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Linda Laura Sabbadini Direttore centrale istat “Essere lettori nel XXI secolo”.

Il lettore del nuovo Millennio. Come è cambiato dal 1995 al 2006 il mercato della lettura. Linda Laura Sabbadini Direttore centrale istat “Essere lettori nel XXI secolo”. Fiera Internazionale del libro di Torino, 11 Maggio 2007.

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Linda Laura Sabbadini Direttore centrale istat “Essere lettori nel XXI secolo”.

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  1. Il lettore del nuovo Millennio Come è cambiato dal 1995 al 2006 il mercato della lettura Linda Laura Sabbadini Direttore centrale istat “Essere lettori nel XXI secolo”. Fiera Internazionale del libro di Torino, 11 Maggio 2007

  2. UNA TRASFORMAZIONE EPOCALE IN 40 ANNI: si supera la lettura di élite Essere lettori nel XXI secolo 1957: solo nel 17,5% delle famiglie si leggevano libri. Nessuna differenza territoriale, forti differenze sociali 1973: si arriva al 49,3% 1995: 62,3% 20 anni dopo ancora cambiamenti 2000: 60,4% ma poi diminuzione e inizio stabilizzazione 2006: 60,9% con ancora il 40% di famiglie in cui non si legge MA IN QUALI FAMIGLIE NON SI LEGGE? Fiera Internazionale de libro di Torino, 11 Maggio 2007

  3. FATTORI GENERAZIONALI E FATTORI SOCIALI NELLA NON LETTURA Essere lettori nel XXI secolo • Le famiglie in cui non si legge (40%) sono composte da: • - famiglie di soli anziani (65 anni e più): 38,9% • famiglie con almeno un minorenne: 16,4% • Altre famiglie: 44,7% • Le famiglie in cui non si legge (40%) sono composte da: • 41,2% famiglie in cui il titolo di studio più elevato è la licenza elementare o nessun titolo; • 33,8%famiglie in cui il titolo di studio più elevato è la licenza media; • 21,8% famiglie in cui il titolo di studio più elevato è il diploma superiore Fiera Internazionale de libro di Torino, 11 Maggio 2007

  4. I figli degli operai fanno entrare i libri in casa Essere lettori nel XXI secolo • I libri in casa non c’erano nel 1965 nella maggioranza dei casi • Anno 0 libri • 64,0% • 1973 42,6% • 1984 21,2% • 1995 10,4% • 12,3% Nel 2006 ancora il 27% delle famiglie con persona di riferimento con licenza elementare non hanno libri, 21% se la persona di riferimento è casalinga Il grande salto nelle famiglie operaie si ha tra il 1965 ed il 1973, dal 28,9% al 56,8% a cavallo del 1968 CAMBIAMENTI EPOCALI CHE NON SIAMO ABITUATI A VEDERE NEI FENOMENI SOCIALI SE NON PER LE NUOVE TECNOLOGIE Fiera Internazionale de libro di Torino, 11 Maggio 2007

  5. Aumenta il possesso di enciclopedie su CD e/o DVD specialmente nel Sud Essere lettori nel XXI secolo Aumentano le famiglie che hanno enciclopedie su Cd-Rom o DVD (dall’11,7% al 20%). La crescita più forte nella quota di famiglie che possiedono enciclopedie su Cd-Rom o DVD si registra nel Mezzogiorno. • In particolare: • nel Sud si passa dall’11,6% al 23,3%; • Nelle Isole dal 7,6% al 21%; Nel Centro-nord si registra, invece, un aumento più contenuto. Ciò è soprattutto dovuto alla presenza di più famiglie con minori. Fiera Internazionale de libro di Torino, 11 Maggio 2007

  6. Nel passato differenze diverse da oggi Essere lettori nel XXI secolo Le differenze di genere a favore delle donne non c’erano Le differenze sociali erano elevatissime, ma sono diminuite fortemente nel tempo. Lettura: fenomeno di élite Le differenze territoriali erano assenti. Anche queste emergono più tardi Fiera Internazionale de libro di Torino, 11 Maggio 2007

  7. Continua ad emergere un grave problemaVenti milioni di non lettori Essere lettori nel XXI secolo Il 37% delle persone di 6 anni e più non ha letto neanche un libro nei 12 mesi precedenti l’ intervista Sarebbero il 49,8% se ci considerassimo dentro i lettori morbidi • I non lettori sono: • Uomini (41,6% contro 32,7% delle donne); • Adulti e soprattutto anziani (69,7% tra gli anziani di 75 anni e più); ma anche un 1/5 dei ragazzi di 11-17 anni e un 1/3 dei bambini di 6-10 anni, 1/4 da 18 a 24 anni • Persone con basso titolo di studio (il 57,4% delle persone • che possiedono la licenza elementare o nessun titolo); • Ritirati dal lavoro (53,8%), le casalinghe (43,2%), gli operai (44,1%) e i lavoratori in proprio (40,7%). Fiera Internazionale de libro di Torino, 11 Maggio 2007

  8. I motivi della non lettura, molto variegati Essere lettori nel XXI secolo Fiera Internazionale de libro di Torino, 11 Maggio 2007

  9. 60,5% 43,8% 12,8% 13,4% 30,4% 4% L’universo dei lettori in Italia nel 2006 Essere lettori nel XXI secolo Nel 2006, sono stati circa 33milioni e 400mila le persone che hanno lettoalmeno un libro negli ultimi 12 mesi, pari al 60,5% della popolazione di 6 anni e più: Tipologie di lettori – Persone di 6 anni e più che hanno letto almeno un libro nell’anno - Anno 2006 (per 100 persone di 6 anni e più) I lettori nel tempo libero sono il 43,8% (di cui il 30,4% “solo” nel tempo libero) I lettori per motivi professionali e scolastici sono il 17,4% (di cui il 4% solo per motivi professionali e scolastici I lettori morbidisono l’12,8% Fiera Internazionale de libro di Torino, 11 Maggio 2007

  10. La lettura è rosa e giovane Essere lettori nel XXI secolo Il picco dei lettori si riscontra fra i giovani tra gli 11 e i 24 anni: leggono libri il 70%o più delle persone ma tra 11 e 17 leggono pochi libri. Persone di 6 anni e più che hanno letto almeno un libro nell’anno per classe di età e sesso - Anno 2006 Donne 65% Uomini 55,8% Fiera Internazionale de libro di Torino, 11 Maggio 2007

  11. Forti differenze sociali nella lettura di libri Essere lettori nel XXI secolo Le differenze di genere sono più alte tra gli strati sociali più bassi: tra gli operai (47% uomini, 67,3% donne) 43,2% tra dirig., impren. lib. profess. (76,5% uomini, 86,6% donne) 13,0% Leggono di più i laureati (91%) seguiti dai diplomati (77,8%) anche a parità d’età Fiera Internazionale de libro di Torino, 11 Maggio 2007

  12. Lettura e territorio: nel Nord-ovest si legge di più Essere lettori nel XXI secolo Persone di 6 anni e più che hanno letto almeno un libro nel tempo libero negli ultimi 12 mesi - Anno 2006 (per 100 persone di 6 anni e più) Totale Italia 60,5% Trentino-Alto Adige 73,6% Valle d’Aosta 69,5% Friuli-Venezia Giulia 69% Basilicata 50,2% Calabria 49,6% Sicilia 48,3% Fiera Internazionale de libro di Torino, 11 Maggio 2007

  13. Cresce la lettura nel tempo libero tra le persone di 45 anni e piùe tra i giovanissimi, diminuisce tra le persone di 18-44 anni Essere lettori nel XXI secolo Persone di 6 anni e più che hanno letto almeno un libro nel tempo libero negli ultimi 12 mesi per età – Anni 1995 e 2000 (per 100 persone di 6 anni e più della stessa età) Fiera Internazionale de libro di Torino, 11 Maggio 2007

  14. Che cosa altro cambia negli ultimi 11 anni Essere lettori nel XXI secolo • Le differenze territoriali sono aumentate: la quota di lettori, infatti, aumenta nel Nord e diminuisce nel Sud. • Nell’Italia nord-occidentale i lettori erano 51,3% nel 1995 e sono diventati 52,2% nel 2006. • Nell’Italia meridionale i lettori sono passati dal 34,2% del 1995 al 31,9% del 2006 Le differenze sociali sono diminuite leggermente ma le distanze rimangono elevate. Nel 1995 leggeva il 64,3% dei dirigenti, imprenditori, liberi professionisti e il 33,6% degli operai. Nel 2006 le quote sono rispettivamente il 61,1% e il 32,7% Fiera Internazionale de libro di Torino, 11 Maggio 2007

  15. Le differenze di genere stabili ma…………… Essere lettori nel XXI secolo Le differenze di genere sono rimaste sostanzialmente stabili Diminuiscono le differenze di genere tra gli status sociali alti: Dirigenti, imprenditori, liberi professionisti: M F 1995 60,9% 77,6% 2006 57,4% 71,9% Aumentano le differenze di genere nel Sud. Dal 1995 al 2006 diminuisce la quota di lettori del Sud (sia maschi che femmine) ma la diminuzione è più forte tra gli uomini con un conseguente aumento delle differenze. Fiera Internazionale de libro di Torino, 11 Maggio 2007

  16. I generi più letti: libri rosa, libri celesti Essere lettori nel XXI secolo Fiera Internazionale de libro di Torino, 11 Maggio 2007

  17. I generi più letti cambiano: crescono gialli, guide, romanzi diminuiscono romanzi ROSA, salute, informatica Essere lettori nel XXI secolo • Per gli uomini • In crescita • Gialli, noir; libri umoristici; libri per la casa; guide turistiche; libri di fantasy • In diminuzione • Libri di informatica; libri di fantascienza; libri sugli animali; libri sulla salute, la gravidanza, il bambino • Per le donne • In crescita • Gialli, noir; libri umoristici; guide turistiche; libri per bambini, ragazzi, favole; romanzi, racconti, poesia, teatro (autori stranieri) • In diminuzione • Romanzi rosa; libri sulla salute, la gravidanza, il bambino; libri di astrologia, magia, esoterismo; libri di informatica Tra i più giovani: meno lettori di fumetti, ma più lettori di libri umoristici Tra 20 e 44 anni: meno lettori di libri di informatica ma più lettori di gialli e libri umoristici Tra 44 e 64 anni: meno lettori di manuali pratici ma più lettori di romanzi e libri per la casa Tra i più anziani: meno lettori di libri sulla salute ma più lettori di romanzi e di gialli Fiera Internazionale de libro di Torino, 11 Maggio 2007

  18. Si legge poco nel tempo libero: quasi un terzo da 1 a 3 libri,ma si legge più spesso. Essere lettori nel XXI secolo Crescono i lettori deboli (che leggono cioè da uno a tre libri l’anno) diminuiscono quelli che leggono più di 3 libri Il profilo dei lettori forti: di più tra le donne (35,7%), tra le persone dai 55 ai 64 anni (oltre 37%), tra i laureati (52,1%) e tra dirigenti, imprenditori e liberi professionisti (44,8%) Fiera Internazionale de libro di Torino, 11 Maggio 2007

  19. La lettura per motivi professionali o scolastici: 9 milioni e 500mila persone Essere lettori nel XXI secolo I lettori per motivi professionali (9,1%) la quota di lettori per motivi professionali è molto più alta tra gli uomini che tra le donne (10,6% rispetto al 7,7%), ma solo per effetto dei bassi tassi di occupazione femminile le differenze di genere si capovolgonotra gli occupati (F 20,5% - M 18,2%) Le donne leggono di più per tutte le condizioni professionali (+operaie, +impiegate, + dirigenti, +lavoratori in proprio) I lettori per motivi scolastici (8,7%) sono le donne a leggere più degli uomini (9,3% rispetto all’8,1%), le persone in età scolare (con un picco del 49,5% tra i ragazzi di 11-14 anni) e in generale tra gli studenti (47,2%). Fiera Internazionale de libro di Torino, 11 Maggio 2007

  20. I lettori morbidi: 7 milioni di persone Essere lettori nel XXI secolo I lettori “morbidi” sono soprattutto persone tra i 25 e i 64 anni (oltre il 14%), con la licenza media (16,5%), casalinghe (19,3%) e operai, apprendisti (18,2%), residenti nel Sud (14,7%). Più morbidi tra chi legge poco • Stabile la quota di lettori morbidi tra il 1995 e il 2006 (13% e 12,8%) • I generi più letti sono • i libri per la casa (51,9%),con una netta prevalenza femminile; • guide turistiche (37,3%); • libri per il tempo libero e gli hobby (28,2%); • Internet o su supporto digitale (9,8%) • i romanzi rosa (7,4%) • i gialli e la fantascienza (4,8%) • Trai maschi lettori morbidi per guide turistiche e tempo liberi, • Tra le femminelibri per la casa (cucina, cucito, ecc.) Fiera Internazionale de libro di Torino, 11 Maggio 2007

  21. 6 milioni di persone sono andate in biblioteca negli ultimi 12 mesi: l’11,7% Essere lettori nel XXI secolo • Prestiti (59,1%) • Leggere e studiare (44,5%) • Informazioni generali o bibliografiche (42,4%) • Cataloghi (11,8%) • Prestito audiovisivi (8,5%) • Prestito stampati (7,4%) 51,7% studio/lavoro 36,4% tempo libero 10,5% entrambi Più donne 13,2% contro 10,1% Più nel Nord Est 16,1% Meno al Sud 7,7% Trentino-Alto Adige più assidui Più ragazzi e giovani 11-14 38,4% 15-17 34,4% 18-24 28,0% 25-34 13,7% dopo i 34 anni sotto il 10% Fiera Internazionale de libro di Torino, 11 Maggio 2007

  22. 6 milioni di persone sono andate in biblioteca negli ultimi 12 mesi: l’11,7% Essere lettori nel XXI secolo Forti differenze di genere tra i giovani 11-14 M 34,6% - F 42,3% 15-17 M 28,8% - F 40,3% Tra le ragazze percentuali superiori al 35% fino a 24 anni. Tra i ragazzi diminuzione già da 15-17 anni FREQUENZA CON CUI SI VA IN BIBLIOTECA Il 48,4% della popolazione di 11 anni e più è andato in biblioteca 1-5 volte nell’ultimo anno. Il 12% 6-9 volte Il 36,4% 10 volte o più Fiera Internazionale de libro di Torino, 11 Maggio 2007

  23. Bambini e giovani leggono ancora poco,forte influenza famigliare Essere lettori nel XXI secolo - la maggioranza da 6 a 24 anni non legge altri libri scolastici oltre a quelli di testo - più del 50% da 6 a 19 anni legge solo da 1 a 3 libri - diminuisce la lettura per motivi scolastici rispetto al 2000 Libri scolastici - dopo diminuzione tra 1995 e 2000 aumenta nel 2006 per 11-17 anni ma non recupera tra 18-24 anni - La quota dei lettori deboli è più elevata della media e supera 35% tra 11-17 anni - Crescono tipologie di libri particolari: gialli, umoristici, guide turistiche e manuali pratici Tempo libero • Polarizzazione tra chi associa PC e libri (>50% tra 11-19 anni, 45% tra 20-34) e chi non usa ambedue (32% tra 6-10 anni 15% tra 11-19) • le donne associano di più libri e PC superando 50% già da 11-24 anni, gli uomini superano il 50% solo da 11-14 anni • Tra i ragazzi sono più quelli che usano solo PC, tra le ragazza sono più quelle che leggono solo libri Fiera Internazionale de libro di Torino, 11 Maggio 2007

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