1 / 15

Economia dei gruppi delle imprese turistiche

Economia dei gruppi delle imprese turistiche. Dott.ssa Francesca Picciaia Università di Perugia Facoltà di Economia. Introduzione: i motivi che hanno portato all’adozione degli IAS e tappe più significative della loro adozione. Dott.ssa Francesca Picciaia - Università degli Studi di Perugia.

Download Presentation

Economia dei gruppi delle imprese turistiche

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. Economia dei gruppi delle imprese turistiche Dott.ssa Francesca Picciaia Università di Perugia Facoltà di Economia

  2. Introduzione: i motivi che hanno portato all’adozione degli IAS e tappe più significative della loro adozione

  3. Dott.ssa Francesca Picciaia - Università degli Studi di Perugia Considerazioni introduttive • Perché vi è stata la necessità dell’implementazione di nuovi principi contabili di carattere trasnazionale? • Globalizzazione dei mercati (intensificazione scambi commerciali, espansione mercati finanziari) • Differenti normative regolanti la redazione dei documenti informativi aziendali • Necessità per i global players di redigere tanti bilanci quanti i mercati cui si veniva a contatto AVVIAMENTO UN PROCESSO DI ARMONIZZAZIONE CONTABILE: «la necessità di ricondurre il più possibile la contabilità delle singole aziende a principi formali e sostanziali di carattere omogeneo, senza pretendere di raggiungere una impossibile unità»(P.E. Cassandro)

  4. Dott.ssa Francesca Picciaia - Università degli Studi di Perugia Iter legislativo: le tappe più significative Direttiva 78/660/CEE (conti annuali delle società) 1978 Direttiva 83/649/CEE (bilanci consolidati) 1983 _______ __ ______________ Direttiva 86/635/CEE (conti annuali e consolidati di banche ed istituti finanziari) 1986 Direttiva 91/674/CEE (conti annuali e consolidati di imprese di assicurazioni) 1991

  5. Dott.ssa Francesca Picciaia - Università degli Studi di Perugia Iter legislativo: le tappe più significative (segue) Direttive • Codificazione costanza degli schemi • Introduzione Nota Integrativa • Facoltà di scelta tra possibili opzioni • Rigidità dello strumento normativo Direttiva 508/95/CEE: “Armonizzazione contabile: una nuova strategia nei confronti del processo di armonizzazione internazionale”

  6. Dott.ssa Francesca Picciaia - Università degli Studi di Perugia Iter legislativo: le tappe più significative (segue) Individuazione obiettivi generali: A) eliminazione divario esistente tra prescrizioni della normativa comunitaria e le esigenze dei mercati internazionali dei capitali B) proseguimento dell’attività finalizzata al miglioramento della comparabilità dei conti C) la partecipazione dell’UE al dibattito internazionale sul’armonizzazione contabile D) La costituzione di un organismo europeo di normalizzazione contabile con compiti di accertamento della comparabilità dei principi contabili internazionali con le direttive comunitarie Direttiva 508/95/CEE

  7. Dott.ssa Francesca Picciaia - Università degli Studi di Perugia Iter legislativo: le tappe più significative (segue) Lisbona 2000:il Consiglio europeo ha invitato la Commissione ad individuare un corpus di principi contabili di elevata qualità e di agevole applicazione. Obiettivo:in 5 anni effettiva integrazione del mercato dei capitali dei Paesi membri. SCELTA DEGLI INTERNATIONAL ACCOUNTING STANDARDS emanati dallo IASC (ora IASB) Due livelli di transizione dei principi contabili internazionali B) Le DIRETTIVE A) I REGOLAMENTI

  8. UNIONE EUROPEA DIRETTIVA REGOLAMENTO Recepimento indiretto Recepimento diretto ed immediato Parlamento dello Stato membro Governo dello Stato membro Norma nazionale Ordinamento dello Stato membro Applicabilità sul territorio dello Stato

  9. Dott.ssa Francesca Picciaia - Università degli Studi di Perugia Iter legislativo: le tappe più significative (segue) Obiettivo perseguito nella scelta di un doppio processo di transizione agli standard contabili internazionali Armonizzare la disciplina di quella categoria di imprese non soggette alla obbligatorietà della redazione del bilancio secondo i principi contabili internazionali significa impedire il sorgere di due trattamenti paralleli, agevolando i processi di comunicazione economico-finanziaria

  10. La normativa nazionale di attuazione IAS Dott.ssa Francesca Picciaia - Università degli Studi di Perugia

  11. A) Il Regolamento 1606/2002/CEE • Di immediata applicazione negli Stati membri • Recepito in Italia con la c.d. “Legge Comunitaria 2003” (l.n. 36/2003) • Prevede l’obbligo di redazione del bilancio secondo gli IAS/IFRS a partire dal 1 gennaio 2005 (D. Lgs. 38/2005) • In particolare: • Obbligo di redazione secondo gli IAS del bilancio di esercizio e consolidato delle società emittenti strumenti finanziari diffusi nei mercati regolamentati, di quelle aventi strumenti finanziari diffusi, delle banche e degli intermediari finanziari vigilati • Obbligo di redazione secondo gli IAS del bilancio consolidato per le imprese di assicurazione (tale obbligo si estende alla redazione del bilancio di esercizio nel caso in cui non venga redatto il consolidato) • Facoltà di redazione secondo gli standard internazionali dei rendiconti periodici per tutte le società controllate dalle precedenti e per le altre tipologie (escluse imprese che seguono la disciplina ex art. 2435bis c.c.) Dott.ssa Francesca Picciaia - Università degli Studi di Perugia

  12. D.Lgs 38/2005 opzioni e soggetti interessati all’applicazione IAS/IFRS

  13. Dott.ssa Francesca Picciaia - Università degli Studi di Perugia B) Le Direttive 2001/65/CEE e 2003/51/CEE • B1) la Direttiva 2001/65/CEE (c.d. “DIRETTIVA FAIR VALUE”) • modifica alle Direttive relative ai Bilanci annuali e consolidati, compresi quelli di banche ed intermediari finanziari • in parte recepita nel nostro Paese con il D. Lgs. N. 394/2003 • si prescrive l’obbligo, per tutte le imprese che redigono il bilancio di esercizio in forma ordinaria, di esporre in Nota Integrativa informazioni sul fair value degli strumenti derivati detenuti • La modifica introdotta permette l’applicazione dello IAS 39 sulla valutazione e rilevazione degli strumenti finanziari • Creazione dell’articolo 2427bis del codice civile (“Informazioni relative al valore equo “fair value” degli strumenti finanziari”) e introduzione del punto 6) bis nella Relazione sulla Gestione (art. 2428 c.c.)

  14. Dott.ssa Francesca Picciaia - Università degli Studi di Perugia B) Le Direttive 2001/65/CEE e 2003/51/CEE (segue) • B2) la Direttiva 2003/51/CEE (“DIRETTIVA MODERNIZZAZIONE”) • modifica alle Direttive relative ai Bilanci annuali e consolidati compresi quelli di banche ed intermediari finanziari e società di assicurazione • non ancora adottata nel nostro ordinamento se non per la parte obbligatoria (con la Legge Comunitaria 2004 è stata data delega ai governi per attuare la direttiva) • di portata più ampia della precedente e concernente la modifica dei principi di redazione del bilancio e degli schemi in esso contenuti (inclusione nuovi prospetti di bilancio, applicazione del principio di prevalenza della sostanza sulla forma, adattamento degli schemi di bilancio, adozione di nuovi criteri di valutazione)

  15. Adozione allargata IAS/IFRS Società che hanno l’obbligo o che esercitano la facoltà di redigere il bilancio consolidato ed il bilancio di esercizio secondo gli IAS/IFRS SOCIETA’ COINVOLTE: POCHE MIGLIAIA • Restanti società tra cui: • Le società che possono redigere il bilancio ex 2435bis C.C. • Le società che non esercitano la facoltà di applicare gli IAS/IFRS • Le società per le quali la facoltà di applicare gli IAS/IFRS è subordinata all’emanazione di un D.M. SOCIETA’ COINVOLTE: 1 MLN CIRCA

More Related