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“Il P.I.N.C.: Programma Italiano di Nanotecnologie Chimiche. Come assicurare al Paese

AIRI/Nanotec IT. Osservatorio per il settore chimico. “Il P.I.N.C.: Programma Italiano di Nanotecnologie Chimiche. Come assicurare al Paese la co-leadership in Europa”. Milano, luglio 2006. (1) N. Taniguchi “On the Basic Concept of “Nano-Technology””, 1974. LE NANOTECNOLOGIE.

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  1. AIRI/Nanotec IT Osservatorio per il settore chimico “Il P.I.N.C.: Programma Italiano di Nanotecnologie Chimiche. Come assicurare al Paese la co-leadership in Europa” Milano, luglio 2006

  2. (1) N. Taniguchi “On the Basic Concept of “Nano-Technology””, 1974. LE NANOTECNOLOGIE. Le “Nanotecnologie” sono definite come le nuove conoscenze ed i nuovi processi per controllare e per strutturare la materia, di dimensioni <100 nanometri(1). Grazie alle Nanotecnologie sono stati già messi a punto alcuni prodotti, quali: “quantum dots” (nanoparticelle fluorescenti); “carbon nanotubes” (long thin cylindres of atomic layers of graphite); “nanocomposites” (……..); “nanopolveri” (….). Tutti i settori manifatturieri del Paese saranno impattati dalle Nanotecnologie, poichè esse promettono molto, con poco: strumenti più piccoli, meno costosi, più leggeri, più veloci, con grandi funzionalità, usando meno materie prime e consumando meno energia. Computers più veloci; materiali biocompatibili; vernici superficiali; catalizzatori; sensori; telecomunicazioni; materiali magnetici, sono solo alcuni esempi di applicazione delle Nanotecnologie.

  3. I PARTECIPANTI AL “PROGRAMMA P.I.N.C.” Nel luglio del 2006 si è costituito informalmente il “Gruppo di Partecipanti” che hanno avviato il “Programma P.I.N.C.”. Essi sono: Federchimica - La Federazione Nazionale dell’Industria Chimica associa ~ 1.350 Imprese Chimiche, per un totale di oltre 100.000 dipendenti, in 17 Associazioni di settore, suddivise in 47 Gruppi Merceologici.A.I.D.I.C – Associazione Italiana di Ingegneria Chimica - Associazione costituita nel 1958. Si propone di: diffondere le conoscenze tecnico-scientifiche ed i risultati dello sviluppo tecnologico ed ingegneristico nei settori chimico, alimentare, farmaceutico, delle biotecnologie, dei materiali, della sicurezza e dell'ambiente; contribuire alla formazione ed all'aggiornamento dei tecnici che operano in detti settori collaborando con Istituti Universitari e di Ricerca in Italia ed all'estero. AIRI/NANOTEC IT – Italian Centre for Nanotechnology – Is an autonomous branch of AIRI, the Italian Association for Industrial Research, established in 2003 with the aim to promote nanotechnology by collecting and disseminating information and contributing to implement policies and actions to render more effective the efforts in this field of both industry and academia. CBM – Centro di Biomedicina Molecolare – Opera nel settore della ricerca avanzata e dei servizi per la diffusione dell’innovazione e per il trasferimento tecnologico nell’ambito delle biotecnologie applicate alla medicina. Ente gestore del Distretto Tecnologico di Biomedicina Molecolare del Friuli Venezia Giulia- CSM – Centro Sviluppo Materiali – Impresa privata, che fa ricerca industriale per le aziende, con l'obiettivo di trasferire innovazione sostanziale e miglioramenti tecnologici nel campo dei materiali e delle relative tecnologie di produzione, progettazione e impiego. Opera nei settori della siderurgia, delle leghe leggere, dei materiali speciali a base nichel e cobalto, ceramiche, compositi in diverse matrici, trattamenti superficiali e prodotti rivestiti. CIMAINA – Centro Interdisciplinare Materiali e Interfacce Nanostrutturati – Centro nato presso l’Università degli Studi di Milano grazie all’aggregazione di competenze interdisciplinari nel campo della ricerca sulle nanotecnologie. Comprende gruppi di ricerca provenienti da svariati dipartimenti dell’Università (dal Dip. di Fisica, al Dip. di Fisiologia e Biochimica Generali, dal Dip. di Chimica Organica e Industriale, al Dip. di Genetica e Biologia dei Microorganismi. CNR – Dipartimento di Progettazione Molecolare- Il Dipartimento programma e coordina l’attività di ricerca di 14 istituti del CNR nei settori dell’innovazione di prodotto e processo, nanostrutture e nantecnologie, ed in quello della salute Finlombarda Gestioni SGR SpA – is the management company of Finlombarda, the Financial Institution for the development of the Lombardy Region. Finlombarda Gestioni SGR manages Next, a fund of funds and co-investment fund, that is specialised in Early Stage Venture Capital and is oriented in particular towards innovation, R&D and new technologies with the aim to develop a Venture Capital market in the Lombardy Region. INSTM - Consorzio Interuniversitario Nazionale per la Scienza e Tecnologia dei Materiali - Promuove l'attività di R&S che viene svolta nelle Università consorziate nel settore della Scienza e Tecnologia dei Materiali. Le Università consorziate sono 44 e gli afferenti oltre 2000 tra Professori di ruolo, Ricercatori Universitari, titolari di assegni di ricerca e di borse di studio e dottorandi di ricerca. Osservatorio per il settore chimico – Ministero dello sviluppo economico – opera per la definizione e l’attuazione di politiche di intervento in grado di favorire il rafforzamento strutturale delle imprese del settore e lo sviluppo competitivo della chimica italiana. Università di Bologna - Costituita da 23 Facoltà e 100 Dipartimenti e Strutture di ricerca, conta su oltre 95000 studenti, oltre 3100 ricercatori e docenti. Presenta svariati gruppi di ricerca che operano nel campo delle nanotecnologie e nano-materiali, ricoprendo un ampio spettro applicativo (dalle nanoparticelle catalitiche fino ai nanotubi su wafer di silicio per microelettronica). Veneto Nanotech - Società creata dalle Università di Padova, Venezia e Verona e dalla Regione Veneto con la partecipazione del MUR e di numerosi enti pubblici ed imprese private, per coordinare le iniziative e gli indirizzi strategici del Distretto per le nanotecnologie. Ha come obiettivo l'avvicinamento delle aziende alle nanotecnologie per promuovere l'innovazione di processo e di prodotto e favorire la creazione di nuove imprese tecnologiche.

  4. L’APPROCCIO PERSEGUITO. I Partecipanti al “Programma P.I.N.C.” hanno adottato un approccio pragmatico, allo scopo di creare massa critica e di integrare maggiormente Scienza, Industria, Finanza, Management e Istituzioni, i 5 fattori di successo per il decollo delle Nanotecnologie, anche in Italia. In questa fase iniziale, il Gruppo dei Partecipanti amministra autonomamente le risorse professionali e finanziarie, creando fra di essi la necessaria rete di interrelazioni anche internazionali, in modo da permettere la formazione di sinergie di competenze scientifiche e di esperienze industriali, per soddisfare le esigenze del Paese e del suo Sviluppo Sostenibile. Progressivamente, il Gruppo dei Partecipanti al “Programma P.I.N.C.” intende aggregare ulteriori risorse professionali e finanziarie, per accelerare la messa a punto e la diffusione delle Nanotecnologie, a beneficio dello sviluppo socio-economico dell’Italia. SituazioneAttuale Evoluzione 7° PQ Programmadi R&SItalo –Israeliano Programmadapresentareal M.U.R. Progetto Cornet con I.P.I.e M.S.E. (2004) Fondo Internaz.diVenture Capital Fondi Strutturali Regionali ~ ... Professionisti ~ ... € + + + + + (1) (2) (1) ENIAC – European Nanoelectronics Initiative Advisory Council (2) NanoMedicine – Nanotechnologies for Medical Applications LA STRUTTURA DI RIFERIMENTO. Per realizzare il “Programma P.I.N.C.”, il Gruppo dei Partecipanti opera attualmente attraverso un Gruppo di Lavoro, collegato con il Comitato Ricerca, Sviluppo e Innovazione di Federchimica e strutturato in specifiche Task Forces con altri Soggetti Interessati, per governare le eventuali problematiche e le opportunità economiche e sociali che le Nanotecnologie possono generare. Comitato Ricerca, Sviluppo e Innovazione di Federchimica 40 Managers di Imprese Associate e 20 Invitati Permanenti, di Università e altri Centri di R&S pubblici. Gruppo di Lavoro  Analisi e valutazione delle eventuali problematiche tossicologiche e ecotossicologiche e di collegamento con il R.E.A.Ch. Task Force NanoScience Task Force Partnerships Individuazione di progetti internazionali e di collegamenti con Partners all’estero.

  5. (1) Disponibili su richiesta . LO SVILUPPO GEOGRAFICO. Per assicurare il decollo delle Nanotecnologie in Italia, il “Programma P.I.N.C.” ha definito una serie di alleanze internazionali e sul territorio del Paese, geograficamente rappresentate dal concetto di “hub”: i Parchi Scientifici, Tecnologici e di Affari e i Distretti Tecnologici, sono i luoghi ideali dove il “Programma P.I.N.C.” può essere collocato, per attivare ulteriori risorse finanziarie e per generare e collocare: progetti di R&S; nuove imprese; spin offs accademici; Joint Ventures tecnologiche e commerciali. Una prima mappa è la seguente: VNCI (Leidschendam, NL) MST Factory GmbH (Dortmund, D) Il PIANO DI ATTIVITA’ Il Programma P.I.N.C. è di lungo periodo ed ha l’obiettivo di assicurare al Paese la co – leadership nelle Nanotecnologie nell’Unione Europea. 4 aree di iniziative sono state per ora identificate e sono in fase di realizzazione:

  6. IL PROGRAMMA P.I.N.C. Le Nanotecnologie per lo sviluppo socio-economico del Paese. Nanofibrilla di chitina Per ulteriori informazioni Dania Della Giovanna Federchimica Direzione Centrale Tecnico Scientifica Via Giovanni Da Procida 11 20149 MILANO Tel. +39. 02. 34565.295 Fax. +39. 02. 34565.329 e-mail: d.dellagiovanna@federchimica.it ………………………….. …………………………………. ……………………… ……………………………. …………………………….. …………………………….. …………………………. ………………………………………. ………………………….. …………………………………. ……………………… ……………………………. …………………………….. …………………………….. …………………………. ………………………………………. ………………………….. …………………………………. ……………………… ……………………………. …………………………….. …………………………….. …………………………. ……………………………………….

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