIAZIONE CULTURALE " PerLaPERSONA "

  27. LEGGE n° 170 - 8 ottobre 2010 ASSOCIAZIONE CULTURALE " PerLaPERSONA "

  28. Il 12 luglio 2011… … sono state emanate Le Linee Guida e le disposizioni attuative … ben precise!

  29. LA LEGGE 170 e LINEE GUIDA CI DANNO LE DEFINIZIONI DEI DSA( Art.1 ) • DISLESSIA: un disturbo specifico che si manifesta con una difficoltà nell’imparare a leggere, in particolare nella decifrazione dei segni linguistici, ovvero nella correttezza e nella rapidità della lettura • DISGRAFIA: un disturbo specifico di scrittura che riguarda la riproduzione grafica dei segni alfabetici e numerici, si manifesta in difficoltà nella realizzazione grafica ASSOCIAZIONE CULTURALE " PerLaPERSONA "

  30. DISORTOGRAFIA: un disturbo specifico di scrittura che si manifesta in difficoltà a tradurre correttamente i suoni, che compongono le parole, in simboli grafici: confusione tra fonemi simili e tra grafemi simili, omissioni, inversioni • DISCALCULIA: un disturbo specifico che si manifesta con una difficoltà negli automatismi del calcolo e nell’elaborazione dei numeri, nell’associazione del simbolo numerico alla quantità corrispondente, nella numerazione in ordine crescente e decrescente, nella soluzione di situazioni problematiche. ASSOCIAZIONE CULTURALE " PerLaPERSONA "

  31. PRIMO PIANO SULLA DISLESSIA ASSOCIAZIONE CULTURALE " PerLaPERSONA "

  32. Comportamenti possibili in classe L’ALUNNO : • Appare disinteressato a gestire il materiale didattico • Mentre legge o scrive si muove sulla sedia o si avvicina – allontana dal libro – quaderno • Evita di copiare dalla lavagna o non fa in tempo a finire • Ha difficoltà nel trovare le parole per esprimere un concetto, pur dando prova di averlo compreso • Partecipa più attivamente in classe, se non si tratta di leggere o scrivere • Quando legge gli capita di saltare le righe o le parole ASSOCIAZIONE CULTURALE " PerLaPERSONA "

  33. Quando legge fa molte pause ed è più lento dei suoi compagni • Quando legge fa più errori dei suoi compagni • Quando legge si corregge da solo ( torna indietro e rilegge la stessa parola • Tiene il segno con un dito e spesso perde il segno • Legge ad alta voce con poca espressione e intonazione • Quando legge cerca di intuire le parole oppure inventa parole simili • Tende a leggere velocemente e , anche se commette numerosi errori, non si interrompe ASSOCIAZIONE CULTURALE " PerLaPERSONA "

  34. Proviamo a metterci nei panni di un ragazzo che deve leggere un brano scritto Socdnouna riccreadlel’UnvrsetiiàdiCarbmdgiel ‘oidrnedlelelertete all’iternno di unapraloanon ha imprtzaonaa ptato che la pimrae l’ulimtasainonilegusitapsoizoine. Anhcese le ltteeresnoomsesea csaouna peonrsapòulgegere l’inetrafasresnezapoblremi. Còi è dvoutola ftato che il nstorocelverlononlgegeongisigonlaletertama tiene in cosinaderzionela prolaanel suoinesime ASSOCIAZIONE CULTURALE " PerLaPERSONA "

  35. Scarsa discriminazione di grafemi diversamente orientati nello spazioIl soggetto mostra chiare difficoltà nel discriminare grafemi uguali o simili, ma diversamente orientati. Egli, ad esempio, confonde la "p" e la "b"; la "d" e la "q"; la "u" e la "n"; la "a" e la "e"; la "b" e la "d"... Nel nostro alfabeto molte sono le coppie di fonemi che differiscono rispetto al loro orientamento nello spazio, per cui le incertezze e le difficoltà di discriminazione possono rappresentare un vero e proprio impedimento alla lettura. ASSOCIAZIONE CULTURALE " PerLaPERSONA "

  36. Scarsa discriminazione di grafemi che differiscono per piccoli particolariIl soggetto mostra difficoltà nel discriminare grafemi che presentano somiglianze. Egli, ad esempio può confondere la " m " con la " n "; la " c " con la " e "; la " f " con la « v "... ASSOCIAZIONE CULTURALE " PerLaPERSONA "

  37. Scarsa discriminazione di grafemi che corrispondono a fonemi con somiglianze percettivo-uditive sordi e fonemi sonoriIl soggetto mostra difficoltà nel discriminare grafemi relativi a fonemi con somiglianze percettivo - uditive. Le coppie di fonemi simili sono le seguenti: f-v; t-d; p-b; c-g; l-r; m-n; s-z ASSOCIAZIONE CULTURALE " PerLaPERSONA "

  38. Difficoltà di decodifica sequenzialeLeggere richiede al lettore di procedere con lo sguardo in direzione sinistra - destrae dall'alto in basso; tale processo appare complesso per tutti gli individui nelle fasi iniziali di apprendimento della lettura, ma, con l'affinarsi della tecnica e con l'uso della componente intuitiva la difficoltà diminuisce gradualmente fino a scomparire. • Nel soggetto dislessico ci troviamo di fronte, invece a un vero e proprio ostacolo nella decodifica sequenziale, per cui si manifestano con elevata frequenza gli errori di seguito descritti. ASSOCIAZIONE CULTURALE " PerLaPERSONA "

  39. Omissione di grafemi e di sillabeIl soggetto omette la lettura di parti della parola; può tralasciare la decodifica di consonanti (ad esempio può leggere "fote" anzichè "fonte; oppure "capo" anzichè "campo"...) oppure di vocali (può leggere, ad esempio, "fume" anzichè "fiume; "puma" anzichè piuma" ...) e, spesso, anche di sillabe (può leggere "talo" anzichè "tavolo"; "paro" anzichè "papavero") ASSOCIAZIONE CULTURALE " PerLaPERSONA "

  40. Salti di parole e salti da un rigo all'altroIl soggetto dislessico presenta evidenti difficoltà a procedere sul rigo e ad andare a capo, per cui sono frequenti anche "salti" di intere parole o di intere righe di lettura. • Inversioni di sillabeSpesso la sequenza dei grafemi viene invertita provocando errori particolari di decodifica della sillaba (il soggetto può, ad esempio, leggere "li" al posto di "il"; "la" al posto di "al", "ni" al posto di "in"...) e della parola (può leggere, ad esempio, "talovo" al posto di "tavolo"...). ASSOCIAZIONE CULTURALE " PerLaPERSONA "

  41. Aggiunte e ripetizioni La difficoltà a procedere con lo sguardo nella direzione sinistra - destra può dare origine anche ad errori di decodifica caratterizzati dall'aggiunta di un grafema o di una sillaba (ad esempio "tavovolo" al posto di "tavolo"...). ASSOCIAZIONE CULTURALE " PerLaPERSONA "

  42. Prevalenza dellacomponente intuitivaIl soggetto che presenta chiare difficoltà di lettura, privilegia, indubbiamente l'uso del processo intuitivo rispetto a quello di decodifica; l'intuizione della parola scritta rappresenta un valido strumento, ma, al tempo stesso, è fonte di errori. Non di rado, infatti, il soggetto esegue la decodifica della prima parte della parola, talvolta anche solo del primo grafema o della prima sillaba e procede "inventando l'altra parte. La parola contenuta nel testo viene così ad essere spesso trasformata in un'altra di significato affine o completamente diverso. ASSOCIAZIONE CULTURALE " PerLaPERSONA "

  43. Possibili ripercussioni sulla scrittura Difficoltà • Di copiare dalla lavagna • Di organizzazione spaziale sul foglio • Grafo - motorie • Ortografiche • Di decodifica dei simboli numerici • Di decodifica di simboli numerici simili ASSOCIAZIONE CULTURALE " PerLaPERSONA "

  44. Possibiliripercussionisull'apprendimentologico-matematico: • Inversione di cifre Difficoltà di • decodifica del testo del problema • gestire la sequenzialità nelle operazioni matematiche • organizzare lo spazio grafico • memorizzare le tabelline ASSOCIAZIONE CULTURALE " PerLaPERSONA "

  45. Possibiliripercussionisull'autonomia personale Le difficoltà più frequenti sono le seguenti: - Difficoltà ad orientarsi nel tempo quotidiano: essere puntuali, saper aspettare il momento giusto, sapere con precisione che momento della giornata stiamo vivendo (mattino, pomeriggio, sera...) ASSOCIAZIONE CULTURALE " PerLaPERSONA "

  46. - Difficoltà a sapere più o meno che ore sono. - Difficoltà ad orientarsi nelle routines quotidiane - Difficoltà nell'esecuzione autonoma delle attività quotidiane (vestirsi, lavarsi, riordinare i propri materiali, prepararsi lo zaino...) - Difficoltà ad orientarsi nell'orario scolastico (successione delle materie, organizzazione dei compiti...) - Difficoltà ad orientarsi nel tempo prossimale (ieri, oggi, domani...) ASSOCIAZIONE CULTURALE " PerLaPERSONA "

  47. - Difficoltà a leggere l'orologio - Difficoltà a memorizzare i giorni della settimana - Difficoltà ad orientarsi nei giorni della settimana (che giorno è oggi... che giorno era ieri... che giorno sarà domani...). - Difficoltà a memorizzare i mesi dell'anno e ad orientarsi rispetto alle festività ASSOCIAZIONE CULTURALE " PerLaPERSONA "

  48. Dislessia , disgrafia , disortografia e discalculia possono manifestarsi isolatamente , oppure associarsi tra loro o ad altri disturbi come ad esempio, quelli • del linguaggio, • della coordinazione motoria • dell’attenzione. ASSOCIAZIONE CULTURALE " PerLaPERSONA "

  49. IMPLICAZIONIPSICOLOGICHE I DSA vivono un’esperienza di inadeguatezzarispetto alle aspettative proprie e degli altri, esposti a continui insuccessie frustrazioni, che si traducono in : demotivazione, scarsa autostima , disturbi d’ansia, svogliatezza , manifestazioni psicosomatiche, irrequietezza, abbandono scolastico ASSOCIAZIONE CULTURALE " PerLaPERSONA "

  50. I ragazzi e la scuola “ … guardiamoci bene dal sottovalutare l’unica cosa sulla quale possiamo agire ….: la solitudine del ragazzo che non capisce, perso in un mondo in cui gli altri capiscono.[…] Gli insegnanti che mi hanno salvato- e che hanno fatto di me un insegnante- non erano formati per questo. Non si sono preoccupati dell’origine della mia “infermità scolastica”. Erano adulti di fronte ad adolescenti in pericolo. […] Si sono buttati. […]Alla fine mi hanno tirato fuori. E molti altri come me. Ci hanno letteralmente ripescati. Dobbiamo loro la vita.” Daniel Pennac (Diario di scuola)

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