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UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI TRIESTE XXII CICLO del

UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI TRIESTE XXII CICLO del. Dottorato di ricerca in “MEDICINA MATERNO-INFANTILE, PEDIATRIA DELLO SVILUPPO E DELL’EDUCAZIONE, PERINATOLOGIA”

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Presentation Transcript


  1. UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI TRIESTEXXII CICLO del Dottorato di ricerca in “MEDICINA MATERNO-INFANTILE, PEDIATRIA DELLO SVILUPPO E DELL’EDUCAZIONE, PERINATOLOGIA” “Outcome a breve-medio termine di un campione di adolescenti con Disturbi del Comportamento Alimentare (DCA): studio dei fattori prognostici, della comorbidità psichiatrica, delle caratteristiche di personalità, regolazione affettiva, organizzazione dell’identità e stile di attaccamento” Dottorando: Dott.ssa Serena Vesco Responsabile Dottorato di Ricerca: Chiar.mo Prof. Alessandro Ventura Relatore e Tutor: Chiar.maProf.ssa Marina Gandione ANNO ACCADEMICO 2008-2009

  2. INTRODUZIONE Outcome dell’anoressia nervosa da una review di 119 studi (5590 casi) Steinhausen, 2002

  3. Outcome dell’anoressia nervosa in adolescenti (37 studi, 784 casi) Steinhausen, 2002 FATTORI PROGNOSTICI?

  4. Progetto pilota di “Ricerca-Intervento sull’applicabilità di un iter diagnostico-terapeutico per la prevenzione delle forme più gravi di anoressia nervosa” • è un sintomo somatico precoce, presente in situazioni di sottopeso, nelle diete e/o in un eccesso di impegno psicofisico • è riconosciuta dalla paziente e dalla famiglia come una disfunzione che merita accertamenti e provvedimenti terapeutici • l’accesso alle strutture di cura tramite il ginecologo/endocrinologo consente l’avvio della presa in carico multidisciplinare (neuropsichiatri infantili, psicologi, nutrizionisti) • consente l’avvio dell’ intervento di prevenzione secondaria Amenorrea

  5. Centro Amenorree AO OIRM - Sant'Anna Colloquio psichiatrico con la ragazza e i genitori + Valutazione nutrizionale + Somministrazione test psicometrici (CBCL/YSR, EDI-2,TCI) Valutazione NPI al Day Service e nei controlli periodici di follow-up (3-6-12-18-24-30-36 mesi) Visita ginecologico-endocrinologica con individuazione delle amenorree ipotalamiche da sottopeso Proposta alla ragazza e ai genitori di approfondimento psicodiagnostico motivazionale ed eventuale psicoterapia

  6. OBIETTIVI dello Studio • Attraverso uno studio prospettico caso-controllo valutare l’ outcome a breve-medio termine (range medio di follow-up 36 mesi) di un campione di adolescenti con DCA; • Individuare i fattori prognostici che vi incidono e se ci sono differenze di outcome tra i diversi sottotipi di DCA (forme tipiche e atipiche, restrittive e binge-purging), in base ad alcuni dati clinici (BMI, durata di malattia, …) e rispetto all’iter terapeutico intrapreso (assessment motivazionale vs psicoterapia); • Analizzare la comorbidità psichiatrica in Asse II , e in particolare se ci sono correlazioni tra le caratteristiche dimensionali di personalità, di regolazione affettiva, di organizzazione dell’identità e di pattern di attaccamento e i diversi sottotipi di DCA e in che misura ciò influisce sull’outcome. Materiali e metodi Campione costituito da 51 soggetti di sesso femminile outpatients, di età compresa tra 13 e 18 anni, che soddisfano i criteri diagnostici (DSM-IV-TR, APA, 2003) per AN oppure EDNOS, verificati tramite K-SADS, e selezionate tra i soggetti giunti al Centro Amenorree dell’AO OIRM-S.Anna di Torino, nel periodo settembre 2003-dicembre 2008. Controllo costituito da 45 pazienti adolescenti, di età compresa tra 13 e 18 anni, giunte al Centro a causa del sintomo somatico amenorrea, ma non associato a DCA e di diversa eziopatogenesi (MPCO, tumorale, disgenetica, malattia celiaca, menopausa precoce, dieta vegetariana, attività sportiva a livello agonistico), che hanno accettato di compilare le scale psicometriche self report. Limite dello studio è la mancanza di un controllo per le scale clinician report.

  7. Morgan-Russell Outcome Assessment Schedule nella versione modificata da Jeammet (1991)a 10 items valutati in scala da uno a quattro (1=soddisfacente; 2=abbastanza soddisfacente; 3=insoddisfacente; 4=molto insoddisfacente), che comprendono: alimentazione, peso, ciclo mestruale, stato mentale, insight, relazioni sessuali, relazioni intrafamiliari, contatti sociali al di fuori della famiglia, occupazione (lavoro e studio), condotte additive. • Raccolta di variabili socio-demografiche (età, stato di famiglia, livello di istruzione e scuola frequentata), cliniche(BMI, percentuale di peso perso, durata di malattia, abbuffate, vomito, lassativi, diuretici, iperattività, precedenti ospedalizzazioni, diagnosi lifetime di altra patologia psichiatrica), familiari(presenza di criticismo, discordia, aggressività in casa, poca empatia, povera comunicazione, estremo controllo da parte dei genitori, familiarità positiva per abuso di sostanze, per disturbi dell’umore ed obesità, poca compliance dei genitori alle cure) e personali(sovrappeso e obesità come premorbosità, età di esordio del DCA, sintomi ansioso-depressivi o dello spettro DOC, perfezionismo, bassa autostima, povero funzionamento nelle relazioni sociali), che possono poi essere valutate come indici prognostici codificandole dicotomicamente come presenti o assenti (Strober, 1997). • Child Behavior Checklist/4-18 (Achenbach, 1991):questionario compilato dai genitori (la Youth Self Report è la versione per l’adolescente). È composto da 113 items sui problemi e da 20 sulle competenze, raggruppati in 11 Scale sui Problemi (problemi internalizzati, esternalizzati, totali e 8 Syndrome Scales con ritiro, lamentele somatiche, ansia-depressione, problemi sociali, disturbi del pensiero, problemi di attenzione, comportamento delinquenziale, comportamento aggressivo) e in 4 Scale sulle Competenze (competenze totali,activities, social e school). • Eating Disorders Inventory-2 (Garner, 1991):questionario self-report costituito da 91 items, raggruppati in 12 sottoscale (impulso alla magrezza, bulimia, insoddisfazione per il corpo, inadeguatezza, perfezionismo, sfiducia interpersonale, consapevolezza enterocettiva, paura della maturità, ascetismo, impulsività, insicurezza sociale).

  8. Temperament and Character Inventory (Cloninger, 1994):questionario self-report di 240 items da cui si ottiene un profilo dimensionale dei tratti di personalità costituito da 4 dimensioni temperamentali (ricerca della novità, evitamento del danno, dipendenza dal riconoscimento, persistenza) e 3 caratteriali (autodirettività, cooperatività, autotrascendenza). • SWAP-200-A (Westen et al., 2003):strumento Q-sort clinician report, costituito da 200 items descrittivi dei tratti sani e patologici della personalità dell’adolescente (Fattori PD e Q antisociale-psicopatico, con disregolazione emotiva, evitante-coartato, narcisistico, istrionico, stile inibito-autocritico, indice di funzionamento sano). Eseguita in cieco da due rater. • Affective Regulation and Experience Questionnaire (Westen, 2006):clinician report. 98 items. 8 stili di regolazione ed esperienza degli affetti (3 sani e 5 patologici): evitamento emotivo, esteriorizzazione, coping sano, evitamento passivo, affettività negativa, disponibilità affettiva, disregolazione emotiva, affettività positiva. • Identity Disorder Questionnaire (Westen et a., 2000):clinician report. 35 items. 4 dimensioni del disturbo di identità: assorbimento di ruolo, dolorosa confusione, incoerenza, mancanza di impegno. • Axis II checklist:clinician report. Elenco dei criteri di tutti i disturbi dell’Asse II del DSM-IV. 78 items. Valutazione dimensionale a seconda del livello di descrittività.

  9. RISULTATI Valutazione iniziale (T0) secondo la versione MROAS modificata da Jeammet (1991)

  10. Outcome a breve termine (0-12 mesi) secondo la versione MROAS modificata da Jeammet (1991)

  11. *p<0.001

  12. Tabella riassuntiva *p<0.05 **p<0.001

  13. Autodirettività (S) con p<0.001 • Evitamento del danno (HA) con p<0.05 Tratti di personalità quali alto HA e bassa S costituiscono un fattore prognostico negativo, in quanto correlano positivamente con la presenza di un DP (Karwautz, 2003) • S5 con p<0.05 Disturbo dell’attaccamento

  14. Una bassa autodirettività (S) costituisce un fattore prognostico negativo rispetto all’efficacia della psicoterapia nei DCA (Bulik et al, 1998), mentre alti livelli di autodirettività e cooperatività sono invece indicatori di “full recovery” (Bulik et al, 2000) • Nel gruppo “Good” all’outcomeS aumenta con p<0.05 • Fluttuazioni nei tratti temperamentali e caratteriali di personalità rispetto al percorso psicoterapeutico intrapreso consentono di individuare se il DP è una complicanza dell’anoressia nervosa (Casper, 1996) o viceversa se è un fattore preesistente e quindi di vulnerabilità (“scaring effect”, Wonderlich, 1998)

  15. EDI-2 (T0):nelle pz che cronicizzano si trovano valori più elevati in quasi tutte le sottoscale (Halvorsen, 2004) • Insoddisfazione Corporea, Inadeguatezza con p<0.001 • Impulsività, Insicurezza Sociale con p<0.005

  16. CBCL: Problemi sociali (SP) con p<0.05 YSR: SP con p<0.05; TP, AP, AB, IP, EP con p<0.005; AD e total problems con p<0.001 Pattern di attaccamento disorganizzato/irrisolto e ansioso/ambivalente (Nakash-Eisikovits et al, 2002)

  17. SWAP-200 A (r=0.82)

  18. Le pazienti restrittive presentano maggiori tratti evitanti e di alto funzionamento (Asse II e Fattori PD) che i fattori Q ri-descrivono come uno stile inibito autocritico più forte. • Le pazienti binge purging sembrano invece presentare maggiori tratti antisociali, borderline e istrionici (Asse II e Fattori PD), che i fattori Q sembrano ricondurre a uno stile antisociale-psicopatico di onnipotenza e manipolazione egocentrica delle emozioni altrui. • Queste pazienti sembrano inoltre caratterizzate da una maggiore disregolazione emotiva ed esteriorizzazione, con assorbimento di ruolo e mancanza di impegno X Congresso Nazionale della Sezione di Psicologia Clinica Dinamica Padova, 12-14 settembre 2008 “La valutazione multistrumentale e multidimensionale delle caratteristiche di personalità di adolescenti con disturbi del comportamento alimentare (DCA)” (In Estratti pubblicato da C.L.E.U.P.) Gazzillo F., Peloso A., Reale S., Silvestro E., Vesco S. ,Lingiardi V.

  19. Follow-up a 36 mesi (range 18-64) Restrittive: TCI: aumento di S con p<0.05 EDI-2: diminuiscono IM, PM, I con p<0.05, CE con p<0.001 Amenorrea: residua nel 18% del campione

  20. CONCLUSIONI Sono risultati predittivi di outcome sfavorevole: • Lunga durata di malattia (p<0.001) e di amenorrea (p<0.05) • Comorbidità psichiatrica in Asse II, in particolare con DP di Cluster B • Sottotipo binge-purging, in cui le pazienti sembrano presentare maggiori tratti antisociali, borderline e istrionici (Asse II e Fattori PD), che i fattori Q riconducono a uno stile antisociale-psicopatico (p=0.002) di onnipotenza e manipolazione egocentrica delle emozioni altrui, queste pazienti sono caratterizzate da una maggiore disregolazione emotiva (p=0.004) ed esteriorizzazione (p=0.005), con assorbimento di ruolo (p=0.029) e mancanza di impegno (p=0.005) • CBCL: Social Problems (p<0.05) • YSR: Social Problems (p<0.05); , Thought, Attention, Aggressive Behavior, Internalizing, Externalizing Problems (p<0.005); Anxious/Depressede total problems (p<0.001) • EDI-2: valori elevati di Insoddisfazione Corporea e Inadeguatezza (p<0.001), di Impulsività e Insicurezza Sociale (p<0.005) • TCI: alto Evitamento del Danno (p<0.05), bassa Autodirettività (p<0.001)

  21. In età adolescenziale attraverso il focus sul sintomo somatico amenorrea è possibile attuare un intervento di prevenzione secondaria in particolare per le forme caratterizzate da: • Breve durata di malattia (p<0.001) • Sottotipo restrittivo (sia per le forme tipiche che atipiche), ad alto funzionamento (p=0.006) associato a uno stile inibito autocritico (p=0.001) più forte • Alta autodirettività (p<0.001), come fattore di resilienza e indice di attaccamento sicuro • Buona qualità delle relazioni interpersonali 84° Congresso SIGO - 49° Congresso AOGOI Torino 5-8 ottobre 2008 – Centro Congressi Lingotto A. Peloso, S. Vesco: “Gestione plurispecialistica delle adolescenti a rischio anoressia”

  22. GRAZIE PER L’ATTENZIONE

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