1 / 12

Andrew Pindar Gruppo di ricerca sull'efficienza negli usi finali dell'energia (eERG)

DM 24/04/2001 per la promozione dell'efficienza energetica negli usi finali: ruolo e potenzialità per gli enti pubblici. Andrew Pindar Gruppo di ricerca sull'efficienza negli usi finali dell'energia (eERG) Politecnico di Milano. Percorso Legislativo. Direttive Europee

munin
Download Presentation

Andrew Pindar Gruppo di ricerca sull'efficienza negli usi finali dell'energia (eERG)

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. DM 24/04/2001 per la promozione dell'efficienza energetica negli usi finali: ruolo e potenzialità per gli enti pubblici Andrew Pindar Gruppo di ricerca sull'efficienza negli usi finali dell'energia (eERG) Politecnico di Milano

  2. Percorso Legislativo • Direttive Europee EU96/92/CE (norme comuni per il mercato interno dell'energia elettrica) EU98/30/CE (norme comuni per il mercato interno del gas naturale) • Recepite in Italia con Decreto legislativo 16 marzo 1999, n. 79 (decreto "Bersani") Decreto legislativo 23 maggio 2000, n. 164 (decreto "Letta") Individuazione degli obiettivi quantitativi per l'incremento dell'efficienza energetica negli usi finali o (Bersani) il risparmio energetico (Letta) Gruppo eERG Decreti 24/04/01

  3. Attuazione degli obblighi di risparmio Individuazione degli obiettivi quantitativi nazionali • Decreti del 24 Aprile 2001 della MICA Proposte per l’attuazione dei decreti ministeriale • 4 Aprile 2002, Autorità per l’energia elettrica e il gas Gruppo eERG Decreti 24/04/01

  4. Obiettivi quantitativi (Decreto 24/04/01) • Art. 3.- Determinazione quantitativa degli obiettivi • Gli obiettivi quantitativi nazionali di incremento dell'efficienza energetica degli usi finali di energia che devono essere conseguiti dai Distributori di energia elettrica (…) • 0,10 Mtep/a, da conseguire nell'anno 2002; • 0,50 Mtep/a, da conseguire nell'anno 2003; • 0,90 Mtep/a, da conseguire nell'anno 2004; • 1,20 Mtep/a, da conseguire nell'anno 2005; • 1,60 Mtep/a, da conseguire nell'anno 2006. • Non meno del 50% degli obiettivi per ciascun anno deve essere ottenuto attraverso misure e interventi ricadenti nelle tipologie elencate nella Tabella A Gruppo eERG Decreti 24/04/01

  5. I Decreti e l'obbiettivo di Kyoto Gruppo eERG Decreti 24/04/01

  6. I decreti e gli enti locali Articolo 4, Comma 6 del Decreto Elettrico Tenuto conto degli indirizzi di programmazione energetico-ambientale regionale e locale, i distributori soggetti agli obblighi di cui al presente decreto formulano il piano annuale delle iniziative volte a conseguire il raggiungimento degli obiettivi specifici a essi assegnati e lo trasmettono alle regioni o province autonome interessate Articolo 4, Comma 8 del Decreto Elettrico Le regioni e province autonome possono stipulare con i distributori accordi per il conseguimento degli obiettivi di incremento dell'efficienza negli usi finali dell'energia fissati dagli atti di programmazione regionale, provvedendo nel caso anche con proprie risorse attraverso procedure di gara. Articolo 7, Comma 1 del Decreto Elettrico Fatte salve le verifiche effettuate dalle regioni e dalle province autonome volte ad accertare che gli obiettivi previsti nei provvedimenti di programmazione territoriale siano stati effettivamente conseguiti …. Articolo 5, comma 5; Articolo 7, comma1; Articolo 11, comma 1 Gruppo eERG Decreti 24/04/01

  7. I Decreti e gli enti pubblici • a) i distributori formulano il piano annuale delle iniziative secondo gli indirizzi di programmazione energetico-ambientale • b) ricevono dai distributori il piano delle iniziative volte al conseguimento degli obiettivi specifici ad essi assegnati • c) possono stipulare con i distributori accordi per il conseguimento degli obiettivi fissati negli atti di programmazione • d) sono sentite dall’Autorità sullo schema di provvedimento recante le Linee guida per la preparazione, esecuzione, valutazione consuntiva dei progetti e le modalità di rilascio dei TEE • e) effettuano le verifiche volte ad accertare che gli obiettivi previsti nei provvedimenti di programmazione territoriale siano stati effettivamente conseguiti • f) ricevono comunicazione dai distributori relativamente all avvenuta trasmissione all Autorità di titoli di efficienza energetica per la verifica di conseguimento degli obiettivi a ciascuno di essi assegnato Gruppo eERG Decreti 24/04/01

  8. Il ruolo per gli enti locali? Facilitare l’incontro fra la offerta le imprese distributrici la domanda tutti gli attori economici (domestico, terziario, industria) la Pubblica amministrazione stessa formazione imparziale sinergie Gruppo eERG Decreti 24/04/01

  9. Potenzialità di realizzare interventi nella PA Interesse per i distributori a realizzare interventi presso gli enti pubblici • bassi costi di transazione • dialogo preferenziale con le imprese distributrici • motivati ad intraprendere azioni di EE • “conoscenza” nelle soluzioni efficienti • bassi costi di gestione delle azioni • di progettazione, di valutazione dei risparmi Gruppo eERG Decreti 24/04/01

  10. L'incidenza sui consumi è sostenibile • per il settore elettrico la riduzione di consumo (relativa ai Decreti) è dell'ordine del 2% • il potenziale di risparmio economicamente conveniente è valutato fra il 14% e il 30%. Lo studio condotto dall’ANPA riporta un potenziale tecnico pari al 46% • gli obiettivi sono in linea con gli obiettivi fissati e raggiunti in altri paesi Gruppo eERG Decreti 24/04/01

  11. Oneri per le imprese distributrici? • Le tariffe sono fatte in modo che le imprese non perdano profitti, se riducono la vendita di energia • Le imprese distributrici recuperano parte dei costi delle azioni attraverso le tariffe (circa 4 centesimi/kWh risparmiato) • Una parte dei costi può essere sostenuta dal cliente beneficiario del programma • Rimane la possibilità di fare ricorso a finanziamenti comunitari, statali, regionali (es. bando solare termico, bando Energy+, ...) Gruppo eERG Decreti 24/04/01

  12. Costi/benefici per i diversi soggetti • Distributori • eventuali sanzioni • profitti se i costi degli interventi < costi standard • Per i clienti • eventuale contributo al costo dell’intervento • risparmio energetico -> risparmio economico -> per la vita intera dell’intervento (non solo 5 anni) • migliore servizio • Per tutti • riduzione dell’inquinamento ambientale • migliore sicurezza della fornitura Gruppo eERG Decreti 24/04/01

More Related