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Anestesia bilanciata Focus 2009

Anestesia bilanciata Focus 2009. IL PAZIENTE OBESO. Cristina Popa Università degli Studi di Napoli Federico II Scuola di specializzazione In Anestesia e Rianimazione Direttore Prof. R. Tufano. CASO CLINICO M.G. , 48 anni, 210 Kg Interventi precedenti:

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Presentation Transcript


  1. Anestesia bilanciata Focus 2009 IL PAZIENTE OBESO Cristina Popa Università degli Studi di Napoli Federico II Scuola di specializzazione In Anestesia e Rianimazione Direttore Prof. R. Tufano

  2. CASO CLINICO M.G., 48 anni, 210 Kg • Interventi precedenti: - 2001 Bioentericintragastric balloon (BIB) - 2008 Addominoplastica

  3. Malattia cronico-degenerativa caratterizzata da un eccesso di massa grassa nell’organismo OBESITA’ Mortalità perioperatoria aumentata Mortalità globale aumentata • Modificazioni anatomiche e fisiopatologiche: • cardiovascolari • respiratorie • gastrointestinali e metaboliche

  4. Anamnesi patologica: • obesità grave dall’età giovanile, • insufficienza respiratoria restrittiva • epatopatia steatosica cronica, • tromboflebite, • sindrome depressiva, • D.M.I.D. • OSAS

  5. Charles Dickens (1812-1870)

  6. Sindrome OSAS = OSA + sintomi diurni • Russamento rumoroso • Senso di soffocamento/respiro ansimante durante il sonno • Risvegli notturni ricorrenti • Sonno non ristoratore/stanchezza diurna • Ridotta capacità di concentrazione • Frequenza oraria delle apnee > 5 • Microrisvegli (arousal) correlati allo sforzo respiratorio

  7. MODIFICAZIONI FISIOPATOLOGICHE MODIFICAZIONI CLINICHE EVENTO Bradicardia vagale Extrasistoli Morti improvvise notturne Addormentamento Ipertensione polmonare Apnea Vasocostrizione polmonare Vasocostrizione sistemica Ipertensione arteriosa O2; CO2; pH Stimolazione dell’eritropoiesi Policitemia Alterazioni del funzionamento cerebrale Sonnolenza diurna Riduzione capacità intellettive Irritabilità Modificazioni personalità Risveglio Perdita del sonno profondo Frammentazione del sonno Ripresa della ventilazione Sonno agitato Attività motoria esagerata Addormentamento

  8. RESPIRATORIO • Aumento del consumo di O2 e della produzione di CO2 • Diminuzione della compliance polmonare • Aumento del lavoro dei muscoli respiratori • Riduzione della CFR e alterazione dello scambio dei gas

  9. FISIOPATOLOGIA DELL’OBESITÀ DI INTERESSE ANESTESIOLOGICO Meccanica polmonare Scambi sangue/gas Gestione vie aeree OSA Ventilazione alveolare Fisiopatologia cardio-vascolare

  10. CARDIO-VASCOLARE • Aumento del volume ematico • Alterazioni del ventricolo sinistro • Alterazioni del ventricolo dx e del circolo polmonare • Aritmie cardiache • Patologia coronarica • Ipertensione Arteriosa • Trombosi Venosa profonda ed Embolia Polmonare

  11. Il risveglio è caratterizzato dall’aumento del consumo di O2 • Normotermia • Buona analgesia • Decurarizzazione completa • Posizione ortopnoica • Ossigeno-terapia • NIV • Monitoraggio completo

  12. RECOVERY ROOM • smaltimento dell’effetto farmacologico degli anestetici generali • stabilizzazione della temperatura corporea • controllo del bilancio idro-elettrolitico • stabilizzazione dei parametri vitali (ventilazione e circolazione ) • impostazione di una adeguata analgesia postoperatoria • Le complicanze più importanti in RR sono respiratorie, cardiocircolatorie, tromboemboliche o legate a squilibri endocrini, vomito e nausea

  13. 30/08/08 – h 15:10 ICU: • Pz sedato (Ramsey 3), intubato per via orotracheale, collegato al VAM in PSV (14+5, FiO2 40%), PV (PA 169/80 mmHg, FC 81,SatO2 94.7%) • Rx torace negativo, • esami ematochimici (glicemia 220 mg/dl) • EGA: pH 7.29, paO2 79, paCO2 70, BE 6.7, BB 4.4, SB 28.4, AB 33.3

  14. h 15:40 • Il paziente viene estubato • MdV FiO2 50% • EGA: pH 7.19, paO2 137, paCO2 84, Sat O2 98% • NIV in maschera facciale FiO2 35%: • EGA: pH 7.29, paO2 139, paCO2 65, Sat O2 99%

  15. 02/09/08 • Paziente sveglio, cosciente e collaborante, emodinamica stabile, apiretico, diuresi valida • EGA: ph7.30, paO2 79, paCO2 64, Sat O2 94% • Si trasferisce al reparto di provenienza.

  16. “An ounceofpreventionisworth more than a poundof treatment” ActaAnaesthesiologicaScandinavica Jan 2008 Grazie

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