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Gli obiettivi della Strategia Europea 20.20.20 Direttiva 2009/28/CE

Impianti per la produzione di energia rinnovabile Poteri e responsabilità degli Amministratori Pubblici. ridurre del 13% le emissioni di gas effetto serra entro il 2020 rispetto al 2005; portare al 17% la quota dei consumi da fonti rinnovabili/consumi finali;

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Gli obiettivi della Strategia Europea 20.20.20 Direttiva 2009/28/CE

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Presentation Transcript


  1. Impianti per la produzione di energia rinnovabilePoteri e responsabilità degli Amministratori Pubblici

  2. ridurre del 13% le emissioni di gas effetto serra entro il 2020 rispetto al 2005; portare al 17% la quota dei consumi da fonti rinnovabili/consumi finali; ridurre del 20% i consumi di energia entro il 2020 rispetto al 2005; Gli obiettivi della Strategia Europea 20.20.20 Direttiva 2009/28/CE

  3. con il Piano d’azione nazionale sulle fonti rinnovabili (PAN) con il D.Lgs 28/2011 Gli obiettivi della Strategia 20.20.20 sono stati recepiti dall’Italia • Al perseguimento degli obiettivi nazionali devono concorrere le Regioni e le Provincie autonome . • La ripartizione regionale dell’obiettivo sulle fonti rinnovabili del 17% è stata individuata dal Decreto 15 marzo 2012 del Ministero dello Sviluppo Economico c.d.“DM Burden Sharing”

  4. DM “Burden Sharing”Obiettivi vincolanti al 2020 per le Marche L’obiettivo è calcolato dividendo il consumo interno lordo di energia elettrica e di calore da fonte rinnovabile (FER E+FER C) per il consumo finale lordo totale di energia (CFL).

  5. Strategia Europea per l’energia e il clima “20-20-20” Direttiva 2009/28/CE • Un obiettivo ambizioso, considerato il valore di partenza del 2,6% che richiede un serio rafforzamento della politica energetica e l’adeguamento del Piano Energetico Ambientale Regionale (PEAR). • Le principali linee di indirizzo per l’adeguamento: • favorire l’incremento della produzione di energia termica; • incrementare l’efficienza energetica e ridurre i consumi; • sviluppare modelli di intervento per l’efficienza energetica e le fonti rinnovabili su scala distrettuale e territoriale; • risolvere le problematiche fino ad ora riscontrate sulla fonte eolica e sulla rete elettrica in termini di adeguamento e di efficienza.

  6. Il DM 10 settembre 2010“Linee guida per l’autorizzazione degli impianti alimentati da fonti rinnovabili” L’adeguamento del PEAR dovrà, inoltre, prevedere l’individuazione delle aree non idonee per l’installazione di impianti alimentati da fonti rinnovabili, in virtù di quanto previsto dal punto 17.3 del DM 10 settembre 2010.

  7. Fonti da energia rinnovabile Impianti, potenza in esercizio e produzione di energia Fonte:GSE “Bilancio elettrico e le fonti rinnovabili in Italia a fine 2010”

  8. Fotovoltaico Impianti e potenza in esercizio Fonte:GSE “Atlasole”3 giugno 2012

  9. Attuazione PEARInterventi per la promozione delle fonti rinnovabili, risparimo energetico, efficienza energetica negli Enti pubblici ed nelle Imprese • Fonti di finanziamento: • POR 2007/2013 – Asse 3 • L.R. 20/2003 • Fondi regionali per l’efficienza energetica degli edifici scolastici • Totale Contributi assegnati: 54.060.692,42 Euro • Investimenti attivati/attivabili: 116.328.872,63 Euro (52% Enti Pubblici e 48% Imprese).

  10. Atti Legislativi e Amministrativi emanati dopo il PEAR • L.R. 4 agosto 2010, n.12: si è posta l’obiettivo di limitare la proliferazione degli impianti fotovoltaici a terra a forte impatto ambientale e paesaggistico abbassando la soglia di potenza degli impianti da sottoporre a Valutazione d’Impatto Ambientale; • DAARL n. 13 del 30.09.2010 “Individuazione delle aree non idonee di cui alle linee guida previste dall’art. 12 del decreto legislativo 29 dicembre 2003 n. 387 per l’installazione di impianti fotovoltaici a terra e indirizzi tecnico amministrativi. Legge regionale 4 agosto 2010, n. 12”; • L.R. 15 novembre 2011, n.16: l’art. 36, al fine di prevenire gli impatti negativi per l’ambiente, ha esteso l’obbligo di effettuare le opere di mitigazione anche agli impianti in corso di autorizzazione ed ha esteso la disciplina delle aree non idonee di cui alla DAALR 13/2010 anche alle serre.

  11. Atti Legislativi e Amministrativi emanati dopo il PEAR • DGR 1756 del 6.12.2010: approvazione delle interpretazioni tecnico amministrative concernenti la delibera sulle aree non idonee all’installazione degli impianti fotovoltaici a terra. • DGR 1312 del 3.10.2011: approvazione degli indirizzi per la semplificazione amministrativa dei procedimenti di Autorizzazione Unica di competenza regionale (idroelettrici sopra 100 kW, eolico sopra 1 MW).

  12. Grazie per l’attenzione www.ambiente.regione.marche.it

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