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Programma di Apprendimento Permanente Partenariato Multilaterale Comenius TALES FOR PEACE”

Programma di Apprendimento Permanente Partenariato Multilaterale Comenius TALES FOR PEACE” 2011/12 - 2012/13. Gymnazium Jablonec nad Nisou (Jablonec nad Nisou – Repubblica Ceca). Liceo Classico Statale "Gian Domenico Romagnosi" (Parma – Italia). Colegio Hijas de Cristo Rey

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Programma di Apprendimento Permanente Partenariato Multilaterale Comenius TALES FOR PEACE”

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Presentation Transcript


  1. Programma di Apprendimento Permanente Partenariato Multilaterale Comenius TALES FOR PEACE” 2011/12 - 2012/13 Gymnazium Jablonec nad Nisou (Jablonec nad Nisou – Repubblica Ceca) Liceo Classico Statale "Gian Domenico Romagnosi" (Parma – Italia) Colegio Hijas de Cristo Rey (A Coruña – Spagna) Gimnazjum nr 1 im. Janusza Korczaka (Lędziny - Polonia)

  2. LE SCUOLE PARTNER • Parma (Italia) • Lędziny (Polonia) • Jablonec nad Nisou (Rep. Ceca) • A Coruña (Spagna)

  3. Parma (Italia)

  4. Liceo Classico Statale "Gian Domenico Romagnosi" (Parma - Italia) Il Liceo classico “G.D. Romagnosi” è un istituto caratterizzato da un’offerta formativa ampia e diversificata che ruota attorno allo studio dei diversi linguaggi: dalla conoscenza delle lingue e letterature antiche a quella delle lingue e culture moderne, dalla comprensione del linguaggio scientifico alla comprensione dei linguaggi artistici e della comunicazione. Lo studio rigoroso del passato sta alla base dell’analisi e della comprensione del presente e dell’acquisizione della capacità di pianificare il futuro in modo creativo. Il lIceo Romagnosi intende rispondere alle esigenze degli alunni di confrontarsi con il mondo esterno e promuove la partecipazione a progetti europei per soddisfare le richieste degli alunni e contribuire alla crescita professionale dei docenti.

  5. Liceo Classico Statale "Gian Domenico Romagnosi" (Parma - Italia) • Il Liceo G. D. Romagnosi si propone • la valorizzazione dell’offerta formativa, attraverso lo studio approfondito delle diverse discipline; • l’ampliamento e il potenziamento del curriculum, con l’introduzione di una seconda lingua straniera, con attività di potenziamento disciplinare o con la partecipazione a corsi tematico-disciplinari. Intende offrire un’istruzione qualificata in grado di aiutare gli alunni a sviluppare autonomia personale e consapevolezza e fornire loro le competenze necessarie per integrarsi positivamente nel mondo dell’università e del lavoro.

  6. Lędziny - Polonia

  7. Gimnazjum nr 1 im. Janusza Korczaka (Lędziny - Polonia) La comunità di Ledziny è piuttosto chiusa in se stessa e ripiegata sui problemi locali. Si apre con riluttanza e i contatti con l’esterno (compresi quelli con persone straniere) avvengono con grande difficoltà.

  8. Gimnazjum nr 1 im. Janusza Korczaka (Lędziny - Polonia) Il GimnazjumJanusz Korczaka offre un’istruzione generale con l’aggiunta di corsi sportivi. L’utenza è costituita principalmente da alunni provenienti da famiglie di minatori o dalle zone rurali. Una parte delle famiglie presenta problematiche di tipo economico e questo talvolta conduce al fenomeno dei cosiddetti “euro-orfani”, ragazzi I cui genitori per necessità vanno a lavorare all’estero. Data la frequente situazione di disoccupazione dei genitori, alcuni studenti rischiano l’esclusione sociale, per cui la scuola deve provvedere al sostegno di questi alunni attraverso attività extra-curricolari o con la presenza di uno psicologo. I risultati finali degli alunni sono piuttosto soddisfacenti e si posizionano al di sopra della media nazionale.

  9. Jablonec nad Nisou – Repubblica Ceca

  10. Gymnázium Jablonec nad Nisou (Jablonec nad Nisou – Repubblica Ceca) La scuola ammette studenti appartenenti a minoranze etniche o con disabilità fisiche. Nella regione si assiste al fenomeno della difficile integrazione di minoranze etniche, in particolare dei Rom. La partecipazione al progetto ha come obiettivo quello di contribuire a insegnare il rispetto e la tolleranza e di indicare soluzioni a questi problemi socio-culturali diverse dalla discriminazione e dal razzismo.

  11. Gymnázium Jablonec nad Nisou (Jablonec nad Nisou – Repubblica Ceca) Il Gymnázium Jablonec n./N. esiste dal 1897 e per la sua qualità e tradizione è un’importante istituzione non soltanto dal punto di vista locale. La sua offerta formativa è ricca e varia e si basa soprattutto sull’insegnamento delle lingue moderne, delle tecnologie della comunicazione, della cultura e dell’educazione civica. La partecipazione a progetti europei viene promossa allo scopo di offrire agli alunni l’opportunità di confrontarsi e di collaborare con coetanei di Paesi e culture diverse, sviluppando la comprensione e il rispetto. Il Gymnázium Jablonec n./N. è situato in una regione socialmente ed economicamente sviluppata e gli alunni provengono da un bacino d’utenza molto vario.

  12. A Coruña- Spagna

  13. Colegio Hijas de Cristo Rey (A Coruña – Spagna) Il Colegio “Hijas de Cristo Rey” è una scuola privata situata nel comune di Oleiros, presso A Coruña, nel nord ovest della Spagna. E’ un istituto comprensivo che va dalla scuola dell’infanzia (3 anni) al Baccalaureat (18 anni). La maggior parte degli alunni vengono dal comune e appartengono principalmente alle classi medie. Il numero di alunni si aggira sui 1.000 , con circa 70 docenti. Tutti gli alunni studiano la lingua inglese. Inoltre lo studio della lingua francese è obbligatorio dai 12 ai 14 anni, ma può essere prolungato anche fino ai 18 anni.

  14. Colegio Hijas de Cristo Rey (A Coruña – Spagna) La partecipazione ai progetti europei si propone di sviluppare in alunni e docenti il senso della comune cittadinanza europea e di promuovere nei partecipanti la consapevolezza della ricchezza delle varie culture europee Tale consapevolezza costituisce il punto di partenza per esprimere pensieri ed emozioni attraverso diverse manifestazioni artistiche, praticare le lingue straniere, sviluppare la comprensione di altre culture e cooperare con altri cittadini europei. Il progetto contribuisce inoltre allo sviluppo dlle competenze digitali dei partecipanti.

  15. Lingua di comunicazione del progetto: Principalmente l’inglese, ma alcune attività sono state svolte in francese

  16. CONTESTO DEL PROGETTO Bisogno di offrire ai giovani l’opportunità di dare voce alle loro emozioni e speranze, ai loro pensieri attraverso: ATTIVITA’ ESPRESSIVE TEATRO, MUSICA, CANTO, FOTOGRAFIA, SCRITTURA CREATIVA già parte integrante del POF del Liceo Romagnosi ma ora inserite in una dimensione europea

  17. TEMATICHE • lotta alla xenofobia e al razzismo • educazione alla pace, alla tolleranza, alla • convivenza pacifica Forte impatto pedagogico in un contesto interculturale quale quello del lavoro collaborativo e dell’incontro di progetto

  18. OBIETTIVI DEL PARTENARIATO • Sviluppare la cooperazione didattica e la condivisione di pratiche • didattiche tra scuole europee • Promuovere la creatività dei giovani, la loro capacità di esprimere • idee e pensieri in modo personale ed autonomo • Sviluppare la consapevolezza della propria e di altre culture • Favorire la comunicazione, la condivisione e la comprensione • interculturale • Favorire la consapevolezza di una comune cittadinanza europea • Sviluppare competenze linguistico-comunicative e potenziare l’uso • di strumenti tecnologici

  19. ATTIVITA’ 2011/12 • 19-25 novembre 2011: • 1° incontro di progetto a Parma • (due docenti da ciascuna scuola) • accordi definitivi su attività e prodotti finali • creazione profilo facebook del progetto (Comenius Parma) • stesura questionario per studenti • incontri con rappresentanti Enti locali • visite a luoghi di interesse storico-artistico • creazione powerpoint album fotografico dell’incontro

  20. Autunno/inverno 2011/12: • contatti con le scuole partner • creazione di un blog del progetto (ancora in • fase di completamento) (www.talesforpeace.euweb.cz) • contatti tra studenti mediante profilo facebook • preparazione prodotti finali

  21. 25 - 31 marzo 2011: 2° incontro di progetto a Parma (Polonia: 2 docenti, 9 studenti, Rep. Ceca: 2 docenti, 17 studenti, Spagna: 2 docenti, 5 studenti + docenti e studenti del Liceo Romagnosi) Studenti Comenius: ospitalità in famiglia 29 marzo 2012: FESTIVAL COMENIUS in Aula Magna (spettacoli teatrali – drammatizzazione di scenette – lettura di racconti – mostra fotografica – canti corali – presentazioni powerpoint – riflessioni su esperienze interculturali) (vedi DVD della giornata)

  22. PROGRAMMA DEL FESTIVAL COMENIUS (29 marzo 2012) 08.00 Prove del Coro insieme agli studenti Comenius col Maestro Leonardo Morini 08.55 Il Preside inaugura il Festival in Aula Magna 09.00 Esibizione del Coro insieme agli studenti Comenius 09.25 Classe 1^B: “Idee di pace ed uguaglianza nelle parole di Albert Einstein, Martin Luther King e Nelson Mandela” (in inglese) 09.45 Gruppo spagnolo: canzone “Imagine” (John Lennon) 09.50 Gruppo spagnolo: Lettura di un racconto sulla convivenza interculturale 10.00 Gruppo spagnolo: canzone “No dudaría” (Rosario Flores) 10.05 Classe 1^H: Déclaration universelle des droits de l’homme (1948) 10.35-10.50 INTERVALLO

  23. 10.50 Gruppo polacco : “Spettacolo, musica, poesia e … un po’ di • italiano!” • 11.20 Gruppo spagnolo: Presentazione di una mostra fotografica • 11.30 Classe 5^E: “Party Time” (musica, ballo, recitazione) • 11.50 Gruppo ceco: Spettacolo teatrale (in inglese) • 12.10 Classe 4^H: “Indignez-vous!” (Stéphane Hessel) • 12.25 Gruppo ceco : Sketches (in inglese) • 12.40 Classe 4^E : “Engagez-vous!” (Stéphane Hessel) • 13.00 Gruppo ceco : Canti tradizionali della Repubblica Ceca • 13.30 – 14.30 RINFRESCO IN BIBLIOTECA ALUNNI

  24. 14.30 Esibizione del Coro • 14.45 Giulia Sulpizi della classe 5^E legge il proprio • “Conte pour la paix” (in francese) • Martine Chantal Fantuzzi della classe 1^H legge il • proprio racconto “Marseille” (in inglese) • 15.00 Classe 3^B: alcuni alunni presentano in inglese • “ Esperienze interculturali” da loro vissute in prima • persona • 16.00 Chiusura del Festival – Saluto del Preside

  25. MODALITA’DI DIFFUSIONE • blog del progetto • profilo facebook • giornalino Eureka del Liceo Romagnosi • articoli sulla stampa locale • incontri presso Enti locali

  26. IMPATTO DEL PROGETTO APPRENDIMENTO DELLE LINGUE STRANIERE • Migliora la percezione della lingua straniera come • necessario strumento di comunicazione negli incontri • virtuali e negli incontri reali • Esprimersi in lingua straniera nel teatro, nel canto, nella • scrittura permette di addentrarsi in un territorio sconosciuto • e di rinominare le cose, le persone, le emozioni

  27. IMPATTO DEL PROGETTO AUTOSTIMA E CONSIDERAZIONE DI SE STESSI • Lavorare ad un obiettivo comune, contribuendo • ciascuno con le proprie competenze e con i propri talenti, • rinforza nei giovani la costituzione di una soggettività • sociale attraverso la comunicazione e la riduzione dei • conflitti nella partecipazione ad attività e compiti collettivi

  28. IMPATTO DEL PROGETTO SENSO DELLA COMUNE CITTADINANZA EUROPEA • L’incontro ravvicinato con coetanei di nazionalità e culture • diverse, l’ospitalità in famiglia, lo stare insieme lavorando su • temi comuni e condividendo la responsabilità del risultato • finale aiuta i giovani a comprendersi nella diversità, a • diventare più consapevoli della propria e della altrui cultura, • ad accettare le differenze e a mettere in luce tutto ciò che • invece abbiamo in comune

  29. “We are all citizens of one world, we are all of one blood.  To hate a man because he was born in another country, because he speaks a different language, or because he takes a different view on this subject or that, is a great folly.  Desist, I implore you, for we are all equally human....  Let us have but one end in view, the welfare of humanity; and let us put aside all selfishness in considerations of language, nationality, or religion.” from John Amos Comenius, The Great Didactic, 1649 (translated by M.W. Keatinge 1896)

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