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Intervento di Silvia Vogliotti al Convegno SGB-CISL:

Le pensioni INPS in Alto Adige , tra passato, presente e futuro. Intervento di Silvia Vogliotti al Convegno SGB-CISL: “Il futuro delle pensioni e della previdenza complementare in Alto Adige – Südtirol”. Bolzano, 30 gennaio 2004. Le pensioni INPS dal 1998 al 2003.

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Presentation Transcript


  1. Le pensioni INPS in Alto Adige, tra passato, presente e futuro Intervento di Silvia Vogliotti al Convegno SGB-CISL: “Il futuro delle pensioni e della previdenza complementare in Alto Adige – Südtirol”. Bolzano, 30 gennaio 2004

  2. Le pensioni INPS dal 1998 al 2003 Al 1.1. 2003 l’INPS erogava in Alto Adige 118.545 pensioni

  3. Le pensioni in un confronto territoriale

  4. Le differenze di genere • Differenziale tra uomini e donne costante nel tempo • Donne altoatesine hanno pensioni piú basse del 46% circa rispetto agli uomini (media italiana del 44%).

  5. Importi eterogenei Il fondo pensione lavoratori dipendenti eroga in Alto Adige ben 67.404 pensioni; ad ex coltivatori sono erogate oltre 25.000 pensioni; seguono le gestioni commercianti (11.370 pensioni) e artigiani (9.600 pensioni).

  6. Le pensioni assistenziali E a 650 uomini importo medio: 331 euro Al 1.1.2003 erogate a 1986 donne importo medio: 305 euro mensili Assegno sociale (prestazione di natura assistenziale riservata ai cittadini italiani residenti che abbiano:65 anni di età e un reddito pari a zero o di modesto importo - per il 2003 pari a € 4.666,87 annui se solo, € 9.333,74 annui se coniugato/a).Per il 2003 era pari a € 358,99. Pensione minima(integrazione che lo Stato, tramite l'INPS, corrisponde al pensionato quando la pensione, derivante dal calcolo dei contributi versati, è di importo molto basso, sotto il "minimo vitale“).Per il 2003 era pari a € 402,12. In A.A. vengono integrate dall’INPS ben 41.200 pensioni perché sotto il “minimo vitale” (di cui 33.100 a donne).

  7. Pensioni di vecchiaia, invalidità e superstiti Al 1.1.2003 in Alto Adige l’INPS eroga oltre 75.000 pensioni di vecchiaia 12.700 pensioni di invalidità 28.000 pensioni ai superstiti

  8. Anzianità contributiva delle pensioni vigenti

  9. L’età dei percettori di pensioni INPS

  10. Occupazione in Alto Adige

  11. Tasso di attività in Alto Adige

  12. Le “categorie” più a rischio • 1. Donne:importi medi più bassi degli uomini! • Le basse pensioni delle donne derivano dal: • basso tasso di occupazione femminile in passato • da diversi percorsi e profili lavorativi delle donne rispetto agli uomini (minori periodi contributivi, minori retribuzioni, percorsi di carriera meno dinamici). • Molte donne sono quindi titolari di pensioni di reversibilitá (importi medi molto bassi) e di vecchiaia, e non godono di una pensione “propria”, conseguente ad una vita lavorativa.

  13. 2. Giovani: si inizia a lavorare sempre più tardi spesso si inizia la carriera lavorativa con contratti flessibili/precari (e quindi bassi livelli contributivi) Sommando alla fine della vita lavorativi minori contributi, con rischio di ottenere pensioni irrisorie, con tutte le conseguenze del caso 3. Lavoratori precari/flessibili:livelli contributivi inferiori rispetto ai lavoratori “standard”

  14. Lavoro „standard“ come garanzia per il futuro vita professionale continua contributi regolari uso di congedi/aspettative, misure di conciliazione lavoro-famiglia incentivi a restare al lavoro Aumenta la „forbice“ tra le diverse „classi“ di popolazione Pensioni future Rischio per “atipici/precari/flessibili”(classi di giovani in particolare) in virtù del metodo contributivo basse pensioni future  rischio di povertà economica e sociale elevato ricorso all’assistenza Previdenza complementare

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