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L’identikit del Logistico

L’identikit del Logistico. Convegno ASSORES Ricerca del Personale e Professionalità Emergenti: la Logistica Milano, 19 gennaio 2007. paolo.bisogni@sogenet.it. Sommario. Le Aziende cambiano Le attività della Logistica Il nuovo ruolo del logistico L’offerta di formazione logistica di AILOG

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L’identikit del Logistico

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Presentation Transcript


  1. L’identikit del Logistico Convegno ASSORES Ricerca del Personale e Professionalità Emergenti: la Logistica Milano, 19 gennaio 2007 paolo.bisogni@sogenet.it

  2. Sommario • Le Aziende cambiano • Le attività della Logistica • Il nuovo ruolo del logistico • L’offerta di formazione logistica di AILOG • Conclusioni

  3. La trasformazione in corso “By any objective measure, the amount of significant, often traumatic, change in organizations has grown tremendously over the past two decades. Although some people feel that most of the reengineering, restrategizing, mergers, downsizing, quality efforts, and cultural renewal projects will soon disappear, I think that is very unlikely. Powerful macroeconomic forces are at work here, and these forces may grow even stronger over the next few decades. As a result, more and more organizations will be pushed to reduce costs, improve the quality of products and services, locate new opportunities for growth and increase productivity.” John P. Kotter, LEADING CHANGE, Harvard Business School Press

  4. Quali forze guidano il cambiamento • Technological Change • Faster and better communications • Faster and better transportation • More information networks connecting people globally • International economic integration • Fewer tariffs • European common Currency • Floating exchange rate • Global capital flows • Maturation of markets in developed Countries • Slower domestic growth • More aggressive exporters • More deregulation • Fall of Socialist regimes • More Countries linked to the capitalist system • More privatizations • Expansion of European and global Markets Globalization of Markets and competition • More Opportunities • Bigger Markets • Fewer barriers • More Hazards • More competition • Increased speed • More large-scale change in Organizations To avoid hazards and to capitalize on opportunities, Companies must become stronger competitors. Typical transformation methods include: • Mergers and acquisitions • Strategic change • Cultural change • Reengineering • Restructuring • Quality programs From John P. Kotter, LEADING CHANGE, Harvard Business School Press

  5. Cosa è richiesto alle Aziende? • Capacità di adattarsi ai cambiamenti delle condizioni di mercato • Migliorare il posizionamento competitivo • Team di Direzione capaci ed autorevoli • Una combinazione di “vittorie” di breve e di medio periodo

  6. L’impatto del cambiamento Il cambiamento delle aziende richiede diverse competenze ed approcci manageriali • L’adozione sempre più frequente di tecniche gestionali come l’outsourcing logistico, l’ECR ed altre strategie di collaborazione cliente-fornitore richiedono la capacità di misurare gli output ed i contributi forniti da organizzazioni diverse • Per contribuire a migliorare la posizione competitiva dell’azienda i manager della logistica possono migliorare l’efficienza dei processi di business agendo su leve diverse come velocità, servizio, disponibilità di prodotto, costi distributivi • Leadership, per guidare organizzazioni spesso composte da un mix di personale operativo e progettisti • La capacità di combinare una visione a breve e medio termine, raggiungendo risultati rapidi e al tempo stesso costruendo strategie solide (che spesso dipende dal background di ciascun manager)

  7. Una nota “storica” Questo era il livello di qualificazione richiesto ai responsabili operativi della Logistica Licei Scuola Elementare Dottorato di Ricerca Corso di Laurea Scuola media Scuole professionali Scuola Elementare Scuola Superiore Corso di Laurea Magistrale Dottorato di Ricerca Scuola media Corso di Laurea

  8. Le attività logistiche • Strategie collaborative • Modellizzare la supply chain • Progettare il network di magazzini e impianti Anticipare gli sviluppi, definire i livelli di servizio e rispondere velocemente ai cambiamenti nella domanda Strategie logistiche Gestire le Operation per assicurare i livelli di servizio concordati, ottimizzando l’utilizzo di risorse aziendali Supply Chain Planning Previsione della domanda / Demand Planning Programmazione e Gestione scorte Programmazione della Produzione Supply Chain Execution Trasporti Scorte Ordini Magazzini Movimentazione di Magazzino Produzioni secondarie Co-packing CRM Expediting Trasporti inbound Import Trasporti e distribuzione Fornitori Clienti Gestione Ordini Fatturazione Reverse Logistics

  9. Gli standard ELA Schema delle competenze nella formazione del logistico

  10. Le competenze ELALivello Master - Strategico

  11. Le competenze ELALivello Senior

  12. Le competenze ELALivello Operativo - Junior

  13. Un nuovo profilo per i professionals della Logistica A partire dai primi anni ’90 alcuni nuovi fattori hanno iniziato ad influenzare il profilo dei logistici che lavorano nelle aziende industriali e commerciali: • La diffusione dei Sistemi Informativi Intergrati (ERP) per gestire attività logistiche come la gestione Ordini, il controllo delle scorte, la previsione della domanda • L’introduzione di nuove strategie logistiche finalizzate a migliorare l’efficienza di processo lungo la supply chain che implicano un alto grado di collaborazione fra Clienti e Fornitori Questi due fattori non sono emersi simultaneamente, piuttosto avevano ed hanno la forma di processi in divenire, entrando nelle aziende gradualmente, in funzione della loro cultura organizzativa, maturità e pressione competitiva

  14. Esempi di strategie logistiche JIT - Just-In-Time ER - Efficient Replenishment CRP - Continuous Replenishment Program ECR - Efficient Consumer Response VMI - Vendor Managed Inventory SBT - Scan-Based Trading Un nuovo profilo per i professionals della Logistica

  15. Un nuovo profilo per i professionals della Logistica L’adozione dei sistemi ERP implica tipicamente un alto tasso di cambiamento organizzativo e pone ai manager diverse sfide, fra le quali si distinguono: • Gestire l’integrazione delle informazioni e dei processi di business che interessano diverse aree funzionali • Ampliare lo scopo del “management thinking”. La maggior parte dei manager della Logistica provenivano da esperienze in cui avevano la responsabilità di gestire una linea di prodotto, un impianto, una funzione. Raramente era loro richiesto di ottimizzare la performance di un’intera organizzazione e spesso mancavano degli strumenti per farlo. Modelli produttivi e distributivi “a rete” e modelli organizzativi basati sui processi richiedono ai manager di assumere una visione più ampia delle loro responsabilità; non solo in senso trasversale ma anche includendo più variabili: impianti, processi e persone.

  16. Distinctive Capabilities Distinctive Capabilitiesare “complex bundles of skills and accumulated knowledge, exercised through organizational processes, that enable firms to make use of their assets and functions like a key success factor (Day 1994).”

  17. Process Capabilities Low Logistics Cost Operational Simplification Operational Standardization Problem Avoidance Product Introduction Product Phase Out Product Recall Responsiveness to Key Customers Reverse Logistics Timing Selective Distribution Coverage Differentiation Capabilities Value-Added Services Advanced Shipment Notification Customer Service Flexibility Delivery Dependability Delivery Speed Delivery Time Flexibility Expedited Delivery Location Flexibility Problem & Complaint Resolution Process Flexibility Product Flexibility During Logistic Availability (Volume) Flexibility Order Fill Capacity Order Flexibility Widespread Distribution Coverage Le competenze distintive

  18. Il fattore umano La Logistica in quanto disciplina aziendale consiste di una serie di tecniche; come tale non c’è un unico modo di applicarla e le differenze dipendono dalle condizioni (risorse disponibili, vincoli di tempo…) e dalle decisioni del management. Nel progettare e gestire i processi logistici i manager possono scegliere diversi gradi di coinvolgimento delle persone che lavoroano con loro. I risultati dipendono non solo dalla corretta applicazione di strumenti e metodologie, ma anche dal livello di delega, partecipazione ed empowerment degli uomini e delle donne coinvolti.

  19. I progetti per il 2007 • La certificazione ELA dei logistici • Circa 2500 professionals certificati in EU • 20 in Italia (a partire dal 2006) • La survey sulla Funzione Logistica in Italia • Le attività della Funzione Logistica nelle Aziende Italiane • La retribuzione dei manager (non solo le posizioni di vertice) della Logistica

  20. I caratteri distintivi dell’offerta formativa AILOG

  21. Iscritti ai corsi AILOGTriennio 2004-2006

  22. Nuovi corsi per il 2007 • INFORMATION TECNOLOGY PER LA LOGISTICA Dal block notes al mobile computing • CITY LOGISTICS Regole accettate e benefici condivisi per merci e passeggeri • BENCHMARKING DELLA PRESTAZIONE LOGISTICA Applicazioni pratiche delle metodologie di benchmarking • LE TECNICHE DI TRASPORTO DELLE MERCI • LA DISTRIBUZIONE DELLE MERCI

  23. MIX MP PF FONTI APPROV DISTR 1^ CEDI MAT. DI ACQ. VERSAM. P.F. DISTR 2ª PROD. Piano Formazione 2007 Posizionamento corsi per area logistica e per livello di gestione 20 – CITY LOGS 9 – DAL C.S. AL CRM 15 - ECCELLENZA LOGISTICA 17 – SOURCING STRATEGICO 21 - DISTRIBUZIONE MERCI 18 – SUPPLY CHAIN MANAGEMENT 12 – IL MODELLO DELE 3 C (CREAT. CAMB. & COM.) 10 - IL DIM. DEL MAG. 14 – LOG. AFTER SALES 11 - SIMULAZIONE LOGISTICA 20 – BENCHMARKING LOGISTICO 13 - MONITOR LOGISTICO 5 – P&P SUPPLY CHAIN 3 – IL CONTROLLO DI GESTIONE LOGISTICO 2 – LA GESTIONE OPERATIVA DELLA LOGISTICA 4 – LA GEST. SCORTE TBD -MRP 4 – LA GEST. SCORTE 4 – LA GEST. SCORTE TBD – MATERIAL HANDLING 8 - TECNICHE DI TRASPORTO DELLE MERCI 7 - INFORMATION, TECHNOLOGY PER LA LOGISTICA 6- LA GESTIONE DELLE RISORSE UMANE 1 – CORSO BASE DI LOGISTICA

  24. Piano Formazione 2007 Elenco dei corsi

  25. 1° SEMESTRE 2007 CORSI BASE • CORSO BASE: I FONDAMENTI • CORSO BASE: LA GESTIONE OPERATIVA • CORSO DI PIANIFICAZIONE E PROGRAMMAZIONE DELLA SUPPLY CHAIN • CONTROLLO DI GESTIONE DELLA LOGISTICA • LA GESTIONE DELLE SCORTE CORSI SPECIALISTICI • DAL CUSTOMER SERVICE AL CRM • IL CORRETTO DIMENSIONAMENTO DEL MAGAZZINO • IL MODELLO DELLE 3C • IL MONITOR LOGISTICO • INTRODUZIONE ALLA SIMULAZIONE NELLA LOGISTICA • LA LOGISTICA DELL’AFTER SALES • LA LOGISTICA ECCELLENTE • L’ECCELLENZA DELLE 3P DELLA SUPPLY CHAIN • SOURCING STRATEGICO E SISTEMI AVANZATI DI APPROVVIGIONAMENTO • SUPPLY CHAIN MANAGEMENT • SALES INVENTORY & OPERATION PLANNING

  26. www.ailog.it AILOG FORMAZIONE Via Cornalia, 19 – 20124 Milano Tel. 02 66710622 – Fax 02 6701483 – formazione@ailog.it

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