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UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI PERUGIA

UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI PERUGIA. Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali. Corso di Laurea Triennale in Matematica. Seminario di Sicurezza Informatica. Il protocollo SMTP e lo Sniffer SPYD. Studenti. Docente. Raffaela Sarlo Azzurra Virgulti. Stefano Bistarelli.

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Presentation Transcript


  1. UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI PERUGIA Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Corso di Laurea Triennale in Matematica Seminario di Sicurezza Informatica Il protocollo SMTP e lo Sniffer SPYD Studenti Docente RaffaelaSarlo Azzurra Virgulti Stefano Bistarelli

  2. Il protocollo SMTP e lo Sniffer SPYD INDICE • Il protocollo SMTP • Breve storia della posta elettronica • Descrizione del funzionamento • Uso del protocollo • Limiti del protocollo SMTP • Lo sniffer SPYD • Descizione dello sniffer • Come utilizzare SPYD • Come proteggere le proprie mail dagli sniffer

  3. Il protocollo SMTP e lo Sniffer SPYD Breve storia della posta elettronica • Nel 1969 nasce ARPANET, la prima rete sperimentale • Nel 1970 viene definito il Network ControlProtocol (NCP), l’insieme di regole necessarie per far parlare tra loro due host • Nel 1971 Ray Tomlinson spedisce il primo messaggio di posta elettronica della storia • Nel 1982 viene elaborato la RCF 821, nella quale si definisce il protocollo SMTP

  4. Il protocollo SMTP e lo Sniffer SPYD Descrizione del funzionamento Il sistema di posta elettronica è diviso in tre fasi: Consegna del messaggio (protocollo SMTP) Mantenimento del messaggio nella casella di posta del server e presentazione, a richiesta, al proprietario della mailbox (protocollo POP3 o IMAP) Lettura della posta dalla casella di posta elettronica tramite un programma (client) sul computer dell’utente

  5. Il protocollo SMTP e lo Sniffer SPYD Analogia con la posta ordinaria • Il client di posta, se deve spedire qualcosa, cerca una buca delle lettere (server SMTP). • Vi infila la corrispondenza che verrà prelevata e portata a destinazione dal sistema postale. • Dal punto di vista del destinatario, l’unica cosa da fare è controllare periodicamente la propria cassetta delle lettere (mailbox POP3 o IMAP) per vedere se vi è stato inserito qualcosa. • Esattamente come la posta ordinaria, la corrispondenza viene smistata in base all’indirizzo.

  6. Il protocollo SMTP e lo Sniffer SPYD Uso del protocollo SMTP • Simple Mail Transfer Protocol (SMTP) è il protocollo utilizzato per trasmettere messaggi di posta elettronica tra due host. • Il protocollo è descritto nella RFC 821, ma lavora in stretta collaborazione con altri standard, poiché ha diversi limiti.

  7. Il protocollo SMTP e lo Sniffer SPYD Uso del protocollo SMTP • Lo scambio dei messaggi avviene tra un mittente (M) ed un server destinatario (D) attraverso una connessione di rete. • L’invio avviene in due passi: • Il programma di posta elettronica usato dall’utente invia il messaggio al proprio server, usando il protocollo SMTP. • Il server trasferisce il messaggio al server del destinatario utilizzando lo stesso protocollo. • È possibile che il programma di posta elettronica usato dall’utente effettui direttamente il collegamento con il server del destinatario, senza utilizzare il proprio server.

  8. Il protocollo SMTP e lo Sniffer SPYD Uso del protocollo SMTP SMTP POP3/IMAP SMTP SMTP Mittente Destinatario

  9. Il protocollo SMTP e lo Sniffer SPYD Procedura per il trasferimento del messaggio • M, sulla base dell’indirizzo e-mail del destinatario, identifica il server D ed apre una connessione. • D identifica il suo indirizzo IP ed accetta la connessione. Inoltre, memorizza tale identificazione come parte iniziale del messaggio da ricevere. • M comunica lo username del destinatario. • D verifica la validità dell’indirizzo ed autorizza la trasmissione del messaggio. • D memorizza il messaggio in attesa che il reale destinatario si colleghi e ritiri il messaggio utilizzando un apposito protocollo (POP3 o IMAP).

  10. Il protocollo SMTP e lo Sniffer SPYD Limiti del protocollo SMTP e sicurezza • Il protocollo SMTP originario non gestisce l’autenticazione del mittente • Rischio di SPAM • Possibilità di inviare e-mail facendo apparire come mittente l’indirizzo corrispondente ad un altro account • Per ovviare a questi problemi è stata sviluppata un’estensione chiamata SMPT-AUTH, ma lo SPAM rimane ancora oggi un grave problema; a tal proposito si sta lavorando su varie proposte di autenticazione e-mail.

  11. Il protocollo SMTP e lo Sniffer SPYD Descrizione dello sniffer • In una rete con tecnologia ethernet tutti gli host sono in grado di leggere le informazioni trasmesse nella rete stessa. • In genere, le informazioni che una “scheda disonesta” spia, appartengono ai pacchetti del protocollo che si trova più all’interno nell’insieme dei pacchetti annidati, cioè il SMTP. • In zone in cui è richiesta sicurezza, la rete ethernet non dovrebbe mai essere scelta come tecnologia portante.

  12. Il protocollo SMTP e lo Sniffer SPYD Lo sniffer SPYD • Il programma demone SPYD ha il compito di mostrare quanto insicura possa essere una rete con tecnologia Ethernet. • Il nome, SPYD, sta per “The Spy Daemon”, cioè il demone spia, poiché la posta intercettata può essere letta senza permesso alcuno del mittente o del destinatario. • E’ stato realizzato da alcuni studenti universitari ed è distribuito come “freewear” o “Open Source Software”.

  13. Il protocollo SMTP e lo Sniffer SPYD Fasi dello sniffer SPYD Girando su di un host X, esso cattura ogni singolo pacchetto Ethernet, lo apre e ne estrae il pacchetto IP Memorizza, analizza e raggruppa i pacchetti IP per sessione. SPYD ricostruisce tutti i pacchetti IP al fine di assemblare un pacchetto TCP Ricostruisce il pacchetto TCP ed estrae la sessione SMTP.Isolata la sessione, SPYD la scrive in un file di testo nel filesystem e l’utente malintenzionato può comodamente andarla a leggere.

  14. Il protocollo SMTP e lo Sniffer SPYD Come utilizzare SPYD • I requisiti di sistema sono minimi. Per eseguire al meglio il programma c’è bisogno di: • . Un sistema Linux con una interfaccia alla rete Ethernet dalla quale si vuole “sniffare” il traffico di posta elettronica. • . Un compilatore C per compilare il demone. • . Privilegi di superutente (root) per eseguire lo stesso.

  15. Il protocollo SMTP e lo Sniffer SPYD Come utilizzare SPYD • Il demone, una volta in memoria, cattura tutte le e-mail in entrata ed in uscita che passano per quella rete e memorizza ciascuna e-mail in un file diverso. • Ai file contenenti le lettere verrà assegnato un nome corrispondente alla data e all’ora della cattura delle stesse e saranno posti nella stessa directory da dove il programma è stato eseguito. • Avranno come estensione la parola “.spied”.

  16. Il protocollo SMTP e lo Sniffer SPYD Come proteggere le proprie mail dagli sniffer • Per garantire la propria sicurezza durante l’invio di e-mail è necessario non far capire cosa c’è scritto nelle stesse a chi “sniffa”. • Mediante l’utilizzo di programmi di crittografia è possibile codificare il testo in chiaro di una e-mail. • I più recenti client di posta forniscono degli strumenti di cifratura interni piuttosto efficienti e versatili.

  17. Il protocollo SMTP e lo Sniffer SPYD FINE Grazie per l’attenzione

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