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IL RUOLO DELL’ARTIGIANATO per la valorizzazione dei Beni Culturali in Italia

Roma 19 maggio 2004. IL RUOLO DELL’ARTIGIANATO per la valorizzazione dei Beni Culturali in Italia. Intervento di Giorgio Russomanno Direttore Ambiente e Sviluppo Sostenibile. CONFARTIGIANATO: una organizzazione per i Beni culturali. Strutture Confartigianato Turismo

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IL RUOLO DELL’ARTIGIANATO per la valorizzazione dei Beni Culturali in Italia

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Presentation Transcript


  1. Roma 19 maggio 2004 IL RUOLO DELL’ARTIGIANATOper la valorizzazione dei Beni Culturali in Italia Intervento di Giorgio RussomannoDirettore Ambiente e Sviluppo Sostenibile

  2. CONFARTIGIANATO:una organizzazione per i Beni culturali • Strutture • Confartigianato Turismo • Ambiente e Sviluppo Sostenibile • Categorie • CONFARTIGIANATO ARTISTICO • Ceramica • Orafi e argentieri • Restauro • Vetrai • CONFARTIGIANATO COSTRUZIONI • CONFARTIGIANATO IMPIANTI

  3. Manifestazioni e Iniziative • 2000 - L’Artigianato di ispirazione religiosa (con ICE) • 2001 - Marchio della Ceramica artistica e tradizionale (per conto MAP con Ist.Tagliacarne) • 2001 - Manifesto per le Arti applicate del Nuovo Secolo • 2002 - “Nuovo Antico, dalla materia all’artefatto”, Centenario della I Esposizione internaz.Arti applicate, Torino 1902 • 2003 - Ricerca “La percezione dell’Artigianato artistico e tradizionale nelle famiglie italiane” • 2003 - Convenzione con Touring Club Italiano • 2003 - Premio Cultura di Gestione con Federculture

  4. Confartigianato Turismo • Gli “Itinerari del Bello e del Buono” • 60 percorsi e suggerimenti di visita in tutte le Regioni Italiane che collegano ambienti, paesaggi, siti storici e beni culturali • … con 600 imprese di artigianato artistico e agro-alimentare • Nel web: • www.musei.confartigianato.it • www.confartigianato.it/minisiti/Turismo_vacanze/default.htm

  5. Gli Itinerari Turistici

  6. Pubblicazioni con Touring Club

  7. la Rete dei Musei dell’Artigianatocon il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali • La raccolta e catalogazione di 330 Musei pubblici e privati che illustrano la straordinaria varietà delle esperienze storiche, sociali e artistiche dell’Artigianato Italiano. • Un progetto di rete per fornire: • una piattaforma informatica comune • presentazione delle collezioni • informazione su eventi e altre notizie • esempi di visita virtuale • migliori pratiche di gestione, catalogazione, visite • servizi

  8. Ricadute e benefici • Rafforzamento delle identità territoriali e migliori rapporti tra Musei, associazioni e imprese • Circuiti museali e turismo culturale • Diffusione della rete e inclusione di altri presidi • Visibilità sui media televisivi • Buone prassi per la costituzione di nuovi Musei- Ascoli (ceramica)- Loreto (rosari e arte sacra) - Trapani (utensili artigiani e oggetti marinareschi)

  9. I Musei dell’Artigianato

  10. Le criticità per le imprese • Difficoltà derivanti dalle minori opportunità di accesso delle PMI a gare ed appalti • Complessità e costi per l’ottenimento dei requisiti e delle attestazioni professionali • Criticità di tipo normativo e di rapporti istituzionali in particolare con le Regioni • Difficoltà relative alla offerta e alla domanda di formazione inerente i mestieri artistici e tradizionali • Debolezza del sistema italiano di promozione e merchandising • Mancanza di strutture espositive di riferimento: • Museo Italiano di Arti applicate a Venaria Reale, Padiglione delle Arti Applicate alla Biennale di Venezia, Salone dei Mestieri d’Arte, Mater Materia, Esposizione Internazionale

  11. Le criticità per le istituzioni culturali • Visibilità, diffusione di conoscenze e informazioni • Rapporti con gli enti di Formazione • Rapporti con le imprese (partecipazione alla gestione, collaborazione per la programmazione di attività, recupero esemplari, sponsorizzazioni ) • Marketing territoriale in rapporto con gli Enti locali (marchi, disciplinari, visite, itinerari) • Organizzazione dei servizi e dei laboratori (managerialità, sicurezza, attività di impresa) • Disponibilità di Fondi

  12. La proposta di convenzioneMiBAC - CONFARTIGIANATO • Un accordo di collaborazione pensato per tutelare, valorizzare e promuovere le espressioni della cultura italiana • 2 assi • Il Bene culturale in quanto oggetto di tutela, restauro valorizzazione e promozione • L’Artigianato, il suo patrimonio storico-produttivo e artistico-culturale in quanto ambito di valori, conoscenze e identità

  13. La Convenzione MiBAC - Confartigianato • Premessa • Il patrimonio storico, architettonico, artistico è una risorsa meritevole di efficaci politiche, strumenti e azioni di tutela, valorizzazione e promozione • Le radici artigiane delle Regioni racchiudono tradizioni tecnico-produttive e storico-sociali di primaria importanza per l’identità culturale italiana e vanno conservate, tutelate e promosse • Il potenziamento del pregio e della rinomanza delle produzioni artistiche deve registrare un sempre maggiore impegno da parte di amministrazioni pubbliche, Enti locali e soggetti imprenditoriali privati • L’artigianato, i servizi culturali e il turismo culturale costituiscono settori economici favorevoli alla creazione di occupazione e nuove attività imprenditoriali • E’ opportuno sviluppare una comunità di intenti per diffondere in maniera più vasta e sistematica la conoscenza del patrimonio artistico, storico e tecnico dell’artigianato presso il pubblico

  14. La Convenzione MiBAC - Confartigianato Articolo 1 - Finalità • Promuovere i beni e le attività culturali con programmi di comunicazione e scambio di conoscenze • Diffondere l’informazione sui beni e le attività culturali, i campi di intervento per le imprese, i benefici, fiscali e non, che ne conseguono • Favorire la conservazione e la diffusione di particolari abilità manuali, sostenendo conoscenze di tecniche antiche e tradizionali, professionalità e mestieri artigiani; • Formare nuove risorse umane nelle professioni artistiche, soprattutto con riferimento ai giovani ed agli studenti • Attivare la creazione di un sistema organizzato per il merchandising

  15. La Convenzione MiBAC - Confartigianato Articolo 2 - Strumenti • Le parti predispongono strumenti condivisi in ambito: • Economico e finanziario, con attività progettuali e realizzative, da assumere come esempi e buone pratiche • Formativo, rendendo disponibili nuove tecnologie e nuovi strumenti alle imprese artigiane nel campo dei beni culturali • Informativo, proponendo itinerari, servizi e modalità di fruizione • Promozionale, sviluppando il merchandising di oggetti, riproduzioni, manufatti d’arte e di artigianato artistico di qualità • Comunicativo, diffondendo specifiche conoscenze e notizie relative a programmi, progetti, risultati ed eventi

  16. La Convenzione MiBAC - Confartigianato Articolo 3 - Azioni(ed esempi) • Formazione • - Fondazioni, Scuole e Accademie di Restauro • Network • - Rete dei Musei dell’artigianato • Merchandising • - Artex • Informazione • - Circuito dei Musei sardi

  17. Modalità di implementazione • Strutture (Art.4) • Articolazioni centrali e periferiche di MiBAC e di Confartigianato; strutture promosse dalle parti e ARCUS S.p.A. • Monitoraggio (Art.5) • Attività di verifica annuale dello stato di avanzamento

  18. Sintesi e conclusioni • Confartigianato rappresenta un sistema che con le sue strutture e le sue imprese può operare per valorizzare i Beni culturali e promuovere la conoscenza delle vocazioni produttive del Paese • Imprese e Istituzioni culturali devono collaborare per superare le rispettive criticità e avviare iniziative e progetti comuni • Il Ministero per i Beni e le Attività Culturali può favorire questi processi predisponendo le migliori condizioni di contesto a livello giuridico, istituzionale e operativo • La Convenzione, come cornice cui riferirsi per ulteriori articolazioni settoriali e locali, rappresenta un passo in questa direzione

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