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Implementazione del problema della approssimazione ai minimi quadrati

Implementazione del problema della approssimazione ai minimi quadrati. Definizione del problema.

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Implementazione del problema della approssimazione ai minimi quadrati

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Presentation Transcript


  1. Implementazione del problema della approssimazione ai minimi quadrati

  2. Definizione del problema CASO DISCRETO: siano dati m punti (x1,y1),…,(xm,ym). Si vuole determinare un polinomio p*(x) nello spazio dei polinomi di grado ≤n che indichiamo con Pn, con n<m ed n,m interi, tale che lo scarto quadratico medio ε2 così definito: risulti minimo rispetto ai coefficienti del polinomio. Chiaramente ε2 = ε2(a0,…an) dove gli ai sono i coefficienti del polinomio p*(x).

  3. Caso di approssimazionelineare Nel caso in cui n=1 vogliamo determinare il polinomio di primo grado p(x)=ax+b (geometricamente una retta) che costituisce la migliore approssimazione ai minimi quadrati. Vogliamo cioè, noti m punti (xi,yi) i=1…m trovare i valori di a e b che minimizzano: Come minimizzare tale funzione ? Calcolando le derivate prime di F rispetto ad a e rispetto a b e ponendole uguali a zero.

  4. Si ottiene così un sistema di due equazioni in due incognite che risolto consente di esprimere a e b (le incognite !) in funzione delle coordinate degli m punti.

  5. Il sistema che si ottiene è il seguente: ovvero, in forma matriciale:

  6. Le soluzioni del sistema ottenute applicando la regola di Cramer sono:

  7. Definizione del problema (casocontinuo) CASO CONTINUO: Si vuole determinare p*(x) appartenente a Pn in modo tale da minimizzare la grandezza ε2 o scarto quadratico medio così definita: Chiaramente ε2 = ε2(a0,…an) dove gli ai sono i coefficienti del polinomio p*(x).

  8. Soluzione del problema Consideriamo lo spazio V=C[a,b], ovvero lo spazio delle funzioni continue in [a,b], vogliamo trovare i coefficienti a0,…,an del polinomio p*(x) in Pn,che approssima f appartenente a V. Dobbiamo minimizzare: Come si fa a minimizzare tale funzione ? Calcolando le derivate prime di F rispetto ai valori a0,…,an e ponendole uguali a zero. Otteniamo il seguente sistema di n+1 equazioni nelle n+1 incognite a0,…,an, :

  9. i=0…n ovvero: i=0…n nel caso in cui [a,b] = [0,1] il sistema diventa: i=0…n

  10. Il sistema in forma matriciale si scrive: dove :

  11. Problema Cosa significa mal condizionata? La matrice dei coefficienti è quella con elementi: Che se si risolve un sistema lineare con questa matrice dei coefficienti, “piccole” perturbazioni sui dati possono provocare “grandi” perturbazioni sulle soluzioni . i,j=0,..n Si tratta della matrice di Hilbert che è una matrice malcondizionata

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